CALEPIO FAMIGLIA
(secc. XVI-XIX)

La Biblioteca conserva l'archivio della famiglia Calepio.

L'archivio, pervenuto in Biblioteca con vari versamenti - nel 1871, nel 1874 (il più consistente) e infine con l'"Acquisto Ravelli" - comprende le carte dei conti di Calepio (dal XV al XVIII secolo), costituite da 113 faldoni e un volume, tra cui di particolare rilievo le serie Privilegi (22 faldoni), Atti giurisdizione feudi (15 faldoni), Documenti e Memorie (12 faldoni), Cause (12 faldoni), Amministrazione (7 faldoni), Storia di Calepio (2 faldoni), Corrispondenze (38 faldoni).
Di notevole interesse le carte Pietro Calepio relative a questioni letterarie del Seicento.

Carteggio famiglia Calepio
Il carteggio, costituito da lettere dei secoli XVI-XIX dirette specialmente ai membri della famiglia Calepio ed ordinate per mittente e cronologicamente secondo la data della prima lettera di ciascun mittente, al quale corrisponde un rinvio nello schedario, è raccolto in 215 fascicoli ed è diviso in due parti.
La prima (Carteggio secoli XVI-XVII) comprende 2.826 lettere ed è notevole per la corrispondenza del conte Giulio Calepio, cavaliere di Santo Stefano e amico del conte Cesare Martinengo.
La seconda parte (Carteggio secoli XVIII e XIX) è costituita da 5.283 lettere compresa l'interessante corrispondenza del conte Pietro Calepio, critico e letterato in rapporto epistolare con i maggiori letterati dell'epoca.
In MMB 421, al di fuori dell'archivio, si trovano le "Lettere di vari al Conte Pietro dei conti di Caleppio": 117 lettere (1714-1750). tra cui 41 di Johann Jakob Bodmer e 8 di Gaspare di Muralt.

L'indice dei corrispondenti, con il numero delle lettere e le date estreme, è reperibile in due contributi di G. Locatelli: Archivio Calepio. Carteggio dei secoli XVIII-XIX, in "Bollettino della Civica Biblioteca di Bergamo", 6 (1912), 1, parte speciale, p. 1-11; Archivio Calepio. Carteggio dei secoli XVIII-XIX, in "Bollettino della Civica Biblioteca di Bergamo", 6 (1912), 2, parte speciale, p. 13-28 (consultabile in Salone Furietti, segnatura: Ar 47/13, cc. 280-287).

Tra le pubblicazioni, si veda Pietro Calepio. Lettere a J.J. Bodmer, a cura di R. Boldini, Bologna, 1964; E. Straub, DerBriefwechsel Calepio-Bodmer. Ein Beitrag zu Erhellung der Beziehungen zwischen Italienischer und Deutscher Literatur im 18. Jahrhundert, Berlino, 1965.