Culto



CONFRATERNITE - RENDITE

1803 luglio 11
Circolare della Prefettura del Dipartimento del Serio (prefetto Brunetti) al Municipio
circa i capitali-crediti, di qualunque titolo, delle Confraternite-Collegiate.
Interessati: Consorzio di San Michele al Pozzo Bianco, Consorzio laico di San Lorenzo, Ospedale Azzanelli (allegate carte riguardanti la mensa dei parroci urbani), Consorzio di Sant'Alessandro in Colonna, San Pancrazio, Albergo laicale de' Poveri, Borgo Santa Caterina, Ospedale Santa Maria Maddalena, Ospedale Mendicanti San Carlo, Consorzio dei Carcerati, Ospedale delle Convertite.
cc. 35
Faldone 255, Tit. XX, Fasc. I, Fascetto 1

1803 dicembre 2
Circolare della Prefettura del Dipartimento del Serio (prefetto Brunetti) al Municipio riguardante la formazione di un elenco di tutte le Chiese, Oratori, Cappellanie, Benefici parrocchiali, con censimento della popolazione, redditi, amministrazione, eccetera;
seguono 4 circolari (1804) riguardanti la sollecitazione di parroci che non hanno ancora provveduti all'invio del suddetto elenco (cc. 1-22).
Parrocchie interessate: Valtesse (cc. 23-26); Sant'Agata (cc. 27-36); Borgo San Lorenzo (cc. 37-45); Borgo Sant'Antonio [beneficio San Bernardino di don Giuseppe Savoldi] (cc. 46-49); Misericordia Maggiore (cc. 50-55); San Cassiano (cc. 56-63); Rosciano (cc. 64-73); Sant'Andrea (cc. 74-75); San Michele all'Arco (cc. 76-83); Grumello al Piano (cc. 83-93); Padri delle Grazie (cc. 94-95); Castagneta (cc. 95-101); Colognola (cc. 102-112); Santa Caterina (cc. 113-119); Lallio (cc. 120-125); San Michele al Pozzo Bianco (cc. 126-129); Borgo Pignolo (cc. 130-131); San Leonardo (cc. 132-134); Santa Grata Inter Vites (cc. 135-158); San Pancrazio (cc. 159-168); Cattedrale (cc. 169-208).
cc. 208
Faldone 255, Tit. XX, Fasc. I, Fascetto 2

1806 maggio 30
Circolare della Prefettura del Dipartimento del Serio (prefetto Casati) al Municipio
circa l'accertamento dei redditi delle Confraternite, Scuole Consorzi Laicali (c. 1); seguono carte relative con prospetto delle confraternite in Bergamo (cc. 2 ss.).
Interessati: Santa Grata Inter Vites, Sant'Andrea, Sant'Agata, Duomo, Borgo Santa Caterina, Borgo Pignolo, Borgo San Leonardo, monaci d'Astino (1806 luglio).
cc. 28
Faldone 255, Tit. XX, Fasc. I, Fascetto 3
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PRECETTI ECCLESIASTICI - COMUNITÀ EVANGELICHE DI BERGAMO - CORPORAZIONI RELIGIOSE - SOPPRESSIONE MONASTERO MATRIS DOMINI

1798-1868
Corporazioni religiose - soppressione.
cc. 1-4: Lettera dell'Amministrazione Centrale della Repubblica Cisalpina al Comune di Bergamo circa la spese per il trasporto dei mobili nazionali, sparsi nei conventi soppressi, 1798 agosto 17; cui precede una petizione delle Religiose di San Benedetto (soppresse) al Comune per essere liberate dal custode, 1798 luglio 29.
cc. 5-17: Prospetto delle Corporazioni soppresse in Bergamo [1796-1802], seguono carte relative, con moduli a stampa, riguardanti i Benefici-Prebende soppressi [prefetto Brunetti].
cc. 18-41: Circolare della Prefettura del Dipartimento del Serio (prefetto Frangipane) al Comune riguardante l'invio di una distinta delle case Terziarie e Cappuccine, 1807 settembre 29; seguono prospetti relativi; allegate: 3 lettere della Superiora dell'Ospedale delle Convertite al podestà, 1807 novembre; 1 lettera di don G. Crescenzi, parroco di Sant'Alessandro della Croce al podestà riguardante le Convertite, 1807 ottobre 4; 2 lettere di don G. Biffi parroco di Santa Caterina al podestà riguardante le Convertite e una Corporazione non religiosa [casa di ritiro], 1807 ottobre 1; 1 lettera di Gianpaolo Dolfin, vescovo di Bergamo, al podestà sulle Terziarie [collegiate di San Giuseppe e suore di San Raffaele], 1807 ottobre 19.
cc. 42-44: Lettera del delegato Provinciale di Sua Maestà al podestà di Bergamo circa l'ordine di restituire un quadro (imprecisato) alle monache di Santa Grata [convento soppresso], 1816 maggio 2.
cc. 45-50: Emerico Morichelli avvocato, lettere 2 a stampa scritte da Fermo [Marche] al sindaco e al Comune riguardante un suo opuscolo che propone l'incameramento di tutti i beni ecclesiastici allo Stato, 1862 marzo.
cc. 51-66: Ufficio Demaniale: carte riguardanti un elaborato di amministrazione generale Fondo per il culto e facoltà comunale circa il possesso dei fabbricati soppressi a beneficio della cittadinanza, 1866-1867.
cc. 67-92: Lettera riservata del Prefetto di Bergamo (Conte) al sindaco riguardante l'ufficiatura delle chiese-case religiose soppresse, 1866 agosto 30; segue altra corrispondenza sullo stesso argomento a cui è allegato un elenco di fabbriche non parrocchiali adibite a culto, 1868.
cc. 92
Faldone 256, Tit. XX, Fasc. II, Fascetto 1

1819-1864
Comunità Evangelica Elvetica.
cc. 1-2: "Nullaosta" del commissario di polizia Benaglio indirizzato al Comune circa l'erezione di un Oratorio privato protestante chiesto dalla principessa Gallizia vedova del marchese Terzi, 1819 ottobre 14.
cc. 3-14: Seguono 6 lettere delle parrocchie urbane segnalanti il numero di protestanti nel loro circolo, 1819 dicembre.
cc. 15-19: Carte relative a una colletta - promossa da Elia Bonorandi, anziano della comunità evangelica di Bergamo - per l'erezione di un Oratorio nel villaggio di Keusberg in Boemia, 1823 febbraio-marzo.
cc. 20-35: Informazioni sulla Comunità Evangelica di Bergamo (1850-1851) e, ad istanza del Comune di Bergamo, lettera della Comunità Evangelica riguardante l'origine della sua fondazione (1807 con il pastore Orelli) e la sua evoluzione con esercizio privato, in contrada Borfuro, casa di Pietro Sozzi, 1850 novembre 11.
cc. 36-52: Circolare a stampa sull'inaugurazone del culto evangelico, 1864 dicembre 11, con la presenza del ministro della Chiesa Evangelica Italiana, Scoccia Loreto; seguono carte relative in cui si segnala una sollevazione del popolo contro detta inaugurazione a cui precede una lettera minacciosa al sindaco Camozzi, 1864 dicembre 4, firmata "noi siamo dalle Alpi, noi verremo dalle Alpi... noi lo uccideremo se non eseguirà il suo dovere".
cc. 52
Faldone 256, Tit. XX, Fasc. II, Fascetto 2

1836-1848
Corporazioni Religiose - Monastero Matris Domini.
Consuntivo rendite-spese 1836-1848 del Monastero Matris Domini (educandato femminili) e relative carte.
cc. 175
Faldone 256, Tit. XX, Fasc. II, Fascetto 3

1842-1843
Instanze dei barbieri di Bergamo che chiedono licenza al Municipio
di poter esercitare il loro lavoro anche la domenica (a porte socchiuse durante le funzioni sacre).
cc. 13
Faldone 256, Tit. XX, Fasc. II, Fascetto 4

1853 giugno 14-1853 giugno 18
Carte riguardanti il battesimo di Carolina Simeon, protestante.
cc. 5
Faldone 256, Tit. XX, Fasc. II, Fascetto 5
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FABBRICERIE - CONSORZI

1855-1865
Carte riguardanti i consuntivi-gestione della Fabbriceria parrocchiale di Castagneta per gli anni 1855-1865.
cc. 53
Faldone 256, Tit. XX, Fasc. III, Fascetto1

1861
Carte riguardanti i consuntivi-gestione della Fabbriceria parrocchiale di Santa Grata Inter Vites per gli anni 1847-1861.
cc. 50
Faldone 256, Tit. XX, Fasc. III, Fascetto 2

1862 maggio 5
Lettera della Fabbriceria parrocchiale di Santa Caterina al Municipio
in cui si dice di allegare (ma manca) il consuntivo-gestione di detta Fabbriceria per gli anni 1847 gennaio 1-1861 ottobre 31.
cc. 3
Faldone 256, Tit. XX, Fasc. III, Fascetto 3
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CORPORAZIONI RELIGIOSE: PROCESSI - SOPPRESSIONE - PENSIONI

1798 novembre 30
Corporazioni Religiose - Soppressioni.
Il Commissario del potere esecutivo Ticozzi invita il Comune ad essere presente all'atto di soppressione del Convento di San Gottardo fuori porta Sant'Alessandro, e ad eseguirne l'inventario e le stima dei mobili, con la clausola che "i libri e i monumenti di belle arti" debbano essere sotto la custodia dell'Agente dei Beni Nazionali.
cc. 2
Faldone 257, Tit. XX, Fasc. IV, Fascetto 1

1802-1805
Corporazioni Religiose - Soppressione.
Instanze per la conservazione dei Padri Minori Riformati in Santa Maria delle Grazie. Allegata lettera dei sindaci delle Vicinie di San Lorenzo e Sant'Alessandro in Colonna al Municipio piena di elogi per l'assidua e mirabile dedizione di quei Padri verso la città, 1805 luglio 20.
cc. 7+ cc. 2
Faldone 257, Tit. XX, Fasc. IV, Fascetto 2

1817-1823
Corporazioni Religiose - processi.
Processo del conte Alessandro Solza contro il Comune di Bergamo riguardante il Monastero delle Dimesse in San Giovanni d'Arena, con carte relative alla fondazione e alla storia del Monastero(1).
cc. 209
Note:
1. [Storia - evoluzione: 1629 maggio 25, il conte Paolo Emilio Solza dona alla città "... una pezza di terra con case da padrone e da massaro posta a S. Lucia Vecchia, Broseta Foris... vicinia di S. Stefano, denominata Donasello..." con una rendita annua di 260 scudi, a determinate condizioni. La Città si obbliga a vendere la donazione e col ricavato costruire e mantenere una Cappellania-Monastero per le zitelle cittadine (Dimesse) fra le quali una assegnata per diritto alla famiglia Solza; si obbliga, inoltre, ad una erogazione perpetua per la celebrazione di sei messe la settimana nel monastero, o altra chiesa destinata.Il Donasello viene alienata nel 1646 giugno 14, per 2750 scudi e si edifica un monastero in San Giovanni d'Arena quale "voto per la liberazione dalla peste nel 1630". Nel 1802, per morte, cessa di sussistere nel monastero l'ultima "Dimessa" e la Città non adempie più ai suoi obblighi. Il processo Solza-Città porta alle sentenze della Corte d'Appello 1822 luglio 10 e dell'Aulico Senato. Lombardo-Veneto 1822 luglio 23, con le quali si determina un obbligo per la Città con necessità di ricorrere al Vescovo per la riduzione delle messe (cfr. cc. 206 ss.)].
Faldone 257, Tit. XX, Fasc. IV, Fascetto 3

1868-1871
Corporazioni Religioe - Soppressione.
Documenti relativi alla sgombero e alla presa di possesso del Convento dei Padri Cappuccini in Borgo Palazzo.
c. 7: Allegata una lettera-supplica di fra Lorenzo da Milano [Carlo Crespi] al sindaco circa la momentanea proroga del possesso in quanto alcuni religiosi sono infermi, 1868 ottobre 21.
cc. 53 ss.: Ad istanza dei Padri Cappuccini il Municipio dispone la la restituzione degli "oggetti e utensili inerenti all'industria del Lanificio da essi esercitato in quel chiostro, come che di loro costruzione ed esclusiva proprietà, 1868 agosto; segue processo verbale per il possesso e relativo inventario dei beni del convento, 1870 dicembre 13 (cc. 71 ss.).
cc. 78
Faldone 257, Tit. XX, Fasc. IV, Fascetto 4

1868-1876
Corporazioni religiose - soppressioni - pensioni.
Certificati per la pensione dei membri di ordini religiosi soppressi e carte relative.
In particolare: per M. Angelo Berva, ex francescano, 1868 gennaio-ottobre; per Lorenzo Fossati, ex cappuccino, 1868 ottobre 7; per i Capuccini [25] di Borgo Palazzo.
cc. 34 ss: "Elenco nominativo dei Religiosi componenti le famiglie Religiose dei Capuccini di San Carlo in Bergamo, di Sovere e di Albino colla distinta delle somme loro pagate e quelle ritenute a titolo di pensione".
Allegati: certificato di "miserabilità" di M. Caterina Licini vedova Forlini per un sussidio mensile governativo, 1871 gennaio 18; instanza per la pensione di Angelo Stecchetti, ex Capuccino, di Casalpusterlengo, 1872 novembre 30; carte varie riguardanti la mancata applicazione delle marche da bollo per un pagamento a favore del canonico Francesco Piccinini e trasmissione di stampati per il rilascio di certificati di pensione (1873-1876).
cc. 72
Faldone 257, Tit. XX, Fasc. IV, Fascetto 5
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FUNZIONI SACRE - FUNEBRI

1803-1866
Funzioni funebri:
lettera del segretario Sebastino Cosizzi al Comune nella quale si richiede di suonare il campanone per il decesso del padre del vescovo Giampaolo Dolfin, 1803 marzo 3; la Direzione della Casa di Ricovero in Bergamo rimette al Comune 5 esemplari (mancano) dell'elogio funebre della contessa Flaminia Carrara-Beroa, 1847 luglio 26; i fratelli Bezzi ringraziano il Comune per le onorificenze prestate al compianto loro fratello Pasquale, 1866 gennaio 22.
cc. 8
Faldone 258, Tit. XX, Fasc. V, Fascetto 1

1816-1819
Funzioni funebri e onorificenze per il decesso delle imperatrici Maria Teresa e Maria Ludovica, mogli di Francesco II e dell'imperatrice Maria Luisa, madre di Francesco II.
Allegati 3 avvisi relativi, a stampa:
1. del conte Sauran, ciambellano e consigliere di stato di Francesco II, 1816 aprile 23;
2. del regio Delegato provinciale Mayno, aprile 25;
3. del podestà Cedrelli, 1819 aprile 20.
cc. 17
Faldone 258, Tit. XX, Fasc. V, Fascetto 2

1817-1818
Funzioni funebri e onorificenze per l'anniversario del decesso degli imperatori Giuseppe II e Leopoldo II.
Si rileva una "Polisa delli sig.ri Professori che hanno servito alla Musica", allegata ad una sollecitazione di pagamento di Giuseppe Soldati, esattore del maestro Mayr, 1819 marzo 5.
cc. 15
Faldone 258, Tit. XX, Fasc. V, Fascetto 3

1819-1852
Funzioni funebri e onorificenze per il decesso dei vescovi di Bergamo Giampaolo Dolfin (1819), Pietro Mola (1829), Carlo Gritti Morlacchi (1852).
Seguono carte relative.
Allegata circolare (2) a stampa del podestà Giovanni Brentani, 1852 dicembre 24.
cc. 23
Faldone 258, Tit. XX, Fasc. V, Fascetto 4

1820 novembre 10-1820 novembre 13
Funzioni funebri e onorificenze per il Principe Duca di Schwaurerberg,
maresciallo del Reggimento Deutschmeister N. 4 con stazione in Bergamo.
cc. 5
Faldone 258, Tit. XX, Fasc. V, Fascetto 5

1823-1846
Funzioni funebri e onorificenze per i santi padri Pio VII (1823), Leone XII (1829), Pio VIII (1830), Gregorio XVI (1846).
Allegato: Carlo Gritti Morlacchi vescovo di Bergamo, "Lettera pastorale alli reverendi signori parochi della Città e di Diocesi", 1846 giugno 15.
cc. 13
Faldone 258, Tit. XX, Fasc. V, Fascetto 6

1829 gennaio
Funzioni funebri e onorificenze per il decesso del conte monsignor Marco Celio Passi, vicario capitolare.
Seguono carte relative alla domanda di tumulazione in Cattedrale, ma che, secondo un decreto 1811 gennaio 3, si dice essere detta tumulazione "riservata ai vescovi" (vedi cc. 14 ss.), cui segue l'ordine governativo di immediata sepoltura.
cc. 35
Faldone 258, Tit. XX, Fasc. V, Fascetto 7

1835-1838
Funzioni funebri e onorificenze riguardanti il decesso di Francesco I imperatore, 1835 marzo;
allegata, a stampa, lettera pastorale del vescovo Carlo Gritti Morlacchi, marzo 13 e 3 moduli 3 a stampa del podestà P. Moroni, marzo 11, per inviti alle funzioni in onore dell'imperatore.
cc. 31
Faldone 258, Tit. XX, Fasc. V, Fascetto 8

1844 febbraio
Funzioni funebri e onorificenze per l'arciduchessa Maria Carolina [morta 1844 gennaio 20] e carte relative.
Si rileva una iscrizione per la defunta fatta dal bibliotecario Salvioni (c. 26).
cc. 49
Faldone 258, Tit. XX, Fasc. V, Fascetto 9

1848 aprile
Funzioni funebri e onorificenze per i caduti nella rivoluzione italiana del 1848.
Si rileva un sonetto al sacerdote don Martino Dolci, scritto da Giacomo Bini, tipografia Mazzoleni.
Allegati relativi:
1. Avviso, a stampa, del Governo Provvisorio intestato "Italia libera/Viva Pio IX", aprile 4;
2. Circolare del Delegato Provinciale, A. Maironi, aprile 5.
cc. 12
Faldone 258, Tit. XX, Fasc. V, Fascetto 10

1849-1851
Funzioni funebri e onorificenze per il sacerdote don Carlo Botta.
cc. 6
Faldone 258, Tit. XX, Fasc. V, Fascetto 11

1854-1855
Funzioni funebri e onorificenze per il decesso di Angelo Mai, cardinale [morto 1854 settembre 9] e per il I° anniversario.
Si rileva:
cc. 14 ss.: Lettera del podestà Alborghetti al professor don Carlo Ulivetti in cui gli commissiona le iscrizioni da porre sul catafalco di Angelo Mai, 1854 novembre 26, cui seguono le iscrizioni.
cc. 23 ss.: Lettera del Municipio al maestro Alessandro Nini per la partecipazione musicale in Santa Maria Maggiore, ottobre 7.
cc. 33 ss.: Lettera di Carlo Bonomelli, arcivescovo di Milano, al Municipio, in cui accetta di pontificare in Santa Maria Maggiore in suffragio del cardinale Mai, ottobre 9.
Allegati relativi alle cc. 26 ss.: 1 avviso a stampa, e 1 circolare della "Congregazione Municipale, ottobre 8.
cc. 41 ss.: 13 lettere di ringraziamento alla Città di Bergamo per la spedizione di 1 opuscolo sul cardinale Angelo Mai (1855 marzo-aprile) delle Congregazioni Municipali di Mantova, Como, Pavia, Treviso, Udine, Brescia, Sondrio, Padova, Cremona, Lodi, Vienna, Trieste e del patriarca di Venezia Aurelio Mutti.
cc. 66
Faldone 258, Tit. XX, Fasc. V, Fascetto 12

