Lazzarino fu magister Zanino de Arlinis della Costa, ab. in Martinengo, per volontà testamentaria costituisce come propria erede la figlia Antonia nella quota di legittima a lei spettante, pari a L. 200, e come usufruttuaria di 2 terre aratorie e vitate nel territorio di Martinengo, loc. ”ad Molam”, di pert. 24 in totale, terre che passeranno alla chiesa di S. Agata di Martinengo dopo la morte della figlia Antonia, anche per il recupero di una costruenda cappella dedicata a S. Giovanni Battista; inoltre lascia alla predetta chiesa altri suoi beni immobili in Martinengo: due terre ”sedumate, casate, copate”, loc.”in Cantono Sancte Agathe”, 4 terre aratorie e vitate, una in loc. ”ad Sanctum Caxianum” di pert. 26, una in loc. ”in Valera” di pert. 15, una in loc. ”Obtina” di pert. 60, e una in loc. ”ad Carasalam” di pert. 8, una aratoria, loc. ”ad Pontem Campanarium”, di pert. 9, una broliva, loc. ”ad Sanctum Victorem”, di pert. 3,5, tre prative, loc. ”in Campania, di pert. 35 in totale, e un’altra aratoria, loc. ”ad Casnadellum”, di pert. 19.