Legature storiche nella biblioteca "A. Mai" - CINQUECENTINA 5 777
Cinquecentina 5 777
Homerus,
Opus utrumque Iliados et Odysseae, comm. Iacobus Micyllus e Ioachimus Camerarius; Porphyrius,
Homeriarum quaestionum liber; De Nympharum antro in Odyssea, [Basilea], officina Herwagen, 1541, 178x185x53 mm
segnatura
Cinq. 5 777
Provenienza: G. B. Marchetti, filosofo e medico bergamasco.
LE CINQUECENTINE 1973, p. 181.
Legatura della prima metà del secolo XVI, eseguita a Bologna (?)
Cuoio bruno dal fiore parzialmente scomparso, decorato a secco. Piatti fortemente compromessi lungo le cerniere, specie quello anteriore. Angoli ricurvi e sbrecciati. Tre filetti concentrici. La cornice a piastrella, raffigura una coppia di fregi cuoriformi affrontati. Nello specchio, due mandorle disposte verticalmente, realizzate con un fregio a mensola ripetuto quattro volte; compare singolarmente negli angoli. Dorso a tre doppi nervi rilevati e ricamati. Materiale di copertura scomparso in testa e al piede. Capitelli grezzi. Carte bianche. Taglio spruzzato blu. Rimbocchi rifilati con discreta cura; quelli laterali sono collocati sopra i rimbocchi di testa e di piede.
La grana tenera del cuoio sembra riferibile alla bazzana
1. La cornice a coppia di fregi cuoriformi affrontati suggerisce una possibile origine bolognese
2. Il ricco decoro nello specchio realizzato con un solo fregio a mensola
3, testimonia l'elevato costo dei ferri in quel tempo. Il precario stato di conservazione consente l'osservazione dei capitelli e delle catenelle
4. Volume appartenuto a G. B. Marchetti
5, filosofo e medico bergamasco.
1
Per la nozione, cfr. la segnatura
MAB 17.
2

Segnatura Cinq. 5 777, dettaglio
Cfr.
HOBSON A. – QUAQUARELLI L. 1998, n. 35, Silvestro Mazzolini,
Errata et argomenta Martinis Luteris recitata, detesta et repulsa et copiosissima trita, Rome, per Antonium Bladis de Asula, 1520, Bologna, Biblioteca Universitaria, segnatura A.M.FF.II.5.
3

Segnatura Cinq. 5 777, dettaglio
Motivo della prima metà del Cinquecento, frequente nelle legature veneziane e romane; ma anche, in anni successivi, in quelle francesi e tedesche. Di forma triangolare, ha disegni ad arabeschi ed è posto a mensola - di qui il nome - negli angoli interni delle cornici che delimitano lo specchio.
4

Segnatura Cinq. 5 777, dettaglio
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Segnatura Cinq. 5 777, dettaglio