1859 luglio-1859 settembre
Funzioni funebri e onorificenze per i caduti nella I Guerra d'Indipenza italiana.
Allegati:
1. Circolare a stampa della Società di Mutuo Soccorso degli operai di Savigliano, 1859 settembre 8.
2. Locatelli Pasino, "Dans la solennelle commémoration funèbre des vaillants qui sont morts en combattant pour l'indépendance italienne", Bergamo, Pagnoncelli, 1859.
cc. 20
Faldone 258, Tit. XX, Fasc. V, Fascetto 13

1859 settembre-1859 ottobre
Funzioni funebri e onorificenze per l'anniversario della morte di Daniele Manin.
cc. 10
Faldone 258, Tit. XX, Fasc. V, Fascetto 14

1859-1860
Funzioni funebri e onorificenze riguardanti il decesso di Carlo Alberto di Savoia.
Allegata 1 lettera di Luigi Speranza, vescovo di Bergamo, al Comune in cui si invita la Congregazione Municipale alla messa di suffragio in Cattedrale, 1859 luglio 26.
cc. 22
Faldone 258, Tit. XX, Fasc. V, Fascetto 15

1861 giugno
Funzioni funebri e onorificenze per il decesso del conte Camillo Benso di Cavour.
Seguono carte relative e spese per la commemorazione.
Allegato avviso a stampa del sindaco Camozzi Vertova, 1861 giugno 7.
cc. 46
Faldone 258, Tit. XX, Fasc. V, Fascetto 16

1861 agosto 3-1861 agosto 14
Funzioni funebri e onorificenze per il decesso del marchese Stefano Centurione, governatore per la provincia di Bergamo e magistrato.
Allegato relativo modulo a stampa del sindaco Camozzi Vertova per invito al lutto cittadino.
cc. 10
Faldone 258, Tit. XX, Fasc. V, Fascetto 17

1866 gennaio 23
Funzioni funebri e onorificenze per il decesso di Sua Altezza imperiale (???) il principe Oddone, figlio del re Vittorio Emanuele II.
Allegati avvisi a stampa del sindaco Camozzi Vertova e del prefetto A. Conte.
cc. 6
Faldone 258, Tit. XX, Fasc. V, Fascetto 18

1868-1870
Funzioni funebri e onorificenze per i Benefattori della Congregazione di Carità.
Si rileva l'esecuzione di una Messa funebre inedita di Gaetano Donizetti, 1870 aprile 21.
cc. 11
Faldone 258, Tit. XX, Fasc. V, Fascetto 19
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FUNZIONI SACRE - FESTIVITÀ. FUNZIONI SACRE - QUARESIMALI

1807 marzo 26
Funzioni sacre per una festività (imprecisata) nella chiesa della Beata Vergine dello Spasimo in Prato.
c. 1
Faldone 259, Tit. XX, Fasc. VI, Fascetto 1

1814 aprile-1814 maggio
Funzioni sacre e carte relative riguardanti l'esposizione dei Santissimi Sacramenti in tutte le chiese parrocchiali del Dipartimento,
voluta dalla Congregazione Municipale "... onde nell'incontro che trovano riuniti i primari corpi dello stato per trattare gli importanti oggetti riguardanti la felicità del popolo italiano possa il popolo porgere... fervorose preghiere..." (v. c. 2).
Allegato, a stampa, un invito di Giampaolo Dolfin, vescovo di Bergamo, per una partecipazione diocesana; segue una lettera del vescovo al Municipio, nella quale si loda l'iniziativa comunale, 1814 aprile 28.
cc. 9
Faldone 259, Tit. XX, Fasc. VI, Fascetto 2

1847-1857
Funzioni sacre in Sant'Andrea e carte relative alla sua Fabbriceria.
Si rileva:
a) Invito alla Congregazione Municipale per la partecipazione alla consacrazione della nuova chiesa di Sant'Andrea e trasporto delle reliquie dei Santi Patroni della Città [Domneone, Domno e Eusebia] dall'antico tempio del Pozzo Bianco al nuovo, 1847 ottobre 23. Seguono carte relative con diverse risposte di partecipazione alla festa (ottobre-novembre); allegato avviso, a stampa, della Congregazione Municipale riguardante il percorso per la traslazione delle reliquie. Si rileva una richiesta di gratificazione del maestro Francesco Donizetti al Comune per la partecipazione della sua banda musicale, 1847 dicembre 7 (cc. 1-37).
b) Messa solenne in Sant'Andrea per onorare i Santi Protettori e "... implorare nelle attuali circostanze... la loro protezione... per la cessazione dei mali che la guerra fa pesare sulla Patria", con relativo avviso a stampa, 1848 luglio 15 (cc. 38 ss.).
c) Ricorrenze festive dei soprascritti Santi Protettori e carte relative per gli anni 1851, 1852, 1853, 1856, 1857.
cc. 58
Faldone 259, Tit. XX, Fasc. VI, Fascetto 3

1849-1869
Funzioni sacre e carte relative (permessi e inviti) riguardanti la festa della Beata Vergine Addolorata in Borgo Santa Caterina per gli anni 1849, 1850, 1852, 1853, 1869.
cc. 24
Faldone 259, Tit. XX, Fasc. VI, Fascetto 4

1854-1855
Funzioni sacre e carte relative riguardanti i festeggiamenti per il dogma dell'Immacolata Concezione.
Si rileva:
a) Luigi Speranza vescovo, 3 lettere alla Città per la preparazione e organizzazione della festa, 1855 aprile 1 (c. 3), 1855 aprile 11 (c. 8), 1855 maggio 2 (c. 29).
b) Luigi Speranza vescovo, lettera pastorale alla diocesi, 1855 aprile 13, a stampa (c. 13).
c) F. Valsecchi ingegnere, lettera al Municipio con unito "promemoria della spesa occorribile per una pubblica illuminazione per la festa della Beata Vergine Immacolata", aprile 13 (cc. 15 ss.).
d) Iscrizioni per la festa da porre sulla Porta San Giacomo, Sant'Agostino, Palazzo Municipale (cc. 23-24).
e) Avviso, a stampa, della Congregazione Municipale della Città, 1855 aprile 27 (c. 25).
f) La Commissione di Sant'Alessandro in Colonna chiede il permesso al Municipio per la partecipazione della Banda musicale di Treviglio, maggio 1 (cc. 26 ss.).
g) Dragonio Antonio, "De Immaculata Beata Maria Vergine Conceptione, inscriptiones", Cremonae, 1855, stampato.
cc. 57
Faldone 259, Tit. XX, Fasc. VI, Fascetto 5

1856-1860
Funzioni sacre e carte relative riguardanti le Rogazioni in Città
per gli anni 1856, 1857, 1860 e per la festa di San Marco, 1856 aprile 24.
cc. 5
Faldone 259, Tit. XX, Fasc. VI, Fascetto 6

1865 giugno-1865 luglio
Funzioni sacre e carte relative riguardanti la processione del Santissimo Sacramento in Loreto.
cc. 3
Faldone 259, Tit. XX, Fasc. VI, Fascetto 7

1802 febbraio 28
Lettera del Commissario Straordinario del Governo Bicozzi alla Città
in cui si approva la domanda per la predicazione quaresimale in Santa Maria Maggiore del sacerdote don Agostino Torriani da Mendrisio.
cc. 2
Faldone 259, Tit. XX, Fasc. VI, Fascetto 8

1803
Pratiche relative alla nomina dei quaresimalisti per la predicazione in Santa Maria Maggiore.
Si rileva:
a) Lettera del padre Pierluigi Grossi, carmelitano scalzo, alla Città in cui scrive di non essere in grado di accettare la proposta di predicare in Bergamo per quell'anno, essendo egli già occupato per la cattedrale di Crema, gennaio 11.
b) Lettera del frate Floriano da Milano, padre Provinciale dei Cappuccini, alla Città, nella quale propone il predicatore padre Diego Francesco da Como, cappuccino, lettore di teologia in Como, gennaio 31.
c) Allegate 3 lettere dei quaresimalisti che accettano l'incarico per gli anni 1804, 1805, 1806: padre Luigi Grossi per la quaresima 1804; padre Norberto da Como, cappuccino, per la quaresima 1805; sacerdote don Giovanni Luigi Magri, prevosto di Spirano, in cui accetta la quaresima 1806.
d) Seguono 2 lettere di Giampaolo Dolfin, vescovo di Bergamo, alla Città, in cui approva la scelta dei quaresimalisti soprascritti.
cc. 3-39
Faldone 259, Tit. XX, Fasc. VI, Fascetto 9

1804
Pratiche relative alla predicazione quaresimale in Santa Maria Maggiore del padre Pierluigi Grossi, carmelitano scalzo.
Si rileva:
a) Lettera del padre Grossi alla Città in cui annuncia il suo arrivo, gennaio 12.
b) Lettera di Giampaolo Dolfin, vescovo di Bergamo, alla Città in cui ringrazia l'amministrazione per l'aumentato onorario al predicatore, febbraio 24.
Allegata lettera del padre Costantino Morri, domenicano, alla Città, in cui accetta di predicare in Santa Maria Maggiore per l'anno 1807.
cc. 17
Faldone 259, Tit. XX, Fasc. VI, Fascetto 10

1805
Pratiche relative alla predicazione quaresimale in Santa Maria Maggiore del padre Norberto da Como, cappuccino.
cc. 8
Faldone 259, Tit. XX, Fasc. VI, Fascetto 11

1806
Pratiche relative alla predicazione quaresimale in Santa Maria Maggiore per gli anni 1808, 1810 da affidare al padre Pier Antonio Marchetti, barnabita, per il 1808,
con allegata lettera di accettazione, giugno 13; e al padre Agostino del Borghetto, minore riformato, con allegata lettera di accettazione, luglio 29, per l'anno 1810.
cc. 13
Faldone 259, Tit. XX, Fasc. VI, Fascetto 12

1807
Pratiche relative alla predicazione quaresimale in Santa Maria Maggiore per l'anno 1811 da affidare al padre Felice M. da Cagliari, cappuccino,
con lettera allegata di accettazione di predicatore, marzo 17.
Segue lettera del padre Antonio Marchetti, barnabita, alla Città (dicembre 31) in cui conferma la sua venuta per la quaresima del 1808.
cc. 11
Faldone 259, Tit. XX, Fasc. VI, Fascetto 13

1808
Pratiche relative alla predicazione quaresimale in Santa Maria Maggiore del padre Antonio Marchetti, barnabita.
Allegate 2 lettere relative del Marchetti alla città circa il pattuito compenso con la precedente amministrazione comunale.
Seguono pratiche per le quaresima 1809 da affidare al canonico Angelo Callegari, con 2 lettere di accettazione del Callegari, 1806 aprile 5 e 1808 giugno 25.
cc. 21
Faldone 259, Tit. XX, Fasc. VI, Fascetto 14

809-1810
Pratiche relative alla predicazione quaresimale in Santa Maria Maggiore del padre Agostino da Borghetto, minore riformato,
con allegata lettera di conferma per la predicazione quaresimale 1810.
Allegata lettera del sacerdote Michele Aranco, canonico teologo di Corbetta, alla città, in cui chiede di poter predicare (senza data); segue lettera del sacerdote Felice Miloni da Cagliari, ex cappuccino, per la conferma di predicazione quaresimale per l'anno 1810.
cc. 11
Faldone 259, Tit. XX, Fasc. VI, Fascetto 15

1840 aprile 27
Lettera del podestà Cedrelli a frate Giulio Arrigoni da Bergamo
in cui lo invita per la predicazione quaresimale in Santa Maria Maggiore.
cc. 2
Faldone 259, Tit. XX, Fasc. VI, Fascetto 16

1860 marzo 24
Lettera (copia) del Sindaco di Bergamo al Provveditore degli Studi in Milano
nella quale si giustifica l'assenza del predicatore quaresimale don Francesco Maiocchi che ha lasciato momentaneamente la cattedra scolastica in Codogno "pel solo motivo di aver dovuto mantenere l'impegno... di predicare... la quaresima nella basilica di Santa Maria Maggiore in questa città".
cc. 4
Faldone 259, Tit. XX, Fasc. VI, Fascetto 17

1804-1822
Carte di ordine amministativo relative al concorso-spese della Città e della Congregazione di Carità per i predicatori quaresimalisti in Santa Maria Maggiore, per gli anni 1804, 1807, 1819, 1820-1821.
Si rileva una lettera della Delegazione Provinciale al Municipio in cui si ordina, in base al decreto 1821 maggio 21 e 1821 luglio 10, che la città non debba più corrispondere alcuna somma per i quaresimalisti, 1822 maggio 11.
cc. 37
Faldone 259, Tit. XX, Fasc. VI, Fascetto 18

1861-1864
Carte relative ai permessi di predicazione per i predicatori don Giuseppe Bossi e don Alberto Noris.
Si rileva:
a) Lettera della Curia Vescovile al Sindaco in cui si conferma la facoltà di predicare per il sacerdote Bossi, 1861 gennaio 12.
b) Ad istanza dell'interessato, certificato di Buona Condotta-Politica rilasciato al sacerdote Noris che deve predicare in Napoli, 1864 novembre 2.
Allegata, a stampa, una circolare del Dipartimento del Serio sul comportamento e vigilanze degli oratori, 1811 febbraio 12.
cc. 6
Faldone 259, Tit. XX, Fasc. VI, Fascetto 19
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CORPUS DOMINI

1803-1861
Carte relative alla processione del Corpus Domini in città,
ritenuta "l'annua principale festività, e giusta il solito assistono alle solenni funzioni tutte le Autorità Civili e Militari" (vedi c. 6), con allegati relativi agli inviti, percorso, musica, spese, ecc.
Per gli anni: 1803-1806; 1815 (allegato invito del Podestà, a stampa);
1816 (si rileva un regolamento, da Milano, circa le precedenze, maggio 5, c. 51);
1817 (allegata lettera del Delegato Provinciale al Municipio circa la prevenzione sanitaria dei cittadini perché "... in vari luoghi della Provincia [Aviatico, Ama, Alzano] la malattia contagiosa patecchiale non possa essere causa di dispiacevoli conseguenze", maggio 17, c. 59);
1818-1819; 1821-1832; 1834 (allegato invito del Podestà, a stampa);
1835 (allegati 19 biglietti di invito, a stampa, già intestati a persone diverse, cui segue una postilla "gli individui a cui è diretto trovansi in campagna", cc. 153 ss.);
1836-1837 (2 allegati a stampa);
1838-1845 (tutti con allegati a stampa);
1847-1848 (allegate 2 circolari a stampa, circa l'uniformità della processione del Corpus Domini in ogni Comune, giugno 14 e giugno 17);
1849-1850 (allegata lettera del Comando Militare Austriaco in città al Municipio con unito ordine per le disposizioni della festività, in tedesco);
1851-1859 (allegate carte relative di partecipazione alla festa del Corpus Domini a Milano, cc. 522 ss.);
1860-1862.
cc. 569
Faldone 260, Tit. XX, Fasc. VII, Fascetto 1
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GERARCHIA ECCLESIASTICA (I)

1823-1829
Carte riguardanti il papa Leone XII (elezione-morte).
Si rileva:
a) Pietro Mola vescovo, lettera al Municipio circa la festa per il nuovo pontefice e una lettera pastorale alla Diocesi di Bergamo, 1823 ottobre 14.
b) Pietro Mola vescovo, lettera pastorale al clero e al popolo, a stampa, ottobre 10.
c) Giuseppe Benaglio, vicario capitolare, lettera pastorale al clero e al popolo riguardante il decesso di papa Leone XII, 1829 aprile 15, a stampa.
cc. 4
Faldone 261, Tit. XX, Fasc. VIII, Fascetto 1

1829 aprile 23
Giuseppe Benaglio, vicario capitolare, lettera al Municipio
riguardante le disposizioni per un pubblico tributo al nuovo pontefice Pio VIII.
cc. 2
Faldone 261, Tit. XX, Fasc. VIII, Fascetto 2

1831 febbraio 9
Giuseppe Benaglio, vicario capitolare, lettera al Municipio
riguardante Gregorio XVI.
cc. 2
Faldone 261, Tit. XX, Fasc. VIII, Fascetto 3

1846 giugno-1846 luglio
Carte relative alla elezione di Pio IX.
Si rileva:
a) Carlo Gritti Morlacchi vescovo, lettera pastorale alla diocesi di Bergamo riguardante i santi padri Gregorio XVI e Pio IX, 1826 giugno 28.
b) Carlo Gritti Morlacchi vescovo, 2 lettere alla Congregazione Municipale circa un tributo pubblico per l'elezione di Pio IX, giugno 30 e luglio 2.
cc. 9
Faldone 261, Tit. XX, Fasc. VIII, Fascetto 4

1814 maggio
Carte relative all'elezione di Pio VII.
Si rileva:
Giampaolo Dolfin vescovo, lettera al Municipio circa l'elezione di Pio VII maggio 14, cui segue una lettera di risposta relativa del Podestà Lochis al vescovo Dolfin, giugno 16.
cc. 6
Faldone 261 Tit. XX, Fasc. VIII, Fascetto 5

1829-1838
Cesare Nembrini, vescovo di Ancona e cardinale,
carte relative alla sua elezione e morte [morto 1837 dicembre 5].
Si rileva in particolare:
a) Lettera del cardinale Nembrini, scritta da Roma, al podestà di Bergamo P. Moroni, riguardante la sua porpora cardinalizia, 1829 luglio 28.
b) Lettera del sacerdote don Angelo Leoni, parroco di Grignano, al podestà sul cardinale Nembrini, agosto 7.
c) Lettera della Congregazione Municipale al Consigliere Comunale (???) circa il cardinale Nembrini e la sua famiglia di origine bergamasca, settembre 12.
d) Lettera della Congregazione Municipale a Francesco Coghetti, pittore, in Roma, nella quale si commissiona un ritratto per il Nembrini, novembre 20.
e) Lettera della Congregazione Municipale al cardinale Nembrini nella quale si esprimono gli auguri della Città per la porpora cardinalizia e si avvisa del ritratto, commissionato al Coghetti, che dovrà essere posto nella sala maggiore del Municipio di Bergamo, novembre 20.
f) Lettera del cardinale Nembrini, scritta da Ancona, alla Congregazione Municipale, nella quale ringrazia la Città, dicembre 6.
g) Lettera di Francesco Nembrini, fratello del cardinale, scritta da Ancona, al Podestà di Bergamo, nella quale comunica la morte del fratello, cardinale Cesare, 1837 dicembre 13.
h) Allegato, senza data: genealogia dei Nembrini e loro possedimenti (cc. 29-30).
cc. 30
Faldone 261, Tit. XX, Fasc. VIII, Fascetto 6

