Sicurezza pubblica



UFFICI

1865
Istituzione, vigilanza ed assistenza notturna.
cc. 14
Faldone 156, Tit. XIV, Fasc. II, Fascetto 1
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ARMI E ARMAIOLI

1852-1854
Provvidenze di massima.
cc. 15
Faldone 156, Tit. XIV, Fasc. IV, Fascetto 1
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SPETTACOLI E TRATTENIMENTI PUBBLICI

Leggi, regolamenti e provvidenze di massima.
Faldone 156, Tit. XIV, Fasc. V, Fascetto 1
mancante
Faldone 156, Tit. XIV, Fasc. V, Fascetto 1.2

Capitolati per l'impresa degli spettacoli pel Teatro Riccardi.
cc. 6
Faldone 156, Tit. XIV, Fasc. V, Fascetto 1.3
1806-1807
Teatri.
cc. 7
Faldone 156, Tit. XIV, Fasc. V, Fascetto 2
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STAMPERIE E STAMPATI

1870
Associazione ai giornali, periodici, pubblicazioni.
cc. 3
Faldone 156, Tit. XIV, Fasc. VIII, Fascetto 7
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VIANDANTI

1851
Provvidenze di massima.
Allegato 1 avviso a stampa.
c. 1
Faldone 156, Tit. XIV, Fasc. X, Fascetto 1
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PUBBLICA MORALITÀ

mancante
Faldone 156, Tit. XIV, Fasc. XIV, Fascetto 1

1826-1845
Disposizioni di sorveglianza sulle case di tolleranza e meretrici.
cc. 26
Faldone 156, Tit. XIV, Fasc. XIV, Fascetto 2
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DELITTI E CONTRAVVENZIONI DIVERSE

mancante
Faldone 156, Tit. XIV, Fasc. XV, Fascetto 1

1798
Furti.
c. 1
Faldone 156, Tit. XIV, Fasc. XV, Fascetto 2

mancante
Faldone 156, Tit. XIV, Fasc. XV, Fascetto 3

1797
Ferimenti.
cc. 4
Faldone 156, Tit. XIV, Fasc. XV, Fascetto 4

mancante
Faldone 156, Tit. XIV, Fasc. XV, Fascetto 5

1797-1855
Delitti diversi.
cc. 16
Faldone 156, Tit. XIV, Fasc. XV, Fascetto 6
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PROCEDURE PENALI

[1695]
Oggetti vari.
Copia di documento del 1695.
cc. 5
Faldone 156, Tit. XIV, Fasc. XVI, Fascetto 4
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INFORMAZIONI E ATTI DI NOTORIETÀ

1884
Provvidenze di massima.
cc. 8
Faldone 156, Tit. XIV, Fasc. XVII, Fascetto 1

Informazioni e richieste di certificati e documenti.
Faldone 156, Tit. XIV, Fasc. XVII, Fascetto 2
1861
Esibiti riservati anno 1861.
cc. 79
Faldone 156, Tit. XIV, Fasc.XVII, Fascetto 2.1

1862
Esibiti riservati anno 1862.
cc. 88
Faldone 156, Tit. XIV, Fasc.XVII, Fascetto 2.2

1863
Esibiti riservati anno 1863.
cc. 126
Faldone 156, Tit. XIV, Fasc.XVII, Fascetto 2.3

1868
Atti registrati a protocollo riservato nel 1868.
cc. 23
Faldone 156, Tit. XIV, Fasc.XVII, Fascetto 2.4

1869
Atti registrati a protocollo riservato nel 1869.
cc. 18
Faldone 156, Tit. XIV, Fasc.XVII, Fascetto 2.5
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DETENUTI

1863
Provvidenze di massima.
cc. 2
Faldone 156, Tit. XIV, Fasc. XVIII, Fascetto 1
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CARCERI

1865-1889
Provvidenze di massima.
Allegata 1 copia opuscolo a stampa: "Regolamento interno per le Carceri Giudiziarie della Città di Bergamo". Bergamo, Tipografia Sonzogni, 1865, pagg. 20
cc. 37
Faldone 156, Tit. XIV, Fasc. XIX, Fascetto 1
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PUBBLICA INCOLUMITÀ

1858-1861
Disposizioni di massima e richieste in genere (idrofobia).
Contiene 1 avviso e circolare a stampa.
cc. 11
Faldone 156, Tit. XIV, Fasc. XX, Fascetto 1
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AFFARI POLITICI

