Fascicolo 1

Contenente gli istromenti [ed] altri documenti relativi ai seguenti immobili situati nella comune di Vigano cioè:
  1. alla case dominicale posta in cima al Borgo di Terzo
  2. al brolo posto al di là della Seriola
  3. alla possessione di Castello. Livello dovuto alla Scuola dei Disciplini di Borgo di terzo saldati i 5 luglio 1808 nelle mani di Giovanni Antonio Brini. Orto acquistato da Giovanni Pasinetti in Castello di 26 maggio 1837".


4.1.1
"A. DOCUMENTI RELATIVI ALLA CASA DOMINICALE POSTA IN CIMA ALLA COM DI BORGO DI TERZO COMUNE DI VIGANO".
4.1.1.1
"Instrumento di permuta fatta tra messer Bernardo Terzo et domino Ventura Besi".

1581 marzo 3, Borgo di Terzo "in summitate terrae iuris et habitationis infrascripti domini Bernardi"
Permuta tra Bernardo fu Gabriele de Tertio da una parte e Ventura fu Pietro de Besiis dall'altra di un terreno con casa nel comune di Vigano in Borgo di Terzo chiamato "il sedume di messer Hieronimo da Terzo" con un terreno con casa nel territorio del comune di Vigano nella contrada "de cima al borgo" detto "al sedume de Ventura di Besis" ed un terreno in Vigano in contrada "all'orto".
S.N. Giovanni Antonio fu Giovanni Angelo fu Giovanni Antonio de Fabiis dall'originale rogato da Giovanni Antonio fu Cristoforo de Fabiis.
Copia autentica.
Atto singolo cart., cc. 4, latino
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 4, Fascicolo 1, 1.1

4.1.1.2
1735 maggio 11, Borgo di Terzo, comune di Vigano "nella sala delle case di raggione di me nodaro"
Permuta tra don Paolo fu Alessandro Terzi, come procuratore del conte Giuseppe Terzi, da una parte e Giovanni Antonio fu Lauro Terzi dall'altra di 2 fondi terranei con corte e altro piccolo fondo terraneo (che il conte Pietro Terzi acquistò da Alessandro Besi con istrumento 1727 marzo 31) posti "in cima della presente terra" del comune di Vigano (con obbligo per Giovanni Antonio Terzi di chiudere a proprie spese "l'uscio in fondo a detta corte che porta verso l'edifizio del maglio") con 3 fondi terranei posti "nella presente terra" [Borgo di Terzo comune di Vigano].
Secondo notaio Antonio Lanzi.
Secondo notaio Lodovico Benigna.
S.N. Alessandro fu Alfonso Tertius.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 4, Fascicolo 1, 1.2

4.1.1.3
"11 maggio 1735. Concambio di case fra li signori conti Iseppo Terzi e signor Giovanni Antonio Terzi quondam Lauro".

1735 maggio 11, Borgo di Terzo, comune di Vigano "nella sala delle case di raggione di me nodaro"
Permuta tra don Paolo fu Alessandro Terzi, come procuratore del conte Giuseppe Terzi, da una parte e Giovanni Antonio fu Lauro Terzi dall'altra di 2 fondi terranei con corte e altro piccolo fondo terraneo (che il conte Pietro Terzi acquistò da Alessandro Besi con istrumento 1727 marzo 31) posti "in cima della presente terra" del comune di Vigano (con obbligo per Giovanni Antonio Terzi di chiudere a proprie spese "l'uscio in fondo a detta corte che porta verso l'edifizio del maglio") con 3 fondi terranei posti "nella presente terra" [Borgo di Terzo comune di Vigano].
Secondo notaio Antonio Lanzi.
Secondo notaio Lodovico Benigna.
Notaio Alessandro fu Alfonso Tertius.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 2, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 4, Fascicolo 1, 1.3

