Colto di istromenti di beni venduti

"Beni venduti dal nobile conte Locatelli dal 1806 in avanti".


1.8.1
"1718 19 DICEMBRE. SCRITTURA DI VENDITA DI UN RONCO POSTO NEL COMUNE DI BERZO NEL LUOGO OVE DICESI QUAGLIA FATTA DAL SIGNOR GIOVANNI BATTISTA CACCIA DI GANDINO AL SIGNOR BORTOLAMEO TERZI PER IL PREZZO DI LIRE 1.200".

1718 dicembre 19, Borgo di Terzo
Vendita (in forma di scrittura privata) di Giovanni Battista Caccia di Gandino a Bartolomeo Terzi, a nome anche dei fratelli Lauro e Francesco, di un terreno in Berzo contrada "di Qualia" al prezzo di lire 1.200.
Sottoscrizioni di Giovanni Battista Caccia, Bartolomeo Terzi e Francesco Cuni testimone.
Allegata:
1) 1717 novembre 14, Borgo di Terzo
Quietanza rilasciata da Battista Caccia di aver ricevuto lire 1.970 da Bartolomeo Terzi "quali conto sopra tutti li miei beni in valida forma et a titolo di livello francabile alla venetiana".
Segue nota di Bartolomeo Terzi di aver ricevuto da Giovanni Battista Caccia "a conto di suddetto livello" un terreno in Berzo contrada Quaglia al prezzo di lire 1.200.
Atto singolo cart., c. 2 (+ 2 di allegati), volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 8, 1

1.8.2
"1772 17 MARZO. ACQUISTO DELLA CASA IN VICINANZA S. GIACOMO".

1772 marzo 17, Bergamo "nella studio delle case di ragione ed abitazione di me nodaro infrascritto in contrata di San Lorenzo"
Vendita (mediante istrumento pubblico che segue la scrittura privata di accordo del 22 febbraio 1769) di Antonio fu Angelo Finardi a Gian Giacomo fu Giulio Terzi, a nome anche del fratello Ludovico, delle case descritte nell'istrumento rogato da Lanfranco Donati il 6 giugno 1674 per il prezzo di scudi 3.275 da lire 7; segue quietanza rilasciata da Antonio Finardi.
Secondi notai Gaetano Salvioni e Giuseppe Carminati.
S.N. Giacomo Antonio fu Francesco Quarenghi.
Originale.
Allegati:
1) 1674 giugno 6, Bergamo "nella sala delle case di raggione ed abitazione dell'infrascritto nobile signor Giovanni Battista Alzano poste nella vicinanza di Sant Giacomo": dote di ducati 2.900 da lire 6 ed una casa in Bergamo vicinia S. Giacomo portata da Anna Maria di Giovanni Battista Alzano in occasione del matrimonio con il dottor fisico Antonio fu Angelo Finardi.
S.N. Giacomo Antonio Quarenghi dalla copia autentica di Gerolamo fu Pietro de Cazzanis, notaio deputato dell'archivio civile di Bergamo, tratta dall'originale rogato da Lanfranco fu Simone de Donatis.
Copia autentica.
2) 1716 maggio 19, Bonate Sotto "nella sala delle case di raggione et habitazione del signor Pietro quondam signor Giovanni Battista Cavazzi": donazione, ratificata con decreto da Giorgio Vicelli giudice alla ragione di Bergamo, di Anna Maria Alzani, vedova di Antonio Finardi e di Alfonso Terzi, al figlio Angelo fu Antonio Finardi della casa da lei portata in dote ad Antonio Finardi; seguono clausole.
Notaio Giorgio fu Defendente de Viscardis.
S.N. Giacomo Antonio fu Francesco Quarenghi.
Copia autentica.
3) 1769 febbraio 22, Bergamo: vendita di Antonio fu Angelo Finardi a Giovanni Giacomo fu Giulio Terzi di una casa e casino in Bergamo vicinia San Giacomo al prezzo di scudi 3.275 da lire 7.
Scrittura privata con valore di istrumento pubblico fino alla redazione di questo, con relative spese a carico di Giovanni Antonio Terzo.
Sottoscrizioni di Antonio fu Angelo Finardi e di Giovanni Giacomo fu Giulio Terzi.
S.N. Giacomo Antonio Quarenghi dall'originale che è stato restituito ad Antonio Finardi.
Copia autentica.
Atto singolo cart., c. 2 (+ 11 di allegati), volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 8, 2

