Vincentius Ferrer (S.), Sermones hiemales et de Sanctis, Lione, Ja. Myt, 1539, 162x105x68 mm
segnatura Cinq. 2 203
Provenenienza: Carlo Fr. Ceresoli.
LE CINQUECENTINE 1973, p. 397.



Legatura del secondo quarto del secolo XVI, eseguita nel Veneto (?)

Marocchino marrone dal fiore quasi interamente scomparso e con perdita di sostanza, decorato a secco. Volume indebolito lungo le cerniere. Tre fasci di filetti concentrici. La cornice decorata a piastrella raffigura una coppia di motivi circolari. Al centro dello specchio, un cartiglio costituito da quattro ghiande addossate, ripetute negli angoli. Tracce di due bindelle. Dorso dal cuoio parzialmente scomparso in testa ed al piede, a tre nervi rilevati. Capitelli grezzi, rosa ed azzurri. Compartimenti a losanghe intrecciate. Taglio grezzo. Carte di guardia bianche. Rimbocchi rifilati con discreta cura.

Le ghiande, riprese anche su legature milanesi¹ eseguite per il bibliofilo Jean Grolier (1489-1565), suggeriscono una possibile origine veneta² del manufatto. Passata proprietà di Carlo Francesco Ceresoli³.