Dominus Bonomo de Villa, giudice e console di Giustizia del Comune di Bergamo, immette frate Giovanni de Ysola di Stabello, converso e sindico del Monastero di Astino, in possesso dei beni degli eredi di Martino fu ser Girardo de Hospitali di Valle Astino fino a che questi non pagheranno al Monastero sol. 50 dovuti quale fitto di due anni per una pezza di terra vitata di pert. 4 e tav. 13,5 sita ”in Botta seu in Forzella”, di cui Martino era stato investito con atto rogato dal not. Pagano Melii in data 10 maggio 1236, e di cui i detti eredi erano poi stati investiti dall´allora abate Giovanni Zinetti, con atto rogato dal not. Algisio Bernardi di Sudorno in data 28 dicembre 1265. Il giudice dispone inoltre che il sequestro perduri sino a pagamento del canone per l´anno corrente, il cui termine scade a San Martino prossimo venturo.