Fondo: | Astino |
Segnatura attuale: | perg 0435 02 |
Segnatura/e precedenti: | Astino* |
Particolarità: | Sullo stesso supporto, di seguito a perg 0435 01 (v. questo per descrizione materiale). |
Provenienza: | |
Data entrata biblioteca: | |
Documentazione: | |
Materia scrittoria: | |
Dimensioni: | |
Stato di conservazione: | |
Natura dell'atto: | Obbligazione |
Giorno: | 14 |
Mese: | 02 |
Anno: | 1220 |
Secolo: | XIII(1) |
Luogo: | Bergamo, Chiesa di San Michele all´Arco, ”in choro” |
Contenuto: | Giovanni d. Zocchus fu Martino Dotha di Alze, agendo anche a nome del fratello Bertramo, si impegna nei confronti di Giovanni Coazi, abate del Monastero di Astino, a pagare d´ora in poi ogni anno some 31 e sestari 2 di cereali, dando così conferma della ”cartula atestacionis” rogata dal not. Guifredo de Curtedoca in data 23 novembre 1210, e promettendo di non avvalersi di un altro atto, rogato dal not. Pagano de Furca, con il quale il fu Martino Dotha, insieme ai figli Andrea e ”Zocchetus” rinunciavano ad avanzare diritti nei confronti del Monastero in merito ad una pezza di terra che già ebbero da esso in conduzione e all´acqua della ”scolatura Brosete”, in cambio dell´affrancazione di 6 sestari del detto canone (1). Per l´impegno a rispettare le dette due carte, Giovanni riceve dall´abate l. 5. |
Sottoscrizione: | Federico di Bonate, notaio |
Valore diplomatico: | originale |
Note: | 1) Si tratta dell´atto segnato perg 433, dell´anno 1217. |