1869
Provvidenze di massima.
cc. 12
Faldone 156, Tit. XIV, Fasc. XXIII, Fascetto 1

mancante
Faldone 156, Tit. XIV, Fasc. XXIII, Fascetto 2

1814-1822
Giuramento ed omaggio di sudditanza a Francesco I imperatore d'Austria(1).
cc. 102
Note:
1. Mancante come da Inventario del patrimonio, maggio 1996.
Faldone 156, Tit. XIV, Fasc. XXIII, Fascetto 3

Guerre.
c. 1
Faldone 156, Tit. XIV, Fasc. XXIII, Fascetto 10

1813-1814
Indirizzi.
cc. 36
Faldone 156, Tit. XIV, Fasc. XXIII, Fascetto 14

Rivoluzione del 1848-1849.
cc. 1-60: Marenzi barone Francesco, "L'insurrezione a Bergamo e Brescia 1848", traduzione dal tedesco. Vienna, Carlo Gerold e figlio, 1850, pagg. 110.
cc. 61-64: Lettera del conte Cesare Giuliani Della Porta a suo cognato il conte Giovanni Battista Camozzi Vertova, in data 30 dicembre 1847 (cc. 8).
cc. 71-74: Lettera della Congregazione municipale di Bergamo alla Congregazione provinciale di Bergamo con la quale rassegna una dimostranza da farsi alle centrale di Milano in addizione e maggior sviluppo dell'esposizione già fatta dal detto Collegio in seguito alla mozione Nazari, in data 13 gennaio 1848 (cc. 4).
c. 77: Lettera del conte di Spaur governatore di Milano e Lombardia al delegato provinciale di Bergamo con cui si ingiunge di mandare giornaliero rapporto sugli avvenimenti del giorno 4 febbraio 1848.
c. 87: Rapporto al conte di Spaur che dà ragguagli sopra una dimostrazione avvenuta in teatro la sera del 10 febbraio; contiene copia di un catechismo politico diretto ai soldati e cittadini ed alcuni foglietti con i colori nazionali.
c. 97: Rapporto al suddetto sulla diffusione di molti bollettini sovversivi in data 12 febbraio 1848.
c. 101: Avviso del conte di Spaur con cui viene impedita ogni dimostrazione popolare con mire antipolitiche datata 12 febbraio 1848.
c. 102: Rapporto al suddetto sulla dimostrazione politica fatta da giovani studenti portanti il cappello alla foggia calabrese, 13 febbraio 1848.
c. 105: Rapporto sulla dimostrazione avvenuta alla caserma di Sant'Agostino, in cui si gridava 'Viva l'Italia' e 'Viva la libertà', in data 14 febbraio 1848.
c. 113: Rapporto sul divieto di portare il cappello alla calabrese e sulla dimostrazione fatta dagli studenti che abbandonarono la scuola, 16 febbraio 1848.
c. 115: Lettera privata del Delegato Provinciale alla disciplina e prepotenza militare, in data 16 febbraio 1848.
c. 117: Lettera privata del Delegato Provinciale sul divieto di celebrare alcune messe nella chiesa di Sant'Alessandro in Colonna.
c. 119: Avviso del Delegato Provinciale di portare il cappello alla calabrese, in data 16 febbraio 1848.
c. 120: Serie di rapporti giornalieri dal 16 febbraio al 13 marzo al conte Spaur intorno all'affissione e diffusione di bollettini sovversivi e sul modo in cui si manifesta lo spirito della popolazione (cc. 72 complessive).
c. 150: Proclama del conte Spaur in data 22 febbraio 1848 per reprimere l'agitazione politica.
c. 151: Notificazione Spaur del 22 febbraio 1848 per la promulgazione delle norme di procedura abbreviata per i casi di alto tradimento e di perturbata tranquillità (complessive cc. 5).
c. 155: Avvisi a stampa (n. 6) pubblicati dalla Giunta Municipale di Bergamo e dal Governo provvisorio dal 20 al 25 marzo 1848.
c. 163: Avviso della congragazione Provinciale di Bergamo alle diverse autorità e Comuni della Provincia per l'unione dello Stato al Regno del Piemonte, coi relativi allegati, in data 30 aprile 1848.
c. 169. Appendice alla circolare-avviso di cui sopra con cui la Congregazione Provinciale partecipa l'adesione di monsignor vescovo e del clero di Bergamo alla fusione politica al Regno Costituzionale Sardo, in data 2 maggio 1848.
c. 195: Avviso a stampa eccitante il clero bergamasco a diffondere e propagare le idee liberali.
c. 196: Avviso a stampa in data 29 luglio 1848 del Commissario Governativo per la istituzione di un comitato di Pubblica difesa.
