Istromenti di retrodata e livelli

"Istromenti di retrodato e livelli more veneto [...]".


1.7.1
1648 gennaio 15, Borgo di Terzo "nella casa di Giacomo e fratelli Terzi"
Cessione di Giovanni Pietro e Giovanni Giacomo fu Antonio Bovatti a Carlo Terzi, a nome anche dei fratelli Giacomo e Giacinto, del diritto di riscuotere da Francesco e Giacinto fu Giovanni Pasinetti da Vigano lire 200, residue di un capitale di censo sopra il quale pagano il 5% annuo.
S.N. Cristoforo fu Michele de Tertio primo notaio e S.N. Giovanni Antonio di Bartolomeo Tertius secondo notaio.
Originale tratto dalle imbreviature del rogatario defunto S.C. Scipione fu Ludovico de Tertiis.
Allegata:
1) 1648 gennaio 15, Borgo di Terzo "nella casa di Giacomo e fratelli Terzi": cessione di Giovanni Pietro e Giovanni Giacomo fu Antonio Bovatti a Carlo Terzi, a nome anche dei fratelli Giacomo e Giacinto, del diritto di riscuotere da Francesco e Giacinto fu Giovanni Pasinetti da Vigano lire 200, residue di un capitale di censo sopra il quale pagano il 5% annuo.
S.N. Cristoforo fu Michele de Tertio.
Originale tratto dalle imbreviature del rogatario defunto S.C. Scipione de Tertiis.
Atto singolo cart., cc. 2 (+ 2 di allegati), volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 7, 1

1.7.2
"L'ISTROMENTO DEL LIVELLO CONTRO GIOVANNI PIETRO RIBOLI DA BERZO".

1650 agosto 3, Borgo di Terzo "nella casa di ragione dell'infrascritti signori fratelli Terzi"
Vendita di Giovanni Pietro fu Giovanni Battista Riboli da Berzo a Giacomo e Giacinto fu Carlo Terzi, cittadini di Bergamo e Brescia abitanti in Verona, a nome anche del fratello Carlo, di un terreno in Berzo contrada "della Fopella" al prezzo di lire 200 per costituire un livello more veneto di 5 anni per il quale il Riboldi paga ai fratelli Terzi un canone annuo di lire 12.
S.N. Cristoforo fu Michele de Tertio.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 7, 2>

1.7.3
1753 luglio 11, Borgo di Terzo contrada di Terzo "nel parlatorio superiore di detto monastero"
Vendita di Lorenzo, Bartolomeo e Cristoforo fu Antonio Bassi di Grone alle monache del monastero dei Santi Pietro e Michele di Terzo di 3 terreni: in Grone detto "li Corni Grassi" di pertiche 8 circa, in Grone detto "li Ronchi" di pertiche 5 circa, in Grone detto "il Chiosetto di pertiche 4 circa al prezzo di lire 4.800 (da pagarsi a Caterina moglie di Antonio Rossetti abitante a Venezia) per costituire un livello more veneto di 3 anni per il quale i fratelli Bassi pagano alle monache un canone annuo di lire 144.
Secondi notai Gottardo Terzi e Gabriele Terzi.
S.N. Romano fu Antonio de Suardis.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 7, 3

1.7.4
"CENSO PAGATO".

1597 dicembre 11, Bergamo "in aula domus habitationis infrascripti nobili domini Francisci de Passis sita super platea Suardorum vicinae Sancti Pancratii"
Costituzione da parte di Antonio fu Giovanni Bettino de Tertio e del figlio Carlo, a nome anche del fratello Bettino, di un censo annuo francabile di scudi 9 da lire 7 su terreni in Berzo località "in Imoner", in Berzo località "in imo subtus castagnetam", in Berzo località "in Bagnara" a favore di Francesco fu Paolo de Passis, Giovanni Battista fu Paolo del Zoppo, Francesco fu Paolo Bellafini al prezzo di scudi 150 da lire 7.
S.N. Giovanni Battista fu Giulio Bottani.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 4, latino
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 7, 4

1.7.5
"1605 2 APRILE. AFFRANCATION DE SCUTTI MILLE DEL [MAGISTRO DOTTOR ?] MARCO ANTONIO TERZO CON L'ILLUSTRISSIMO CONTE GASPARO BOSELLO". "AFFRANCAZIONE DI SCUDI MILLE DEL SIGNOR GASPARO BOSELLO FATTA PER IL SIGNOR MARCO ANTONIO TERZO".

