Istromenti dei beni

Contenente gli istromenti e altri documenti relativi ai seguenti immobili situati nella comune del Borgo di Terzo. Cioè:
  1. A. Alla cantina situata dirimpetto alla casa stata venduta al signor dottor Locatelli e a parte della suddetta casa
  2. B. Vendita fatta al signor Giulio Plebani delle case e cantina confinante colle case Canali. Alle case Canali. Precario del signor Carlo Madaschi riferibile alle dette case affidate al [.]hiali
  3. C. Alla casa stata venduta al signor Giulio Plebani e alla lingua di brolo dal suddetto ceduta per la quale è stata costruita la tinaia.
Acquisto del signor Francesco Madaschi delle case, torchio e broletto precario del Servalli per una finestra.



2.2.1
"A. ISTROMENTO D'ACQUISTO DELLA CANTINA SISTUATA ALLA METÀ CIRCA DELLA CONTRADA DEL BORGO DI TERZO, COL DIRITTO DI INGRESSO PER LA PORTA DELLA CASA ADIACENTE. CONTIENE ANCHE L'ACQUISTO DI PARTE DELLA CASA VENDUTA AL SIGNOR LOCATELLI". "COMPREDA D'UNA PARTE DELLA CASA QUAL ADESSO SI HABITA E DELLA BOTTEGA DOVE SI FA CANEVA DELL'ANNO 1538 CON LA RAGIONE DELLA STRADA PER LA CASA DE SEMINATI".

1538 marzo 18, [Bergamo] sopra il palazzo del comune
Vendita del notaio Bartolomeo fu Gerolamo de Algisis, in qualità di curatore dell'eredità giacente del fu Giovannino fu Giovanni Gieppi de Tertio, a Bernardino de Casali di un terreno con casa in Borgo di Terzo al prezzo di lire 600 imperiali e (con l'autorizzazione del Casali a cui viene versato il prezzo) a Giovanni Bettino e Bartolomeo fu Bernardo de Tertio (a nome anche del fratello Gabriele) di una bottega in Borgo di Terzo al prezzo di lire 100 imperiali, di un terreno in Grone località "Tondeto" di pertiche 3 ½ al prezzo di lire 175 e di un altro terreno in Grone al prezzo di lire di lire 60 imperiali.
S.N. Paolo fu Antonio de Marendis.
Secondi notai Giovanni Pasino fu Santo de Gromo e Maffeo fu Giovanni Antonio de [A]ntonibus de Bracha.
Originale tratto dalle imbreviature del rogatario defunto S.C. Giovanni Pietro fu Gerolamo de Scolaribus.
Atto singolo cart., cc. 6, latino
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 2, Fascicolo 2, 1

2.2.2
""B. ISTROMENTI E DOCUMENTI RELATIVI ALLE CASE DETTE DÈ CANALI CON ORTO E BROLETO UNITO ALLE CASE MASSERIZIE DETTA LA COLOMBAJA".
2.2.2.1
"1685 12 marzo. Istromento di vendita di due fondi terranei posti in Borgo di Terzo ove si dice alle Case de' Canali fatta dal signor Giacomo Antonio Canali del detto luogo al signor Bortolomeo Terzi per il prezzo di lire venete alla parte 350. Rogato dal signor Giovanni Battista Madasco del Borgo di Terzo".

1685 marzo 12, Borgo di Terzo "in una stanza terranea posta nel sedume de signori Canali"
Vendita di Giacomo Antonio fu Gerolamo Canali a Bartolomeo fu Giovanni Antonio Terzi, a nome anche dei fratelli Giovanni Giorgio, Lauro e Francesco, di due terreni con casa chiamati "le Stalle" in Borgo di Terzo al prezzo di lire 350.
S.N. Giovanni Battista fu Bernardino Madascus.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 2, Fascicolo 2, 2.1

2.2.2.2
"1685 16 ottobre. Istromento di vendita di due fondi terranei con sopra due camere e brolo il tutto posto nel comune del Borgo di Terzo ove si dice nel sedume de' Canali fatta dalli signori Carlo e Orazio Canali del detto luogo alli signori Bartolomeo e fratelli Terzi per il prezzo di lire 3000 alla parte. Rogato dal signor Bortolomeo Canali del Borgo di Terzo".