1.8.3
"INSTRUMENTO CANALE A FAVORE DI [...] TERZI".

1721 dicembre 20, Bergamo "nello studio delle case di raggione delli signori heredi quondam signor Filippo Biffi posta nella vicinanza di Antescolis hora abitate da me nodaro"
[Transazione] conclusa tra Cristoforo fu Carlo Canale ed Aurelio fu Giulio Terzi, in qualità di procuratore speciale di Lauro Terzi, con la quale il Canale, riconoscendo veritiera la perizia effettuata dal pubblico agrimensore Francesco Pasta che rileva come le 31 pertiche della possessione "Piegna di Sotto" [in Bergamo vicinia Santa Grata intervites] vendute il 10 settembre 1711 dal fu Carlo Canale a Lauro Terzi per pagare un debito di 2.000 scudi fossero in realtà solo pertiche 17 tavole 2 piedi 5 once 2 per un valore di lire 6.840 soldi 7, fa avere al Terzi 10 pertiche di terreno (valutate 550 lire la pertica), ed il Terzi abbuona al Canale le somme dovute sui fitti residuali ed i fitti ed i frutti indebitamente riscossi.
Secondi notai Gerolamo Planca e Pietro Gaioncelli.
Notaio Innocenzo fu Carlo de Rubeis.
Originale.
Atto singolo cart., c. 8, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 8, 3

1.8.4
1751 gennaio 8, Bergamo "nel studio delle case di ragione ed abitazione di me nodaro infrascritto poste nella vicinia di Santo Steffano"
Vendita di Antonio fu Giovanni Laino a Carlo ed Antonio fu Ludovico Terzi, rappresentati dal conte Giovanni Felice fu Pietro Locatelli Lanzi, di un terreno in Bergamo vicinia Santa Grata intervites "posta alla Piegna" "chiamato di sotto al Rocolone" al prezzo di scudi 76 da lire 7 (pari a scudi 19 la pertica).
Secondo notaio Giuseppe Petrò.
S.N. Leonardo fu Paolo Benaglia.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 8, 4

1.8.5
1756 agosto 18, Bergamo "nelle case di detto nobile signor Giovanni Giacomo Terzi posta nella vicinia di S. Cassiano"
Versamento effettuato in esecuzione dell'istrumento del 12 agosto 1756 da Giovanni Giacomo fu Giulio Terzi, con assenso di Giuseppe Recuperati procuratore di Domenico Gandossi, a Gerolamo Bonduri di lire 2.476 ½ così da estinguere il capitale e gli affitti dovuti dal Gandossi al Bonduri (come da istrumento 31 maggio 1748); segue quietanza rilasciata dal Bonduri.
S.N. Saverio fu Carlo Galli.
Copia autentica.
Allegati:
1) 1756 agosto 12, Bergamo "nella cancelleria pretoria inferiore (...) vicinia di S. Michele dell'Arco: vendita di Giacomo fu Ludovico Pietrobelli, in qualità di procuratore di Giulio fu Carlo Canali - Giuseppe fu Cristoforo fu Carlo Canali - Maria fu Carlo Canali vedova di Marcantonio Gritti - Anna Maria, Caterina, Francesca ed Angela fu Cristoforo Canali, a Giacomo Terzi di un terreno di pertiche 4 tavole 3 piedi 2 once 6 al prezzo di lire 3.075 ½ di cui 2.481 soldi 3 da versare a Domenico Gandosso; segue quietanza di pagamento.
S.N. Saverio fu Carlo Galli.
Originale.
2) 1764 settembre 20, Bergamo: Quietanza di pagamento rilasciata da Giovanni Giuseppe Canale e Giacomo Terzi per la somma di lire 69 a saldo della vendita di beni in "Piegna" come da istrumento rogato il 12 agosto 1756 dal notaio Saverio Gallo.
Atti singolo cart., cc. 2 (+ 5 di allegati), volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 8, 5

