Legature storiche nella biblioteca "A. Mai" - CINQUECENTINA 4 1051
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Cinquecentina 4 1051


Petrarca, Francesco, Le rime, comm. Lodovico Castelvetro, Basilea, Pietro Sedaboni, 1582, 228x160x55 mm
segnatura Cinq. 4 1051
LE CINQUECENTINE 1973, p. 267.

Cinq. 4 1051 piatto anteriore Cinq. 4 1051 piatto posteriore

Legatura del secolo XVIII, eseguita in Italia, del genere "a mosaico"

Pergamena rigida decorata in oro ed a mosaico. Cornice rilevata a pasta di cera rossa entro due bande di motivi a nastri geometrici sormontati da palmette. Coppia di corolle stilizzate a filigrana e fiorone accantonati. Dorso a cinque nervi rilevati. Alette cartacee di rinforzo. Capitelli gialli e marroni. Nel secondo compartimento, un tassello in cuoio rosso recita: "PETRARCA/DEL/CASTELVETRO"; un fiorone al centro dei compartimenti rimanenti con motivi fogliati negli angoli. Taglio giallo. Carte di guardia bianche. Rimbocchi rifilati con cura; quelli laterali sono collocati sopra i rimbocchi di testa e di piede.

L'essenzialità del decoro non consente di definire con certezza l'origine della coperta. Caratteristico per il periodo, il decoro di tipo rococò1, come suggeriscono i motivi a nastri geometrici sormontati a palmetta, confinati entro la cornice2. Quest'ultima è stata rilevata con della pasta di cera di colore rosso, tecnica di più facile esecuzione rispetto all'inserimento di intarsi in cuoio, ma che lascia, a lavoro finito, un lieve ma percepibile rilievo sulla parte trattata; la coloritura inoltre rimane fragile, soggetta screpolature od a piccole perdite di sostanza: ha tendenza ad attenuarsi e talvolta a scomparire con il tempo. Di qualità la doratura della pergamena, materiale di difficile ornamentazione. Di reminiscenza seicentesca francese, la coppia di corolle accantonate3. Questa Biblioteca possiede un'altra legatura così decorata4. Una nutrita serie di analoghe coperte è custodita presso la Biblioteca Trivulziana di Milano5; una sola invece nella meneghina Biblioteca Sormani6. Alette di rinforzo cartacee orizzontali7, conformi alla tradizione italiana.
Se il taglio dipinto in colori vivaci quali il rosso ed il blu sono usuali nelle legature di area nordica per contrastare il colore avoriato delle legature rinascimentali in pelle di porco ivi prodotte, curioso è quello di colore giallo proposto da questa legatura che non crea contrasto nel suo decoro ma sembra invece affiancare il colore tenue dell'impianto ornamentale. Rimbocchi rifilati con cura8, come è di norma nelle coperte in pergamena.


1
Nome scherzoso derivato dal francese "rocaille" che significa "roccia", di cui lo stile rococò imita gli aspetti bizzarri e imprevedibili, sotto forma di modelli mossi e sinuosi. Stile alla moda dagli inizi e lungo gran parte del XVIII secolo in tutta Europa, caratterizzato da una decorazione ricca e multiforme: motivi curvi lavorati a forma di "C" o di "S", ovvero ispirati dalla flora (foglie di acanto stilizzate), dal mondo degli uccelli, dalla "ferronerie" d'arte, dalle cineserie con soggetti di gusto orientale. La decorazione rococò venne utilizzata soprattutto nei motivi delle cornici, o sotto forma di elementi isolati, talvolta a mosaico, variamente disposti nello specchio dei piatti.
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2
segnatura Cinq. 4 1051, dettaglio
Segnatura Cinq. 4 1051, dettaglio
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3
segnatura Cinq. 4 1051, dettaglio
Segnatura Cinq. 4 1051, dettaglio
Cfr. MUSEE CONDE-CHATEAU DE CHANTILLY 2002, n. 18, p. 48-49, Marin Cureau de la Chambre, Traité de la connoisance des animaux, Paris, Pierre Rocolet, 1647-1648, legatore « atelier Rocolet ».
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4
Segnatura Cinq. 1 1214-1215.
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5
  1. Gennaro G. Gjannedi, El Cavaliero, Milano, Gotardo Pontano, 1530, segnatura Triv. I 557;
  2. Notizie del signor Bernardino Rota (2 vol.), Napoli, Gennaro Muzio, 1726, segnatura Triv. I 511;
  3. M. Ludovico Paterno, Della mirta, 2 vol., Napoli, Gio. Maria. Scotto, 1562, segnatura Triv. I 512;
  4. Marco Filippi, Lettere sopra il Furioso dello Ariosto, Venetia, Giovanni Varisco, 1584, segnatura Triv. l 68.
Altre legature di questo genere sono contrassegnate Triv. L 1010, Triv. L 1030, Triv. L 1031(9 vol.), Triv. H 1481.
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6
Della scielta di stanze raccolte da M. Agostino Ferentilli, Venetia, appresso Filippo e Bernardo Giunti, Venetia, MDLXXIX, segnatura E VET 255, 145x82x36 mm. "Ex libris" Cazzamini Mussi sul contropiatto anteriore.
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7
segnatura Cinq. 4 1051, dettaglio
Segnatura Cinq. 4 1051, dettaglio
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segnatura Cinq. 4 1051, dettaglio
Segnatura Cinq. 4 1051, dettaglio
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