1605 aprile 2, [Venezia conf[...] San Marziale] "in domo mei notarii"
Affrancazione dal livello annuo di lire 60 d'oro da lire 7 sul capitale di scudi 1.000 costituito su 2 terreni in Vigano uno chiamato "al Valzello" di pertiche 12 circa e l'altro chiamato "il prato della Martina" di pertiche 22 circa dovuto da Marco Antonio fu Giovanni Bettini de Tertiis al conte Gaspare Boselli.
S.N. Giovanni Francesco di Giovanni Cribellus.
Originale.
Mutilo.
Atto singolo membr., mm 398x177, c. 1, latino
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 7, 5

1.7.6
1776 marzo 21, Nembro
Ricevuta di lire 4.200 rilasciata dall'Ufficio delle Cause Pie della Valle Seriana Inferiore a Gerolamo Cazzani, che le ha versate per conto di Giovanni Giacomo Terzi per estinguere un capitale di cui il Terzi era stato investito con istrumento del 5 dicembre 1752 per conto delle monache di Sant'Anna di Albino.
Timbro raffigurante il leone di San Marco.
Atto singolo cart., c. 1, num. orig 177, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 7, 6

1.7.7
1776 marzo 21, Nembro
Ricevuta di lire 22.000 rilasciata dall'Ufficio delle Cause Pie della Valle Seriana Inferiore a Gerolamo Cazzani, che le ha versate per conto di Giovanni Giacomo Terzi per estinguere un capitale di cui il Terzi era stato investito con istrumento del 28 agosto 1759 per conto delle monache di Sant'Anna di Albino.
Timbro raffigurante il leone di San Marco.
Atto singolo cart., c. 1, num. orig. 178, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 7, 7

1.7.8
"RICEPUTA A SALDO AFFITTI SOPRA DUE CAPITALI OGGI DEPOSITATI NELLA CAMERA DE PUBBLICI DEPOSITI A CREDITO DELLE REVERENDE SUORE DI ALBINO".

1776 marzo 21, Albino
Ricevuta di lire 220 e soldi 12 rilasciata dalla priora Maria Piccini a Giovanni Ginammi, che le ha versate a nome di Gian Giacomo Terzi per gli affitti su due capitali depositati nello stesso giorno nella camera dei pubblici depositi di Nembro.
Atto singolo cart., c. 1, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 7, 8

1.7.9
"PATEAT DI UN ISTRUMENTO 21 AGOSTO 1753 PER LIRE 2800 CORRENTI A DEBITO DEL NOBILE SIGNOR GIOVANNI GIACOMO TERZI STATO AFFRANCATO NEL 1798 LI 9 MAGGIO".

1798 febbraio 3, s.l
Pateat rilasciato dal notaio Giovanni Battista Poleni di aver rogato il 21 agosto 1753 un livello affrancabile di lire 2800 a debito di Giovanni Giacomo Terzi ed a favore dell'eredità Lanfranchina di Sorisole.
Allegati:
1) 1798 febbraio 3, Sorisole: ricevuta di lire 98 rilasciata dal tesoriere Pietro Cassisio a Mario Alessandri, che le ha versate a nome di Giovanni Giacomo Terzi a saldo dell'affitto del 1797 per l'eredità Lafranchina.
2) 1798 maggio 9, Sorisole: ricevuta di lire 70 soldi 10 rilasciata dal tesoriere Pietro Antonio Cass(isi)o a Mario Alessandri, che le ha versate a nome di Giovanni Giacomo Terzi a saldo d'affitti del livello di lire 2.800 affrancato lo stesso giorno.
3) 1798 maggio 9, Sorisole: ricevuta di lire 2.800 rilasciata dall'Ufficio delle Cause Pie di Sorisole con Assonica e Ponteranica a Giovanni Giacomo fu Giulio Terzi, per l'estinzione un capitale a livello istituito con istrumento del 21 agosto 1753.
Timbro raffigurante il leone di San Marco. Num. orig. 434.
Atto singolo cart., c. 2 (+ 3 di allegati), volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 7, 9

1.7.10
1755 ottobre 13, Borgo di Terzo "nella casa delli nobili signori Terzi"
Vendita (in forma di scrittura privata) di Pietro fu Santo Pasinelli a Antonio Terzi di terreno in Berzo "nel canton di sopra" detto "il Brolo" di tavole 10 piedi 3 per il prezzo di lire 299, pari alla somma di cui il Pasinelli si riconosce debitore nei confronti del Terzi come da istrumenti 20 novembre 1686 notaio Bartolomeo Canali, 26 febbraio 1720 notaio Sovardi e 14 settembre 1740 notaio Marino Cuni; affitto del terreno a Pietro Pasinelli per la durata di 3 anni con canone annuo di lire 9 e diritto di recupero entro 10 anni.
Atto singolo cart., c. 2, mm 415x280, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 7, 10

1.7.11
1649 febbraio 1, Borgo di Terzo "in sala ragione et habitatione del signor Antonio quondam signor Francesco Terzo"
Vendita di Lorenzo fu Giovanni Cuni da Berzo ad Antonio [fu Francesco] Terzo di un terreno in Berzo contrada "nella riva d'inimo ner" al prezzo di lire 130, con obbligo di versare ogni anno soldi 10 al comune di Berzo.
Secondo notaio Grazioso Nazari.
S.N. Giovanni Antonio fu Giovanni Angelo de Fabiis.
Originale.
Segue annotazione della retrovendita effettuata il 2 gennaio 1686 da Bartolomeo Terzi a Giovanni Battista fu Lorenzo Cuni.
Atto singolo cart., c. 2, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 7, 11