1.8.6
1648 novembre 12, Borgo di Terzo "nella casa di ragione et habitatione del sottoscritto signor Giovanni Giacomo Terzi"
Vendita di Savoldo di Domenico Minoia a Giovanni Giacomo fu Carlo Terzi, a nome anche dei fratelli Giacinto e Carlo, di un terreno in Vigano chiamato "Honeta" di pertiche 3 tavole 7 piedi 4 once 5 al prezzo di lire 790 (pari a lire 138 la pertica); segue quietanza di pagamento.
S.N. Bartolomeo fu Giulio de Canali.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 8, 6

1.8.7
1685 settembre 1, Grone
Confessione (=dichiarazione) di Giovanni Antonio fu Bartolomeo Benaglio di aver avuto dai fratelli Bartolomeo e Lauro Terzi per pura cortesia il permesso di aprire una finestra in una casa in Grone rivolta verso un "bregno" di detti Terzi, ferma restando per questi ultimi ed i loro eredi la possibilità di richiederne sempre la chiusura.
Redatto da Gerolamo Cassoni curato di Lussana.
Seguono sottoscrizioni.
Atto singolo cart., cc. 2, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 8, 7

1.8.8
"DATI DOMINI BERNARDI DE TERTIO DA FRANCISCO FORINO DALLI MOLINI".

1586 dicembre 12, Borgo di Terzo "in ciltro terraneo domorum iuris et habitationis infrascritti domini Bernardi de Tertio"
Vendita di Francesco fu Antonio Forini de Andriolis di Mulini di Colognola a Bernardo fu Gabriele de Tertio di un terreno con casa in Grone località "alli prati de pira" di pertiche 6 tavole 16 al prezzo di lire 1.300 imperiali.
S.N. Bartolomeo fu Pietro de Canali.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, latino
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 8, 8>

1.8.9
1647 luglio 8, Borgo di Terzo "nella casa di me nodaro"
Vendita di Giovanni Antonio fu Giovanni Battista Terzi a Savoldo di Domenico Minoi[a] di un terreno in Vigano località "Onetta" di pertiche 3 tavole 7 piedi 4 once 5 al prezzo di lire 1.100 soldi 8; restituzione (?) da parte di Savoldo Minoi[a] delle case -in cui abita - avute in pegno da Giovanni Antonio Terzi (come da istrumenti del 2 gennaio 1641 e 12 aprile 1642) valutate lire 985 soldi 3, che vanno defalcate al prezzo dovuto per il terreno.
S.N. Sci[pione] fu Ludovico de Tertiis.
S.N. Giovanni Antonio di Bartolomeo Tertius secondo notaio.
S.N. Alessandro fu Medoro Cassonus secondo notaio.
Originale.
Annotato in testa: "Carte da non mostrare ad alcuno".
Atto singolo cart., cc. 2, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 8, 9

1.8.10
"1716 25 GENARO. INSTRUMENTO DEL LUOGO A S. MARTINO COMUN DI VIGANO AQUISTATO DALLI SIGNORI CARLO E D. PAOLO FRATELLI TERZI QUONDAM ALESSANDRO DETTI RETENZINI DA BERZO " "VENDITA FATTA AL SIGNOR GIULIO PLEBANI".

