Giovanni Pedelignus fu Martino e Giovanni Butene, di Valdimania, ”tunc de terratorio de Lemine”, furono investiti da Giovanni Coazi, abate del Monastero di Astino, dell´affitto di 4 pezze di terra, arative, prative, vitate, boschive, con alberi, capanne e corte site nel territorio di Valdimania, in ”Valsica”, al canone annuo di L. 16, con atto rogato il 2 maggio 1209. Ora i fratelli Ambrogio e Guglielmo Butene di Valdimania, affittuari delle predette terre, al canone annuo di L. 28 e sol. 16, ne perdono il possesso per insolvenza e ne cedono al Monastero l´utile dominio, insieme a tutte le migliorie da loro apportate.