Fondo: | Astino |
Segnatura attuale: | perg 0441 |
Segnatura/e precedenti: | Astino* |
Particolarità: | |
Provenienza: | |
Data entrata biblioteca: | |
Documentazione: | |
Materia scrittoria: | pergamena |
Dimensioni: | 300x207 |
Stato di conservazione: | discreto |
Natura dell'atto: | Immissione in possesso |
Giorno: | 09 |
Mese: | 03 |
Anno: | 1219 |
Secolo: | XIII(1) |
Luogo: | Bergamo, Palazzo del Comune |
Contenuto: | Galliciolo fu Ser Landolfo de Lemine, console di Giustizia del Comune di Bergamo, immette Guglielmo Magi e Petrino dela Fornace, ambedue di Lemine, in possesso dei 9/10 indivisi di una pezza di terra sita in territorio di Lemine in loc. ”in Ventolana”, in esecuzione della sentenza che ha riconosciuto il loro giusto possesso, contro Guglielmo fu Giovanni Marchi di Lemine, al quale invece è stato riconosciuto il possesso solo di 1/10 indiviso. Due giorni dopo, nella pezza di terra medesima, il servitore del Comune Obertino Uderi ci immette i due interessati in corporale possesso della terra. (1) |
Sottoscrizione: | Ruggero Cavazza, notaio |
Valore diplomatico: | originale |
Note: | 1) Le due azioni sono registrate in due diversi atti, formalmente completi, rogati dallo stesso notaio e scritti su uno stesso supporto. La seconda azione però, evidentemente, non è che il completamento della prima. |