Fondo: | Astino |
Segnatura attuale: | perg 0580 |
Segnatura/e precedenti: | Astino* |
Particolarità: | A tergo, di mano del sec. XIII(2) la nota: ”Visa est per probam die xii ex. febr. per Monasterium de Astino contra Commune de Levate”. |
Provenienza: | |
Data entrata biblioteca: | |
Documentazione: | |
Materia scrittoria: | pergamena |
Dimensioni: | 385x175 |
Stato di conservazione: | mediocre (macchie) |
Natura dell'atto: | Restituzione |
Giorno: | 00 |
Mese: | 09 |
Anno: | 1117 |
Secolo: | XII(1) |
Luogo: | Azzano |
Contenuto: | Ardizzone fu Arialdo dei Conti di Bergamo, con la moglie Saragoza, promette al fratello Alberto, di non molestarlo nè di agire contro di lui o i suoi eredi in merito alla sua porzione di beni posseduti in Levate, sia allodiali, sia in beneficio, sia a livello, sia in qualsiasi altra forma di affitto, ed in merito ai diritti pubblici (”honores et conditiones”) pertinenti a tali beni, nonchè ai denari esatti dagli arimanni nel Comitato di Bergamo, e alle l. 30 di cui Alberto era stato debitore nei confronti di Ardizzone. |
Sottoscrizione: | Enrico notaio (1) |
Valore diplomatico: | copia autentica coeva |
Note: | 1) Su mandato del giudice Lanfranco. Notaio autenticante: Teuzo; sottoscrivono per conferma il notaio Pietro e i causidici Benedetto, Oberto e Frugerio. |