Galeazzo fu Antonio Bonelli di Bergamo investe a titolo di locazione perpetua i fratelli Stefano e Tonino fu Bonetto Asperti di Gorlago rispettivamente: di 11 pezze di terra nel territorio di San Paolo d´Argon, arative, vidate, arative, boschive e prative, nelle loc. ”ad Sanctum Petrum” (confinante con una proprietà del Monastero di san Paolo d´Argon), ”ad Villam”, ”ad Sanctum Laurentium”, ”ad Fontanas”, ”ad Viam de Pratis”, ”ad Cissas” (confinante con la strada del Comune di Bergamo), di pert. 59 in totale; di altre 10 pezze di terra nel territorio di Buzzone, arative, boschive, un oliveto, una con casa e una con brenio, nelle loc. ”ad Turim de Bizono”, ”ad Grumellum”, ”ad Buschelos”, ”ad Campum de Monte”, ”in Crusida”, di pert. 56 in totale; e di una pezza nel territorio di Albano, in loc ”ad Rivarullos”, di pert. 3; comprendendo in questa investitura anche le terre vendute al fu Antonio Bonelli dai fratelli Peterzolo e Giacomo Ficieni. I locatari si impegnano a pagare L. 300 di fitto arretrato, entro un tempo stabilito, dopo che verrà fatto passaggio di proprietà del fitto annuo di L. 15 e delle predette pezze di terra e ricevendo il predetto Galeazzo, in data odierna, L. 40 del predetto fitto arretrato.