Legature storiche nella biblioteca "A. Mai" - CINQUECENTINA 6 524
Cinquecentina 6 524
Capreolo, Giovanni,
Defensiones Thologiae in quattuor libris sententiarum divi Thomae de Aquino, Venezia, ed. eredi di Ottaviano Scoto, tip. Giorgio Arrivabene, 1515, 329x223x65 mm
segnatura
Cinq. 6 524
LE CINQUECENTINE 1973, p. 79.
Legatura verosimilmente eseguita tra il 1515 e il 1536, nell'Italia settentrionale, del genere (impropriamente) "monastico"
Banda di marocchino marrone dal fiore diffusamente scomparso, su assi, decorato a secco. Le cornici a piastrella raffigurano rispettivamente, dei motivi a cordame ed a viticcio. Nello specchio, otto nodi di tipo moresco disposti verticalmente. Tracce di quattro fermagli: bindelle in pelle allumata rivestite in cuoio e contrograffe lanceolate. Dorso a tre nervi rilevati. Alette orizzontali cartacee di rinforzo. Compartimenti caratterizzati da una coppia di filetti incrociati, centrati da un filetto orizzontale. Capitelli e taglio grezzi. Carte bianche.
Una scritta di antica mano in corrispondenza del "colophon" che indica la data del 1536, testimonia l'esecuzione del manufatto non posteriore a tale data. Il genere di impianto ornamentale suggerisce un'esecuzione avvenuta nell'Italia settentrionale. La congiunta presenza di motivi di tipo moresco
1 ed a viticci
2, indica il periodo di transizione tra il gusto moresco e quello rinascimentale. Per la nozione di legatura del genere "monastico", cfr. la segnatura
MA 144. Caratteristiche le alette orizzontali3 cartacee a rinforzo del dorso e le contrograffe a foggia lanceolata
4. Il cuoio sui contropiatti ha mantenuto il colore originario
5.
1
Segnatura Cinq. 6 524, dettaglio
2
Segnatura Cinq. 6 524, dettaglio
3
Segnatura Cinq. 6 524, dettaglio
4
Segnatura Cinq. 6 524, dettaglio
5
Segnatura Cinq. 6 524, dettaglio