Fondo: | Astino |
Segnatura attuale: | perg 0289 |
Segnatura/e precedenti: | Astino F84 |
Particolarità: | |
Provenienza: | |
Data entrata biblioteca: | |
Documentazione: | |
Materia scrittoria: | pergamena |
Dimensioni: | 480x276 |
Stato di conservazione: | discreto |
Natura dell'atto: | Locazione |
Giorno: | 14 |
Mese: | 01 |
Anno: | 1341 |
Secolo: | XIV(me) |
Luogo: | Monastero di Astino |
Contenuto: | Recuperato de Bernardis di Sudorno, abate del Monastero di Astino, investe a titolo di locazione per 8 anni Bonomo d. Gamba fu Giovanni de Poscantu, abitante nella vic. di borgo Canale in Valle d´Astino, e Giovanni d. Cagabassus suo figlio, di una pezza di terra vitata, con casella plodata e ”brinium” e con molti generi di alberi sopra, sita nella vic. di borgo Canale, in loc. ”ad Lavanderium Vallis Astino”, di pert. 5, e della relativa decima, al fitto annuo di sol. 35 e una libretta di cera nuova a S. Michele. Il Monastero si riserva altresì la casa sita nella stessa pezza di terra con la relativa terra confinante, in modo che se Betina fu Martino Pizochi di Calusco, abitante nella detta Valle d´Astino, vorrà abitare nella detta casa e terra, lo possa fare per tutti gli 8 anni della locazione, mentre se non vorrà abitarvi la terranno i predetti locatari. L´abate concede inoltre facoltà di usare, ogni lunedì, l´acqua che esce ”de Foppa facta seu fienda extra e prope fontem que est in dicta Valle prope dictam petiam terre”. |
Sottoscrizione: | Alberto di Ventura Licie, notaio |
Valore diplomatico: | originale |
Note: |