1685 ottobre 16, Lussana "nella saletta delle case d'habitazione del (...) Gerolamo Cassoni curato di Lussana"
Vendita dei fratelli Carlo ed Orazio fu Gerolamo Canali ai fratelli Bartolomeo e Lauro fu Giovanni Antonio Terzi, anche a nome dei loro fratelli Giovanni Giorgio e Francesco, di un "corpo di case consistente in due fondi terranei cilterati uno chiamato la bottega et l'altro la cucina con due camere sopra cilterate et suoi solai" con metà della corte "in mezzo della terra del Borgo di Terzo comunemente si chiama il sedume de Canali", di un fondo di casa chiamata "la canepa" "sotto la scala di ragione" di Francesco Lanzi e di un terreno con corpo di case al prezzo di lire 3.000.
Secondi notai Alfonso Terzo ed Antonio Gaini.
S.N. Bartolomeo fu Giulio de Canali.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 4, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 2, Fascicolo 2, 2.2

2.2.2.3
"1691 8 giugno. Istromento di vendita di un fondo terraneo con sopra due camere e solari poste in Borgo di Terzo nel sedume de Canali fatta dal signor Giacomo Madasco al signor Bortolomeo Terzi per il prezzo di lire alla parte 900. Rogato dal signor Giovanni Battista Madasco".

1691 giugno 8, Borgo di Terzo "nello studio e case di me nodaro infrascritto"
Vendita dei fratelli Giovanni Giacomo ed Andrea fu Antonio Madasco e di Lelio Terzi, procuratore di Pietro fu Antonio Madasco a Bartolomeo fu Giovanni Antonio Terzi , anche a nome dei fratelli Giovanni Giorgio, Lauro e Francesco, di una casa posta su un fondo di proprietà di Francesco Lanzi al prezzo di lire 900.
Secondo notaio Alfonso Terzi.
S.N. Giovanni Battista fu Bernardino Madascus.
Originale.
Seguono:
1691 dicembre 19 - 1620 maggio 20
Annotazioni di due pagamenti effettuati da Bartolomeo Terzi.
Atto singolo cart., cc. 2, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 2, Fascicolo 2, 2.3

2.2.2.4
"1715 4 genaro. Istromento di vendita di un corpo di case poste in mezzo la contrada del Borgo di Terzo detto il sedume de' Canali fatta da Francesco Lanzi al signor Bortolameo Terzi per il prezzo di lire 620 moneta corrente di Bergamo. Rogato dal signor Francesco Cuni".

1715 gennaio 4, Borgo di Terzo "nello studio delle case dell'infrascritto signor compratore"
Vendita di Francesco Lanzi a Bartolomeo fu Giovanni Antonio Terzo, anche a nome dei fratelli Lauro e Francesco, di un "fondo di casa" e di una casa con solaio posta "sopra la caneva di detti compratori (…) e la quarta parte della corte" entrambe in Borgo di Terzo località "sedume dei Canali" al prezzo di lire 620.
Secondo notaio Antonio Lanzi.
S.N. Francesco fu Marino Cuni.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 2, Fascicolo 2, 2.4

2.2.2.5
"1728 13 novembre. Istromento di vendita di un corpo di case e broletto contiguo poste in mezzo la contrada del Borgo di Terzo dette il sedume dè Canali fatta del signor Giovanni Battista Madasco del Borgo di Terzo al signor Lauro Terzi per il prezzo di lire 1900. Rogato dal signor Alessandro Terzi".

1728 novembre 13, Borgo di Terzo "nella sala delle case ragione del sudetto signor compratore"
Vendita di Giovanni Battista fu Nicolò Madasco a Lauro fu Giovanni Antonio Terzi, rappresentato dal di lui figlio Giovanni Antonio, di un "corpo di case consistente in cinque fondi terranei con sue fabriche sopra con corte avanti, orto e brolo" in Borgo di Terzo "nel sedume de Canali" al prezzo di lire 1.900.
Secondi notai Marino Cuni e Antonio Lanzi.
S.N. Alessandro fu Alfonso Tertius.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 2, Fascicolo 2, 2.5

2.2.2.6
"13 novembre 1728. Istromento d'aquisto fatto dal signor Lauro Terzi di un corpo di case nel sedume di Canal dal signor Giovanni Battista quondam Nicolò Madasco per lire 1.900".