c. 197: Avviso a stampa del Comitato di difesa in data 2 agosto 1848 con il quale si chiamano le Guardie Nazionali alla difesa della Città e si ordina la consegna delle armi al Comitato stesso.
c. 199: Proclama del barone Prost 17 agosto 1848 per misure di sicurezza pubblica.
c. 200: Proclama Della Torre Tassis 19 settembre 1848 per misure di sicurezza.
c. 201: Proclama di Ferdinando I per un parziale condono ai compromessi politici.
c. 202: Avviso Thurn Tassis 16 ottobre 1848 sul condono.
c. 203: Notoficazione Hajnau 26 ottobre 1848 per condanna a morte di Luigi Usanza del borgo di San Giovanni perchè trovato possessore di una pistola.
c. 205: Avviso Della Torre Tassis 19 novembre 1848 circa la dispersione della banda armata di Palazzago.
c. 206: Proclama Hajnau 28 dicembre 1848 sugli assalti fatti alle pattuglie austriache.
c. 209: Notificazione della Torre Tassis 31 dicembre 1848: condanna a morte di Antonio Todeschini di Almenno e Giuseppe Roncelli (quest'ultimo venne assassinato giuridicamente sebbene fosse già stato riconosciuto innocente).
c. 211: Processo verbale della straordinaria adunanza del Civico Consiglio di Bergamo per la nomina di una Commissione di Pubblica Salute e Difesa, in data 30 luglio.
c. 230: Rapporti settimanali del delegato Bozzi relativi alla banda di Almenno, della quale faceva parte il nominato Federico Alborghetti di Bergamo (complessive cc. 40).
c. 264: Notificazione del generale Della Torre Tassis: condanna a morte di Giuseppe Gaverini di Alzano Maggiore perchè trovato possessore di una pistola; 10 gennaio 1849.
c. 269: Proclama Della Torre Tassis sui refrattari, 23 gennaio 1849.
c. 270: Notificazione del Commissario Militare di Bergamo del 20 febbraio 1849 per la condanna a morte di Damiano Conti di Astrio (BS) perchè detentore di due pistole.
c. 271: Avviso del Dirigente la Delegazione Provinciale di Bergamo Curtani, del 15 marzo 1849, con cui esorta i cittadini alla calma.
c. 274: Avviso della Congregazione Municipale di Bergamo con cui si nomina una Commissione per l'istituzione della Guardia Civica, ripartita per circondario, 18 marzo 1849.
c. 278: Lettera originale tradotta del comandante austriaco de Presidio di Rocca in Bergamo, Plengma; Kers diretta alla Congregazione Municipale di Bergamo e risposta in data 22 marzo 1849.
c. 285: Altra lettera e relativa risposta dello stesso comandante di Rocca, in data 22 marzo 1849.
c. 288: Corrispondenza fra il comandante della Rocca e la Congregazione Municipale circa lo scambio dei prigionieri Stampa e Caroli con il capo-squadrone Corbetta e suo sergente, 24 marzo 1849.
c. 310: Lettera della Congregazione Municipale al comandante della Rocca circa alcune disposizioni da prendere per mantenere l'ordine, in data 28 marzo 1849.
c. 314: Corrispondenza fra le dette autorità corso nelle giornate 29-30 marzo 1849 (complessive cc. 49).
c. 320: Invito alla Delegazione Provinciale di Bergamo del principe Torre Tassis per fare trovare a Vaprio nel giorno 31 marzo 1849 due impiegati superiori per riferire sullo stato delle cose in Bergamo e per avere un rapporto su tutto quanto successo in Bergamo nel 1849.
c. 322: Lettera del dirigente Curtani agli aggiunti Bossi e Rivoli con la quale vengono destinati a recarsi a Vaprio, in data 30 marzo 1849.
c. 323: Rapporto della magistratura sui fatti dal 15 al 29 marzo 1849 in Bergamo e principalmente sulla parte che ebbe il signor Gabriele Camozzi, 1 aprile 1849.
c. 358: Invito del Segretario generale al quartier generale di Milano in data 5 aprile 1849 Bocchiny a dare pronte e dettagliate informazioni sopra Gabriele Comozzi, Giovanni Marchetti e Pietro ed Antonio Galli, in data 10 aprile 1849.
c. 351: Lettera del Dirigente Curtani in data 3 maggio 1849 al Regio Intendente Generale d'Armata con la quale dà informazioni sopra Gabriele Camozzi, Giovanni Marchetti ed Antonio e Pietro Galli.
