Giovanni fu Martino Dotha di Alze promette a Giovanni Coazi, abate del Monastero di Astino, di far costruire entro il prossimo San Michele una casa in muratura di 4 vani, con solaio di assi di castagno e tetto in coppi, dell´altezza di 8 braccia dal suolo, nell´abitato di Alze, nel ”sedimen” di proprietà del Monastero; con l´accordo che essa divenga di proprietà del Monastero quando Giovanni o i suoi eredi abbandoneranno la casa; e il Monastero non deve ricevere alcunchè per la costruzione della casa. Si costituisce fideiussore Guglielmo Guidotti di Bergamo, ab. in Grumello.