1838-1883
Angelo Mai cardinale,
carte relative alla sua elezione alla porpora cardinalizia [1838 febbraio 12] e morte [1854 settembre 9 ad Albano].
Si rileva in particolare:
a) Relazione delle Congregazione Municipale al Consiglio Comunale sul cardinale Mai, 1838 maggio 13.
b) Don Agostino Salvioni, iscrizioni per i festeggiamenti al cardinale Angelo Mai, luglio 11 (cc. 22 ss.).
c) La Congregazione Municipale affida al maestro Simone Mayr l'esecuzione di una messa solenne, luglio 16; seguono carte relative con elenco dei professori e spese (cc. 26-43).
d) Progetti dell'ingegnere Valsecchi e relative spese di illuminazione per la festa, luglio 18 (cc. 44-48).
e) Allegati 2 avvisi rigurdanti i festeggiamenti al cardinale Mai, a stampa, luglio 23.
f) Nota-spese per una cornice intagliata da Ferdinando Valli per il ritratto del cardinale Mai da porre nella Sala Consigliare, (cc. 67-70).
g) Alberto Alborghetti conte, 3 lettere, scritte da Roma, al podestà di Bergamo, riguardanti la malattia e il testamento del cardinale Angelo Mai, 1854 settembre 12, 26, 28 (cc. 72-78).
h) Consuntivo-spese per i festeggiamenti al cardinale Mai, 1841 marzo 5.
i) Giuseppe Novelli bibliotecario, lettera al Comune in cui si avvisa che quattro documenti concernenti il cardinale Angelo Mai sono depositati in Biblioteca, 1888 giugno 22 (cc. 98 ss.).
cc. 103, cc. 15-21 bianche.
Faldone 261, Tit. XX, Fasc. VIII, Fascetto 7

1846-1847
Bartolomeo Romilli arcivescovo,
carte relative alla sua elezione a vescovo di Cremona (1846) e ad arcivescovo di Milano (1847).
[Nota come precedentemente il Romilli era stato parroco di Trescore ed apparteneva alla famiglia dei conti Romilli].
Si rileva in particolare:
a) Lettera di monsignore Romilli, scritta da Trescore, alla Congregazione Municipale circa la sua elezione a vescovo di Cremona, 1846 febbraio 13 (c. 2).
b) Lettera di monsignore Romilli, scritta da Trescore, al podestà di Bergamo Guglielmo Lochis, giugno 12 (c. 11).
c) Lettera di monsignore Romilli, scritta da Trescore, al Municipio, giugno 24, (sigillo di cera aderente, c. 43).
d) Lettera di monsignore Romilli vescovo, scritta da Cremona, alla Congregazione Municipale circa la nomina ad arcivescovo di Milano, 1847 aprile 23 (c. 83).
e) Lettera della Congregazione Municipale di Bergamo al cardinale Angelo Mai a Roma, perché si interessi che la consacrazione del Romilli avvenga a Bergamo, 1846 marzo 13 (c. 8).
f) Allegato a stampa, avviso della Congregazione Municipale alla Città circa la consacrazione episcopale di monsignore Romilli (3 copie), giugno 19.
g) Pietro Rusca canonico arciprete della Cattedrale, lettera al Municipio perché "un discreto numero di soldati intervenga alla solenne funzione della consacrazione", giugno 20 (cc. 52).
h) Allegato a stampa: Gazzetta Provinciale di Cremona, 1846 n. 26, con un articolo sulla figura di monsignore Romilli (c. 57).
i) Consuntivo-spese, progetto circa l'illuminazione di Città Alta (cc. 59-64).
j) Giuseppe Rusca arciduca vicario capitolare di Milano, lettera pastorale al clero, 1847 agosto 19, a stampa (c. 87).
k) Lettera del Municipio di Milano al Municipio di Bergamo circa la partecipazione al solenne ingresso del vescovo Romilli all'arcivescovado milanese, 1847 agosto; segue allegato a stampa, avviso della città di Milano per l'accoglienza del nuovo arcivescovo, agosto 21 (cc. 90 ss.).
cc. 96
Faldone 261, Tit. XX, Fasc. VIII, Fascetto 8

1838 aprile 14
Lettera della Congregazione Municipale di Como a quella di Bergamo
circa la nomina di monsignore Velzi a vescovo di Montefiascone, e sua consacrazione nella Cattedrale di Como.
Lo scrivente fa presente che la festa è stata organizzata e pagata esclusivamente con fondi privati, essendosi la Delegazione Provinciale di Como rifiutata di partecipare con denaro pubblico.Si ringrazia per la partecipazione della Città di Bergamo(1).
cc. 2
1. Cfr. anche c. 2 del Faldone VIII/10 (???).
Faldone 261 Tit. XX, Fasc. VIII, Fascetto 9

1823-1838
Placido Zurla cardinale cremasco,
carte relative alla sua elezione alla sacra porpora e alla sua morte.
a) Allegato avviso a stampa della Città di Crema per i festeggiamenti al cardinale Zurla (1823 luglio 2).
b) Lettera della Congregazione Municipale di Crema-Lodi a quella di Bergamo circa il decesso del cardinale Zurla (1838).
cc. 11
Faldone 261, Tit. XX, Fasc. VIII, Fascetto 10

1830-1834
Carlo Gritti Morlacchi vescovo,
carte relative alla sua nomina a vescovo di Bergamo [1831-1852] e suo ingresso.
Si rileva:
a) Don Agostino Salvioni bibliotecario, lettera al Municipio circa l'esistenza e la descrizione dello stemma vescovile per monsignore Morlacchi, 1830 maggio 19 (c. 3).
b) Lettera (copia) della Congregazione Minicipale a monsignore Morlacchi in cui si esprimono gli auguri della Città e della Provincia per la sua elezione a vescovo di Bergamo, aprile 4; segue lettera di risposta del Morlacchi alla Congregazione Minicipale, aprile 30 (cc. 6-9).
c) Giuseppe Benaglio vicario capitolare, lettera pastorale al clero e alla Diocesi sul nuovo pastore, allegato a stampa, 1831 marzo 7 (c. 11).
d) Carte relative alla preparazione della festa per l'ingresso del vescovo (protocollo, cc. 14-18; progetto distribuzione-illuminazione-spese; cc. 22-23; lettera del Morlacchi al Municipio, maggio 1, nella quale stabilisce il giorno, 15 maggio, e la partenza, Sant'Agata, per l'ingresso in Cattedrale, c. 24; lettera a stampa del Benaglio al clero e popolo circa le disposizioni-cerimoniale per l'ingresso, maggio 2, c. 27; lettera del Delegato Provinciale circa la prescrizione del cerimoniale diramato da una circolare Governativa del 3 febbraio 1817, cc. 30 ss.).
e) Allegato elenco per le precedenze (c. 32) e un "elenco de ' signori aventi carrozze" (cc. 61-62).
f) Circolare a stampa 1831 maggio 7 della Congregazione Municipale per gli invitati alla processione d'ingresso (c. 40, 58), con unito avviso a stampa.
g) Halstein barone colonnello, 3 lettere alla Delegazione Provinciale circa la partecipazione del Comando militare, maggio 7, 9, 12 (cc. 44, 75,85).
h) Seguono diverse lettere di partecipanti (finanza, nobili, Congregazione Municipale, Pretore, ecc.) (cc. 40-90).
i) Congregazione Municipale di Crema, lettera di richiesta informativa per i solenni festeggiamenti di monsignore Morlacchi, 1834 ottobre 26, cui segue una risposta-relazione del podestà circa la partecipazione cittadina alla suddetta festa (cc. 110-114).
cc. 115
Faldone 261, Tit. XX, Fasc. VIII, Fascetto 11

1821 aprile-1821 maggio
Pietro Mola vescovo,
carte relative alla sua nomina a vescovo di Bergamo [1821-1829].
Si rileva:
a) Congregazione Municipale, lettera (copia) di congratulazione a monsignore Pietro Mola per la sua nomina a vescovo di Bergamo, aprile 12, cui segue lettera di risposta del Mola, aprile 14.
b) Delegazione Provinciale, lettera al Consiglio Municipale circa il solenne ingresso del nuovo vescovo, con relative disposizioni (lettera di invito alla nobiltà, finanza, guardie militari, scuole, spese necessarie, ecc.), aprile 28.
c) Ispettore Distrettuale delle Scuole Normali canonico Tomini trasmette un elenco con rispettivo numero (192) degli studenti che interverranno alla processione d'ingresso (cc. 15-18).
d) Carte relative alla festa: illuminazione, campane, Banda Civica e Militare (cc. 19-21), con allegato "riassunto del Regolamento della funzione per l'ingresso di monsignor Pietro Mola, vescovo di Bergamo nella Cattedrale il giorno 13 maggio 1821", (cc. 22-23).
e) Partecipazione della Congregazione di Carità all'ingresso, con unito "elenco dei fanciulli ricoverati nell'orfanatrofio dei maschi" (cc. 24-26).
f) Partecipazione della Casa di Educazione fondata da don Botta (cc. 33-35).
g) artecipazione del Reggimento Fanteria di linea del colonnello conte Kaunitz, con allegata lettera in tedesco, maggio 12 (cc. 41-44).
h) Marco Celio Passi vicario capitolare, pastorale al clero per la nomina di monsignore Pietro Mola, aprile 3, a stampa (c. 48).
i) Allegata "Epistola pastoralis Petri Mola episcopi s. Bergomensis Ecclesiae, MDCCCXXI, die VI idus aprilis", Tipis Vincentii Ferrari, pp. 8.
cc. 52+pp. 8
Faldone 261, Tit. XX, Fasc. VIII, Fascetto 12

1852 dicembre 21-1852 dicembre 27
Pietro Rusca canonico,
2 lettere riguardanti la sua nomina a vicario capitolare.
a) Lettera (copia) della Congregazione Municipale che attesta i propri sentimenti e congratulazioni all'arciprete canonico Rusca, dicembre 21.
b) Lettera del Rusca alla Congregazioe municipale in cui ringrazia per i sentimenti dimostratigli e anche per la gratitudine dimostrata dal Municipio in occasione dei recenti funerali del defunto monsignore Carlo Gritti Morlacchi, dicembre 27.
cc. 4
Faldone 261, Tit. XX, Fasc. VIII, Fascetto 13
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GERARCHIA ECCLESIASTICA (II)

1853-1855
Luigi Speranza vescovo,
carte relative alla sua nomina a vescovo di Bergamo [1854-1879].
Si rileva:
a) Pietro Rusca canonico vicario capitolare, lettera pastorale al clero e popolo riguardante la nomina del vescovo monsignore Speranza, 1853 dicembre 27, a stampa; segue lettera di congratulazioni della Congregazione Municipale a monsignore Speranza per la sua nomina a vescovo, dicembre 31 (cc. 1-6).
b) Luigi Speranza vescovo, lettera da Roma al Municipio di Bergamo in cui ringrazia per gli auguri-felicitazioni, 1854 gennaio 15 (cc. 7-8).
c) Pietro Rusca canonico vicario capitolare, lettera pastorale al clero e popolo riguardante l'ingresso, gennaio 31, a stampa; seguono disposizioni comunali circa l'organizzazione della festa, e un "Ordine che deve tenere la processione relativa all'ingresso di monsignor vescovo" (cc. 9-17).
d) Carte riguardanti diversi inviti con 2 circolari relative, 6 e 7 febbraio, a stampa, della Congregazione Municipale, con annesso elenco per le precedenze (cc. 18-29).
e) Diverse partecipazioni, iscrizioni (cc. 47 ss.), con allegato "Cerimoniale 3 febbraio 1817 per l'introduzione di nuovi vescovi nella rispettiva Cattedrale" (cc. 50).
f) Allegato relativo avviso, a stampa, della Congregazione Municipale alla Città, febbraio 6 (c. 52).
g) Luigi Speranza vescovo, lettera dal Palazzo vescovile al Municipio in cui rimette 400 fiorini da devolvere ai sordo-muti e ai poveri, febbraio 11 (c. 57 ss.); segue risposta della Commissione Direzionale Sordo-muti con ricevuta di versamento (c. 80).
h) Risposta della Direzione della Pia Casa d'Industria riguardante le £ 100 devolute da monsignore Speranza attraverso il Podestà: si elencano i poveri semiatti (allegati A, C) e i poveri inetti (allegati B, D) (cc. 83-95).
i) Risposta della Commissione Botta per il sussidio all'asilo d'infanzia, febbraio 26 (cc. 96 ss.).
j) Supplica di monsignore Speranza alla Sacra Imperiale Regia Apostolica Maestà circa un condono di tasse per la povertà del vescovado, 1855 febbraio 10 (cc. 65 ss.).
cc. 101+15 moduli di circolari doppie
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 1

1838-1853
Gaetano Benaglia vescovo,
carte relative alla sua nomina a vescovo di Lodi, con unito relativo avviso a stampa, 1839 settembre 24, della Città per una partecipazione popolare.
Segue una lettera di ringraziamento di certo Antonio Vittadini da inoltrare al vescovo di Lodi, perché ha amministrato la cresima ad un suo figlio moribondo, 1853 novembre 23.
cc. 7
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 2

1850-1851
Girolamo Verzeri vescovo,
carte relative alla sua elezione a vescovo di Brescia.
Si rileva:
a) Lettera di auguri (copia) della Congregazione Municipale a monsignor Verzeri per la sua nomina a vescovo di Brescia, 1850 giugno 24.
b) Girolamo Verzeri canonico della cattedrale di Bergamo, lettera di risposta e ringraziamenti alla Congregazione Municipale, giugno 27.
c) Carte relative a informazioni riguardo ai possedimenti (nessuno) e stato economico di monsignor Verzeri in Bergamo (cc. 5-18): sono, tuttavia, interessati i comuni di Cologno e Darfo.
cc. 18
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 3

1875 gennaio-1875 aprile
Gulio Arrigoni arcivescovo di Lucca, bergamasco,
notizie storiche e carte relative ad un monumento in Lucca.
Si rileva:
a) Lettera di ringraziamento del sindaco di Bergamo al bibliotecario abate Antonio Alessandri circa la trasmissione di un esemplare sui Vescovi-Prelati estratto dal Vaerini (cioè dall'opera "Scrittori di Bergamo") per il giubileo di monsignor Arrigoni, gennaio 23.
b) Lettera del Comitato esecutivo di Lucca circa un monumento al vescovo Arrigoni, maggio 29, con allegato, a stampa, riguardante l'opera di monsignor Arrigoni, arcivescovo di Lucca per 25 anni.
cc. 6
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 4

1834 aprile-1834 luglio
Giovanni Trevaini sacerdote,
carte relative alla sua nomina a cappellano della chiesa sussidiaria dei santi Pietro e Paolo in Boccaleone.
Si rileva:
a) Avviso a stampa della Congregazione Municipale riguardante i concorsi per la Cappellania di Boccaleone vacante, aprile 24 (c. 5).
b) Domanda di concorso del sacerdote Trevaini, maggio 8 (c. 6).
c) Carlo Gritti Morlacchi vescovo, lettera-attestato di buona condotta riguardante il sacerdote Trevaini, maggio 9, con sigillo in cera aderente (c. 7).
d) Note sui comizi per l'elezione del nuovo cappellano (cc. 14 ss.), con elenco delle famiglie e rappresentanti che hanno lo 'jus' di elezione (cc. 26 ss.), con allegate deleghe (6) per il comizio, il quale viene ripetuto 2 volte per mancanza del numero legale (cc. 39-44 e 68-73).
e) Allegato "Protocollo dell'adunanza nel circondario della contrada di Boccaleone", giugno 9 (cc. 61 ss.).
cc. 91
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 5

1816-1817
Giovanni Zoppetti sacerdote,
carte relative alla sua nomina di cappellano nella chiesa sussidiaria dei santi Pietro e Paolo in Boccaleone.
Si rileva:
a) Avviso, a stampa, della Congregazione Municipale riguardante il concorso per la Cappellania Boccaleone, rimasta vacante per il decesso di don Nazzario Poli, 1816 setembre 23 (c. 98 e c. 164).
b) Note sui comizi per l'elezione del nuovo cappellano (cc. 89 ss.), con unito "Elenco de Compossessori dei beni in Boccaleone" (c. 105) che hanno diritto di elezione.
c) Copia autenticata del 1790 gennaio 29 riguardante l'elezione del cappellano in Boccaleone (cc. 108 ss.), con allegate 2 copie autenticate riguardanti le visite pastorali del 1738 marzo 19 e del 1575 [San Carlo delegato apostolico] (cc. 128 ss.).
d) "Informazioni e capitoli per i parroci di Boccaleone / Deduzioni del parroco di Sant'Alessandro della Croce / Controdeduzioni della Congregazione Municipale (cc. 134-150).
e) Avvisi (2 copie), a stampa, circa la riunione del Consiglio per la nomina del Cappellano in Boccaleone, 1817 ottobre 10 (c. 184), cui segue il "Protocollo delle adunanze" e relativa votazione, dalla quale risultano segnalati i sacerdoti Stopassoli, Cotti, Vistalli, Zoppetti (cc. 189 ss.).
cc. 92-193; cc. 151-157 bianche
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 6

1822 novembre 10
I deputati della contrada di Longuelo fanno presente alla Congregazione Municipale di aver eletto il sacerdote don Nicola Santinelli quale cappellano della contrada, in sostituzione del defunto sacerdote don Antonio Barabanni (morto 1822 ottobre 19).
c. 1
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 7

1823 gennaio-1823 maggio
Carte riguardanti l'elezione del cappellano in San Vigilio.
Si rileva:
a) Lettera della Delegazione Provinciale al Municipio in cui si comunicano le determinazione dell'Imperiale Regio Governo circa la nomina del cappellano nella chiesa patronale di San Vigilio, gennaio 24.
b) Avviso del Commissraio Distrettuale circa l'elezione; precedenti: era sorta una vertenza intorno al patronato di San Vigilio, cioè se l'elezione doveva competere alla Fabbriceria di Santa Grata inter vites e ai rappresentanti della contrada di San Vigilio, febbraio 18.
c) La Delegazione Provinciale, ad istanza di Giovanni Battista Longaretti, quale inviato speciale del Comune, determina che il diritto alla nomina del cappellano in San Vigilio spetti agli abitanti del luogo (decreto 1804 maggio 15) e che si stacchi la cappellania di San Vigilio dalla Fabbriceria di Santa Grata, aprile 30 (è nominato un sacerdote Morandi che ha rassegnato le dimissioni dalla Cappellania di San Vigilio alla Fabbriceria di Santa Grata, cfr. c. 10).
cc. 12
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 8

1842 febbraio-1842 ottobre
La Delegazione Provinciale trasmette al Comune alcuni esemplari di una "Edittale" stampata (non allegata) riguardante la cappellania vacante del Monastero di San Benedetto.
cc. 3
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 9