c. 358: Invito dell'Imperial Regia Commissaria plenipotenziaria in data 15 settembre 1849 alla Delegazione Provinciale di Bergamo per avere informazioni sullo stato patrimoniale del Camozzi.
c. 360: Lettera Curtani alle varie commissarie distrettuali della provincia di Bergamo con la quale si chiedono chiarimenti sui possedimenti del Camozzi.
c. 373: Carteggio relativo agli individui compromessi in linea politica negli anni 1848-1849.
c. 385: Notificazione luglio 1849 per condanna a morte di Battista Pagani di Cividate perchè trovato possessore di un fucile.
c. 386: Notificazione 13 agosto 1849 per condanna a morte di Domenico Carnini di Carenno.
c. 387: Proclama d'appello 29 agosto esortante la popolazione a coadiuvare le truppe per servizio pubblico.
c. 388: Notificazione 26 ottobre 1949 per condanna a morte di Francesco Baggi.
c. 389: Avviso delegatizio 20 dicembre 1849 concernente la proibizione di portare cappelli alla calabrese, alla garibaldina e altri distintivi.
c. 390: Proclama del generale Radetzschy del 10 marzo 1849 col quale proroga al 30 aprile il tempo utile per presentarsi per i disertori refrattari e i compromessi politici.
c. 393: Lettera del capitano auditore Gustavo Weber 3 agosto 1850 alla Congragazione Municipale di Bergamo nella quale si invita a mandare due preti e degli uomini alla caserma di Sant' Agostino per la tumulazione di alcuni cadaveri.
c. 397: Lettera del Dirigente Curtani alla Congregazione Municipale con la quale avverte di ritenere le spese processuali per i giudizi a carico del Comune e risposta.
c. 402: Notificazione del Comandante militare di Bergamo colonnello Tichy in data 3 agosto 1850 con la quale vengono condannati a morte Giuseppe Ferdinando d'Adda e Pietro Pesca perchè latitanti e trovati in possesso d'armi da fuoco.
c. 405: Proclama di Radetzschy agli abitanti del regno Lombardo Veneto con cui intende reprimere i principi rivoluzionari e richiama in rigore lo stato d'assedio.
c. 406: Notificazione dell'Imperial Regio Comando militare della Lombardia che dà esecuzione al suddetto proclama per lo stato d'assedio.
c. 409: Proclama di Radetzschy in data 31 febbraio (???) 1851 circa la diffusione o la possessione di proclami e scritti rivoluzionari.
c. 412: Notificazione dell'Imperial Regio luogotenente Strassoldo in data 25 ottobre 1852 circa i delitti di alto tradimento con la stampa.
c. 415: Proclama del conte Strassoldo in data 7 febbraio 1853 dopo i fatti di Milano del 6 febbraio 1853 esortando la calma.
c. 416: Avviso della Imperial Regia Luogotenenza firmato Berka in data 26 ottobre 1853 circa la pena da infliggersi a coloro che nascondono armi o munizioni.
c. 419: Notificazioni del comandante militare della città e provincia con cui minaccia di mettere in esecuzione lo stretto stato d'assedio per alcune manifestazioni antipolitiche avvenute.
c. 420: Notificazioni del comandante militare della città e provincia con cui minaccia di mettere in esecuzione lo stretto stato d'assedio per alcune manifestazioni antipolitiche avvenute.
c. 423: Dispaccio telegrafico con cui sichiede se e quale numero di detenuti d'alta polizia possono essere collocati negli arresti politici o criminali di Bergamo.
c. 424: Proclama del governatore militare e civile del Regno Lombardo Veneto con cui dà le disposizioni per il sequestro di tutti i beni mobili e immobili di ragione dei profughi politici.
c. 425: Proibizione di emigrare ai profughi politici.
c. 428: Proclama di Radetzschy con il quale scioglie in via di grazia il sequestro imposto sulle sostanze di alcuni compromessi politici in data 4 maggio 1854.
c. 429: Notificazione della luogotenenza di Lombardia Bach e Krauss in data 6 maggio 1854 circa i segna rappresentanti denaro e carte di credito della propaganda rivoluzionaria.
cc. 430
Faldone 157, Tit. XIV, Fasc. XXIII, Fascetto 5

