Nella lite vertente tra l´Ospedale Maggiore di S. Marco di Bergamo e il vescovo Silvestro de Benedetti, già abate del Monastero di Astino, circa l´uso settimanale delle acque della seriola del Ponteperduto di Seriate, scorrente verso Bergamo, il Capitolo del Monastero, alla presenza dell´abate Marco Antonio, da una parte, e Antonio fu Pasino Benaglia e Nicola fu Pietro della Valle, presidenti dell´Ospedale di S. Marco, dall´altra, definiscono le ore e le modalità d´uso, da parte dell´Ospedale, delle acque e delle chiuse dei canali defluenti dalla detta seriola verso Boccaleone e verso Paderno. Il vescovo Silvestro cede ai presidenti dell´Ospedale ogni sua azione e ragione reale e ipotecaria, e al Monastero di Astino ogni suo diritto e pertinenza verso Lazzaro fu Giacomo Maffeis, di Monasterolo di Levate, affittuario della terza parte di una seriola in Monasterolo, e solvente per questa locazione ”ad tempus” 50 ducati d´oro.