1728 novembre 13, Borgo di Terzo "nella sala delle case ragione del sudetto signor compratore"
Vendita di Giovanni Battista fu Nicolò Madasco a Lauro fu Giovanni Antonio Terzi, rappresentato dal di lui figlio Giovanni Antonio, di un "corpo di case consistente in cinque fondi terranei con sue fabriche sopra con corte avanti, orto e brolo" in Borgo di Terzo "nel sedume de Canali" al prezzo di lire 1.900.
Notaio Alessandro fu Alfonso Tertius.
Secondi notai Marino Cuni e Antonio Lanzi.
Copia autentica del notaio Gabriele fu Alessandro Tertius.
Atto singolo cart., cc. 2, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 2, Fascicolo 2, 2.6

2.2.2.7
1728 novembre 13, Borgo di Terzo "nella saletta delle case raggione di me nodaro"
Vendita di Giovanni Battista fu Nicola Madaschi a Lauro fu Giovanni Antonio Terzi di un "corpo di case consistente in tre fondi terranei con sue fabriche sopra con corte avanti, orto e brolo" in Borgo di Terzo al prezzo di lire 1.900; segue quietanza di pagamento.
Secondi notai Antonio Lanzi e Antonio Gaini.
Notaio Alessandro fu Alfonso Tertius.
Copia autentica di S.N. Gabriele fu Alessandro Tertius.
Atto singolo cart., cc. 2, vogare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 2, Fascicolo 2, 2.7

2.2.2.8
1828 novembre 12, Borgo di Terzo
Accordo tra Carlo di Giovanni Battista Madaschi ed il conte Pietro Locatelli Lanzi su un muro di proprietà comune (su carta bollata).
Atto singolo cart., cc. 2, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 2, Fascicolo 2, 2.8
2.2.3
"C. SCRITTURA DI VENDITA DELLE CASE DETTE D'ARPEDICA FATTA AI SIGNORI PLEBANI E DELLA CESSIONE DA ESSI FATTA DI UNA LINGUA DI BROLO PER COSTRUIRVI LA TINAIA CHE ORA SI USA".

Fascicolo vuoto.
coperta di fascicolo in carta, cc. 2, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 2, Fascicolo 2, 3

2.2.4
"SCRITTURA 25 NOVEMBRE 1839 RIPOSTA LO STESSO GIORNO NELLE MATRICI DEL NOTAIO DOTTOR ANGELO CUSTODE LOCATELLI RESIDENTE IN BERGAMO. CONTIENE L'ACQUISTO DEI QUI ENTRO DESCRITTI IMMOBILI FATTO DAL NOBIL UOMO SIGNOR CONTE C. PIETRO LOCATELLI LANZI DI BERGAMO DAL SIGNOR FRANCESCO MARIA MADASCHI DI BORGO DI TERZO". "CON DUE CERTIFICATI DELL'UFFICIO IPOTECHE COMPROVANTI LA LIBERTÀ DELLI SUDDETTI IMMOBILI E FEDE DI MORTE DEL SIGNOR NAZARO NASARI SEGUITA LI 8 FEBBRAIO 1776. ALTRO CERTIFICATO DEL COMMISSARIO DISTRETTUALE IN DATA 30 DICEMBRE 1839, DEL SEGUITO TRASPORTO D'ESTIMO DEI SUDETTI IMMOBILI IL SUDETTO GIORNO, ED ANCO ALLA PARTITA LOCATELLI LANZI".

