Avendo nel 1208 don Giovanni, abate del Monastero di Astino, investito in perpetuo i fratelli Ambrogio e Ducio figli del fu Ottone Blinonis di una pezza di terra campiva, boschiva, prativa e con due tezze sita in territorio di Lemine, in loc. Valdimania, al fitto annuo di sol. 12, ed essendo in seguito il possesso della detta terra stato più volte alienato, ora Giovanni fu Pietro Manzoni di Brumano versa a Giovanni Panizzoli di Zogno, converso del Monastero, sol. 44 e den. 8 a soluzione dei fitti arretrati, e acquisisce il pieno diritto al possesso della terra.