Legature storiche nella biblioteca "A. Mai" - CINQUECENTINA 1 1214-1215
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Cinquecentina 1 1214-1215


Terracina, Laura, Rime, cur. Lod. Domenichi, Venezia, Gabriel Giolito, 1548, 157x100x20 mm
segnatura Cinq. 1 1214-1215
Provenienza: Giovanni Domenico.
LE CINQUECENTINE 1973, p. 370.

Cinq. 1 1214-1215 piatto anteriore Cinq. 1 1214-1215 piatto posteriore

Legatura del secolo XVIII, eseguita nell'Italia centrale (?), del genere "a mosaico"

Pergamena rigida decorata in oro ed a mosaico. Cornice rilevata a pasta di cera rossa entro motivi a dente di topo e palmette. Un motivo fogliato negli angoli. Dorso arrotondato provvisto di quattro nervi poco rilevati e di due nervi obliqui in pelle allumata in testa ed al piede. Alette cartacee orizzontali e a foggia di trapezio. Capitelli verdi e rosa. Nel secondo compartimento, l'iscrizione "TERRAC/SV L/ARIOST."; in quelli rimanenti, un fiorone centrale entro volute. Taglio blu. Carte di guardia bianche. Rimbocchi rifilati con a cura; quelli laterali sono posti sopra quelli di testa e di piede.

Caratteristico per il periodo, il decoro di tipo rococò, come suggerisce la cornice a palmette1. Quest'ultima è stata rilevata con della pasta di cera di colore rosso, tecnica di più facile esecuzione rispetto all'inserimento di intarsi in cuoio, ma che lascia, a lavoro finito, un lieve ma percepibile rilievo sulla parte trattata; la coloritura inoltre rimane fragile, soggetta screpolature od a piccole perdite di sostanza: ha tendenza ad attenuarsi e talvolta a scomparire con il tempo. Di qualità la doratura della pergamena, materiale non facile da decorare. L'essenzialità dell'ornamentazione non consente di definire con assoluta certezza la sua origine: il genere ebbe tuttavia larga diffusione sulle legature romane del periodo. Una nutrita serie di analoghe coperte è custodita presso la Biblioteca Trivulziana di Milano2; una sola invece nella meneghina Biblioteca Sormani3. Curiosa la contestuale presenza di alette cartacee di rinforzo di foggia orizzontale e a trapezio4, queste ultime proprie dei manufatti transalpini prodotti nei secoli XVI-XVIII5. Confermata la tradizionale accurata rifilatura dei rimbocchi6 presente nelle legature in pergamena. Nota di possesso di Giovanni Domenico7.


1
segnatura Cinq. 1 1214-1215, dettaglio
Segnatura Cinq. 1 1214-1215, dettaglio
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2
  1. Gennaro G. Gjannedi, El Cavaliero, Milano, Gotardo Pontano, 1530, segnatura Triv. I 557;
  2. Notizie del signor Bernardino Rota (2 vol.), Napoli, Gennaro Muzio, MDCCXXVI, segnatura Triv. I 511;
  3. M. Ludovico Paterno, Della mirta, 2 vol., Napoli, Gio. Maria. Scotto, 1562, segnatura Triv. I 512;
  4. Marco Filippi, Lettere sopra il Furioso dello Ariosto, Venetia, Giovanni Varisco, 1584, segnatura Triv. L 68. Altre legature di questo genere sono contrassegnate Triv. L 1010, Triv. L 1030, Triv. L 1031(9 vol.), Triv. H 1481
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3
Della scielta di stanze raccolte da M. Agostino Ferentilli, Venetia, appresso Filippo e Bernardo Giunti, Venetia, MDLXXIX, segnatura E VET 255, 145x82x36 mm. "Ex libris" Cazzamini Mussi sul contropiatto anteriore.
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4
segnatura Cinq. 4 1051, dettaglio
Segnatura Cinq. 4 1051, dettaglio
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5
Cfr. GOTTLIEB 1910, p. 18.
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6
segnatura Cinq. 4 1051, dettaglio
Segnatura Cinq. 4 1051, dettaglio
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7
segnatura Cinq. 4 1051, dettaglio
Segnatura Cinq. 4 1051, dettaglio
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