Muzio Virginio
(architetto, secc. XIX-XX)

Notizie
Virginio Muzio (Colognola al Piano, Bergamo, 1864 - Bergamo 1904) si diplomò nel 1891 all'Accademia di belle arti di Brera, e insegnò dal 1896 al 1902 alla stessa accademia, in qualità di professore incaricato di architettura.
Tra le sue opere più significative si ricordano la facciata della chiesa di Alzano Maggiore, la ricomposizione del battistero di Bergamo, il portico apposto alla chiesa di Clusone e, tra le costruzioni civili, la casa Paleni e la casa del popolo in Bergamo.

L'archivio è costituito da 81 fascicoli contenenti disegni, fotografie e scritti relativi a progetti (dal 1889 al 1904) divisi in 5 serie, consultabili presso la sede Casa Suardi. I titoli delle serie sono: A: chiese; B: campanili; C: altari e opere religiose varie; D: cappelle funerarie e tombe; E: costruzioni civili.

All’archivio propriamente detto si deve aggiungere il dono (registro di ingresso 12 settembre 1978) dell’arch. Giovanni Muzio di 4 cartelle di fogli originali, precedentemente così descritte nel “Catalogo artistico” della Biblioteca A. Mai: Disegni e rilevi di monumenti architettonici antichi. 4 cartelle di fogli originali. Cartella A: “Schizzi dal vero, 1891-92”, numerati da 1 a 49. Cartella B. “Rilievi dal vero, 1891-92”, numerati da 1 a 47. Cartella C: “Studi dal vero, 1891”, numerati da 1 a 47. Cartella D: “Studi dal vero”, così divisi: Ravenna 1892, numerati da 1 a 4; Gotico-Francia-Germania, numerati da 1 a 22; Torchiara 1893, numerati da 1 a 10.


Inventario
Archivio Virginio Muzio. Inventario, inventario sommario con introduzione storica e indici dei toponimi e degli antroponimi, a cura di Francesca Giupponi. L’inventario dà conto anche delle cartelle A, B, C e D donate nel 1978.