Legature storiche nella biblioteca "A. Mai" - CINQUECENTINA 1 560
Cinquecentina 1 560
Augustinus (S.),
Meditationes. Soliloquia. Manuale, Venezia, Gio. Padovano & Venturino Ruffinelli, 1534, 111x75x19 mm
segnatura
Cinq. 1 560
LE CINQUECENTINE 1973, p. 32.
Legatura del secondo quarto del secolo XVI, eseguita in Italia(?), del genere "a placca" e "dipinto"
Cartoncino dipinto in rosso e verde. La cornice dipinta in verde e filigranata, delimita lo specchio provvisto di un nodo di tipo moresco entro due motivi cuorifomi affrontati e filigranati. Fogliami circostanti. Dorso liscio a due nervi in pelle allumata. Capitelli assenti. Primo e quarto compartimento ornati a tralicci; nel secondo campeggia la scritta "S. Augusti/Meditatio", mentre nel terzo si manifesta un rombo. Capitelli assenti. Il contropiatto anteriore reca la scritta "SI/OMNES/EGO/NON"; il recto della carta di guardia anteriore, la "ROTA". Rimbocchi rifilati con cura; quelli di testa sono collocati sopra i rimbocchi di testa e di piede.
Questa legatura del genere dipinto
1, presenta motivi regolari su entrambi i piatti, circostanza che suggerisce un'esecuzione realizzata a placca, impreziosita da una puntinatura lungo i margini
2 e da uno sfondo in rosso, rilevato dalla cornice colorata in verde. L'impianto ornamentale deriva apparentemente da modelli transalpini di genere orientaleggiante
3 in uso sin dal secondo quarto del secolo XVI. Apparentemente innovativo per il periodo, l'utilizzo di questo materiale povero per le legature di pregio che presenta tuttavia rispetto al supporto in legno, il vantaggio della leggerezza nonché quello di ricevere più adeguatamente l'impronta di placche, rotelle e punzoni: esso troverà un fecondo epigone a Venezia nella seconda metà del secolo XVIII con le c.d. "legature povere", caratterizzate da questo materiale di copertura ornato con un decoro realizzato a placca
4 o con
motivi di fantasia colorati manualmente. In evidenza i nervi in pelle allumata
5, due di numero, in considerazione dei limitati formato e peso del volume. Originale l'"ex libris" del passato proprietario Rota(?)
6. In evidenza, il frontespizio colorato
7.
1
Decorazione sui piatti caratterizzata da disegni a inchiostro o da veri e propri dipinti a colori in genere con motivi vegetali, geometrici o araldici (motivi disegnati a inchiostro furono trovati su legature copte del IV secolo). Ovunque e in ogni epoca si sono realizzate legature con coperte dipinte. Piuttosto rare in Italia, sono più frequenti in Francia. Nel XVII e XVIII secolo non sono rare le coperte in pergamena floscia con piatti dipinti o decorati ad inchiostro, e nei secoli XVIII e XIX quelle con scene e paesaggi a colori su almanacchi di piccole dimensioni. Compaiono in genere su cuoio, pergamena, carta, tessuto e, più recentemente, su legno, paglia, metalli, materiali sintetici. Di una esauriente pubblicazione sulle "coperte dipinte" è autrice M. Foot (
FOOT 1986).
Cfr. anche
QUILICI 1989, p. 104.
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Segnatura Cinq. 1 560, dettaglio
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Tali schemi furono ispirati da
La fleur ded la science de pourtraicture et patrons de broderie façon arabique et ytalique, di un celebre artista della scuola di Fontainebleau, Francesco Pellegrino edita a Parigi nel 1530:
Riproduzione tratta da
HOHL 2001, p. 13: in un insieme di 30 tavole, si possono osservare ornamentazioni, viticci, interlazzi che si ritrovano poi impressi sui piatti delle legature
QUILICI 1989 A, p. 99). Pure molto copiate le tavole di architettura e scultura ornamentale di un altro artista e architetto a Fontainebleau, Jacques Androuet du Cerceau, come appresso illustrato.
Riproduzione tratta da
HOBSON A. 1989, fig. 164, p. 195, Jacques Androuet du Cerceau, Incisione dalla serie
Cartouches.
Decoro di una legatura rinascimentale francese, realizzata a filetto, secondo una stampa di Androuet du Cerceau, pubblicata verso il 1550 nella serie delle
Petits Cartouches e riprodotta in un articolo di H. Lefuel (
LEFUEL 1926). Una legatura così ornata è pure riprodotta in
LIBRAIRIE 1911, p. 95, n. 286 su testo
Marguerite de Navarre, Lyon, Jean de Tournes, MDXLVII, tavola non numerata.
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Chi scrive possiede un volume così realizzato su testo
Nuova geografia di Ant. Federico Büsching, tomo decimosecondo, Venezia, Venezia, MDCLXXV.
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Segnatura Cinq. 1 560, dettaglio
Per la nozione, cfr. la segnatura
A 42.
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Segnatura Cinq. 1 560, contropiatto anteriore
Segnatura Cinq. 1 560, recto della carta di guardia anteriore
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Segnatura Cinq. 1 560, dettaglio