Compromessi e profughi politici.
c. 2: Lettera dell'Imperial Regia Direzione generale della polizia che denuncia avere il Grande Oriente di Parigi ripreso gli antichi travagli massonici, in data 2 dicembre 1819.
c. 4: Lettera dell'Imperial Regia Delegazione provinciale che riscontra come i membri appartenenti alla Loggia di Bergamo non erano per la maggior parte nè temerari nè cattivi, 6 dicembre 1819.
c. 6: Elenco delle persone che erano ascritte alla Loggia dei Franchi Muratori in Bergamo, portante la data 20 gennaio 1820.
c. 9: Copia di una lettera anonima che denuncia l'esposizione durante la processione del Corpus Domini in borgo San Leonardo dei ritratti proibiti di Napoleone, di Maria Luigia come imperatore e imperatrice, re e regina di Francia e d'Italia e l'influenza esercitata dai preti in oggetti di polizia.
c. 11: Lettera dell'Imperial Regia Direzione generale della polizia all'Imperial Regio delegato provinciale perchè abbia a verificare i fatti sopra denunciati in data 8.
c. 13: Lettera di riscontro che afferma la sussistenza in parte dei fatti sopra denunciati.
c. 16: Notificazione del conte Strassoldo circa la propaganda della Società cosiddetta dei carbonari, in data 29 agosto 1829.
c. 18: Dichiarazione relativa agli avvenimenti di Napoli per essere diffusa allo scopo di conoscere quale impressione possa fare sullo spirito pubblico.
c. 31: Bollettino nel quale si rende conto dei rapidi progressi fatti dall'armata austriaca nel Regno di Napoli; fatti dei carbonari.
c. 34: Bollettino nel quale si annuncia la continuazione dei rapidi e brillanti successi delle truppe austriache in Piemonte.
c. 37: Lettera al delegato provinciale di Bergamo per la tranquillità dei popoli della Lombardia turbata da alcune misure di precauzione praticate dalla corte di Sua Altezza Imperiale l'Arciduca Vicere. Contiene un proclama agli italiani per sorgere e salutare l'aurora della loro rigenerazione.
c. 43: Bollettino sui progressi dell'armata austriaca nel Mezzogiorno d'Italia ed una importantissima dichiarazione emessa in Modena dal Duca del Genovese Carlo Felice di Savoia intorno agli avvenimenti che turbavano la quiete del Piemonte.
c. 48: Lettera dell'Imperial regio Commissario distrettuale di piazza sulla divulgata fama d'una rivoluzione scoppiata nel Piemonte.
c. 50: Gazzetta di Milano su cui si trovano i documenti ufficiali che mettono fine ai disordini del Piemonte.
c. 54: Copia della relazione delle prime operazioni delle Armi Austro-Sarde in Piemonte.
c. 57: Sentenza contro diversi imputati di delitto per avere prestato aiuto a compromessi politici e facenti parte della Società segreta dei Carbonari.
c. 59: Carte relative alle informazioni richieste dall'Imperial Regia Direzione generale della polizia in Milano intorno a coloro che o per implicanza delle passate vicende del Piemonte o per timore o prevenzione di esserlo si allontanarono e cercarono uno scampo all'estero dopo o poco prima dello scoppio della rivoluzione in Piemonte.
c. 67: Carte relative alla sorveglianza politica a cui venne sottoposto l'ex tenente barone Gratz Giovanni Pietro Sormani fuggito clandestinamente da Praga e sospetto partitante di Napoleone.
c. 141: Lettera dell'Imperial Regia Direzione generale della polizia che prescrive venga sottoposta a rigorosa sorveglianza Andrea Zendrini di Breno, altro degli studenti dell'Imperial Regia Università di Pavia condannato per delitto di alto tradimento.
c. 145: Lettera dell'Imperial Regia direzione generale della polizia al delegato provinciale di Bergamo perchè venga esercitata la più rigorosa sorveglianza onde lo spirito rivoluzionario che invase la Francia non apporti alcun pregiudizio alla tranquillità dello stato.
c. 147: Lettera al Direttore generale di polizia in Milano informante sullo spirito tranquillo dell'opinione pubblica in Bergamo.
