Fondo: | Ospedale |
Segnatura attuale: | perg 0164 |
Segnatura/e precedenti: | |
Particolarità: | |
Provenienza: | |
Data entrata biblioteca: | |
Documentazione: | |
Materia scrittoria: | pergamena |
Dimensioni: | 896x197 |
Stato di conservazione: | discreto |
Natura dell'atto: | Rinuncia |
Giorno: | 15 |
Mese: | 02 |
Anno: | 1508 |
Secolo: | XVI(in) |
Luogo: | Caprino, ”ad canzellum et in apotheca mei notarii infrascripti” |
Contenuto: | Tomasino fu Giovanni Zonca di Caprino fece testamento in favore di Fachino fu Giovanni Celati de Piliginis ed anche legò a domina Maddalena sua nipote una casa solerata e plodata sita nell´abitato di Caprino, la quale sarebbe dovuta divenire di proprietà di Maddalena al momento delle nozze o dei voti religiosi; e anche legò a Fachino e a Maddalena, olim sua nuora e olim moglie di Zano, figlio del detto Tomasino, l´usufrutto dei beni lasciati alla sua morte. Avendo quindi poi fatta divisione di tale usufrutto, la detta pezza di terra pervenne alla stessa Maddalena; ed essendosi essa sposata con Franchino fu ser Pietro Zinario Mazzoleni, ab. in Lemine, rivendica l´entrata in possesso della detta pezza, come dalle clausole citate, per cui Pietro Zonca, agendo anche a nome della moglie Maddalena, rinuncia alla detta pezza di terra nelle mani del suddetto Franchino che agisce a nome di sua moglie. |
Sottoscrizione: | Cristoforo di Alessandro Angelini, di Caprino, notaio |
Valore diplomatico: | originale |
Note: |