Clarino de Zenato, console di giustizia del Comune di Bergamo, per volontà e con il consenso di Pietro Penchene e Arderio Avocati e Martino de Menazaris, anch’essi consoli di giustizia, emana sentenza contro Domenico fu Riboldo de Verdello, a conclusione di una controversia con il Monastero di Astino, condannanadolo a pagare sol. 30, fitto arretrato di 2 anni sopra una vigna a lui locata, sita in città, nella vicinia di Sant´Eufemia.