1846 giugno 6-1846 giugno 23
La Delegazione Provinciale trasmette al Comune alcuni esemplari di una "Edittale" stampata (non allegata) riguardante la cappellania di San Defendente in San Gottardo in Torre dei Busi.
cc. 3
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 10

1843-1847
La Delegazione Provinciale trasmette al Comune alcuni esemplari di una "Edittale" stampata (non allegata) riguardante la cappellania Gargano, patronato famiglia Agliardi, con carte relative.
cc. 9
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 11

1854 aprile 5-1854 aprile 9
La Delegazione Provinciale trasmette al Comune alcuni esemplari di una "Edittale" stampata (non allegata) riguardante Santa Maria del Soldo in Santa Maria Maggiore.
cc. 3
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 12

1855 ottobre 4
Don Filipppo Macinata sacerdote, lettera alla Congregazione Municipale
in cui desidera sapere la sua discendenza dalla famiglia Macinata, la quale ha legato grosse sostanze all'ospedale maggiore, e in ricompensa di quelle sostanze, lo scrivente chiede al Comune che dette sostanze possano costituire "titolo di considerazione" per lui nell'eventualità di una cappellania vacante.
cc. 3
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 13

1859 luglio 16
Don Evangelista Frassoni sacerdote chiede al Comune di Bergamo
una quietanza di pagamento per le mansioni da lui svolte quale reggente della cappellania Angelini-Regazzoni di Villa di Serio.
c. 1
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 14

1863 aprile 20
La Delegazione Provinciale trasmette al Comune
alcuni esemplari di una "Edittale" stampata (non allegata) riguardante la cappellania di San Giovanni Evangelista nella Cattedrale.
cc. 2
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 15

1864
Carte riguardanti una bolla pontificia e un beneplacito regio
circa il permesso di celebrare in casa accordato al sacerdote don Luigi Armati di Borgo Pignolo.
cc. 4
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 16

1864
Carte riguardanti l'investitura del beneficio della Cappellania Corale in Cattedrale per il sacerdote don Giovanni Fumagalli.
cc. 4
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 17

1864 maggio-1864 giugno
Informazioni sul sacerdote don Faustino Eustacchio
perchè sia riammesso al posto di cappellano nella parrocchia di Loreto.
cc. 5
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 18

1865 settembre
Carte riguardanti una bolla del Capitolo della Cattedrale,
1863 settembre 24, e beneplacito regio circa la cappellania del Gargano in Cattedrale (jus patronato Antonio Marenzi) affidata al sacerdote don Angelo Zineroni.
cc. 4
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 19

1867
La delegazione Provinciale trasmette al Comune
alcuni esemplari di una "Edittale" stampata riguardante la cappellania Sant'Esteria nella Cattedrale di Bergamo, con allegato relativo avviso a stampa.
cc. 4
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 20

869 novembre 23
Carte riguardanti l'investitura del beneficio della Cappellania Corale in Cattedrale per il sacerdote don Amadio Gaini.
cc. 2
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 21

1870 febbraio 24
Carte riguardanti l'investitura del beneficio della Cappellania Corale in Cattedrale per il sacerdote don Giuseppe Bonatti.
cc. 2
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 22

1801 dicembre
Elezione del nuovo cappellano dei santi Pietro e Paolo in Sant'Alessandro in Colonna,
cappellania rimasta vacante per il decesso del sacerdote don Agostino Callioni.
a) Si nota che, per volontà del testatore, la cappellania è di jus patronato delle 2 unite vicinie di Borgo San Leonardo e Borgo Sant'Alessandro e l'elezione deve effettuarsi da "12 probe persone di esse vicinie".
b) Note circa un estratto dal testamento di Nadini de Zoijs, 1378 marzo 15, atti del notaio Gasparino Mozzi riguardante l'istituzione dei santi Pietro e Paolo (cc. 10-11).
c) La "Agenzia Dipartimentale de' beni nazionali" comunica all'Amministrazione Comunale che ha preso possesso delle proprietà della suddetta Cappellania fino a che non sarà eletto il nuovo rappresentante con legali documenti e relativo placet governativo, 1801 dicembre 23.
cc. 18
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 23

1823 gennaio-1823 maggio
Elezione del nuovo cappellano dei santi Pietro e Paolo in Sant'Alessandro in Colonna,
cappellania rimasta vacante per il decesso del sacerdote don Pietro Brignoli, con carte relative.
Si rileva:
a) Un "Protocollo della unione in Corsorzio dei capi di famiglia abitanti nella già vicinia di Sant'Alessandro e Leonardo per la nomina di sette elettori... per la nomina del cappellano", aprile 14 (cc. 22-26).
b) La Delegazione Provinciale approva la nomina degli elettori della vacante cappellania: Giuseppe Piazzoni, Luigi Tedoldi, Giuseppe Riva, Giuseppe Fontana, Bernardino Donati, Giovanni Battista Pesenti-Magazzeni, Luca Cattaneo (c. 32).
cc. 38
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 24

1837 aprile-1837 luglio
Elezione del nuovo cappellano dei santi Pietro e Paolo in Sant'Alessandro in Colonna,
cappellania rimasta vacante per il decesso del sacerdote don Pietro Brignoli, con carte relative.
Si rileva:
a) Lettera del parroco di Sant'Alessandro in Colonna Serughetti in cui trasmette al Municipio gli elettori defunti e quelli viventi a cui spetta il diritto di nomina della cappellania dei santi Pietro e Paolo, maggio 17 (c. 14).
b) Allegato "Protocollo della unione in Corsorzio dei capi di famiglia abitanti nella già vicinia di Sant'Alessandro e Leonardo per la nomina di sette elettori... per la nomina del cappellano..." (2 copie), aprile 14 (cc. 22-26 e cc. 32-33) con unito avviso riguardante il comizio per l'elezione del cappellano.
cc. 43
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 25

1864 febbraio 2-1864 febbraio 5
Don Antonio Galbuzeri sacerdote,
carte riguardanti il placet regio per il beneficio di San Giovanni Battista in San Michele all'Arco.
cc. 4
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 26

1864 agosto 8-1864 agosto 10
Don Giovanni Gerosa sacerdote,
carte riguardanti il placet regio per il beneficio di Sant'Alessandro martire e San Pancrazio.
cc. 4
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 27

1867 gennaio 4-1867 gennaio 7
Don Pietro Cagliorato sacerdote,
carte riguardanti il placet regio per il beneficio di Sant'Alessandro in Colonna.
cc. 4
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 28

1870 gennaio 20
Don Giovanni Magri sacerdote,
carte riguardanti il placet regio per la chiesa di Boccaleone.
cc. 2
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 29

1870 giugno 13
Don Giovanni Picciali sacerdote,
carte riguardanti il placet regio per la chiesa del Carmine.
cc. 2
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 30

1870 settembre 17-1870 settembre 20
Don Giovanni Baroni sacerdote vicario coadiutore di San Salvatore,
succursale di Sant'Agata, carte riguardanti il placet regio.
cc. 4
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 31

1871 settembre 30
Don Guglielmo Valsecchi sacerdote,
carte riguardanti il placet regio per Sant'Alessandro in Colonna.
cc. 2
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 32

1872 febbraio 11
Don Eugenio Moratti sacerdote,
carte riguardanti il placet regio.
cc. 2
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 33

1872 luglio 7-1872 luglio 8
Don Domenico Borlini sacerdote,
carte riguardanti il placet regio(1).
cc. 3
Note:
1. Le pratiche provengono dal Municipio di Gazzaniga, con allegata lettera dello stesso don Borlini.
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 34

1876 gennaio 11-1876 gennaio 12
Don Antonio Pagani sacerdote curato di Sant'Andrea,
carte riguardanti il placet regio.
cc. 4
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 35

1877 dicembre 28
Don Carlo Castelletti sacerdote coadiutore di Sant'Alessandro in Colonna,
carte riguardanti il placet regio.
cc. 2
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 36

1877-1878
Don Innocenzo Rota sacerdote rettore della Cappella De Vecchi nella chiesa di Brussico-Sotto il Monte,
carte relative ad una disposizione testamentaria e ricerca, tra i "Rota", di un erede di successione.
cc. 6
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 37

1879-1881
Elezione di un nuovo cappellano dei santi Pietro e Paolo in Sant'Alessandro in Colonna,
cappellania rimasta vacante per il decesso del sacerdote don Nicola Personeni (morto 1878 settembre 20), con carte relative.
Si rileva:
a) "Copia di verbale 12 luglio 1837 per la nomina al Beneficio coadiutore dei santi Pietro e Paolo" (c.4).
b) Allegato, a stampa, avviso riguardante le norme per la nomina di 12 elettori con diritto d'elezione del cappellano, 1881 gennaio 6 (c. 10), cui segue "processo verbale", febbraio 6, con elenco di punteggio dei capi-famiglia scelti (cc. 12 ss.).
c) Allegato estratto di testamento (copia) "per Leonardum Nadinum de Zoiis de Trescurio facto sub die XV mar., MCCCLXXVIII"(1).
cc. 32
Note:
1. Confronta anche Faldone 262 Tit. XX Fasc. IX Fascetto 23 b.
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 38

1886 febbraio-1886 settembre
Elezione del nuovo cappellano dei santi Pietro e Paolo in Sant'Alessandro in Colonna,
cappellania rimasta vacante per il decesso del sacerdote don Giuseppe Carminati, con carte relative e allegata edittale, a stampa, riguardante il concorso alla cappellania dei santi Pietro e Paolo.
cc. 13
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 39

1885-1887
Comunicazioni della Prefettura riguardanti i benefici vacanti della Cappellania Grassello in Terno,
1885 maggio 11, e della Cappellania Manzoli in Calcio, 1887 settembre 12.
cc. 3
Faldone 262, Tit. XX, Fasc. IX, Fascetto 40
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STATO DEL CLERO - SOSPENSIONI A DIVINIS

1856-1857
Prospetto del Clero in Bergamo nell'anno 1856,
con relative circolari (copie) municipali inviate a diversi istituti per le informazioni statistiche.
cc. 17
Faldone 263, Tit. XX, Fasc. X, Fascetto 1

1861
Unione clerico-liberale, carte relative, suo programma ed azione.
Si rileva in particolare:
a) Lettera aperta, a stampa, dell'Unione clerico-liberale italiana, residente a Napoli, a Pio IX, in cui si denuncia l'oscurantismo e il dominio temporale ecclesiastico, s.d.
b) "Programma del comitato clerico-liberale" (Presidente O. Slocchi, teologo), a stampa, aprile 13.c) Odoardo Slocchi, due lettere scritte da Castel Franco - Bologna, al deputato don Giuseppe Bravi (?), circa la necessità di istituire al più presto una unione clerico-liberale (aprile 7), e circa un "indirizzo" al Papa compilato dal Clero-liberale (settembre 21): è nominata anche l'Unione di San Bartolomeo.
cc. 9
Faldone 263, Tit. XX, Fasc. X, Fascetto 2

1867 febbraio 15
Lettera degli elettori politici di Caprino e Ponte San Pietro al sacerdote don Giuseppe Bravi,
deputato-onorevole circa la sua sospensione a divinis da parte del vescovo di Bergamo Luigi Speranza ritenuta, dai liberali, "episcopale tracotanza". Essi, scriventi e partigiani dell'onorevole, si augurano che il "reazionario Mitrato" sia punito in quanto ha offeso, nell'onorevole Bravi, la Rappresentanza del popolo(1).
cc. 3
Note:
1. Tra le firme dei mittenti sono presenti anche i comuni di Monte Marenzo, Carenno, Corte, Vercurago, Elettori di Villa d'Adda, Pontida, Cisano, Sotto il Monte, Presezzo, San Gervasio di Ponte San Pietro.
Faldone 263, Tit. XX, Fasc. X, Fascetto 3

Unione di San Bartolomeo, appunti di don Giuseppe Bravi deputato
contro alcune prese di posizione del vescovo di Bergamo contro i clerico-liberali.
cc. 10
Faldone 263, Tit. XX, Fasc. X, Fascetto 4

1849 novembre 15
Carlo Morlacchi Gritti vescovo di Bergamo [1831-1852], lettera pastorale
in cui si parla di un "micidiale e arcano morbo che improvviso assalì... la Città e non pochi luoghi della Diocesi...", a stampa.
cc. 2
Faldone 263, Tit. XX, Fasc. X, Fascetto 5

1850 novembre 12
Carlo Morlacchi Gritti vescovo di Bergamo [1831-1852], lettera pastorale
circa l'anno giubilare, a stampa.
cc. 2
Faldone 263, Tit. XX, Fasc. X, Fascetto 6

1858 febbraio 23
Luigi Speranza vescovo di Bergamo [1854-1879], circolare (a stampa) al clero e al popolo
circa il divieto di leggere i libri proibiti scritti per i fanciulli da Lamè Fleury (Istoria del N[uovo] T[estamento], Istoria antica romana, Istoria del Medio Evo, Istoria di Francia, Istoria moderna.
cc. 2
Faldone 263, Tit. XX, Fasc. X, Fascetto 7

1839 marzo 11
"Breve ragguaglio della nuova ecclesiastica Congregazione delle scuole di Carità",
sua istituzione [1839 luglio 16] ad opera di Jacobo Monico, patriarca di Venezia, a stampa.
cc. 2
Faldone 263, Tit. XX, Fasc. X, Fascetto 8

1861 febbraio-1861 marzo
Don Giovanni Colombo sacerdote, carte riguardanti la sua nomina a Direttore Spirituale delle scuole tecniche della Città,
voluta dal Ministero della Pubblica Istruzione e controversia tra il Municipio e il vescovo monsignor Luigi Speranza per detta nomina.
Si rileva:
a) 4 lettere del sacerdote Colombo alla Giunta Municipale riguardanti l'inizio delle lezioni e l'ingiunzione, da parte del vescovo, di sospendere dette lezioni, febbraio 5, 22, 25, 26.
b) Carte relative alla presa di posizione della Giunta Municipale contro il vescovo in favore del sacerdote Colombo (cc. 8-24).
c) Monsignor Luigi Speranza vescovo di Bergamo [1854-1879], lettera al sindaco in cui rimprova aspramente l'operato comunale nella controversia con il sacerdote Colombo, e definisce tale Direttore come persona "non illibata sotto ogni rapporto", marzo 2 (cc. 25-26).
d) Lettera (copia) di risposta del sindaco a monsignor Speranza circa le evidenti ragioni della scelta del sacerdote Colombo a Direttore Spirituale il quale, si scrive, "... non insegna in chiesa... e non fa che spiegare il catechismo in scuola, come lo insegnano nelle scuole Elementari gli altri maestri..." (cc. 29-32).
e) Monsignor Luigi Speranza vescovo di Bergamo [1854-1879], risposta autorevole al sindaco e alla Giunta Municipale, marzo 23 (cc. 33-36).
cc. 36 + IV
Faldone 263, Tit. XX, Fasc. X, Fascetto 9

1869 aprile-1869 dicembre
Don Antonio Vavassori di Adrara sacerdote, carte riguardanti la sua "sospensione a divinis",
con allegata copia autenticata del decreto di sospensione fatto dal vescovo monsignor Luigi Speranza.
Segue domanda (copia) del sindaco al ministro per il culto affinchè sia dato un sussidio mensile al sacerdote Vavassori.
cc. 6
Faldone 263, Tit. XX, Fasc. X, Fascetto 10

1864 settembre
Don Luigi Foresti sacerdote, maestro e direttore delle scuole tecniche di Russi, provincia di Ravenna,
"... sospeso a divinis dal vescovo di Faenza per i sentimenti patriottici dimostrati..." (c. 1), con unite pratiche relative per un sussidio di £ 200.
Allegati: 1 lettera del cavalier don Luigi Foresti al sindaco di Bergamo e 1 lettera al prefetto di Ravenna, Comeno, a don Foresti relative, settembre 6-7.
cc. 8
Faldone 263, Tit. XX, Fasc. X, Fascetto 11
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PROVVIDENZE DI MASSIMA

1804-1854
Indulti quaresimali e carte
relative per gli anni 1804-1805; 1809 con allegato a stampa del vescovo Dolfin; seguono, a stampa, 1812, 1816, 1819-1831, 1833-1834, 1838-1839, 1841 (ms.), 1851, 1853 (2 copie)-1855.
cc. 61
Faldone 263, Tit. XX, Fasc. XI, Fascetto 1

1827-1828
Prescrizioni per i locandieri, alberghieri, osti ecc. sull'uso e la vendita di cibi grassi vietati dalla chiesa;
segue circolare relativa, a stampa, del podestà P. Moroni, 1827 marzo 7, cui è allegata altra circolare a stampa, 1828 luglio 7, del delegato Provinciale circa un errore di interpretazione sul termine locatore-locatario.
cc. 18
Faldone 263, Tit. XX, Fasc. XI, Fascetto 2

1827 giugno 5-1827 giugno 15
Dispensa da impedimenti canonici al matrimonio;
disposizioni governative che dichiarano non essere più necessario il "nulla osta" regio per le bolle pontificie riguardanti gli impedimenti al matrimonio.
cc. 4
Faldone 263, Tit. XX, Fasc. XI, Fascetto 3

1825-1857
Circolari diverse, a stampa, riguardanti:
a) Obbligo di porre sui campanili e le chiese i parafulmini, 1825 settembre 3.
b) Autorizzazione governativa circa il restauro di quadri di autori classici, 1833 dicembre 9.
c) Prescrizioni circa l'erezione di monumenti con iscrizioni sepolcrali nelle chiese, 1842 maggio 19 e 1857 luglio 27.
cc. 11
Faldone 263, Tit. XX, Fasc. XI, Fascetto 4

1840-1846
Circolare, a stampa, per le Fabbricerie circa l'acquisto dell'opera "Manuale pei Parochi",
1840 maggio 8; carte relative e allegata, a stampa, una presentazione di Carlo Steffani, autore del Manuale, giugno 30, con uniti "cedolini d'acquisto per l'opera".
Segue altra circolare a stampa (3 copie) riguardante la conservazione, custodia, accrescimento dei libri e delle biblioteche parrocchiali, 1846 dicembre 4.
cc. 15
Faldone 263, Tit. XX, Fasc. XI, Fascetto 5

1798-1886
Soppressione corporazioni religiose, carte relative.
In particolare:
a) Repubblica Cisalpina, circolare circa la soppressione degli abiti, distintivi, insegne riguardanti le corporazioni, 1798 dicembre 12.
b) Carte riguardanti il decreto di soppressione 1810 aprile 23, con allegate "Tabelle delle diramazioni" nei comuni limitrofi alla Città (cc. 3-11).
c) Avviso, a stampa, circa l'obbligo per gli ex-Regolari di notificare la provenienza della loro casa religiosa di origine, 1819 marzo 6 (c. 12), con carte relative e prospetto-elenco degli ex-Regolari (cc. 13 ss.) e notifica di coloro che sono risultati di "affigliazione diffettosa", 1820 agosto (cc. 25 ss.).
d) Notificazione governativa, a stampa, 1823 settembre 25, riguardante i crediti per le pensioni ecclesiastiche anteriori al 20 aprile 1814 (c. 58).
e) Trasmissione di norme per i contabili demaniali, 1871 dicembre 28 (c. 62).
f) Posizione della Prefettura di Bergamo contro l'ammissione di novizie e "abusive monacazioni" fatta da monasteri femminili ritenuti soppressi per la legge 1866 luglio 7, con obbligo di redigere un prospetto dei conventi e persone soppresse, cui seguono carte relative, 1886 ottobre (cc. 64 ss.).
cc. 71
Faldone 263, Tit. XX, Fasc. XI, Fascetto 6