c. 149: Lettera dell'Imperial Regia Direzione di polizia che ordina la più rigorosa sorveglianza sul contegno delle persone appartenenti alle classi più elevate (impiegati, avvocati, professori, studenti, preti).
c. 151: Lettera del commissario di polizia informante sullo spirito dell'opinione pubblica in Bergamo.
c. 153: Elenco degli ufficiali pensionati posti sotto controllo.
c. 155: Lettere dell'autorità politica circa l'opinione pubblica in città.
c. 180: Lettere dell'Imperial Regia direzione generale della polizia sulla sorveglianza da attivarsi sulla costituzione della federazione della Giovane Italia, sulla estensione e rapporti con le altre sette ed in specie con quella dei figli della patria.
c. 185: Rapporto dell'Imperial Regio Commissario di polizia sulla non esistenza in Bergamo della federazione della Giovane Italia.
c. 191: Lettera all'Imperial Regio Delegato provinciale di Bergamo per calmare l'opinione pubblica in seguito al fatto dell'apparizione di bastimenti francesi nel golfo di Adriatico, Ancona. Sbarco di truppe francesi in Ancona e occupazione della città.
c. 194: Notificazione del Governo di Milano firmato Di Starting in data 5 agosto 1833 per le pene da infliggersi agli appartenenti alla Giovane Italia.
c. 196: Lettera dell'Imperial Regia Delegazione e direzione generale della polizia al delegato provinciale di Bergamo che inculca di raddoppiare lo zelo per giungere a scoprire le mosse e le operazioni dei capi cospiratori della Giovane Italia.
c. 199: Lettera dell'Imperial Regia Delegazione e direzione generale della polizia al delegato provinciale di Bergamo per avere sentore di sedizione tentata di persone militari.
c. 200: Per scoprire l'esistenza di una chiesa di Bergamo di due pezzi d'artiglieria destinati per usarne in casi di rivolta.
c. 203: Lettera dell'Imperial Regia Delegazione e direzione generale della polizia al delegato provinciale di Bergamo tendente ad impedire la società per la spiegazione della Bibbia.
c. 209: Lettera dell'Imperial Regia Delegazione e direzione generale della polizia al delegato provinciale di Bergamo per scoprire i giornali della Giovane Italia diffusi fra le persone colte e il Tribuno diffuso fra le classi inferiori.
c. 213: Lettera dell'Imperial Regia Delegazione e direzione generale della polizia al delegato provinciale di Bergamo per arrestare le ramificazioni settarie nelle provincie lombarde.
c. 215: Per impedire le influenze dei club dei profughi italiani all'estero.
c. 217: Lettera dell'Imperial Regia Delegazione e direzione generale della polizia al delegato provinciale di Bergamo per impedire lo svolgimento delle tendenze rivoluzionarie della Giovane Italia.
c. 219: Corrispondenze relative a parecchie persone sospette di appartenere alla Giovane Italia e diffondere i concetti e giornali.
c. 221: Note diverse relative alla Giovane Italia, alla Società dei Missionari protestanti di Basilea, ai profughi per delitto di tradimento e persone sospette.
c. 287: Lettera dell'Imperial Regia Direzione generale di polizia al delegato provinciale di Bergamo in cui vengono descritti gli individui da arrestarsi e che si sono resi profughi dopo le scoperte sulla Federazione della Giovane Italia.
c. 289: Lettera dell'Imperial Regia Direzione generale di polizia al delegato provinciale di Bergamo per avere informazioni sulla condotta di vari individui stati nel 1821 processati per alto tradimento, allo scopo di proscioglierli dal divieto di abbandonare il proprio domicilio senza prima ottenere il permesso della polizia.
c. 291: Lettera dell'Imperial Regia Direzione generale di polizia al delegato provinciale di Bergamo per sequestro delle stampe indirizzate sotto fasciac. 298: Corrispondenze diverse relative a persone sospette di appartenere alle società segrete.
c. 353: Note diverse relative alla Giovane Italia, alle stampe sospette e a individui sospetti.
cc. 371
Faldone 158, Tit. XIV, Fasc. XXIII, Fascetto 8
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