Giovanni fu Giacomo Maffeis, cassando ogni volontà espressa in un precedente testamento rogato dal notaio Bartolomeo Zanchi, costituisce propria erede universale la madre Bella fu Antonio d. Frugia Grigis, vedova del detto Giacomo Maffeis; dispone che, se alla morte della detta erede universale sarà ancora in proprietà di questa una bottega sita nella vicinia di Sant’Alessandro della Croce, borgo Sant’Andrea, ”in contrata Pignioli”, tale bottega divenga proprietà della propria sorella Nicolina, moglie di Fachino de Abzolo, o dei figli maschi di questa; assolve da ogni debito il parente della madre Girardo di Frugia Grigis; costituisce un legato a beneficio del Monastero di Rosate di Bergamo; dispone che la madre doni 50 ducati per il decoro del Convento di S. Maria delle Grazie in Bergamo.