Alcherio da Treviolo, abate del Monastero di Astino, investe per 9 anni Zambone fu Guglielmo di Valtrighe, ab. a Monasterolo di Levate, e Martino fu Lanfranco ”Caligarius” Millii di Monasterolo di Levate, di 14 pezze di terra site in territorio di Levate, alcune aratorie, altre vitate, altre aratorie e vitate, ed una con anche un ”sedimen” con casa, tezze e corte, sita nell´abitato di Monasterolo di Levate, per complessive pert. 60 e tav. 16; al canone annuo di 3 some e 3 sestari di frumento ed altrettanti di segale a San Lorenzo, 7.75 some di miglio a San Michele e 6 libbre di cera, misurati i grani secondo il sestario del Comune di Bergamo e trasportando il tutto al Monastero di Astino.