Legature storiche nella biblioteca "A. Mai" - CINQUECENTINA 5 459
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Cinquecentina 5 459


Antico Testamento (ebr.), [Vetus Testamentum], Basilea, Hieronymus Froben, 1536, 225x170x75 mm
segnatura Cinq. 5 459
LE CINQUECENTINE 1973, p. 52.
Provenienza: Antonia Suardi Ponti.

Cinq. 5 459 piatto anteriore Cinq. 5 459 piatto posteriore

Legatura del secondo quarto del secolo XVI verosimilmente eseguita a Bologna, dal "legatore di S. Petronio"

Marocchino testa di moro con tracce di spellatura, decorato a secco ed in oro. Il volume si sta spezzando verticalmente lungo il dorso. Angoli ricurvi. Fasci di filetti concentrici. Filetti concentrici. La cornice dorata a due filetti delimita un riquadro a secco interno ornato a piastrella, raffigurante una coppia di uccelli che bevono in un'urna. Al centro dei piatti, un cartiglio circolare dorato, di foggia orientaleggiante, costituito da quattro motivi giustapposti. Tracce di quattro bindelle. Dorso a tre nervi rilevati, alternati a quattro mezzi nervi apparenti. Cuoio parzialmente scomparso in testa e al piede. Compartimenti ornati con filetti orizzontali. Taglio grezzo, spruzzato di rosso. Carte di guardia bianche. Rimbocchi rifilati senza particolare cura; quelli laterali sono collocati sopra i rimbocchi di testa e di piede.

Il cartiglio al centro dei piatti1 presente in una legatura custodita nella Biblioteca Universitaria di Bologna2, suggerisce un'esecuzione della bottega di S. Petronio attiva tra il 1522 ed il 15513 ca. Nel 1522, i Canonici di S. Petronio avvertirono la necessità di un nuovo antifonario. Molti dei lavori del legatore furono destinati a registri di archivio, ma anche a libri a stampa. Legò il Liber secretus (1528) e le Costituzioni (prima del 1536) dei dottori di diritto canonico, il Liber secretus del Collegio dei dottori di diritto civile (1543) e gli Statuti del Collegio di Spagna (1539)4, al pari dei libri VIII, XIII, e XVII (1551) della Historia patriae di Achille Bocchi (Bologna, Biblioteca Universitaria, segnatura ms. 305, voll. VIII, XIII e XVII).
Questo artigiano adotta viticci frondosi per disegnare le cornici a forma di losanga che talvolta contenevano il titolo, ma più spesso un Cupido, un braciere con lingue di fuoco, oppure un busto di poeta o di imperatore coronato di alloro5.
Rafforzano l'origine bolognese, la coppia di uccelli6 presenti su tre legature prodotte in quella città custodite nella Biblioteca Queriniana di Brescia7. La stessa serba un'altra legatura rinascimentale eseguita nel capoluogo emiliano provvista di un fregio analogo a quello accantonato presente in questo manufatto8. Questa biblioteca possiede tre altre legature rinascimentali italiane pure ornate con questo motivo9. La Libreria antiquaria Mediolanum di Milano possiede una legatura rinascimentale italiana di tipo architettonico su testo Cicerone, Opere (Rhetoricum, De inventione, De oratore…), Venezia: Aldo, 1521, in-4°, provvista di un'analoga cornice.


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segnatura Cinq. 5 459, dettaglio
Segnatura Cinq. 5 459, dettaglio
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2
Cfr. HOBSON A. – QUAQUARELLI L. 1998, n. 20, p. 72, Achille Bocchi, Historiae Patriae ab urbe condita liber octavus, ms. del sec. XVI (posteriore al 1556), segnatura Ms. 305, vol VIII, volume pure raffigurato da Tammaro De Marinis (DE MARINIS 1960, II, n. 1291 D, p. 18, tav. CCXIX).
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3
HOBSON A. 1998, pp. 18-19.
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4
Bologna, Archivio di Stato, segnature Studio 127 (DE MARINIS 1960, II, n.1251, tav. CCXIX) e 140. Codici miniati 68 e 39.
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5
DE MARINIS 1960, II, n. 2104 ter, Fernando de Rojas, La Celestina, Venezia, 1531. Presenta un Cupido sul piatto anteriore ed un braciere con lingue di fuoco su quello posteriore. Nel novero delle altre legature con la medesima cornicetta si può includere Lorenzo Valla, De linguae latinae elegantia, Lyon, S. Gryphius, 1538 con il poeta laureato (HOBSON 1989, fig. 97) ed il Lattanzio aldino Divinae institutiones, 1515 (KAISER ANTIQUARIAT 1995). Sono presenti le altre cornicette in Tammaro De Marinis (DE MARINIS 1960, II, n. 1752, Pomponius Mela, De situ orbis, Firenze, 1519, Cupido) e sul Psalterio Davitico per Logico Pittorio da Ferrara, Bologna, eredi di Benedetto Ettore Faelli, 1524 (Bibl. Com. dell'Archiginnasio, 16.P.IV.2, braciere con lingue di fuoco).
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6
segnatura Cinq. 5 459, dettaglio
Segnatura Cinq. 5 459, dettaglio
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7
Regola del SS. Sacramento… parrocchia di S. Giovanni Evangelista, ms. membranaceo del secolo XIV/XV, 193x135x17 mm, segnatura Ms. E VII 22; Philonis Ivdaei scriptoris eloquentisimi ac philosophi summi, lucubrationes omnes, Basileae, apud Nicolaum Episcopium juniorem, 1554, 340x235x55 mm, segnatura 2° LL IV 21; Commentariovm vrbanorvm Raphaelis Volaterrani octo & triginta libri, Basileae, in officina Frobeniana, 1530, 348x227x85 mm, segnatura Cinquecentine B 29.
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8
Brescia, Biblioteca Queriniana, C. Crispi Sallustii, De coniuratione Catilinae, Venetiis, in aedibus Aldi, 1521, 167x105x23 mm, Cinquecentine G 44; Vegetio, De l’arte militare ne la commvne lingva, Venetia, MDXL, 155x107x25 mm, segnatura Cinquecentine G 54 m-1-2
Brescia, Biblioteca Queriniana, C. Crispi Sallustii, De coniuratione Catilinae, Venetiis, in aedibus Aldi, 1521, 167x105x23 mm, Cinquecentine G 44; Vegetio, De l'arte militare ne la commvne lingva, Venetia, MDXL, 155x107x25 mm, segnatura Cinquecentine G 54 m-1-2.

segnatura Cinq. 5 459, dettaglio
Segnatura Cinq. 5 459, dettaglio
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9
segnatura Cinq. 6 712, dettaglio
Segnatura Cinq. 6 712, dettaglio
Cfr. la segnatura Cinq. 6 891.

segnatura Cinq. 7 338, dettaglio
Segnatura Cinq. 7 338, dettaglio
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