1832-1835
Elezione del cappellano nella chiesa sussidiaria di Longuelo, carte relative al diritto di elezione.
Segue nomina sacerdotale don Nicola Santinelli, già antecedentemente Direttore Spirituale di Longuelo.
cc. 60
Faldone 263, Tit. XX, Fasc. XI, Fascetto 7

1808 maggio-1808 luglio
Carte relative alla cappellania di San Matteo di Longuelo,
istituita dalla contessa Rosalia Benaglio, jus patronato e posizione della Fabbriceria di Santa Grata inter vites per tale cappellania.
cc. 5
Faldone 263, Tit. XX, Fasc. XI, Fascetto 8

1819-1824
Confraternite del Santissimo Sacramento, carte relative ai delegati politici.
a) Approvazione dell'unione Santissimo Sacramento in Sant'Alessandro della Croce, con assistenza di un delegato politico , 1819 (cc. 1-7).
b) Diverse autorizzazioni per la Confraternita del Santissimo Sacramento della Cattedrale a tenere unioni, nominando delegato politico il sacerdote don Gerolamo Adelasio, a cui succede, poi, il sacerdote conte Pietro Moroni, 1821-1824 (cc. 8 ss.).
cc. 30
Faldone 263, Tit. XX, Fasc. XI, Fascetto 9

1803-1804
Confraternite diverse, carte relative:
a) Lettera del prefetto Brunetti alla Congregazione Municipale in cui ordina di rintracciare i libri e le carte della soppressa Congregazione di San Bernardino, 1803 aprile 24, cui seguono carte relative e risposta degli amministratori della Congregazione soppressa (cc. 1-10 e cc. I-III).
b) Lettera del prefetto Brunetti alla Congregazione Municipale in cui ordina di rintracciare i libri e le carte delle soppresse Congregazioni-Confraternite San Tomaso; Santa Maria Maddalena in Colognola, Curnasco, Redona, Lallio; Confraternite di San Lorenzo, Sant'Andrea, San Michele al Pozzo Bianco, San Lorenzo.
cc. 28 + cc. IIII
Faldone 263, Tit. XX, Fasc. XI, Fascetto 10

1812-1855
Carte riguardanti l'osservanza delle discipline che vietano l'apertura-chiusura delle chiese e il suono delle campane.
Allegata circolare relativa, a stampa, del prefetto Cornelia, Dipartimento del Serio, 1812 agosto 6, cui segue circolare del podestà a tutte le Fabbricerie parrocchiali la quale, riportando un editto del 1786 settembre 25, dice che le "funzioni ecclesiastiche devono farsi di giorno e non di notte..." (c. 12); allegata altra circolare, a stampa, della Congregazione Municipale che modifica, in parte, alcune disposizioni, 1853 marzo 16 (c. 81), cui segue una circolare, a stampa, 1855 maggio 3, con carte relative contro l'abuso di suonare campane durante i temporali.
cc. 127
Faldone 265, Tit. XX, Fasc. XIV, Fascetto 1

1816-1867
Abuso del suono delle campane a martello, carte relative,
con allegata circolare, a stampa, del delegato Provinciale Del Mayno, 1814 novembre 21.
Segue lettera del Municipio di Como alla Giunta Municipale di Bergamo in cui si chiede "la trasmissione di un esemplare del regolamento" sul suono delle campane, 1867 maggio 17.
cc. 35
Faldone 265, Tit. XX, Fasc. XIV, Fascetto 2

1801-1826
Misure atte a salvaguardare e a impedire la profanazione e l'irriverenza alle chiese.
cc. 6
Faldone 265, Tit. XX, Fasc. XIV, Fascetto 3

1812-1864
Accettazione, assicurazione, conservazione dei legati pii, carte relative,
con allegati avvisi e notificazioni governative (8), a stampa, circa i beni dei benefici vacanti di famiglie private, dei benefici semplici e contro abusi di "atti arbitrari" da parte delle Corporazioni religiose "... intesi a distrarre a proprio vantaggio le consuete scorte necessarie alla coltivazione dei beni stessi, o a disperdere... la dotazione dei conventi e degli enti morali..." (c. 23), 1864 marzo 19.
cc. 25
Faldone 265, Tit. XX, Fasc. XIV, Fascetto 4

1864 luglio 27
Lettera del procuratore del re in Bergamo al sindaco circa il "regio exequator"
riguardante "le provvisioni o carte della Santa Sede o Curia Romana".
cc. 3
Faldone 265, Tit. XX, Fasc. XIV, Fascetto 5

1813 settembre 16
Circolare, a stampa, della Prefettura
riguardante la congrua di £ 500 concessa dal re ai parroci bisognosi e, soprattutto, a quelli di montagna.
cc. 3
Faldone 265, Tit. XX, Fasc. XIV, Fascetto 6

1807-1867
Incameramento e alienazione dei beni ecclesiastici.
Allegata relativa circolare, a stampa, della Prefettura sul modo di svincolare i Patronati, 1807 aprile 11.
Seguono diverse circolari e disposizioni, a stampa, riguardanti: le pensioni per i membri di Corporazioni soppresse (cc. 13 ss.); la legge sulla liquidazione dell'asse ecclesiastico (cc. 22 ss.); il comitato per il ricevimento delle promesse obbligatorie sulla vendita dell'asse ecclesiastico (cc. 46 ss.); l'alienazione di obbligazioni create con la legge 1867 agosto 15 (cc. 54 ss.); la pubblicazione di avvisi d'asta (cc. 58 ss).
cc. 60
Faldone 265, Tit. XX, Fasc. XIV, Fascetto 7

1817-1848
Due notificazioni governative, a stampa, riguardanti la nomina dei canonici (1817)
con unito avviso, a stampa, circa l'annullamento del vincolo alla libera comunicazione dei vescovi con la Santa Sede in materia spirituale e la cessazione dell'obbligo del giuramento dei parroci "all'atto dell'ammissione in possesso delle temporalità", 1848 maggio 9.
cc. 6
Faldone 265, Tit. XX, Fasc. XIV, Fascetto 8

1801-1843
Fabbriceria e Consorzi.
a) Fusione degli Istituti Consorzio-Corpus Domini di Sant'Alessandro in Colonna in uno solo denominato "Consorzio di Sant'Alessandro", 1801 dicembre 1 (cc. 1-4).
b) Elezione del tesoriere (difficoltà) da parte dei tre luoghi pii della Concezione di Santa Maria Vergine, del Santissimo Sacramento in Sant'Eufemia e del Consorzio laico di Borgo San Lorenzo, 1802 agosto 31 (cc. 5-10).
c) Disposizioni della Prefettura per l'unione delle Confraternite alle rispettive parrocchie, 1806 (cc. 11-16).
d) Elezione della Fabbriceria di San Rocco in Castagneta e notizie riguardanti le Fabbricerie di Santa Grata inter vites, San Vigilio, chiesa del Carmine, 1806 (cc. 17-27).
e) Incorporazione della Commissionaria-Roncali alla Fabbriceria della Cattedrale, 1807 (cc. 28-31).
f) Allegato, a stampa, del Ministero per il Culto circa le modalità e il funzionamento delle Fabbricerie, 1807 settembre 15 (c. 36), cui segue circolare relativa alla nomina dei Delegati di un Consorzio nell'emergenza di mancanza del numero legale, 1843 settembre 29 (c. 40).
cc. 41
Faldone 265, Tit. XX, Fasc. XIV, Fascetto 9

1826-1847
Anni giubilari, carte relative alla preparazione, funzioni, processioni.
Allegate 3 lettere pastorali, a stampa, per l'apertura degli anni giubilari:
a) 1 del vescovo monsignor Pietro Mola, 1826 marzo 31.
b) 2 del vescovo monsignor Carlo Morlacchi Gritti, 1833 luglio 26 e 1847 febbraio 5.
cc. 10
Faldone 265, Tit. XX, Fasc. XIV, Fascetto 10

1841 marzo 19-1841 marzo 24
Missioni, disposizioni e pratiche relative;
unita circolare, a stampa, riguardante il necessario previo assenso governativo per tali esecuzioni.
cc. 5
Faldone 265, Tit. XX, Fasc. XIV, Fascetto 11

Processioni varie, carte relative ad autorizzazioni, divieti e contravvenzioni.
a) Circolare, a stampa, contro gli abusi della processione del venerdì santo, 1820 (cc. 1-9).
b) Obbligo alle Autorità Municipali di partecipare alle processioni di San Marco e delle rogazioni, 1823 (c. 10).
c) Circolare, a stampa, di divieto alle processioni per tutto l'anno 1832, quale prevenzione a malattie, 1832 agosto 4 (cc. 11-16).
d) A richiesta del Municipio di Bergamo sul modo di agire delle altre città nelle processioni religiose, risposta dei Municipi di Lodi, Crema, Brescia, Cremona, Sondrio, Pavia, Como, 1872 (cc. 17-33).
e) "Elenco delle processioni solite a farsi nelle diverse chiese del Comune di Bergamo" (2 copie), 1873 maggio 29 (cc. 48-51).
f) Contravvenzione al canonico Alessandro Noli parroco di Sant'Anna in Borgo Palazzo, per una processione abusiva fuori la chiesa, 1877 aprile 2 (cc. 66 ss.).
cc. 71
Faldone 265, Tit. XX, Fasc. XIV, Fascetto 12

1822-1825
Processione del Corpus Domini, carte relative,
con uniti 3 avvisi, a stampa, che promuovono la volontà degli abitanti a partecipare con la pulizia delle strade, addobbi, parati ecc. e obblighi di chiusura per le botteghe-bettole che sono lungo il tragitto della processione.
cc. 21
Faldone 265, Tit. XX, Fasc. XIV, Fascetto 13

1811-1850
Funzioni diverse, affinchè "non manchino giammai al popolo i mezzi d'istruzione nella morale evangelica e di gustare i precetti divini..." (circolare governativa).
a) Circolare, a stampa, che obbliga "i Ministri del culto a non tralasciare ne' Divini Uffici le preci prescritte per S.M.I.R. e l'Augusta Famiglia... -Domine salvum fac imperatorem...- 1811 (cc. 6 ss).
b) Circolare, a stampa, con relative disposizioni per i podestà e sindaci di prevenire tumulti durante funzioni con "molto concorso di popolo", 1813 (cc. 9-27).
c) Circolare governativa, a stampa, che vieta la solennità del 26 maggio nel santuario di Caravaggio, perchè "continua a serpeggiare in diverse Provincie dello Stato il morbo petecchiale contagioso...", 1817 aprile 28 (c. 28).
d) Circolare governativa, a stampa, in cui si obbligano i Delegati Provinciali e i Capi Municipali ad assistere nei giorni festivi al pubblico Divino Ufficio, 1822 maggio 3, con carte relative (cc. 29-35).
e) Monsignor Pietro Mola vescovo di Bergamo [1821-1829], circolare ai parroci in cui si ordina di esporre il Santissimo e pregare per il Re ammalato, 1826 marzo 19.
f) Permesso al Superore dei Padri Gesuiti di aggiungere alla predica del giorno festivo anche un sermone serale, 1845 (cc. 41 ss.).
cc. 48
Faldone 265, Tit. XX, Fasc. XIV, Fascetto 14

1846-1892
Concorso del Comune alle spese per le funzioni sacre;
allegata circolare, a stampa, 1846 maggio 18, e una domanda informativa del sindaco di Verona intorno alle spese e interventi di culto in uso in questa Città, 1892 gennaio 7.
cc. 5
Faldone 265, Tit. XX, Fasc. XIV, Fascetto 15

1808 maggio-1808 agosto
Ad istanza del podestà di Bergamo, obbligo per i professori di musica di Santa Maria Maggiore di prestare servizio gratuito durante le funzioni ordinate dal Regio Governo.
cc. 3
Faldone 265, Tit. XX, Fasc. XIV, Fascetto 16
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CAPPELLA COLLEONI

1801 agosto 30
Don Carlo Scotti sacerdote, lettera al Commissario di Polizia
nella quale si denuncia l'abusiva officiatura della Cappella Colleoni "introdotta durante l'invasione degli Austro-Russi", e si chiede siano dati gli opportuni ordini per farla cessare.
cc. 2
Faldone 264, Tit. XX, Fasc. XII, Fascetto 1

1828-1829
Cappellani della Cappella Colleoni,
carte relative ad una richiesta dell'Amministrazione dei Luoghi Pii al delegato provinciale per un aumento di onorario ai sacerdoti della Cappella, 1828 dicembre 22, cui segue un rifiuto, 1829 luglio.
cc. 9
Faldone 264, Tit. XX, Fasc. XII, Fascetto 2

1836-1838
Cappellani della Cappella Colleoni,
carte riguardanti una richiesta di aumento stipendio per il giubileo del sacerdote don Carlo Scotti, 1836, che da 40 anni serve la Cappella Colleoni; segue la pensione per lo stesso, 1837.
cc. 29
Faldone 264, Tit. XX, Fasc. XII, Fascetto 3

1853
Cappellani della Cappella Colleoni,
carte riguardanti la nomina del sacerdote don Giovanni Morengo a cappellano residente, giugno 30, con unita approvazione della delegazione Provinciale per la nomina del custode sacerdote don Antonio Bergamoni (c. 7).
cc. 14
Faldone 264, Tit. XX, Fasc. XII, Fascetto 4

1855
Cappellani della Cappella Colleoni,
carte riguardanti la nomina del sacerdote don Giuseppe Rotigni (o Roligni) a cappellano residente -antecedentemente vicecancelliere vescovile- che succede a don Antonio Cusis, deceduto.
cc. 14
Faldone 264, Tit. XX, Fasc. XII, Fascetto 5

1857 marzo-1857 giugno
Cappellani della Cappella Colleoni,
carte riguardanti la nomina del sacerdote don Giuseppe Airoldi, che succede a don Rotigni, per rinuncia causa salute.
Allegato avviso di concorso, a stampa, febbraio 16.
cc. 17
Faldone 264, Tit. XX, Fasc. XII, Fascetto 6

1857-1858
Cappellani della Cappella Colleoni,
carte riguardanti la nomina del sacerdote don Angelo Lorenzo Scuri -antecedentemente pro cancelliere vescovile- che succede a don Airoldi per rinuncia.
cc. 15
Faldone 264, Tit. XX, Fasc. XII, Fascetto 7

1858 giugno-1858 agosto
Cappellani della Cappella Colleoni,
carte riguardanti la nomina del sacerdote don Pietro Camnasio a cappellano residente.
cc. 13
Faldone 264, Tit. XX, Fasc. XII, Fascetto 8

1866 gennaio-1866 febbraio
Cappellani della Cappella Colleoni,
carte riguardanti la nomina del sacerdote don Eugenio Bonetti, che succede al defunto sacerdote don Giuseppe Cucchi-Colleoni.
cc. 12
Faldone 264, Tit. XX, Fasc. XII, Fascetto 9

1867 novembre-1867 dicembre
Cappellani della Cappella Colleoni,
carte riguardanti la nomina del sacerdote don Luigi Pagani.
cc. 8
Faldone 264, Tit. XX, Fasc. XII, Fascetto 10

1852-1853
Custodi della Cappella Colleoni,
carte relative riguardanti il sacerdote don Giovanni Battista Bonetti e sua pensione per i 42 anni di attività presso la Cappella [1811-1852].
cc. 14
Faldone 264, Tit. XX, Fasc. XII, Fascetto 11

1853 novembre-1853 dicembre
Custodi della Cappella Colleoni,
carte relative riguardanti la nomina del sacerdote don Antonio Bergamoni a custode(1).
cc. 12
Note:
1. Confronta anche Faldone 264 Tit. XX Fasc. XII Fascetto 4.
Faldone 264, Tit. XX, Fasc. XII, Fascetto 12

1866 aprile
Custodi della Cappella Colleoni,
carte relative riguardanti la nomina del sacerdote don Vincenzo Maironi a custode.
cc. 11
Faldone 264, Tit. XX, Fasc. XII, Fascetto 13

1873-1874
Custodi della Cappella Colleoni,
carte relative riguardanti la nomina del sacerdote don Battista Curnis custode, con unite carte relative alla promozione del sacerdote don Vincenzo Maironi a cappellano residente(1).
cc. 13
Note:
1. Confronta Faldone 264 Tit. XX Fasc. XII Fascetto 13.
Faldone 264, Tit. XX, Fasc. XII, Fascetto 14

1852-1875
Cappella Colleoni,
carte relative a opere di restauro e abbellimento; segue progetto "barriera da collocare esternamente alla Cappella", 1852 luglio 20; disposizioni per sorvegliare eventuali guasti della Cappella nell'affluenza di popolo, 1853; restauro mausoleo Colleoni, 1875 luglio 20.
cc. 25
Faldone 264, Tit. XX, Fasc. XII, Fascetto 15
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DUOMO

1641-1660
Ad istanza della Fabbrica del Duomo intimazione contro Madio Magenis per debito di censi di 204 scudi (1604); contro Cristoforo Commenduno da Cologno per un debito (imprecisato) di £ 800 (1652); contro il canonico Pietro Bagnati a causa di una sentenza (imprecisata) del 1660 marzo 9.
Sono nominate le monache di Santa Marta (c. 7v).
cc. 10
Faldone 264, Tit. XX, Fasc. XIII, Fascetto 1

1640
Processo della Fabbriceria del Duomo (procuratore e sindaco Bartolomeo Carminati) contro Bartolomeo Lazeri da Grumello
a causa di un censo rogato dal notaio Bernardino Facheris il 27 febbraio 1624 (comprendente 100 scudi e 400 libbre di affitti).
Il censo era stato istituito da padre Angelo Lazeri e venduto alla scuola del Santissimo Sacramento di Sant'Andrea, con la "segurtà" di padre Alessandro Tiraboschi canonico il quale, morendo, aveva lasciata sua erede la Fabbriceria del Duomo.
cc. 48
Faldone 264, Tit. XX, Fasc. XIII, Fascetto 2

1634-1635
Processo alla Fabbriceria del Duomo contro gli eredi Guarini
a causa di un terreno censuato di 200 scudi, presso il Monte Guarini di Bagnatica, acquistato dal canonico Alessandro Tiraboschi, la cui eredità era passata al Duomo.
cc. 25
Faldone 264, Tit. XX, Fasc. XIII, Fascetto 3