1716 gennaio 25, Borgo di Terzo "nello studio delle case di me nodaro"
Vendita di Carlo e d. Paolo fu Alessandro Terzi da Berzo a Ludovico fu Carlo Terzi da Borgo di Terzo di un terreno in Vigano contrada San Martino detto "le Longore" di pertiche 4 tavole 20 (gravato di un legato annuo lasciato dal fu Gerolamo Nicoli di Adrara di messe 4 e soldi 30 di pane che continuerà ad essere pagato dai Carlo e Paolo Terzi) al prezzo di lire 3.000.
Secondi notai Antonio Lanzi e Antonio Gaini.
S.N. Bartolomeo fu Antonio Terzi.
Originale (?).
Atto singolo cart., cc. 2, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 8, 10

1.8.11
1744 novembre 13, Borgo di Terzo "nello studio delle case di me nodaro"
Vendita di Vincenzo fu Pietro Pasinetti a Giovanni Antonio fu Lauro Terzi di un corpo di case con orto e portico in Vigano "nella cima di Borgo di Terzo" al prezzo di lire 1.925.
Secondi notai Antonio Lanzi e Ludovico Benigna.
S.N. Alessandro fu Alfonso Tertius.
Copia autentica.
Atto singolo cart., cc. 2, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 8, 11

1.8.12
1807 ottobre 24, Bergamo
Vendita di Pietro Locatelli di Lanzi ad Antonio Bolis di due terreni "con piccola casetta" in Vigano località "Oneta" al prezzo di lire milanesi 3.300; segue quietanza.
Sottoscrizione di [...] Commissario Distrettuale di Trescore, copia conforme del 1821 maggio 16.
Timbro del Commissario Distrettuale di Trescore.
Allegati:
1) 1807 ottobre 24, Borgo di Terzo: vendita di Pietro Locatelli di Lanzi ad Antonio Bolis di due terreni "con piccola casetta" in Vigano località "Oneta" al prezzo di lire milanesi 3.300; scrittura privata. Bollo di lire 2.
2) 1807 dicembre 2, Borgo di Terzo: misurazione dei terreni venduti da Pietro Locatelli di Lanzi ad Antonio Bolis in Vigano località "Oneta" eseguita da Giambattista Beretta pubblico agrimensore. Bollo di lire 2.
Atto singolo cart., cc. 2 (+ 2 di allegati), italiano
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 8, 12

1.8.13
1697 aprile 26, Borgo di Terzo "nello studio delle case di detto signor compratore"
Vendita di Giovanni fu Francesco fu Pecino Micheli da Grone a Bartolomeo fu Antonio Terzi, a nome anche dei fratelli Giovanni Giorgio, Lauro e Francesco, di un terreno in Grone località "li Cedrelli sopra il molino dell'Aqua sparsa" al prezzo di lire 425.
Secondo notaio Alfonso Terzi.
S.N. Antonio fu Suardino de Suardis.
Copia autentica.
Atto singolo cart., cc. 2, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 8, 13

1.8.14
"ISTROMENTO AQUISTO MOLINI".

1756 luglio 27, Leffe "in stanza di case di me nodaro in contrata di San Michele"
Retrovendita da parte di Pietro fu Giovanni Gelmi e [Leonardo di Giovanni Battista Gallitiolus], reggenti della Misericordia [di Leffe], ad Antonio fu Francesco Betoni (in qualita di erede del fu Giovanni fu Giacomo del Luzi) dei beni gravati da 3 livelli per il prezzo di lire 890 soldi 7, versati da Giuseppe Bonomelli Fontana agente di Antonio Terzi abitante in Padova al quale il Betoni li ha a sua volta venduti.
Secondo notaio Giacomo Marcono.
S.N. Leonardo fu Giovanni Battista Gallitiolus.
Copia autentica.
Atto singolo cart., cc. 2, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 8, 14

1.8.15
1756 aprile 22, Borgo di Terzo "nello studio delle case di me nodaro"