1839 novembre 25, Bergamo
Vendita di Francesco Maria fu Giovanni Battista Madaschi al conte Pietro fu Giuseppe Locatelli Lanzi di un "sedume contenente un torchio con pietra e tutti gli utensili necessari all'uso del medesimo, con orto annesso con alcune piante di gelsi" con diritto di passaggio e due stalle con fienili [in Borgo di Terzo] al prezzo di lire 4.950.
Notaio Angelo Custode fu Carlo Domenico Locatelli.
Copia autentica.
Segue:
1840 marzo 11, Bergamo
Quietanza di pagamento rilasciata da Francesco Maria Madaschi.
Allegati:
1) 1839 dicembre 30, Trescore: certificazione rilasciata dal commissario distrettuale di Trescore dei trasporti d'estimo di un immobile (da Nazzaro e Santino Nazzari a Pietro fu Giuseppe Locatelli Lanzi); timbro del commissario distrettuale di Trescore.
2) 1800 marzo 10, Bergamo: certificati (2) rilasciati dal registro ipoteche di Bergamo comprovanti la mancanza di iscrizioni ipotecarie su immobili di proprietà di Bortolo detto Cadonati fu Battista Nazari, Santino fu Patrizio Nazari e Francesco Maria fu Giovanni Battista Madaschi (su carta bollata; timbri).
3) 1819 ottobre 17, Bergamo: "vendita Madaschi a Luigi Servalli delle case confinanti col brolo torchio e acquistati dal conte Locatelli dal signor Madaschi suddetto".
Vendita di [Francesco Maria] Madaschi a Luigi Servalli di case con torchio in Borgo di Terzo. Estratto a cura di Pietro Locatelli Lanzi a cui il Madaschi aveva venduto gli stessi beni.
4) 1840 marzo 18, Borgo di Terzo: certificato, rilasciato da Giovanni Daminelli parroco di Borgo di Terzo, della morte di Nazario Nazari avvenuta l'8 febbraio 1776.
Atto singolo cart., cc. 2 (+ 9 di allegati), italiano
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 2, Fascicolo 2, 4

2.2.5
"CAPPELLANIA MESSE".

1768 marzo 15 - 1789 novembre 29
Nota di ricevute di elemosine per la celebrazione di messe.
Registro cart., legatura originale in cartone coperto in carta, cc.32 non numerate, bianche cc 16-32, mm 185x125, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 2, Fascicolo 2, 5

2.2.6
1850 ottobre 29, Borgo di Terzo
Conferma dei fratelli Antonio e Francesco fu Luigi Servalli del precario 22 aprile 1842 (allegato) con il quale il conte Pietro Locatelli de Lanzi aveva accordato a favore del fu Luigi Servalli la facoltà di aprire una finestra nel muro esistente nel fondo di proprietà del Locatelli in Borgo di Terzo (su carta bollata).
Atto singolo cart., cc. 2 (+ 2 di allegato), italiano
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 2, Fascicolo 2, 6

2.2.7
"PLACARIO O' SIA COPPIA S'TRATTA DAL ORIGINALE POSTO NELLI ATTI DEL CITTADINO GABRIELE TERZI PER ANDARE AL COMUNE BENEFISSIO AL'ACQUA DELLA SERIOLA E SPESCIALMENTE CHI ABITA È CHI ABITARÀ PER SEMPRE NELLE CASE DETTE DE CANALI DI RAGIONE DELLA CITTADINO GIOVANNI GIACOMO TERZI DALLA PARTE DEL PORTONE DETTO DA ONDEI E VALERII".

s.d., s.l.
Precario di Giulio Plebani Medasco (a seguito della minaccia di ricorrere alla giustizia da parte di Giovanni Giacomo Terzi) a favore di tutti i terzi interassati su un vicolo da lui abusivamente murato in Borgo di Terzo.
Atto singolo cart., cc. 2, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 2, Fascicolo 2, 7

2.2.8
1808 ottobre 10, Borgo di Terzo
Vendita di Pietro Locatelli de Lanzi a Giulio Plebani Medasco di una cantina con stanze superiori, stalla e portico superiore in Borgo di Terzo al prezzo di lire italiane 460 centesimi 51; vendita del Plebani Medasco al Locatelli di un terreno in Borgo di Terzo di tavole 4 circa al prezzo di lire italiane 46 centesimi 5 (su carta bollata).
Scrittura privata con forza di istrumento pubblico.
Segue registrazione effettuata il [.]8 novembre 1808.
Atto singolo cart., cc. 2, italiano
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 2, Fascicolo 2, 8