1688
Carte relative alla richiesta di soppressione delle due Congregazioni di San Vincenzo e Sant'Alessandro del Duomo per fonderle in un solo Capitolo della Cattedrale com'era anticamente(1).
Allegati diversi estratti delle Azioni della Magnifica Città [1578-1668] riguardanti le disposizioni ai luoghi pii, processioni, culto dei santi, intercessioni per la peste e pioggia ecc. volute dai deputati e Anziani della Città.
cc. 27+23
Note:
1. Precedenti rilevati: 1614 i canonici di San Vincenzo con il vescovo Milani "mossi da religioso zelo" (c. 2) fanno una donazione di 2000 scudi al vescovo di Bergamo da impegnare in censi e investimenti per migliorare la Fabbriceria del Duomo. Nel 1628, alla morte di alcuni canonici, la Fabbriceria eredita e aumenta il suo capitale fino a 5700 scudi che si pensa di utilizzare soprattutto per il "campanile (che) minaccia rovina". Nel 1688 il capitolo di Sant'Alessandro, con beneplacito vescovile e breve pontificia, chiede alla Città l'approvazione per l'unione dei due capitoli e fusione dei beni e una partecipazione comunale di 500 scudi annui "ad libitum" quale contributo "pubblico... all'augmento del culto di Dio, ornamento della Patria... " (c. 5).
Faldone 264, Tit. XX, Fasc. XIII, Fascetto 4

1614 agosto 14
Bergamo, ... nel palazzo episcopale, vicinia San Cassiano...
Istituzione del Consorzio della Fabbrica del Duomo da parte di monsignor Giovanni Battista Milani vescovo di Bergamo, e i canonici di San Vincenzo, affidata al Maggior Consiglio della Città; seguono altre due atti relativi (estratti) riguardanti l'elezione dei Deputati per la Fabbrica, 1623-1624(1).
Allegati: contributi della Città per l'erezione in Cattedrale di una cappella destinata alle deposizione delle reliquie dei Santi Protettori Fermo, Rustico e Proculo, con unito relativo consulto per detta erezione di Tomaso Landi.
cc. 28
Note:
1. Persone rilevate: reverendissimi Abbondio Arigano e Natale Bergonzo, cappellani del vescovo Milani; Battista Moioli, arciprete della Cattedrale e "juris utriusque doctor", i canonici Paolo Acerbi e Alessandro Tiraboschi, protonotario apopstolico.
Faldone 264, Tit. XX, Fasc. XIII, Fascetto 5

1785-1800
Note di debitori del Consiglio della Fabbriceria del Duomo.
cc. 24
Faldone 264, Tit. XX, Fasc. XIII, Fascetto 6

Carte relative a un legato testamentario di 3000 ducati di Carlo Mapelli carmelitano scalzo (frate Giovanni Mattia da San Giuseppe) per l'Ospedale di San Marco;
poi devoluto, 1716, alla Fabbriceria del Duomo -pro Altare della Beata Vergine.
Allegati: testamento di Carlo Mapelli, 1712 ottobre 24, e una lettera dello stesso, scritta da Ferrara, al canonico Giuseppe Gualandris, deputato all'Altare della Beata Vergine, nella quale lo ragguaglia sul comportamento da usare con suo fratello Marcantonio Mapelli per ricevere i 3000 scudi, 1717 agosto 3.
cc. 70
Faldone 264, Tit. XX, Fasc. XIII, Fascetto 7

1641-1642
Carte relative ad un censo istituito da Nicolò Rivola su un pezzo di terra in Brusaporto (per 84 lire)
e acquistato poi dal canonico Alessandro Tiraboschi, la cui eredità passò al Consiglio della Fabbriceria del Duomo.
Segue processo Duomo-eredi Bertoli detti "Marenghini di Bagnatica" a causa del suddetto censo.
cc. 106
Faldone 264, Tit. XX, Fasc. XIII, Fascetto 8
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CHIESE DIVERSE

1811 aprile-1811 settembre
Informazioni per un elenco di chiese soppresse ma conservate in attività come parrocchie o succursali;
allegata circolare governativa, a stampa, 1811 settembre 28; chiese interessate (6): chiesa conventuale dei Carmelitani in cui è stata trasportata la parrocchia di Sant'Agata; chiesa dei somaschi in Borgo San Lorenzo, riaperta ad istanza degli abitanti del luogo; Oratorio in Colle Aperto, sussidiaria parrocchia del Carmine; Oratorio scuola dello Spasimo; chiesa conventuale dei Minori del Galgario; Oratorio scuola della Beata Vergine de' Campi di Villa di Serio.
cc. 8
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 2

1815 agosto
Circolare della Prefettura del Dipartimento del Serio, a stampa, riguardante la richiesta di un elenco di tutte le parrocchie
"... onde ad ogni Parroco trasmettere i registri matrimoniali", 1815 agosto 9; seguono 2 esemplari di moduli, a stampa, ed un elenco delle parrocchie interessate.
cc. 12
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 3

1876-1877
Chiesa dell'Oratorio della Beata Vergine della Natività, carte relative ad un progetto di ingrandimento,
con allegata planimetria acquarelli, richiesta di alcuni terrieri della contrada di Sudorno, permessi e dilazioni al progetto(1).
Segue supplica del sacerdote don Girolamo Ostani al Comune perchè non si dilazioni il progetto (ragioni contro-esposte), 1857(1).
cc. 25
Note:
1. Vedi Archivio Comunale Disegni 311.2. Tutto il fascicolo è corroso e bruciacchiato.
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 4

1806 maggio-1806 luglio
Oratorio (soppresso) di Sant'Erasmo in Borgo Canale,
carte relative ad una proposta di vendita e riduzione del luogo ad uso cimitero.
cc. 16
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 5

1830
Chiesa di Rosate -della nobile Congregazione di Carità- sul mercato del pesce,
carte relative ad informazioni sulla soppressione, attività e sue proprietà (acquistate nel 1826 dal canonico conte Giuseppe Benaglio, Vicario Capitolare).
Le informazioni sono date dal già cancelliere della Carità Giovanni Mairone da Ponte.
cc. 12
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 6

1858-1866
Chiese varie (anche di altri comuni ed estere):
1) Santa Maria Maggiore del Fiore, Firenze, sottoscrizione, a stampa, per l'acquisto di una medaglia commemorativa dell'artista G. Gori per l'inaugurazione della facciata, s.d.
2) Santa Croce, Firenze, invito a stampa ad una oblazione volontaria per il restauro della facciata, 1861 luglio 17.
3) Basilica di San Lorenzo, Firenze, ordine di pagamento per la costruzione di un organo della Ditta Serassi di Bergamo e richiesta al Ministro per una onorificenza alla Ditta stessa. Nominati monsignor Vincenzo Petrali e Giovanni Battista Castelli, direttore della Ditta Serassi, 1866 aprile 4.
4) Chiesa di Santa Maria Immacolata in Porta Nuova, la Commissione per l'erezione della nuova chiesa delle Grazie trasmette al Municipio copia di un opuscolo storico sull'antica chiesa delle Grazie, 1863 luglio 9.
5) Edificazione di una chiesa in Boh.Lipa -Boemia- , carte relative alla richiesta di sottoscrizioni per oblazioni volontarie, 1858.
cc. 16
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 7

1806-1808
Chiesa di San Michele al Pozzo Bianco,
carte relative ad informazioni degli attuali possessori e ricerca della soppressa Arte de' Falegnami esistente in quell'oratorio(1).
cc. 12
Note:
1. Precedenti: l'oratorio fu istituito nel 1637 da un gruppo di falegnami, a loro spese, allo scopo di avere una loro chiesa e tenere le loro adunanze; fu ampliato nel 1741, contestato nel 1786 per una lite, dichiarato di proprietà esclusiva dell'unione falegnami nel 1792 marzo 19.
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 8

1821-1825
Chiesa del Santo Gesù delle Grazie, carte relative ad informazioni su un legato di messe dei fratelli Pezzoli,
istituito con testamento 1707 luglio 25 dal prete Giovanni Maria Monaci, che essi non desiderano più soddisfare dopo l'avvenuta soppressione dei monaci del Conventino delle Grazie che adempivano a detto legato.
Allegata lettera del vescovo di Bergamo monsignor Pietro Mola al Municipio, 1825 marzo 8.
cc. 11
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 9

1865 luglio
Chiesa di San Leonardo,
carte relative ad una domanda del rettore sacerdote don Giuseppe Carminati per munire di parafulmini la chiesa.
cc. 4
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 10

1803 aprile
Chiesa di San Leonardo,
carte relative alla restituzione di 4 quadri, che esistevano prima della soppressione dei Padri Somaschi, e "rappresentanti San Leonardo opera del Barbelli, il San Girolamo del Signaroli, e le due Adorazioni, una de' Magi, e l'altra de' Pastori, amendue di scuola veneziana..." (c. 1).
cc. 4
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 11

1831
Chiesa di Santa Maria Elisabetta in Borgo Pignolo
(nel 1797 appartenente alla Commenda di Malta), carte relative ad informazioni richieste dal Demanio circa i suoi possessori e attività attuali(1).
Allegate carte relative di informazione sulla chiesa di San Giovanni d'Arena, consegnata al portiere Francesco Rossi. (c. 19).
cc. 29
Note:
1. Fu soppressa nel 1801, acquistata dal fu Amedeo conte Tassis e ora in possesso di Giacomo Regazzoni-Benaglia.
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 12

1860 dicembre 7
Chiesa di Santo Spirito,
collocazione di pregiati dipinti (non precisati) in "occasione di recenti ordinamenti".
cc. 2
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 13

1804 maggio
Oratorio di San Giuseppe,
carte relative ad una richiesta del parroco di Santa Caterina di unire detto Oratorio alla sua parrocchia staccandolo da Sant'Alessandro della Croce.
Segue lettera relativa di approvazione del vescovo monsignor Giampaolo Dolfin, maggio 5.
cc. 5
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 14

1853 gennaio-1853 febbraio
Oratorio (serale) di San Pancrazio per soli uomini,
diretto dal sacerdote don Luigi Vitali, carte riguardanti la richiesta per una apertura serale allo scopo di istruire la gioventù.
Allegato elenco dei 9 sacerdoti che prestano, saltuariamente, la loro opera di istruzione.
cc. 11
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 15

1830 febbraio-1830 giugno
Chiesa della Beata Vergine dello Spasimo in Borgo San Leonardo,
carte relative ad una richiesta informativa demaniale circa l'uso attuale e le sue proprietà(1).
cc. 10
Note:
1. Risulta essere stata soppressa e riaperta al culto (anno e atti imprecisati); è dipendente dalla Fabbriceria di Sant'Alessandro della Croce, della quale nel 1821-1827, in due riprese, ha costruito anche l'abitazione del cappellano.
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 16

1869 dicembre 4
Chiesa di San Pietro in Colle Aperto,
lettera informativa di risposta della Prefettura circa la richiesta dei Delegati dell'oratorio per un permesso di aprire piccole lotterie per la festa di San Pietro ogni anno.
cc. 2
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 17

1839-1847
Chiesa di Rosate di proprietà comunale,
carte relative ad un legato Benaglia per la celebrazione di messe.
Allegato testamento di Orazio conte Benaglia, 1836 gennaio 8, nel quale lega alcuni suoi beni alla parrocchia di Comunnuovo ed un legato di messe per la chiesa di Rosate. Segue richiesta del parroco di Comunnuovo affinchè gli si permetta di celebrare messe del legato Benaglia nella sua parrocchia fino a che non sarà riaperta la chiesa di Rosate, 1847 luglio 29.
cc. 45
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 18

1803-1827
Legato Francesco Ceni [dal testamento 1801 marzo 9 del notaio Solivani Giuseppe] per l'istituzione di una Cappella in Campagnola,
carte relative, con unita controversia tra i sindaci di Borgo San Leonardo e Sant'Alessandro, a favore della contrada di Colognola, contro i fratelli eredi Vanelli di Azzano per il detto legato.
cc. 37
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 19

1855 gennaio
Legato Bresciani per una Cappella nella Cattedrale.
Allegata copia autenticata del 1809 riguardante gli atti di istituzione, stato attivo-passivo, beneficio, inventario di detta Cappella.
cc. 17
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 20

1835 marzo-1835 aprile
Cappella di San Silvestro nella Cattedrale,
carte informative riguardanti il taglio di piante sui fondi beneficiali di detta Cappella posti nelle vicinanze di San Maurizio.
cc. 3
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 21

1832-1833
Legato del sacerdote don Comino Brugnetti per l'istituzione di una cappella in Verdello,
carte informative e relative alla liquidazione degli interessi-capitali di detta Cappella.
cc. 10
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 22

1822-1826
Legato Carlo Girola per l'istituzione di una Cappellania in Abbiategrasso
(per testamento "jus patronato" della famiglia Terzali), carte relative.
Allegate diverse lettere relative di Antonio Terzali, amministratore della causa pia Girola e magazziniere dei sali, al podestà Cedrelli, in cui intercede perchè la Cappellania venga affidata dal Regio Governo a suo nipote [chi] tonsurato Giuseppe Terzali, il quale deve terminare gli studi ed è "privo di padre, madre e beni di fortuna".
cc. 40
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 23

1851 aprile-1851 maggio
Legato Antonio Gropelli-Pesenti per l'istituzione di una cappellania in Forno.
cc. 6
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 24

1848-1869
Legato dottor Antonio Marenzi per l'istituzione di una cappellania in Telgate,
1869, carte relative; seguono carte riguardanti la Cappellania in Gaverina della famiglia Terzi, 1848.
cc. 4
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 25

1845-1846
Legato del sacerdote don Santo Vertova per l'istituzione di una cappellania in Costa di Mezzate,
e carte relative agli eredi famiglia Camozzi de' Gherardi, redditi e proventi della Cappellania.
cc. 20
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 26

1868 dicembre
Parrocchia di Santa Maria di Loreto,
beneficio parrocchiale [il parroco è Serughetti don Antonio].
cc. 4
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 27

1853
Parrocchia di Sant'Andrea di Sforzatica,
carte relative al pagamento di un livello annuo a carico del Comune di Bergamo a favore di detta parrocchia. Parroco è don Carlo Bolis.
Allegata lettera relativa, precedente, del subeconomo prete don Fermo Gavazzeni, 1848 aprile 11, alla Fabbriceria di Sant'Andrea. E' nominato anche il parroco antecessore don Antonio Magni.
cc. 11
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 28

1846
Parrocchia dei santi Pietro e Paolo in Boccaleone,
carte riguardanti comizi dei capi famiglia, elettori, riunioni di condomini, avvisi ecc. relativi alla sostituzione della vecchia cappella, dipendente dalla Fabbriceria di Sant'Alessandro della Croce, in autonoma parrocchia, dipendente dall'Ordinario del luogo.
Allegato "Elenco nominativo di tutti i capi famiglia che abitano in Boccaleone al 5 giugno 1846" (c. 18).
cc. 32
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 29

1825-1826
Legato Marcantonio Comenduno (compartecipi eredi Magenis) per l'istituzione di una Cappella in Cologno,
carte relative a compravendite-ipoteche di terreni della Cappella con unita importante "Nota d'iscrizione" del Conservatore dell'ipoteche di Bergamo (c. 15).
Allegata copia del testamento di Marcantonio Comenduno, 1629 maggio 13 (c. 19), cui segue atto divisionale (copia) di alcuni beni tra i Comenduno e i Magenis, 1678 giugno 16 (c. 25) e una "Transactio inter nobiles dominos Fratres de Magenis et Fratres de Comendunis", 1677 luglio 17 (c. 33).
cc. 44
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 30

1862-1863
Legati Guglielmo Lochis per l'istituzione di una Cappella in Sant'Alessandro al Pozzo e altra nella parrocchia di Albino,
carte relative agli atti legatori (copia autenticata) che riguardano le disposizioni testamentarie del conte Lochis, 1849 gennaio 6.
cc. 23
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 31

1850-1852
Prebende del canonicato canonico Alessandro Alessandri,
carte richieste informative della Intendenza Provinciale di Finanza relative ad un livello annuo di 2 Q. di frumento e di 1 Q. di segale a carico di certo Fedele Previtali fu Domenico di Bergamo.
cc. 11
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 32

1870 novembre 4
I capi famiglia della parrocchia di Castagneta domandano al Comune di Bergamo un concorso nella spesa per la celebrazione di una messa festiva nell'Oratorio della Ramera,
poichè "... in conseguenza della Legge sull'incameramento dei beni Ecclesiastici si vengono ora ridotti con loro grave danno a non poter più fruire della Messa festiva che si celebrava nell'Oratorio della Ramera, frazione del limitrofo Comune di Ponteranica... "(1).
cc. 2
Note.
1. Documento in parte corroso e bruciato.
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 33

1870
Cappella dei santi Marco e Gregorio in Busto Arsizio (fondata dal sacerdote don Angelo Maria Ferrari, 1701 apirle 27),
carte relative ed una istanza di Angelo Cantoni di Bergamo -patrono di detta cappella soppressa- per redditi maturati a causa di svincolo dei beni della Cappella. Seguono atti riguardanti tale svincolo notarile e una quietanza di pagamento a favore del Cantoni.
cc. 13
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 34

1869
Chiesa di San Giorgio fuori Porta Cologno in Bergamo,
già dei Padri Minori Conventuali, e dipendente dalla Fabbriceria di Sant'Alessandro in Colonna, carte relative all'officiatura. Il documento tratta anche di un debito di £ 6000 con l'ingegnere Monzini per la messa in opera delle campane, con unita "cronaca" dei fatti avvenuti post incameramento dei beni da parte del regio demanio. La chiesa serviva a 2300 abitanti.
cc. 19
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 35

1868 luglio-1868 settembre
Monastero di Santa Grata inter vites delle suore benedettine cascimensi,
carte relative ad una denuncia, con multa, per il mancato pagamento dei redditi del monastero, a carico dell'amministratrice suor Giulia abatessa. Unito prospetto delle rendite del monastero attivo-passivo.
cc. 5
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 36

1868 febbraio
Fabbriceria della Parrocchia di San Rocco in Castagneta,
carte riguardanti la trasmissione di alcuni atti di proprietà per la casa del cappellano.
cc. 2
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 37

1867 dicembre
Fabbriceria di Sant'Alessandro in Colonna,
carte riguardanti la trasmissione di alcuni atti di proprietà per la casa del cappellano.
cc. 4
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 38

1867 novembre
Fabbriceria della chiesa parrocchiale di Boccaleone,
carte relative ad informazioni sulla casa parrochiale per esentarla dalla conversione al Demanio.
cc. 3
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 39

1866 ottobre
Benefici ecclesiastici, intimazioni e diffide per soppressioni.
Luoghi interessati: Seminario Vescovile di Bergamo, Fabbriceria di Sant'Alessandro in Colonna, Fabbriceria della Cattedrale, ottobre 2 (cc. 1-3); seguono "suppletive" contro don Cesare Brevi della contrada di San Lorenzo, e Bartolomeo Fontana, ottobre 4 (cc. 5-8); "suppletive per quota di concorso" da intimare ai sacerdoti Macinata, Zambetti, canonico Carminati, ottobre 3 (cc. 9-12).
cc. 12
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 40

1866 ottobre-1866 novembre
Ufficio di Registro e Successioni,
carte relative a trasmissioni di lettere per don Angelo Colombelli, ottobre 4 (cc. 1-4); don Antonio Galbuseri, ottobre 17 (cc. 5-8); Ospedale, Congregazione di Carità, Orfanotrofi, Amministrazione Pio Luogo della Pietà in Bergamo, novembre 9 (c. 9 ss).
cc. 12
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 41

