Fondo: | Astino |
Segnatura attuale: | perg 0377 |
Segnatura/e precedenti: | Astino N31 |
Particolarità: | |
Provenienza: | |
Data entrata biblioteca: | |
Documentazione: | |
Materia scrittoria: | pergamena |
Dimensioni: | 666x456 |
Stato di conservazione: | cattivo (danni margine destro) |
Natura dell'atto: | Calcazione |
Giorno: | 16 |
Mese: | 11 |
Anno: | 1236 |
Secolo: | XIII(1) |
Luogo: | Colognola, ”in platea ipsius loci (...) prope Portam de Coloniola, non multum longe ab ecclesia S. Petri” |
Contenuto: | Volendo l´abate del Monastero di Astino conoscere le terre di proprietà del Monastero situate in territorio di Colognola (al Piano), Ottobono servitore del Comune di Bergamo, dietro mandato del podestà Bonifacio Pusterla, intima a Giovanni Caravaccha, Guglielmo de Cavalero, Andrea Carli, Conte fu Ottobono Faba, [...] della Crotta, Lanfranco di Guido Zappella, Ambrogio Ulivene, Ottobono di Bonomo Teutaldi, Lanfranco Aliprandi, Guidino di Ambrogio Lorenzoni, Giovanni di Ottobono Aliprandi e [...] di Bonomo Caravaccha, tutti di Colognola, di mostrare tali terre, in particolare la ”sors” tenuta in conduzione dai fratelli Conte e Petrino figli del fu Ottobono Faba, che consta di 3 appezzamenti, e la ”sors” tenuta da Martino e Lanfranco Zappella, che consta di 5 appezzamenti, nonchè altri 2 appezzamenti sempre in territorio di Colognola. Le terre, mostrate dalle suddette persone con l´indicazione dei ”coloni” cui sono affidate, vengono misurate da Galizio di Lazzaro Balasterii ”raciocinator terre”. Nei due Giorni successivi i fratelli Ottobono e Petrocco figli del fu Canuto de Coloniola compiono analoga dichiarazione per i 2 appezzamenti non compresi nelle dette due ”sortes”. |
Sottoscrizione: | Pagano di Ottone Melii, notaio |
Valore diplomatico: | originale |
Note: |