Nella lite vertente tra Giovanni Manaro, sindico dell´Ospedale di S. Alessandro, da una parte, che rivendicava la proprietà di una pezza di terra di pert. 5 sita in Levate, donata da Ottone Batteferro all´Ospedale medesimo con pubblico instrumento che viene qui esibito, e Ottone Rivola, sindico del Monastero di Astino, dall´altra, che sosteneva avere il detto Ottone donato quella terra alla Chiesa di S. Matteo, la quale l´aveva poi ceduta al Monastero insieme a tutte le altre proprietà di Levate, a mezzo di una permuta, a riprova dei quali argomenti esibisce due pubblici instrumenti, gli arbitri eletti dalle due parti, Alberico Misino d. ”de Crema” e Rodolfo de Lalio, riconoscono le ragioni del Monastero.