1866-1867
Giurisdizione ecclesiastica, carte informative relative all'osservanza di una circolare 24 febbraio 1866 (imprecisata).
Luoghi interessati e nominati: parrocchia di Castagneta (cc. 1-6); parrocchia di Sant'Andrea in Borgo Palazzo (cc. 14-20); Beneficio parrocchiale di Loreto (cc. 22 ss.).
cc. 40
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 42

1872-1880
Affitti di beni incamerati, carte relative con uniti 2 avvisi d'asta.
Luoghi interessati: casa in Piazza della Legna, Vicolo dei Dottori, 1872; stabili del Comune di Mariano al Brembo, già Collegio vescovile di Celana, 1880.
cc. 6
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 43

1864-1882
Beni ecclesiastici diversi, incameramento e presa di possesso, carte relative.
Luoghi interessati: parrocchia di San Bartolomeo (c. 1), Santa Maria di Longuelo della chiesa Madonna del Bosco (c. 2), Fabbriceria di San Bartolomeo di San Vigilio e Borgo Canale (c. 3), Sant'Agata-Sant'Andrea (c. 4), parrocchia di Borgo Santa Caterina-Boccaleone-Sant'Anna (c. 15), Borgo Pignolo (c. 16), Seminario Vescovile (c. 24). Seguono carte relative ad accertamenti delle rendite di stabili da convertirsi al Demanio (cc. 29 ss).
cc. 33
Faldone 266, Tit. XX, Fasc. XV, Fascetto 44Z
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BENI ECCLESIASTICI, INCAMERAMENTO. AVVISI D'ASTA. FUNZIONI SACRE PER LA CESSAZIONE DEL COLERA

1867-1868
Beni ecclesiastici incameramento, carte relative con uniti avvisi (15) d'asta, a stampa.
Sono interessati quasi tutti i paesi della bergamasca.
Allegati: avvisi d'asta, a stampa, per i beni provenienti dall'asse ecclesiastico in Cremona, 1867 ottobre 21 e in Firenze-Pistoia, novembre 4 [2 copie] (cc. 109 ss.).
cc. 117
Faldone 267, Tit. XX, Fasc. XVI, Fascetto 1

1831 agosto 13
Monsignor Carlo Morlacchi Gritti vescovo di Bergamo [1831-1852], lettera di partecipazione alla Congregazione Municipale
per una messa pontificale e processione votiva del clero in onore di San Rocco per un voto antico riguardante la liberazione dalla peste. Segue lettera di risposta del podestà Moroni (copia).
cc. 3
Faldone 267, Tit. XX, Fasc. XVI, Fascetto 2

1855-1856
Funzioni solenni in Sant'Andrea per invocare la cessazione del colera.
Uniti 2 avvisi a stampa.
cc. 12
Faldone 267, Tit. XX, Fasc. XVI, Fascetto 3

1849-1850
Funzioni solenni in Sant'Andrea per invocare la cessazione del colera.
Allegata una lettera di invito alla Congregazione Municipale del vescovo di Bergamo monsignor Carlo Morlacchi Gritti, 1849 dicembre 4. Unito relativo avviso a stampa.
cc. 16
Faldone 267, Tit. XX, Fasc. XVI, Fascetto 4

1855-1856
Celebrazione di un triduo nella Cattedrale per invocare la cessazione del colera.
a) 2 avvisi realtivi, a stampa, della Congregazione Municipale alla Città, 1855 agosto 21 e dicembre 11.
b) Canonico Pietro Rusca arciprete della Cattedrale, lettera alla Congregazione Municipale agosto 24.
c) Allegati: 2 lettere di paratori per la festa (cc. 9-10), iscrizioni (c. 25 e c. 30), partecipazioni (cc. 41 ss).
d) Monsignor Pier Luigi Speranza vescovo di Bergamo, lettera pastorale alla Diocesi, a stampa, 1855 ottobre 13.
e) Allegato 1 avviso, a stampa, della Congregazione Municipale di Brescia, per l'invito di un triduo in quella città che invoca la cessazione del colera, 1856 febbraio 4 (c. 67).
cc. 76
Faldone 267, Tit. XX, Fasc. XVI, Fascetto 5
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ORATORIO E CHIESA DEL LAZZARETTO

1711-1794
"Libro delle Attioni, con li Capitoli, et Regola dell'Oratorio de Morti San Rocco e Santo Sebastiano sotto l'invocacione della Beata Vergine al Lazzaretto".
cc. 46
Faldone 268, Tit. XX, Fasc. XVII, Fascetto 1

1856
Ad istanza del custode del Lazzaretto Angelo Massa (che richiede l'intervento del Municipio contro il parroco di Valtesse, il quale rifiuta di collaborare alle spese dell'Oratorio),
carte relative alla ricerca di testamento di certo Vigani per un legato di messe nel Lazzaretto. La ricerca risulta vana.
cc. 14
Faldone 268, Tit. XX, Fasc. XVII, Fascetto 2

1789 marzo 23
"Copia d'inventario de mobili alla chiesa, o sia Romitorio al Lazzaretto tratta dal Libro".
cc. 4
Faldone 268, Tit. XX, Fasc. XVII, Fascetto 3

1789-1791
Elezione dell'eremita nell'Oratorio della Beata Vergine al Lazzaretto.
Nominati alcuni idonei: Giuseppe Colleoni, Cristofo Rissi, Pietro Sabadino.
cc. 2
Faldone 268, Tit. XX, Fasc. XVII, Fascetto 4

1832-1846
Opere di riparazione e miglioramento del Lazzaretto, carte relative al restauro dell'organo.
a) Perizia dell'architetto Celestino Capitanio e consulente Giacomo Midali artista.
b) Diverse richieste relative del parroco di Valtesse don Carlo Rossi al Municipio.
c) Lettera-preventivo spese di Felice Bassi, "fabbricator d'organi".
d) Delibera positiva della Congregazione Municipale per detta riparazione, 1833 (cc. 1-30).
Segue altra riparazione, nel 1846, di Pellegrino Bossi con unito "progetto, ossia riparazioni che abbisognano all'organo della chiesa del Lazzaretto" (c. 61); allegato consulenza ditta Serassi (cc. 30, 39, 50, 57); contributo di £ 100 alle spese del custode A. Massa; lettera relativa di elogio al lavoro del Bossi, scritta alla Congregazione Municipale da Dolci Antonio, diAntonio Dolci direttore della Scuola musicale (cc. 53 ss).
cc. 66
Faldone 268, Tit. XX, Fasc. XVII, Fascetto 5

1850-1857
Opere di riparazione e miglioramento del Lazzaretto, acquisto delle campane per la torretta dell'Oratorio del Lazzaretto.
a) Ad istanza del parroco di Valtesse, il Municipio sostituisce una campanella nuova, 1840 dicembre (cc. 1-4).
b) Ricorso e suppliche del custode romita Angelo Massa alla Congregazione Municipale per l'acquisto di 3 campane, 1847-1851 (cc. 5-9) [è nominato un certo Mozzini, costruttore di campane].
c) Approvazione municipale per la messa in opera delle nuove campane e fusione della vecchia, 1857 (cc. 14 ss.). L'opera viene affidata a Giorgio Brugnesi, "fonditore di campane in Grosio" (c. 26).
cc. 37
Faldone 268, Tit. XX, Fasc. XVII, Fascetto 6

1859-1863
Controversie tra il Municipio-Fabbriceria di Valtesse per il pagamento delle nuove campane del Lazzaretto.
Il Comune, dopo aver approvato il bilancio della spese ed essersi assunto l'obbligo di pagarlo (1857) rifiuta, ora, di saldare un residuo di £ 293.89 affermando che spetta alla Fabbriceria di Valtesse con il provento delle elemosine.
cc. 21
Faldone 268, Tit. XX, Fasc. XVII, Fascetto 7

1817-1872
Nomina del custode romita per la chiesa del Lazzaretto.
Sono unite anche altre carte riguardanti la questua, inventari, mansioni del custode.Custodi eletti: nel 1817 maggio 19 è segnalata la morte del custode Luigi Pedralli; Martino Cornelli da Grigano [1817-1826], licenziato per sospetto di frode nella questua; Giovanni Battista Pontegia di Villa d'Almè, di anni 70, è trovato morto nel Lazzaretto dopo pochi giorni dall'assunzione; Giuseppe Foppetti di Valtesse [1826-1835]; Francesco Rosini [1835-1839]; Carlo Frigeni [1839-1840], rinuncia all'incarico; Francesco Massa di Romano [1840-1842] cui succede il figlio Angelo Massa [1842-1858], unite carte riguardanti un attentato di furto nel Lazzaretto (cc. 128 ss.); Giulio Locatelli [1859-1872]; Giuseppe Fumagalli [1872...].
cc. 161
Faldone 268, Tit. XX, Fasc. XVII, Fascetto 8

1852-1856
Rendiconto introiti-spese varie del Lazzaretto.
cc. 14
Faldone 268, Tit. XX, Fasc. XVII, Fascetto 9

1851-1857
Oggetti diversi dell'Oratorio del Lazzaretto.
a) Lettera del custode Angelo Massa al Municipio in cui chiede come si deve comportare per la registrazione delle messe, 1852 aprile 6.
b) Supplica dello stesso Massa al Municipio perchè diffidi il parroco di Valtesse che fa questuare a nome del Lazzaretto nella sua parrocchia, cui segue una relativa conferma di spiegazione della Fabbriceria di Valtesse, 1853.
c) "Spese a favore della chiesa del Lazzaretto, 1855-1856".
d) Istanza del Massa al Municipio nel quale fa conoscere alcune necessità del Lazzaretto, giustifica il suo operato e chiede qualche somma per sopperire ad alcuni debiti, 1855 settembre 21, con allegato "Elenco di spese fatte nella chiesa del Lazzaretto" nel periodo di 15 anni.
cc. 26
Faldone 268, Tit. XX, Fasc. XVII, Fascetto 10
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PARROCCHIE - ISTITUZIONI - DESTINAZIONI AL CIRCONDARIO - SOPPRESSIONI - OGGETTI VARI

1806-1807
Parrocchia della Beata Vergine di Loreto -sussidi di Santa Grata inter vites-
carte relative alla giurisdizione, amministrazione (1806), elezione della Fabbriceria (progetto conciliante tra Santa Grata-Sant'Alessandro in Colonna), con unita relazione della Fabbriceria di Santa Grata riguardante la suddetta sussidiaria, 1807 maggio 7.
cc. 24
Faldone 269, Tit. XX, Fasc. XVIII, Fascetto 1

1809-1846
Parrocchia della Concezione Beata Vergine di Longuelo (ante 1785 sussidiaria di Santa Grata poi retta dagli abitanti del luogo).
a) Spese per varie riparazioni (tetti, muri, ecc.).
b) Relazione storica con inventario.
c) Relazione Fabbriceria di Santa Grata al Municipio, 1810 giugno 27.
d) Istanza degli abitanti di Longuelo perchè il Comune provveda ad alcune necessità della Chiesa; 1818.
e) Concezione governativa per l'erezione della parrocchia, 1845, suoi confini e divisione giurisdizionale delle parrocchie Santa Grata/Longuelo.
cc. 48
Faldone 269, Tit. XX, Fasc. XVIII, Fascetto 2

804-1866
Parrocchia di San Rocco in Castagneta (apparteneva alla soppressa confraternita della Orazione e della Morte, dipendente da Santa Grata).
a) Relazione storica - rendite, 1804 (cc. 1-6).
b) Richiesta di un sussidio governativo, 1854; viene accordato in £ 400 nel 1865 per l'ampliamento della chiesa. Seguono altri sussidi, 1866.
cc. 35
Faldone 269, Tit. XX, Fasc. XVIII, Fascetto 3

1838 luglio 11
Parrocchia del Carmine,
carte relative ad una istanza di restituzione agli abitanti di San Lorenzo con dichiarazione che il Regio Governo non ritiene opportuno separarli dalla parrocchiale del Carmine.
cc. 2
Faldone 269, Tit. XX, Fasc. XVIII, Fascetto 4

1847
Parrocchia dei santi apostoli Pietro e Paolo in Boccaleone (prima sussidiaria di Sant'Alessandro della Croce),
carte relative alla sua erezione, confini, trasmissione di registri parrocchiali.
Primo parroco risulta don Giuseppe Fenaroli.
cc. 14
Faldone 269, Tit. XX, Fasc. XVIII, Fascetto 5

1859
Parrocchia di Sant'Anna in Borgo Palazzo,
come sopra [carte relative alla sua erezione, confini, trasmissione di registri parrocchiali].
Allegata lettera del vescovo di Bergamo monsignor Luigi Speranza, agosto 9, nella quale invita la Congregazione municipale a partecipare alla sacra cerimonia della inaugurazione.
cc. 12
Faldone 269, Tit. XX, Fasc. XVIII, Fascetto 6

1805-1850
Parrocchia di Sant'Andrea,
carte relative alla sua conservazione dalla soppressione (legge 22 agosto 1805) "... essendo la più centrica alla limitrofa popolazione e la più insigne per ogni riguardo fra tutte quelle della città". Unite carte riguardanti le suppliche degli abitanti al Municipio per tale conservazione e una risposta del vescovo di Bergamo monsignor Giampaolo Dolfin, 1805 settembre 14.
Allegata lettera della Fabbriceria di Sant'Andrea al Municipio in cui si richiede copia di 2 atti relativi alla suddetta parrocchia, 1850 agosto 19.
cc. 13
Faldone 269, Tit. XX, Fasc. XVIII, Fascetto 7
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BENEFICI ECCLESIASTICI - ORIGINE E NATURA DEI LEGATI - CENSI - LIVELLI

1805-1808
Beni ecclesiastici, notizie sull'origine e natura dei legati pervenuti "agli ospitali e Pii stabilimenti del Regno dal giugno 1805 in avanti" (circolare 1806 gennaio 25), carte relative.
Allegate lettere relative di risposta alla circolare dei diversi luoghi pii e chiese. Segue altra circolare circa le "... cause Pie miste di rapporti ad oggetti di culto e di Beneficenza", 1808 maggio 23 (c. 58) con unite risposte relative dei diversi luoghi pii.
Allegato: "Cappellanie quotidiane, Messe, Anniversarii, ed altre spese di culto addossate all'Ospitale maggiore di Bergamo colle testamentarie disposizioni de Benefattori del Pio Luogo stesso -... in forza dell'unione delli antichi undici ospitali seguita l'anno 1458-" (cc. 95 ss.)
cc. 106
Faldone 269, Tit. XX, Fasc. XIX, Fascetto 1

1808 maggio-1808 giugno
Parrocchia di Sant'Alessandro in Colonna,
carte relative ai benefici, legati, censi, livelli, capitali che cadono sotto la legge 1808 maggio 23. Sono elencati 37 allegati di legati, con unito "Quadro dimostrativo le rendite e le spese annue della Fabbriceria di Sant'Alessandro in Colonna di Bergamo, e chiese sussidiarie unite, in esecuzione della circolare 23 maggio 1808 del sig. Podestà di Bergamo, ed a sfogo degl'articoli 3-4-5- della stessa".
cc. VI + 57
Faldone 269, Tit. XX, Fasc. XIX, Fascetto 2

1801-1867
Benefici ecclesiastici, carteggio diverso riguardante i legati, titoli, capitali, ecc.
a) Giovanni Caffi, uno dei 9 amministratori di Sant'Anna, informa la Municipalità che intervenga a sospendere alcuni provvedimenti -contro titoli di detta chiesa- perchè gli abitanti di Borgo Palazzo minacciano di protestare in tumulto, 1801 dicembre 28 (cc. 1-3).
b) Vertenza tra la Scuola della Buona Morte di Casnigo e i deputati di Borgo San Leonardo circa interessi scaduti di un capitale, 1805. E' nominato il letterato Luigi Bonandrini, delegato della Scuola (cc. 4-6).
c) Circolare, a stampa, diretta ai subeconomi riguardante disposizioni da prendere nel caso che "... per trascuratezza di qualche Beneficiato nel pagamento di carichi prediali agli Esattori vengano ad oppignorare... alcun fondo di beneficio", 1826 settembre 9 (cc. 7-9).
d) "Sorruga (?) di una casa in Bergamo, di un fondo in Presezzo e di alcuni fondi posti nel comun di Sereso distritto V di Barlessina provincia di Milano obbligati a celebrazione di Messe dipendentemente dalle disposizioni Testamentarie della fu Orsola Sormanni 20 maggio 1668 e canonico Giovanni Battista Sonfonio 1 febbraio 1687 -ricorso dal nobile Aurelio Carrara-", 1829 (cc. 10-15).
e) La Delegazione Provinciale invita i nobili signori Passi ad eseguire gli ordini della delegazione di Brescia sulla cauzione da dare per degli oneri riguardanti la Cappellania Tiberi, 1838 (cc. 16-20).
f) La Delegazione della Fabbrica della Cattedrale informa il Municipio che il Direttore degli istituti Elemosinieri ha deciso una diversa erogazione sull'annua contribuzione che il Comune deve pagare per effetto del legato monsignor Milani. Si osserva, infatti, che il legato Milani era stato fatto per la predicazione avvento-quaresima in Santa Maria Maggiore, ma ora a causa "... della costante mancanza di conveniente uditorio alle Prediche ordinate dal suo testatario..." è ritenuto inutile il fine di tale erogazione, 1839. Segue richiesta di proroga per la diversa erogazione, 1852 (cc. 21-26, 29-31).
g) Ad istanza del subeconomo di Ponte San Pietro si invita la signora Giovanna Galli a rimettere in corso il livello di L. 25,63 dovuto alla cappellania Negroni, 1850 agosto 2 (cc. 27-28).
h) La Delegazione Provinciale informa il pittore Giuseppe Macinata che la parrocchiale di Zanica si rifiuta di pagare a suo favore i titoli contenenti (?) nella sua istanza 18 agosto 1855 (motivo imprecisato), 1856 (cc. 35-39).
i) Oratorio di Sudorno, carte relative ad informazioni su un legato di Lorenzo Zanchi amministrato dalle Fabbricerie di Santa Grata inter vites, 1862 (cc. 32-34).
l) Informazione su una disposizione testamentaria di Bartolo Martinelli, libraio in Piazza San Pancrazio, che (testamento 1860 ottobre 1) ha istituito sua erede la Cappellania del Santissimo Crocefisso della Cattedrale, 1862 ottobre-novembre (cc. 40-42).
m) Trasmissione di documenti e "Nota" della Prefettura di Milano (imprecisi) riguardanti la signora Savina Del Bosco-Tizzoni circa la Cappellania Strella in San Raffaele (?), 1853 (cc. 43-46).
n) La Fabbriceria di Sant'Andrea chiede al Municipio che sia rilasciato certificato per il godimento di un fondo in Boccaleone, 1866 agosto 20 (cc. 47-50).
o) Istanza di Angelo Cantoni, "scrittore avventizio", nella quale chiede al Comune di rilasciargli un certificato di "assoluta indigenza", 1866 novembre 9 (cc. 51-52).
p) Don Stefano Alberti-Bava sacerdote chiede al Municipio di inoltrare agli Uffici demaniali di Desio una sua dichiarazione circa la Cappellania Segreda (?), 1867 ottobre (cc. 57-59).
cc. 61
Faldone 269, Tit. XX, Fasc. XIX, Fascetto 3
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CORPORAZIONI RELIGIOSE