4.1.1.4
[1736 gennaio 26], Lussana
Donazione del reverendo Alessandro fu Ludovico Cassoni curato di Borgo di Terzo, a nome anche del nipote Ludovico Cassoni, a Giovanni Antonio fu Lauro Terzi di un fondo terraneo in Borgo di Terzo "a' piedi della corte delle case erano di raggione del maglio del signor conte Gioseppe Terzi e ora sono del detto signor Giovanni Antonio". Segue rinuncia agli atti del giudizio da parte di Giovanni Antonio Terzi sul terreno nel comune di Vigano "in cima del Borgo di Terzo nel sedume alias chiamato di domino Ventura Besio".
Secondo notaio Antonio Lanzi.
Notaio Alessandro fu Alfonso Tertius.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 2, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 4, Fascicolo 1, 1.4

4.1.2
"B. DOCUMENTI RELATIVI ALLA PEZZA DI TERRA DETTA IL BROLO IN CIMA AL BORGO DI TERZO COMUNE DI VIGANO".
4.1.2.1
"Datum Bernardi de Tertio a venerando domino presbitero Simone filio quondam spectabilis legum doctoris domini Antonii de Tertio". "N° 68. 1489 10 marzo presente. Christoforo filio quondam Vegino Terzo. Compra di Bernardo quondam Bettino Terzo dal signor pre' Simone quondam Antonio Terzo dottor de leggi di un pezzo di terra aradora guastiva et murachiva nel territorio di Vigano in contrada ove si dice Geos al mallio de pertiche quattro et tavole dodici in circa per £ 144".

1489 marzo 10, Vigano "ubi dicitur in summo Burgi Tertii supra certo lobieto scito in sedumine domini Nicolai de Tercio"
Vendita del sacerdote Simone fu dottore in legge Antonio de Tertio a Bernardo fu Bettino de Tertio di un terreno in Vigano contrada "ubi dicitur post Maleum" di pertiche 4 tavole 12 circa al prezzo di £ 144 imperiali.
Secondo notaio Lorenzo di Bettino de Tercio.
S.N. Giovanni di Comino de Tercio.
Originale.
Atto singolo membr., c. 1, mm 1020x163, latino
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 4, Fascicolo 1, 2.1

4.1.2.2
"Renuntia Bernardi [Geppi] per Donatum de Tercio". "N° 51. 1489 8 settembre. Renuntia di Bernardo quondam Bettino Terzo da Donato figliolo del signor dottor di legge Antonio Terzo di tutte le sue raggioni ad esso Donato competenti nel pezzo di terra aradora, guastiva et murachiva situato nel territorio di Vigano ove si dice doppo il mallio da cima il Borgo di Terzo per £ 24".
br> 1489 settembre 8, Sarnico "[…] seduminis heredum magistri Petri filii quondam domini Betini de Tercio"
Rinuncia di Donato fu dottore in legge Antonio de Tertio a favore di Bernardo fu Bettino de Tertio dei diritti reali e personali sul terreno in Vigano contrada "ubi dicitur post Maleum" di pertiche 4 tavole 12 circa (venduto il 10 marzo 1489 dal fratello Simone de Tercio a Bernardo de Tercio); per tale rinuncia riceve da Bernardo Terzo £ 24 imperiali.
S.N. Giovanni di Comino de Tercio.
Originale.
Atto singolo membr., c. 1, mm 540x160, latino
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 4, Fascicolo 1, 2.2

4.1.2.3
1465 settembre 10
Locazione di 2 anni e ½ di Bruno fu Marcato de Adrara, a nome anche del fratello Brandilisio, a Bartolomeo de Begis della metà del mulino con diritto di condurre acqua alla mola nel terreno di detto Bartolomeo de Begis con canone annuo di soldi 40 imperiali.
Notaio Giavanni Marco di Lorenzo de Tercio dai protocolli del fu Pietro fu Bettino de Tercio.
Copia per estratto [sec. XVI in].
Atto singolo cart., c. 2, latino
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 4, Fascicolo 1, 2.3

4.1.3
"C. DOCUMENTI RELATIVI ALLA POSSESSIONE DATA DI CASTELLO COMUNE DI VIGANO".
4.1.3.1
"16 giugno 1698. Istrumento di acquisto di due pezzi di terra nel comune di Vigano contrada di Castello di pertiche quindici come […]".