Vendita di Maria fu Giovanni fu Giacomo dell Luzzo moglie di Antonio Bettoni (a ciò autorizzata dal marito e da Giovanni Battista Cazzani deputato extra moenia") ad Antonio fu Ludovico Terzi, rappresentato da Giuseppe Bonomelli, di un terreno con casa in Molini di Colognola contrada "il luogo della Gasparina" e di un terreno detto "li Calcheri" al prezzo di lire 3.000, con le quali paga vari debiti del fu Giovanni del Luzzo.
Secondi notai Ludovico Benigna e Bernardo Bortoletti.
S.N. Marino fu Francesco Cuni.
Copia autentica.
Atto singolo cart., cc. 4, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 8, 15

1.8.16
1756 settembre 20, Borgo di Terzo "nello studio delle case di me nodaro"
Vendita di Alvise fu Francesco Suardi e Antonio fu Giuseppe Suardi, commissari testamentari del fu Giovanni Bortoletti, a Giuseppe Bonomelli, come agente di Antonio Terzi, di due terreni in Molini di Colognola, uno detto "Gusana" e l'altro "Cumtia", al prezzo di lire 2.429 soldi 1; Giuseppe Bonomelli acquista altri terreni dell'eredità Bortoletti in Mulini di Colognola agendo a nome anche di Antonio fu Francesco Bettoni, Bartolomeo fu Lorenzo Zanoni e Bernardo fu Deffendente Bortoletti.
Secondi notai Romano Suardi e Domenico Mora.
S.N. Marino fu Francesco Cuni.
Copia autentica.
Atto singolo cart., cc. 4, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 8, 16

1.8.17
"DATO DEL SIGNOR GIOVANNI ANTONIO TERZO DE UNA PEZZA DI TERRA IN ONETA CON UNA CASETA".

1648 agosto 20, Bergamo "nello studio di me nodaro posto nelle case de signori heredi del quondam illustrissimo signor conte Leonino Sicco Suardo nella vicinanza di Santo Salvatore"
Vendita di Giovanni Antonio fu Giovanni Battista fu Giovanni Antonio Terzo ai fratelli Giovanni Giacomo e Carlo fu Carlo Terzi, a nome anche del fratello Giacinto, di un terreno con casetta in Vigano contrada Oneta e di un terreno in Vigano contrada Oneta per complessive pertiche 8 tavole 2 piedi 8 al prezzo di lire 2.043 (lire 228 la pertica e lire 200 la casa); segue retrovendita di Giovanni Giacomo fu Giovanni Maria Pezzolo a Giovanni Antonio Terzi a seguito del versamento di lire 1.700 dovute per un livello istituito con istrumento del 7 settembre 1643.
S.N. Alessandro fu Giovanni Battista Tertius.
S.N. Rainaldo fu Donato Suardus secondo notaio.
S.N. Pietro Antonio Carr[...]s secondo notaio.
Copia autentica.
Atto singolo cart., cc. 4, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 8, 17

1.8.18
1840 gennaio 30, Bergamo
Vendita del conte Pietro fu Giusepppe Locatelli de Lanzi al fisico Domenico fu fisico Carlo Domenico Locatelli di Borgo di Terzo di due terreni in Berzo San Fermo uno detto "[truvero ?] dietro S. Stefano" di pertiche 4 tavole 23 piedi 9 e l'altro detto "[truvero ?] a ripa" di peritche 1 tavole 16 al prezzo di lire milanesi 3.328 soldi 2 denari 6.
Segue: 1840 maggio 4, Borgo di Terzo. Autentica delle sottoscrizioni di Pietro Locatelli Lanzi e Domenico Locatelli eseguita dalla deputazione comunale.
Su carta bollata.
Atto singolo cart., cc. 2, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 8, 18

1.8.19
1714 dicembre 7, Borgo di Terzo "nel studio delle case di me nodaro"
Vendita di Antonio fu Giovanni Battista Terzi a Bartolomeo fu Giovanni Antonio Terzi, a nome anche dei fratelli Lauro e Francesco, di un corpo di case in [località non specificata; vengono date solo le coerenze] al prezzo di lire 700.
Secondo notaio Antonio Lanzi.
S.N. Francesco fu Marino Cuni.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 8, 19

1.8.20 1.8.20.1
[... ...] DELA [...] DEL MOLLINO DALLA AQUA SPARSA".