1838-1857
Monastero delle Figlie di Carità in Borgo Palazzo (fondato dalla marchesa di Canossa),
carte relative a trasmissione di consuntivi e stato patrimoniale (cc. 1-3).
Allegato Ermina Panserini e controversia testamentaria tra gli eredi legittimi della stessa, il monastero e certa Annunziata Cocchetti erede universale (cc. 6 ss). Segue istanza (copia) di Pietro Pavoni di Almenno riguardante un capitale di £ 3000 di carico (dote) di Maria Sormanni di Almenno, postulante nel Monastero di Borgo Palazzo.
cc. 36
Faldone 270, Tit. XX, Fasc. XX, Fascetto 1

Apertura del Monastero dei Padri Minori osservanti Francescani,
carte relative, con unita lettera di presentazione al Municipio del vescovo di Bergamo monsignor Carlo Morlacchi Gritti.
Il Padre Provinciale e fondatore del monastero risulta padre Angelo Bigoni.
cc. 3
Faldone 270, Tit. XX, Fasc. XX, Fascetto 2

1828-1835
Ripristino del soppresso del Monastero "Matris Domini",
carte relative ad una istanza del nobile Costanzo Piazzoni al re, con unita risposta della Delegazione Provinciale (1828) e allegato "Elenco nominativo delle persone invitate alla Funzione nel giorno 6 aprile 1835 per ripristino del Monastero del Matris Domini in Bergamo".
cc. 5
Faldone 270, Tit. XX, Fasc. XX, Fascetto 3

1834-1864
Ripristino del soppresso Convento Padri Cappuccini in Borgo Palazzo.
1) 2 lettere relative del vescovo di Bergamo monsignor Carlo Morlacchi Gritti al Municipio, 1834 dicembre 2 e 1837 gennaio 8.
2) Atto di riconsegna della chiesa dei Cappuccini fatta dal vescovo, cui segue il relativo processo verbale di monsignor Morlacchi, 1837.
Allegato: la Prefettura di Milano fa sapere che, per disposizione del Ministero degl'Interni, è stata approvata l'autorizzazione per una temporanea occupazione civile del Convento Padri Cappuccini di San Vittore all'Olmo in Milano. Si chiede di notificare al convento Padri Cappuccini di Bergamo la possibilità di accogliere alcuni loro conreligiosi che lasceranno San Vittore, 1864, dicembre 28.
cc. 21
Faldone 270, Tit. XX, Fasc. XX, Fascetto 4

1847 dicembre 4
Apertura del Monastero delle Clarisse in Boccaleone,
lettera di invito della Delegazione Provinciale al conte Podestà per l'assistenza alla forma istituzione ecclesiastica e civile.
cc. 2
Faldone 270, Tit. XX, Fasc. XX, Fascetto 5

1857 marzo 10
Lettera della Regia Delegazione Provinciale alla Congregazione Municipale
riguardante il permesso di una colletta a favore della Congregazione dei Mechitaristi di San Lazzaro in Venezia per l'erezione di una loro "chiesa filiale" in Costantinopoli.
cc. 2
Faldone 270, Tit. XX, Fasc. XX, Fascetto 6

1848 agosto
Monastero Matris Domini,
carte relative alla sostituzione del curatore secolare conte Costanzo Piazzoni con conte Paolo Agliardi(1).
cc. 3
Note:
1. Per lo stesso argomento vedi anche Faldone 270, Tit. XX, Fasc. XX, Fascetto 3.
Faldone 270, Tit. XX, Fasc. XX, Fascetto 7

Domande di ammissione religiosa e dispense totali in diversi monasteri.
Luoghi e persone interessate: Monastero San Mario (?) del Paradiso in Borgo San Tomaso (cittadina Palazzoli, organista e Francesca Cattaneo, (1801-1802); Monastero non nominato (Maria Marieni), 1802; Monastero Matris Domini (Giovanna Bettinelli di Romano), 1842; Monastero Gesuiti di Verona (don Giovanni Camillo Vuscardini, sacerdote), 1845-1846; Monastero Salesiane di Soresina (Paola Brignoli), 1851: allegate carte relative ad una istanza del padre della novizia Paola, Andrea Brignoli, che possiede una florida drogheria in Bergamo bassa, per ottenere l'esenzione di metà dote per la figlia; Monastero di Santa Grata (Laura Barizzi), 1853.
cc. 38
Faldone 270, Tit. XX, Fasc. XX, Fascetto 8

1823-1844
Rendiconti bilanci dei Monasteri di San Benedetto e Santa Grata.
Per il monastero di San Benedetto anni 1830-1844; per il monastero Santa Grata, anni 1823-1844.
Allegato, a stampa, "conto consuntivo delle rendite e spese dello stabilimento d'educazione nel Monastero di San Benedetto per l'anno 1834" (c. 160).
cc. 294
Faldone 270, Tit. XX, Fasc. XX, Fascetto 9
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PII ISTITUTI D'ALTRE CITTÀ

1857-1858
Pio istituto dei Catecumeni in Venezia,
carte relative alla celebrazione del III centenario di fondazione.
Si nota che "lo stabilimento dei Catecumeni in Venezia fu ogni anno distintamente sovvenuto dalla Religione e dalla Pietà Bergamasca..." (c. 10v).
Allegato a stampa: "Notizie storiche dell'istituto dei Catecumeni in Venezia", Venezia, Tipografia Merlo, 1857, pp. LIV + 2.
cc. 18
Faldone 271, Tit. XX, Fasc. XXI, Fascetto 1

1852 giugno
Convento dei Padri Passionisti in Londra,
carte relative ad un permesso regio che concede a certo frate Ignazio di San Paolo (Spencer) dei Passionisti "... di questuare privatamente in Austria appo persone benestanti onde raccogliere sussidi per l'erezione d'un convento dei Passionisti nelle vicinanze di Londra".
cc. 5
Faldone 271, Tit. XX, Fasc. XXI, Fascetto 2
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CHIESA CATTEDRALE - CAPPELLA DEI SANTI PROTETTORI - ABBELLIMENTO DELLA FACCIATA DEL DUOMO

1802-1808
Ius patronato della Città sulla Cappella dei Santi Fermo-Rustico-Proculo e concorso spesa a quest'altare:
a) Il subeconomo dei Beni nazionali invita più volte il Comune a pagare al Regio Governo gli effetti di un capitale che la Città evolveva alla Cappella dei Santi Protettori prima della soppressione del Capitolo (cc. 1-15).
b) Allegato, a stampa: "Istruzioni agli esattori de' beni nazionali", s.d. (c. 10).
c) Controversia e processo verbale tra il Comune e il Regio Demanio circa l'annua contribuzione che è ritenuta "spontanea" per la Città in onore dei Santi Protettori e "non perpetua corresponsione al soppresso Capitolo, 1805-1807 (c. 16 ss), con allegata copia estratti delle Azioni della Città, 1606 luglio 23 e agosto 30.
d) "Parti della Città relative all'juspatronato della Cappella di San Benedetto traslocato nella Cappella di San Fermo-Rustico e Proclo" (c. 51).
e) Segue una lettera (copia) del podestà Lochis (importante per una storiografia sull'argomento) al Prefetto in cui si documenta la posizione della Congregazione Municipale, le sue ragioni nel non voler evolvere la cifra richiesta dal Regio Governo. Viene richiamata una Bolla pontificia (si parla di un incendio che distrusse molto documenti), di permute di terre, ecc. che la Città per secoli ha operato in onore dei suoi Protettori. Dopo questa "nutrita" lettera il Demanio concede, finalmente, l'esenzione da detto contributo.
cc. 72
Faldone 271, Tit. XX, Fasc. XXII, Fascetto 1

1856 maggio 17
Lettera del segretario aggiunto Sartorio al Municipio
in cui dichiara che sono custodite presso di lui le chiavi dell'urna dei Santi Protettori della Città Fermo, Rustico, Procolo.
cc. 2
Faldone 271, Tit. XX, Fasc. XXII, Fascetto 2

1836-1857
Abbellimento della facciata del Duomo, voluto dalla Città, quale ringraziamento per un voto ai Santi Protettori Fermo-Rustico-Procolo per la cessazione del colera nel 1836.
a) Invito della Congregazione Municipale a far pregare la città e indire una festa particolare ai Santi Protettori per allontanare il colera, aprile 1836, cui segue 1 lettera relativa di approvazione della Delegazione Provinciale e 2 lettere del vescovo monsignor Carlo Morlacchi Gritti, maggio e novembre '28 (cc. 1-18).
b) Lettera pastorale alla diocesi, a stampa, di monsignor Morlacchi per una solenne funzione in Cattedrale ai Santi Protettori, dicembre 9 (c. 35).
c) Rapporto e proposta municipale di un contributo di £ 20.000 austriache per "l'esecuzione di alcune delle opere tuttora mancanti nella Cattedrale e ciò allo scopo di manifestare l'espressione della comune riconoscenza verso i Santi Protettori per l'ottenuta liberazione" dal colera, 1837 (cc. 45 ss).
d) Allegati fascicoli riguardanti la "perizia della facciata al Duomo di Bergamo", cui seguono descrizioni, appalti, prospetti ecc. relativi, 1839-1847 (cc. 56-116).
e) Lettera del vescovo monsignor Carlo Morlacchi Gritti al Municipio riguardante alcune proposte per il progetto dell'atrio del Duomo: si parla della mestria dell'architetto Bianconi e del Fontana (cc. 178 sg.)(1).
cc. 340
Note:
1. Il progetto atrio viene più volte elaborato, modificato (1843) poi abbandonato per essere sostituito da quello della facciata (1844). Nel 1847 si ritorna al progetto atrio con disegni di Sghezzi e nuovamente lo si abbandona per il progetto facciata che viene definitivamente approvato nel 1857, anno in cui il Comune approva un contributo di £ 38.000 per l'erezione sia della facciata che dell'atrio. Ma il progetto atrio trova ancora molte difficoltà e dalle carte non risulta che sia stato portato a termine in quel periodo.
Faldone 271, Tit. XX, Fasc. XXII, Fascetto 3
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MISCELLANEA

1815-1861
Ricorrenze annuali della festa dei Santi Protettori Fermo, Rustico, Procolo; esposizione delle loro reliquie; preghiere e suppliche per ottenere la serenità o la pioggia.
a) Anni interessati alla festa; 1815, 1817, 1828, 1832, 1837-1839, 1843, 1846, 1848, 1851-1853, 1857, 1859, 1861.
b) Notizie meteorologiche-agrarie: si parla di aumento dei prezzi e scarsità di prodotti di prima necessità a causa della siccità, 1828 (c. 5), 1832 (c. 10), "persistendo ostinata la siccità per la quale e la salute umana e le campagne vanno in deperimento", 1835 (c. 15); "continua pioggia", 1837 (c. 36); siccità, 1839 (c. 44); "persistente cattiva stagione per pioggia e freddo", 1843 (c. 91); "dannosissima siccità", 1851 (c. 200); siccità, 1852 (c. 202); pioggia, 1853 (c. 207 ss.); siccità, 1857 (c. 230), 1859 (c. 247).
c) Lettere dei vescovi di Bergamo relative alle feste dei Protettori: monsignor Pietro Mola, 1828 luglio 26 (c. 7); monsignor Carlo Morlacchi Gritti, 1843 giugno 30 (c. 86), 1846 agosto 6 (c. 136); monsignor Luigi Speranza, 1857 agosto 1 (c. 235); canonico Pietro Rusca vicario cappellano, 1853 giugno 2, a stampa (c. 207).
d) Avvisi, a stampa, riguardanti la festa ai Santi Protettori: 1846 agosto 7-8 (c. 147 ss); seguono 4 avvisi riguardanti i ringraziamenti, canto del Te Deum, funzioni funebri per la vittoria della 1^ guerra d'indipendenza, 1848 (cc. 182-186) con altro avviso per ringraziamento cessazione colera, 1849 dicembre 4 (c. 198).
e) Allegati: 1. Lettera di Francesco Donizetti, direttore Banda Civica, alla Congregazione Municipale in cui chiede la parcella spettantegli per la sua partecipazione alla festa dei Santi Protettori, 1835 agosto 2 (c. 32); 2. Preci e canto dell'inno ambrosiano per lo scampato attentato al vicere, 1843 maggio (c. 84 ss); 3.Carte relative alla spesa per alcuni banchi riservate alle pubbliche autorità in Cattedrale sostenute dal Municipio: è nominato il falegname Giuseppe Locatelli costruttore e il tappezziere Pio Arsioffi (o Arsuffi), 1842-1843 (cc. 68-81ss.).
cc. 256
Faldone 272, Tit. XX, Fasc. XXIII, Fascetto 1

1801-1868
Carte relative alla solennità di ringraziamento per un "voto civico" fatto dalla Città nel 1630 (di visitare ogni anno la chiesa di San Giovanni in Arena) per allontanare la peste.
Risulta che dal 1809 "... non essendo più possibile di dirigersi alla chiesa di San Giovanni in Arena... atteso che di presente è soppressa e chiusa... " (c. 13) la funzione di ringraziamento avverrà in Santa Maria Maggiore e, dal 1863 (c. 128), di nuovo in San Giovanni in Arena, lettera relativa del vescovo di Bergamo monsignor Gianpaolo Dolfin alla Municipalità, 1804 giugno 9.
Anni interessati alla festa: 1804-1811, 1813, 1815-1818, 1820-1860, 1862-1866, 1868.
cc. 132
Faldone 272, Tit. XX, Fasc. XXIII, Fascetto 2

1801-1861
Festività diverse, ricorrenze e funzioni nelle chiese della Città, carte relative a permessi, inviti alla Delegazione Provinciale e alla Congregazione Municipale.
Nominate:
1) Festa di San Gaetano nella parrocchia del Carmine e festa di Sant'Antonio nella parrocchia di Sant'Eufemia, 1801.
2) Celebrazione dei "Tre giorni dei Mattutini" alla MIA, 1802, 1804: settimana santa e feste pasquali, 1805-1807, 1810.
3) La Delegazione Provinciale conferisce in Santa Maria Maggiore una medaglia d'oro destinata dal re al sacerdote don Carlo Botta, 1826 gennaio 27 (c. 36).
4) Funzione di ringraziamento per la recuperata salute di Sua Maestà Re Juniore in Ungheria, 1826; per lo scampato attentato 8 agosto 1832; per la guarigione da grave malattia, 1833 (cc. 38-74).
5) Festa di Santa Margherita da Cortona nella chiesa-Pia Casa di Ricovero delle Grazie, 1843 dicembre (cc. 101-104).
6) Festa di Santa Maria Vergine nell'Oratorio del Lazzaretto, 1851 agosto, nella parrocchia di Longuelo, ottobre, e in Boccaleone, ottobre (cc. 105-115).
7) Festa di San Pellegrino Laziosi in Borgo Canale, 1853 marzo (cc.117-123).
8) Visita pastorale in Sant'Alessandro della Croce, 1857 agosto (cc. 130-133).
9) Festa di San Luigi nella parrocchia di San Pancrazio, 1858 giugno 21 (cc. 134-135).
10) Funzione di ringraziamento per la vittoria delle truppe Franco-Sarde, 1859 giugno (cc. 136-138).
11) Festa di Sant'Antonio nella chiesa di San Giorgio fuori Porta Cologno, 1861 giugno (cc. 139-140).
12) Allegati, a stampa, avviso Città di Vigevano per la festa di Matteo Carreri, protettore di quella città, 1853 ottobre 2 (c. 125); avviso della Fabbriceria di Tirano per la festa della Beata Vergine in Tirano, 1855 (c. 128).
13) Unite carte relative a spese urgenti per la riparazione di 8 sedie nel Duomo, a carico del Comandante, che servono per le Autorità Provinciali, 1841 (cc. 75-100).
cc. 141
Faldone 272, Tit. XX, Fasc. XXIII, Fascetto 3

1802-1855
Festa di San Bernardino nella parrocchia di Sant'Eufemia,
carte relative a permessi, inviti, richieste di compartecipazione spese comunali, 1802-1805; restituzione dell'altare, dopo la soppressione, 1807; spese comunali per la Cappella di San Bernardino, 1834-1836, 1855.
cc. 40
Faldone 272, Tit. XX, Fasc. XXIII, Fascetto 4

1824
Ordine dei Gesuiti,
carte relative ad informazioni su fondi, capitali e legati testamentari lasciati a qualche pia fondazione, ma appartenenti alla Compagnia di Gesù (epoca 1802) nel caso di un ripristino di detta Società.
Dalle indagini di archivio (Simone Ronzoni, arch[ivista ?] civico) non risulta alcun legato a favore dei Gesuiti.
cc. 8
Faldone 272, Tit. XX, Fasc. XXIII, Fascetto 5

1862-1865
Giovanni Battista Croce, ex gesuita in Aquila,
carte relative alla sua pensione.
cc. 22
Faldone 272, Tit. XX, Fasc. XXIII, Fascetto 6

1855 dicembre
Nota (copia) dell'Intendenza di Finanza sui locali provenienti da Corporazioni Religiose (imprecisato).
cc. 3
Faldone 272, Tit. XX, Fasc. XXIII, Fascetto 7

1829 febbraio 3
Circolare (2 copie), a stampa, riguardante una convenzione col Governo dei Paesi Bassi in cui l'Erario Austriaco assume "il pagamento dei Pains d'Abbayes verso gli individui ai quali erano stati conferiti".
cc. 4
Faldone 272, Tit. XX, Fasc. XXIII, Fascetto 8

1830-1855
Monastero di Santa Grata e San Benedetto,
carte relative a notizie sul personale e rendita del beneficio parrocchiale di San Martino delle Madri di Santa Grata.Persone nominate interessate: Elisabetta Sonzogno (superiora), Nazarena Foresti (superiora), Alessandra Codazzi (abadessa), Livia Cicesi.
cc. 25
Faldone 272, Tit. XX, Fasc. XXIII, Fascetto 9

1852 settembre
Monastero della Clarisse in Boccaleone,
carte informative sul numero del personale di quel monastero. Risulta abadessa suor Maria Chiara Poloni.
cc. 5
Faldone 272, Tit. XX, Fasc. XXIII, Fascetto 10

1852 marzo 3-1852 marzo 5
Ad istanza dei padri Cappuccini, la Congregazione municipale si interessa che l'I[mperial] Comando Militare conceda ai religiosi il permesso di suonare la campana a mezzanotte per il mattutino.
cc. 5
Faldone 272, Tit. XX, Fasc. XXIII, Fascetto 11

1857-1863
Bartolomeo Tomasoni, ex Redentorista, carte relative alla sua pensione.
cc. 34
Faldone 272, Tit. XX, Fasc. XXIII, Fascetto 12
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