Salvo Coazi, abate del Monastero di Astino, investe a titolo di locazione per 10 anni Nantelmino fu Lanfranco Carissime di Pezzolo, ab. in Colçavacca, di 2 pezze di terra site nel suburbio di Bergamo, in loc. ”ad Foppam de Peçolis”, una aratoria di pert. 3 e tav. 25, l´altra con tav. 35 aratorie e tav. 9 di terra ”arva”, al canone annuo di 4 sestari di frumento e 4 di segale a San Pietro, e 4 di miglio a San Martino, secondo il sestario di Bergamo, da consegnarsi presso la ”caneva” del Monastero; l´abate riceve per l´investitura mezza libbra di pepe e si impegna a dare un pasto ogni anno a chi porterà il canone al Monastero.