Antilda vedova di Giselberto Polliako di Castello, col consenso dei figli Pietro, Lotario, Landolfo e Giovanni, investe a titolo di locazione perpetua Paolo de Andreis di Lemine di una pezza di terra campiva, prativa, boscosa e con sopra una tezza, e del diritto sui beni comuni pertinente a tale terra, sita in territorio di Lemine ”in Colareto”, confinante a est e a nord con i beni comuni, e facente parte dei beni da lei posseduti a titolo di consolto; al canone annuo di sol. 6 a S. Lorenzo, con una penale di altri sol. 6 se verrà pagato dopo 3 giorni, con obbligo per Antilda di dare un pasto a chi consegnerà il canone; ”alia vero superimposita non debet imponi”. Antilda riceve per l´investitura sol. 23.