1698 giugno 16; Borgo di Terzo "nella casa di raggione et abitatione di me nodaro"
Vendita degli eredi fu Giovanni Marinelli a Bartolomeo fu Giovanni Antonio Terzi, a nome anche dei fratelli Lauro e Francesco, di un terreno in Vigano di pertiche 11 e di un terreno in contrada Castello di pertiche 4 al prezzo di £ 5250 (pari a £ 350 la pertica). Con il ricavato i venditori pagano vari debiti.
S.N. Bartolomeo fu [Giulio] de Canalis.
Atto singolo cart., c. 5, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 4, Fascicolo 1, 3.1

4.1.3.2
1698 settembre 4, Borgo di Terzo "nelle case di ragione et abitazione di me nodaro"
Vendita di Giulio fu Bartolomeo Canali, in qualità di procuratore eredi fu Giovanni Marinelli, a Bartolomeo fu Antonio Terzi, a nome anche dei fratelli Lauro e Francesco, di un terreno in Vigano contrada e luogo il "Castello" di pertiche 6 tavole 8 al prezzo di £ 2215 soldi 13. Con il ricavato i venditori pagano vari debiti.
S.N. Marino fu Francesco Cuni dall'originale rogato da Cristoforo fu Michele de Terzio.
Copia autentica.
Atto singolo cart., c. 4, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 4, Fascicolo 1, 3.2

4.1.3.3
1699 febbraio 7, Borgo di Terzo "nella casa di ragione et abitazione di me nodaro"
Vendita del reverendo Giulio fu Bartolomeo Canali, in qualità di procuratore eredi fu Giovanni Marinelli, a Bartolomeo fu Antonio Terzi, a nome anche dei fratelli Lauro e Francesco, di un terreno di pertiche 2 tavole 16 e di un portico con casa e corte, entrambi in Vigano contrada e luogo detto "Castello" al prezzo di £ 932. Con il ricavato i venditori pagano vari debiti.
Notaio Francesco fu Bartolomeo de Canali dall'originale del fu Bartolomeo Canali.
Copia semplice.
Atto singolo cart., c. 6, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 4, Fascicolo 1, 3.3

4.1.3.4
1699 luglio 4, Bergamo "sopra il Palazzo Grande della Ragione"
Sentenza del vicario pretorio contro Giovanni Antonio fu Tomaso Martinoni di Gorlago marito di Mistica, figlia del fu Giovanni Marinelli, nella quale si indica in Cristoforo Colombo, eletto da Margherita vedova Giovanni Marinelli e figlie, l'unico perito autorizzato a "fare la stima, scorporazione e assegnazione dei beni" dell'eredità Giovanni Marinelli.
Copia semplice.
Atto singolo cart., c. 2, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 4, Fascicolo 1, 3.4

4.1.3.5
"4 ottobre 1701. Istromento di vendita fatta dal molto reverendo don Giulio quondam Bartolomeo de Borgo di Terzo procuratore generale delle signore sorelle Marinelli di due pezzi di terra posti nel comune di Vigano nella contrata detta il Castello alli signori fratelli Bortolo, Lauro e Francesco Terzi".

1701 ottobre 4, Berzo
Vendita del reverendo Giulio fu Bartolomeo Canali, in qualità di procuratore generale sorelle ed eredi fu Giovanni Marinelli, a Bartolomeo fu Antonio Terzi, a nome anche dei fratelli Lauro e Francesco, di un terreno in Vigano contrada "il luogo del Castello" di pertiche 1 tavole 14 piedi 5 once 3; di terreno detto "Campolongo" contigua al precedente al prezzo rispettivamente di £ 150 e £ 2100. Con il ricavato i venditori pagano vari debiti.
Secondi notai Alfonso Terzi e Pietro Nazari.
Notaio Francesco fu Marino Cuni.
Copia semplice.
Atto singolo cart., c. 8, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 4, Fascicolo 1, 3.5

