L'Obel, Matthias, Icones stirpium seu plantarum cum septem linguarum indicibus, Anversa, vedova Christ. Plantin e Ian Mourentorff, 1591, 178x114x74 mm
segnatura Cinq. 3 703
Provenienza: Bergamo, Biblioteca dei Cappuccini.
LE CINQUECENTINE 1973, p. 208.



Legatura del secolo XVII, eseguita in area nordica

Cuoio marrone parzialmente spellato, decorato a secco e in oro. Due riquadri a tre filetti collegati negli angoli. Un motivo del genere orientaleggiante negli angoli. Coppia di fermagli: residua quello di piede. Dorso a tre nervi rilevati, evidenziato da tre filetti orizzontali in testa e al piede. Capitelli grezzi. Alette orizzontali di rinforzo. Tre corolle azzurrate dorate nei compartimenti. Taglio grezzo. Carte di guardia bianche. Rimbocchi rifilati senza particolare cura; quelli laterali sono collocati sopra i rimbocchi di taglio e di piede.

Il genere di puntale¹, pure presente in legature italiane², avrebbe potuto suggerire un'origine nostrana del manufatto: il verso di chiusura tuttavia, dal piatto posteriore verso quello anteriore e il dorso arrotondato, testimoniano una produzione di area nordica. Legatura originale: il formato oblungo rende estremamente improbabile il reperimento di un testo di questa foggia. Le tre corolle azzurrate³ nei compartimenti del dorso conferiscono una nota di colore al volume. Pregressa proprietà dei cappuccini di Bergamo⁴.