Legature storiche nella biblioteca "A. Mai" - CINQUECENTINA 4 401 bis
Cinquecentina 4 401 bis
Elucidarium christianarum religionum, 1511, Brixiae, Angelus Brixianus, 208x150x32 mm
segnatura
Cinq 4 401 bis
Provenienza: frate Pietro Bartolomeo de Peregrinis; convento di S. Domenico; frate Giovanni Battista Norritius (?).
LE CINQUECENTINE 1973, volume ingressato dopo il 1973.
Legatura della prima metà del secolo XVI, eseguita in Italia, del genere (impropriamente) "monastico"
Cuoio marrone dal fiore ampiamente scomparso, con perdita di sostanza ed in fase di distacco, su assi, decorato a secco. Rettangolo caratterizzato da un seminato di fasci di filetti incrociati. Due nervi in pelle allumata. Capitelli assenti. Un fermaglio residuo in testa. Contrograffe tetralobate con un foro trilobato interno e finestrella di aggancio laterale, dal margine zigrinato provvisto. Taglio grezzo. Carte di guardia bianche.
Per la nozione di legature del genere "monastico", cfr. la segnatura
MA 144. I fori trilobati interni delle contrograffe
1, non rispondendo ad alcuna esigenza funzionale, sono da considerarsi di natura ornamentale. Il colore originario
2 in evidenza lungo i contropiatti testimonia che il colore del materiale di copertura si è mantenuto sostanzialmente invariato nei secoli. Non infrequenti sono gli anatemi rivolti ai ladri di libri, come evidenzia una scritta
3 sul verso dell'ultima carta di guardia posteriore. Una nota informa che il volume è appartenuto a frate Pietro Bartolomeo de Peregrinis, dopo la sua morte, al convento di S. Domenico
4, infine a frate Giovanni Battista Norritius(?)
5.
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Segnatura Cinq. 4 401 bis, dettaglio
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Segnatura Cinq. 4 401 bis, dettaglio
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Segnatura Cinq. 4 401 bis, dettaglio
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Segnatura Cinq. 4 401 bis, dettaglio
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Segnatura Cinq. 4 401 bis, dettaglio