4.1.3.6
1703 novembre 17, Borgo di Terzo "nello studio delle case di me nodaro"
Quietanza rilasciata da Giacomo fu Vittorio Micheli al reverendo Giulio fu Bartolomeo Canali, procuratore generale eredi fu Giovanni Marinelli, di aver ricevuto la somma di £ 1980 per dote della moglie Francesca Marinelli (£ 350 in denaro; l'equivalente di £ 350 in mobili; un terreno di pertiche 3 tavole 17 piedi 6 ed un fondo con casa in Vigano contrada Castello). Segue garanzia di Giacomo Micheli per £ 700.
Secondi notai Giovanni Francesco Canale e Pietro Nazari.
Notaio Antonio fu Suardino de Suardis.
Copia semplice.
Atto singolo cart., c. 3, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 4, Fascicolo 1, 3.6

4.1.3.7
1705 ottobre 15, Entratico contrada di Cornale "nella saletta delle case di detto Giovanni Maria Scarpa"
Vendita di Giacomo Micheli e della moglie Francesca Marinelli a Bartolomeo fu Antonio Terzi, a nome anche dei fratelli Lauro e Francesco, di un terreno di pertiche 3 tavole 17 e ½ e di un corpo di case in Vigano contrada e loco di Castello al prezzo di £ 1630. Segue "investitura a titolo di dote e ipoteca" di Francesca Marinelli da parte di Bernardina vedova Francesco Scarpa madre di Giacomo Micheli e Giacomo Micheli per £ 2330.
Secondi notai Giovanni Francesco Canale e Pietro Nazari.
Notaio Antonio fu Suardino de Suardis.
Copia semplice.
Atto singolo cart., c .4, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 4, Fascicolo 1, 3.7

4.1.3.8
1708 marzo 10, Borgo di Terzo "nelle case di ragione d'essi fratelli Terzi"
Vendita del reverendo Giulio fu Bartolomeo Canali, procuratore eredi fu Giovanni Marinelli, a Bartolomeo fu Antonio Terzi, a nome anche dei fratelli Lauro e Francesco, di un portico con corte e forno in Vigano contrada Castello per il prezzo di £ 450. Con il ricavato i venditori pagano vari debiti.
Secondo notaio Antonio Gaino.
Notaio Giuseppe fu Felice de Piciolis.
Copia semplice.
Atto singolo cart., c. 3, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 4, Fascicolo 1, 3.8

4.1.3.9
1716 giugno - 1717 settembre
Atti della causa d'appello ad istanza dai fratelli Bartolomeo, Lauro e Francesco Terzi (possessori dei beni oggetto della donazione) contro la sentenza pronunciata il 1716 giugno 9 dal podestà di Bergamo a favore delle sorelle fu Giovanni Marinelli (Giulia e Lucidea, Maria moglie Giacomo Bonhuomi, Mistica moglie Giovanni Antonio Martinoni, Giovanna moglie Pietro Selvino, fu Francesca moglie Giacomo Chitò) circa la donazione 1647 dicembre 18 del reverendo Giovanni Battista Baioni a favore dei fratelli Marco, Giovanni e Pietro Maria Marinelli. La causa si conclude con lo spazzo di taglio a favore dei fratelli Terzi.
Fascicolo cart., c. 29, bianche cc. 20-29, volgare, latino
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 4, Fascicolo 1, 3.9

4.1.3.10
1768 febbraio 23, Borgo di Terzo
Citazione di Giovanni Giacomo fu Giulio Terzi, anche a nome del fratello Ludovico e dello zio Antonio, contro la Scuola del Santissimo Rosario di Berzo circa la mancata manutenzione dei beni Scartabellati da essa posseduti.
Atto singolo cart., c. 4, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 4, Fascicolo 1, 3.10

