MAI ANGELO
(Schilpario 1782 – Albano 1854)

1. Notizie biografiche

Angelo Mai è nato il 7 marzo 1782 a Schilpario (Bergamo). I primi studi li ha compiuti a Clusone, poi è passato al seminario vescovile di Bergamo. Nel 1797 i francesi fecero chiudere il seminario, quindi il Mai e altri quattro condiscepoli si recarono a Colorno (Parma), dove i gesuiti avevano aperto una casa. Nel 1804 fu inviato a Napoli ad insegnare umanità e retorica nel collegio aperto dai gesuiti. Nel 1806, dopo la fuga dei Borboni, si recò a Roma, dove insegnò al Collegio romano, e ad Orvieto, dove fu ordinato sacerdote. Tra il 1810 e il 1819 fu tra gli scrittori della Biblioteca Ambrosiana per la classe delle lingue orientali, fece numerosi ritrovamenti e pubblicò alcune opere. Nel 1819 tornò a Roma dove fu primo custode della Biblioteca apostolica Vaticana. Nel 1833 fu nominato segretario della Santa Congregazione di Propaganda Fide. Nel 1837 fu elevato cardinale. Morì l'8 settembre 1854 ad Albano, dove si era recato forse per sfuggire al colera che in quei giorni mieteva vittime a Roma.

2. Altra documentazione
  1. Oltre alle lettere indicate al punto 3 la Biblioteca conserva, del Mai, anche materiale a stampa reperibile nel Catalogo cartaceo generale e altra documentazione reperibile nel Catalogo generale dei manoscritti.
3. Lettere
  1. 35 R 8 "Collezione di autografi e notizie": "Lettera di Angelo Mai ad Angelo Pezzana", 1831.
  2. 79 R 4 (4): 3 "Lettere di Angelo Mai a Giuseppe Serassi", 21/11/1816, 27/01/1817 e 07/02/1817.
  3. Archivio Mellerio, fascicolo 11/2 (miscellaneo): 18 "Lettere del card. Mai a Mellerio", 1815-1834.
  4. MMB 314: 3 "Lettere", 1838-1842
  5. MMB 486: 9 "Lettere a diversi, inviate soprattutto a Carlo Lochis e a Giovan Battista Grassi", 1799-1845.
  6. Cassaforte 6 6:
    1. "Lettera a Stella Antonio Fortunato, editore in Milano", Roma, 29/02/1820.
    2. "Lettera a De Angelis, arcivescovo di Fermo", Roma, 25/11/1845.
  7. Specola Epistolari 3: 14 "Lettere al conte Carlo Castiglione e a vari", 1811-1842.
  8. Specola Epistolari 674/16-22: 7 "Lettere al conte Carlo Lochis", 1844-1847.
  9. Angelo Mai è tra i corrispondenti dell'abate Agostino Salvioni.
4. Strumenti di corredo
  1. Le lettere al conte Carlo Lochis sono inventariate in Topografico Specola Epistolari
5. Bibliografia
  1. G. Gervasoni, Epistolario, Firenze, 1954, I vol..
  2. G. Bustico, Lettere di A. Mai all'abate G. Brumati, in "Bergomum", 4(1910), 1-3, parte speciale, p. 25-32.
  3. L. Cortesi, Epistolario di A. Mai: ripresa [...]. Additamenta all'edizione Gervasoni: lettere inedite fino al 1819, in "Bergomum", 77 (1983), 1-2, p. 57-303.
  4. G. Cremaschi, Contributo all'Epistolario di Angelo Mai, in "Bergomum", 49 (1955), 4, p. 43-47.
  5. A. Ciavarella, Angelo Pezzana, corrispondente del Mai, in "Bergomum", 48 (1954), 4, p. 203-230.