Legature storiche nella biblioteca "A. Mai" - CINQUECENTINA 3 704
Chiudi la finestra


Cinquecentina 3 704


Matthieu, Pierre, Septimvs Decretalium Constitutionum Apostolicarum post sextum continuatio, Francoforte, [ed. Heinrich Tack e Peter Fischer, tip. Io. Feyerabend], 1590, 196x120x51 mm
segnatura Cinq. 3 704
LE CINQUECENTINE 1973, p. 224.

Cinq. 3 704 piatto anteriore Cinq. 3 704 piatto posteriore

Legatura dell'ultimo quarto del secolo XVI, verosimilmente eseguita a Strasburgo da Thomas Schmidt

Pelle di scrofa decorata a secco. Tre filetti concentrici. La cornice a rotella raffigura Petrus "TS": TU ES P/ETRUS E – Paulus: APPARU/IT BENI – Johannes: ECCE AN/GNUS DE. Nello specchio, tre bande verticali raffigurano, rispettivamente: 1) palmette; 2) candelabre; 3) palmette. Una coppia di rettangoli in testa ed al piede. Dorso arrotondato a quattro nervi rilevati. Alette orizzontali cartacee di rinforzo. In testa un'etichetta con il nome dell'autore: "Petrus Mattheus". Lungo il dorso, la scritta: " ..tim/Decretali.." Capitelli bianchi e blu. Taglio grezzo. Carte bianche caratterizzate dalla mezza immagine di una filigrana di fantasia. Rimbocchi rifilati con cura; angoli giustapposti.

La cornice ornata a rotella contrassegnata "ST"1 pare riferibile a Thomas Schmidt, come suggerisce Adolf Schmidt2. Limitata la gamma di ferri di questo artigiano, composta da due rotelle (di cui una contrassegnata "ST") e due placche3. Konrad Haebler ha segnalato numerose legature presenti in biblioteche situate nella Germania meridionale. Questa Biblioteca possiede una legatura rinascimentale italiana4, pure provvista di candelabre5.


1
segnatura Cinq. 3 704, dettaglio
Segnatura Cinq. 3 704, dettaglio

segnatura Cinq. 3 704, dettaglio
Segnatura Cinq. 3 704, dettaglio. Monogramma "TS".
Toptop

2
SCHMIDT 1937, p. 71. SEYBOTH 1890, p. 77, 16 riferisce di una legatura opera di questo legatore custodita nel Musée des Arts décoratifs di Straburgo su testo Titus Livius Teutsch, Strasburgo, Theodosius Rihel, s.d..
Toptop

3
HAEBLER 1937, Band I, p. 433, T. S., Rollen A. bezeichnet. 1. 182x16 Salvator: "DATA ES/T MIHI OC - Petrus TS: DU ES P/ETRUS E" – Paulus: "APPARU/IT BENI" – Johannes: "ECCE AN/GNUS DE"; B. unbezeichnet. 2) 102x14 4 testine entro corone su sfondo di fogliami; Platten. B. unbezeichnet. I. 93x60 Justitia entro un semplice arco: "JUSTICIA QUISIQUIS PICTUR/LUMINE CERNIS DIC DEUS/EST JUSTUS JUSTAQUE FAC"; II. 92x60 Lucretia entro un semplice arco: "CASTA TULIT MAGNA FORMA/E LUCRE LAUDE ACTAT MAG/EST VULNE CLARA SU LUCR".
Toptop

4
Segnatura MA 148.
Toptop

5
Motivo derivato da matrici classiche romane, sviluppato verticalmente e simmetricamente rispetto all'asse centrale. Assai diffuso nel periodo umanistico-rinascimentale in ambito architettonico, fu impiegato nelle cornici delle pagine dei libri, sovente impresso su fondo nero e poi mutuato come elemento decorativo - a secco e in oro - sulle legature di quegli anni. Riprende generalmente motivi architettonici associati a fregi di ispirazione classica. Costituisce un elemento caratteristico delle legature rinascimentali tedesche: è pure presente nelle legature veneziane della fine del secolo XVI e degli inizi del XVII. Cfr. QUILICI 1989 B, p. 182.
Toptop


Chiudi la finestra