4.1.3.11
1705 ottobre 5, Entratico contrada Cornale, "nella saletta delle case del nobile signor Giovanni Maria Scarpa"
Vendita di Giacomo fu Vittorio Micheli e della moglie Francesca fu Giovanni Marinelli a Bartolomeo fu Giovanni Antonio Terzi, a nome anche dei fratelli Lauro e Francesco, di un terreno di pertiche 3 tavole 17 ½ e di un corpo di case in Vigano contrada e luogo Castello al prezzo di £ 1630. Con il ricavato i venditori pagano vari debiti.
Secondi notai Giovanni Francesco Canali e Pietro Nazari
S.N. Romano fu Antonio de Suardis dagli originali del proprio padre.
Copia autentica.
Atto singolo cart., c. 2, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 4, Fascicolo 1, 3.11

4.1.3.12
"Campo deto Cha del Zino"

1808 luglio 9, Bergamo
Quietanza rilasciata da Giovant[…] fu Giuseppe Antonio Brini a Pietro fu Giovanni Battista Locatelli di aver ricevuto la somma di lire milanesi 75 (pari a £ 57 centesimi 56 e millesimi 4 italiane) per affrancazione di un livello di £ 9 provinciali (pari a £ 6 soldi 1 denari 6 milanesi e a £ 4 centesimi 66 e millesimi 3 italiane).
Su carta bollata.
Segue:
Borgo di Terzo, 1837 maggio 26
Vendita (in forma di scrittura privata) di Giovanni fu Giuseppe Pasinetti al conte Pietro Locatelli di un terreno in Vigano al prezzo di £ 190 milanesi.
Su carta bollata.
Con certificazione di S.N. Angelo Custode fu Filippo Carlo Domenico Locatelli che un esemplare simile è stato depositato tra i suoi atti il 1838 febbraio 21 dal conte Pietro Locatelli Lanzi, 1838 febbraio 22.
Allegati:
1) 1738 dicembre 24, Borgo di Terzo: "nella sala delle case di raggione di me nodaro".
Vendita di Antonio fu Francesco Lanzi, anche a nome del fratello reverendo don Giuseppe, a Giovanni Antonio fu Lauro Terzi, di un terreno in Vigano "in fine del luogo detto la Bucella" al prezzo di £ 770 soldi 7; tale terreno è gravato da un livello annuo perpetuo di £ 9 a favore del Consorzio di Santa Maria Maddalena di Borgo di Terzo.
Secondo notaio Antonio Lanzi.
Notaio Alessandro fu Alfonso Tertius dal proprio originale.
Copia autentica.
2) 1738 dicembre 24, Borgo di Terzo: "nella sala delle case di raggione di me nodaro".
Vendita di Antonio fu Francesco Lanzi, anche a nome del fratello reverendo don Giuseppe, a Giovanni Antonio fu Lauro Terzi, di un terreno in Vigano "in fine del luogo detto la Bucella" al prezzo di £ 770 soldi 7; tale terreno è gravato da un livello annuo perpetuo di £ 9 a favore del Consorzio di Santa Maria Maddalena di Borgo di Terzo.
Secondo notaio Antonio Lanzi.
Notaio Alessandro fu Alfonso Tertius dal proprio originale.
Copia semplice.
3) 1688 dicembre 9, Borgo di Terzo "nella casa di ragione et habitazione di me nodaro".
Vendita di Santo fu mastro Domenico Minoia a Francesco Lanzi, chirurgo in Borgo di Terzo, di un terreno in Vigano "in fine del luogo detto la Bucella" al prezzo di £ 700; tale terreno è gravato da un livello annuo perpetuo di £ 9 a favore del Consorzio di Santa Maria Maddalena di Borgo di Terzo. Con il ricavato i venditori pagano vari debiti.
Notaio Bartolomeo fu Giulio de Canali.
S.N. Marino fu Francesco Cuni, "notarius et coadiutor archivarius Vallis Caballinae".
Copia autentica.
Sigillo cereo.
Fascicolo cart., cc. 10, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 4, Fascicolo 1, 3.12