Fondo: | Astino |
Segnatura attuale: | perg 0596 |
Segnatura/e precedenti: | Astino* |
Particolarità: | A tergo nota, forse di mano del notaio rogante: ”Iste sunt tenute heredum Morandi et Bergamini de Valle Tegetis”. |
Provenienza: | |
Data entrata biblioteca: | |
Documentazione: | |
Materia scrittoria: | pergamena |
Dimensioni: | 152x220 |
Stato di conservazione: | mediocre (macchie) |
Natura dell'atto: | Immissione in possesso |
Giorno: | 20 |
Mese: | 02 |
Anno: | 1283 |
Secolo: | XIII(2) |
Luogo: | Bergamo, Palazzo del Comune |
Contenuto: | Pietro fu Giovanni Bianco di Azzano, console del Comune di Bergamo, immette Giuseppe Panizzoli di Zogno, converso del Monastero di Astino, in possesso dei beni degli eredi di Morando fu Guglielmo de Bloello di Prato della Rovere per il valore di sestari 8 di frumento, some 2 di miglio, sestari 13 di panico e libbre 2 di cera, canone di un anno per l´affitto di alcune pezze di terra del Monastero di cui Morando era stato investito in data 14 marzo 1222 con atto rogato dal notaio Federico de Bonate; e similmente dei beni degli eredi di Bergamino fu Pietro ”del Burgo” di Prato della Rovere, per il valore di sestari 20 di frumento, 20 di miglio, some 2 di segale e di libbre 4 di cera, canone di un anno dovuto per l´affitto di alcune pezze di terra del Monastero di cui Bergamino era stato investito con atto rogato dallo stesso notaio e nello stesso giorno suddetti. |
Sottoscrizione: | Giuseppe Panizzoli di Zogno, notaio |
Valore diplomatico: | originale |
Note: |