Rupertus, abate di Deutz,
In XII prophetas minores, [Colonia], Franz Birckmann, 1527, 298x224x44 mm
segnatura
Cinq. 5 683
Provenienza: Padova, convento di S. Giustina.
Rupertus, abate di Deutz,
In cantica Canticorum de incarnatione Domini, Colonia, Franz Birckmann, 1526, 300x200x43 mm
segnatura
Cinq. 5 684
Provenienza: Bergamo, convento di S. Paolo d'Argon.
Rupertus, abate di Deutz,
De victoria verbi dei, [Colonia], Franz Birckmann, 1529
segnatura
Cinq. 5 685
Rupertus, abate di Deutz,
De divinis officiis, Colonia, Franz Birckmann, 1526
segnatura
Cinq. 5 686
Rupertus, abate di Deutz,
De operibus S. Trinitatis, Colonia, Franz Birckmann, 1528
segnatura
Cinq. 5 687
Rupertus, abate di Deutz,
In Matthaeum de gloria Filii Hominis; De glorificatione Trinitatis, Colonia, Franz Birckmann, 1526
segnatura
Cinq. 5 688
Provenienza: S. Paolo d'Argon.
Rupertus, abate di Deutz,
In Evangelium Iohannis, Colonia, Franz Birckmann, 1526
segnatura
Cinq. 5 689-690
Provenienza: Pietro Gerolamo Castelli; Bergamo, convento di S. Paolo d'Argon.
LE CINQUECENTINE 1973, p. 317.
Serie di quattro legature del secondo quarto del secolo XVI, verosimilmente eseguite a Padova
Marocchino testa di moro su assi decorato a secco. La cornice a piastrella, raffigura motivi a cordame. Tracce di quattro fermagli. Tracce di cantonali e di un umbone centrale. Dorso a tre nervi rilevati. Etichetta longitudinale con il titolo dell'opera. Capitelli verdi e gialli. Taglio spruzzato blu e rosso. Carte bianche con filigrana tre monticelli entro un cerchio. Rimbocchi rifilati senza particolare cura; angoli giustapposti.
La serie di cordami
1 della cornice, pure utilizzati dalla bottega attiva a Padova denominata "sun and vineleaf shop"
2 attiva nell'ultimo quarto del Cinquecento, e l'appartenenza al convento di Santa Giustina, suggeriscono un'origine padovana delle legature. Questa Biblioteca possiede un'altra legatura rinascimentale verosimilmente eseguita a Padova, pure ornata con questo fregio
3. Il materiale di copertura parzialmente scomparso in testa del dorso, consente l'osservazione dei capitelli e delle catenelle
4. Caratteristiche per il periodo, le contrograffe lanceolate caratterizzate dall'agnello crucifero e dalla lettera "m" in caratteri gotici
5, meno quelle rettangolari a tre fori ornamentali interni
6. Volume appartenuto al convento S. Paolo d'Argon in Bergamo
7.
1
Segnatura Cinq. 5 683, dettaglio
2
HOBSON A. 1999 C, pp. 406-407, List 7; p. 407, fig. 7, Gregorio il Grande,
Dialogi, Padova, 1435 ca., scriba Mattia de Salveldia Padova, Biblioteca Universitaria, segnatura ms. 1035.
3
Segnatura
Cinq. 4 1357 bis.
4
Segnatura Cinq. 5 688, dettaglio
5
Segnatura Cinq. 5 688, dettaglio
6
Segnatura Cinq. 5 683, dettaglio
7
Segnatura Cinq. 5 683, dettaglio