Fondo: | Astino |
Segnatura attuale: | perg 0577 |
Segnatura/e precedenti: | Astino D26 |
Particolarità: | A tergo, della stessa mano del testo principale: ”Cart(ula) quam fecerunt filii condam Ariprandi de Domo de modio quod iudicavit pater eorum”; di mano cinquecentesca, versi latini classici. |
Provenienza: | |
Data entrata biblioteca: | |
Documentazione: | |
Materia scrittoria: | pergamena |
Dimensioni: | 130x225 |
Stato di conservazione: | buono |
Natura dell'atto: | Donazione |
Giorno: | 00 |
Mese: | 09 |
Anno: | 1169 |
Secolo: | XII(2) |
Luogo: | Monastero di Astino |
Contenuto: | I fratelli Guglielmo e Alberto figli del fu Ariprando de Domo, ab. in Bergamo, agenti anche a nome del fratello Pietro, loro affidato dal padre, investono Mauro abate del Monastero di Astino di un fitto annuo di un moggio di frumento ”ad mensuram Pergami currentem” riscosso sul mulino di Paderno già degli eredi di Musso Ficieni, e da loro acquistato dallo stesso Monastero. Segue nota aggiunta dalla stessa mano ”alio anno de mense iulii”, relativa alla donazione anche di un fitto di un moggio di segale, per l´anima dell´ormai defunto fratello Pietro. |
Sottoscrizione: | Trabucco notaio |
Valore diplomatico: | originale |
Note: |