Thomas Brabantinus,
Liber apum, Parigi, Wolfgang Hopyl, 1516, 260x182x30 mm
segnatura
Cinq. 5 507
LE CINQUECENTINE 1973, p. 372.
Provenienza: Bergamo, convento del S. Spirito.
Legatura del secondo quarto del secolo XVI, verosimilmente eseguita nel Veneto o in Toscana, del genere (impropriamente) "monastico"
Banda di cuoio marrone dal fiore parzialmente scomparso e con parziali perdite di sostanza, decorato a secco su assi. La cornice ornata a piastrella, raffigura coppie di arabeschi. Nello specchio, tre fregi mammalucchi disposti verticalmente, entro foglie di vite in testa e al piede. Un motivo aldino accantonato. Tracce di due fermagli con contrograffe a foggia di trapezio. Dorso a tre nervi rilevati. In testa, l'iscrizione in caratteri dorati "GALLENSIS". Capitelli e taglio grezzi. Carte di guardia bianche e rifatte.
La cornice ad arabeschi
1 e il fregio aldino accantonato
2 suggeriscono un'origine veneta
3 del manufatto; il motivo mammalucco
4 non esclude tuttavia, una possibile origine toscana in quanto adottato anche su coperte rinascimentali fiorentine
5. Conformi alle aspetttative, le bindelle in pelle allumata ricoperte in cuoio
6 e e le contrograffe a foggia di trapezio
7. Per la nozione di legatura del genere "monastico", cfr. la segnatura
MA 144. Questa Biblioteca possiede diverse legature di questo genere
8. Volume appartenuto al convento di S. Spirito
9 in Bergamo.
1
Segnatura Cinq. 5 507, dettaglio
2
Segnatura Cinq. 5 507, dettaglio
3
Cfr.
DE MARINIS 1960, II, n. 2095, tav. CCCLXXVI, M. T.Cicero,
De Amicitia, Milano, Castello Sforzesco, segnatura Trivulzio 701.
4
Segnatura Cinq. 5 507, dettaglio
Questa Biblioteca custodisce una legatura rinascimentale italiana (segnatura
Cinq. 2 503), pure provvista di questo fregio (cfr. la riproduzione "infra").
Segnatura Cinq. 5 507, dettaglio
Volumi così caratterizzati sono pure raffigurati nel catalogo Belin (
LIBRAIRIE BELIN, n. 186, tav. 14), da Tammaro De Marinis (
DE MARINIS 1966, pp. 90-91), da Piccarda Quilici (Biblioteca Casanatense 1995, I, n. 80, II, fig. 37, p. 25,
Bibbia in ebraico, carattere rabbinico di tipo germanico, ms. sec. XV, Firenze, 1455, Roma, Biblioteca Casanatense, segnatura Ms. 2830), e da Gabriele Mazucco congiuntamente a Orfea Granzotto (
MOSTRA DI LEGATURE 1999,
Officium beate Marie secundum usum Romanum nouiter impressum…, Venetijs, impressum per domonum Bernardinum Stagninum, 1512, segnatura Venezia Cini Tesoro 387).
5
Il catalogo Martin Breslauer (
BRESLAUER 104 A, n. 141, p. 216-217, Omero,
Opera, graece, ed. Antonius Francinus, Firenze eredi di Filippo Giunta, 1519) propone una coppia di legature fiorentine (cfr. la riproduzione "infra") decorate con un analogo motivo mammalucco.
DE MARINIS 1960, pp. 90-91. Un fregio di questo genere è pure segnalato da Anthony Hobson (
HOBSON A. 1989, fig. 73) in una legatura fiorentina rinascimentale su testo
Biblia latina, Venezia, Simone Bevilacqua, 1498, Oxford, Bodleian Library, segnatura Auct.Z.I.I.
6
Segnatura Cinq. 5 507, dettaglio
7
Segnatura Cinq. 5 507, dettaglio
8
Cfr. ad esempio, la segnatura
Cinq. 5 435.
9
Segnatura Cinq. 5 507, dettaglio