1638 aprile 8, Grone "nelle case di ragione di detta heredità"
Vendita di Lucia fu Marchiondo Marchiondi vedova di Bartolomeo de Oberti e Prospera fu Bartolomeo de Oberti erede del fratello fu Giovanni Maria (a ciò autorizzate dai parenti) a Giovanni Antonio fu Francesco di Terzo di un terreno con mulino ed utensili annessi in Grone località "alaqua sparsa" al prezzo di lire 2.200, con obbligo per Giovanni Antonio Terzi di pagare tutti i debiti derivanti dall'eredità Bartolomeo Oberti fatti valere con proclama.
Notaio Gabriele de Tertio.
S.N. Giuseppe Orsino fu Gabriele de Tertiis.
Copia autentica.
Atto singolo cart., cc. 4, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 8, 20.1

1.8.20.2
1646 luglio 28, Bergamo "nella sala di solita audienza del detto eccellentissimo signor giudice alla raggione posta nella vicinia di Santo Michiel dell'Archo"
Accordo tra Lucia e Prospera Oberti e Giovanni Antonio fu Francesco Terzi sulla divisione del pagamento dei debiti dell'eredità Bartolomeo de Oberti, in considerazione del fatto che il capitale dovuto dal fu Bartolomeo Oberti era di lire 1.177 soldi 8 invece di 2.000.
Notaio Francesco Cam[...].
S.N. [Carlo] fu Marco Marinus.
Copia autentica.
Atto singolo cart., cc. 4, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 8, 20.2

1.8.20.3
1658 febbraio 12, Borgo di Terzo "nella casa di ragione et habitazione delli signori figli del quondam signor Antonio Terzi"
Quietanza di pagamento rilasciata da Lucia fu Marchiondo Marchiondi vedova di Bartolomeo Oberti e da Prospera fu Bartolomeo Oberti moglie di Lorenzo Brignoli a Caterina vedova Giovanni Antonio fu Francesco Terzo per la somma di lire 102 soldi 15; segue pagamento di Lucia e Prospera Oberti a Graziolo Nazari, loro creditore.
S.N. Bartolomeo fu Giulio de Canali.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 8, 20.3

1.8.20.4
1648 settembre 7, Bergamo
Atto di causa celebrata davanti al vicario pretorio tra Antonio e Francesco Terzo da una parte e Giovanni Antonio Oberti dall'altra.
Allegata:
s.d., s.l.: fede del notaio [...] di aver rogato il 14 dicembre 1644 un istrumento con cui Andrea fu Bergomo Micheli di Grone aveva venduto ad Antonio fu Francesco Terzi da Borgo di Terzo un terreno con casa detto "la Torre" in Grone al prezzo di lire 800.
Atto singolo cart., c. 1 (+ 1 di allegato), volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 8, 20.4

1.8.20.5
1646 luglio 28, Bergamo "nella sala di solita audienza del detto eccellentissimo signor giudice alla ragione posta nella vicinia di Santo Michiel dell'Archo"
Accordo tra Lucia e Prospera Oberti e Giovanni Antonio fu Francesco Terzi sulla divisione del pagamento dei debiti dell'eredità Bartolomeo de Oberti, in considerazione del fatto che il capitale dovuto dal fu Bartolomeo Oberti era di lire 1.177 soldi 8 invece di 2.000.
Secondi notai Antonio Cattanio e Giovanni Antonio Ceresolo.
S.N. Pietro Antonio fu Francesco Cam[...].
Copia autentica.
Atto singolo cart., cc. 2, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 8, 20.5

1.8.20.6
s.d., s.l.
Note su quote dovute per il terreno in Grone detto "molini dell'aqua sparsa".
Atto singolo cart., c. 1, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 8, 20.6