1.7.12
1648 dicembre 4, Borgo di Terzo "in sala et nel scrittorio del signor Antonio quondam signor Francesco Terzo"
Vendita di Antonio di Bartolomeo Oberti di Borgo di Terzo ad Antonio fu Francesco Terzo di un livello o censo annuo di mine 3 di frumento (del quale sono debitori Bernardo e Battista fu Giovanni Giacomo Oberti da Grone) al prezzo di lire 139 soldi 14.
S.N. Giovanni Antonio fu Giovanni Angelo de Fabiis.
Originale.
Atto singolo cart., c. 2, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 7, 12

1.7.13
1649 febbraio 4, Borgo di Terzo "in casa di ragione et habitatione del signor Antonio fu signor Francesco Terzo"
Vendita di Gerolamo fu Pietro del Flacco da Molini di Colognola ad Antonio fu Francesco Terzo di un terreno in Colognola e Molini di Colognola al prezzo di lire 100 per costituire un censo per il quale il del Flacco paga al Terzo un censo annuo di lire 6.
S.N. Antonio fu Giovanni Angelo de Fabiis.
Originale.
Atto singolo cart., c. 2, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 7, 13

1.7.14
1672 agosto 29, Bergamo "in studio domus et habitationis praedicti domini Caruli Canalis sitae in vicinia Sanctae Agatae"
Vendita di Carlo fu Crist[iano] Canale cittadino di Bergamo e Brescia alla sorella Caterina vedova di Giovanni Antonio Terzi di un terreno in Vigano di 1 pertica circa al prezzo di lire 500 (cifra con la quale si compensa il debito di Carlo sul residuo della dote di Caterina).
S.N. Antonio fu Tomaso de Averaria.
Originale.
Segue:
1680 ottobre 26
Annotazione della vendita di Caterina vedova Giovanni Antonio Terzi a Fermo Terzi del predetto terreno con atto rogato dal di lei figlio Bartolomeo Terzi.
Allegata:
1) 1672 settembre 22: memoria di un pagamento di filippi 50, 1 doblone e 3 mezze doble (pari a lire 510 soldi 1 denari 6) effettuato da Bernardino Terzi a favore della madre.
Atto singolo cart., c. 2 (+ 1 di allegato), volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 7, 14

1.7.15
1649 febbraio 4, Borgo di Terzo "nella casa di ragione et habitatione del signor Antonio q. signor Francesco Terzi"
Vendita di Giovanni fu Zambello Zini da Mologno ad Antonio Terzo di un censo annuo di lire 9 costituito su un terreno in Mologno contrada "di Vedrina" (pagato da Giovanni Maria fu Bernardo Zini) al prezzo di lire 150 e di un terreno in Mologno contrada "del Gazzo" al prezzo di lire 100; segue quietanza di pagamento.
Secondo notaio Giovanni Maria fu Bernardo Zini.
S.N. Antonio fu Giovanni Angelo de Fabiis.
Originale.
Atto singolo cart., c. 2, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 7, 15

1.7.16
"ISTROMENTO COL TERRITORIO DI BERGAMO SALDATO".

1775 maggio 2, Bergamo "nella stanza detta della ragionateria situata nelle case di questo spettabile Territorio poste in vicinia e parochia di S. Agata"
Vendita di Giovanni Battista Bidasio Imberti ed Andrea Brevi, in qualità di deputati del consiglio generale del Territorio Bergamasco (ex parte 25 aprile 1715 [inserita] ed a seguito del decreto dei rettori 29 aprile 1715 [inserito] a ciò delegati con ducale del Senato 22 aprile 1715), a Giovanni Giacomo fu Giulio Terzi di "tanta parte de beni in questo spettabile territorio di ragione propria delle comunità lo stesso componenti" al prezzo di lire 40.000 piccoli correnti per costitituire un livello di 3 anni per il quale il Territorio paga al Terzi un canone annuo del 4%.
Secondi notai Gerolamo Cazzani e Gaspare Maria Tacchi.
S.N. Pietro fu Paolo Benaleus.
Copia autentica.
Atto singolo cart., c. 2, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 7, 16

1.7.17
"LIBERAZIONE FATTA ALLI FEDERICI".

1600 giugno 15, Borgo di Terzo "in apoteca domus iuris et habitationis mei notarii"
Quietanza rilasciata da Marco Antonio fu Giovanni Betino de Tertio cittadino abitante in Borgo di Terzo a Natale e fratelli fu Pietro de Fedricis di aver ricevuto la somma di ducati 25 e scudi 100 (dovuta a seguito dei legati 3 settembre 1593 e 1 aprile 1598 di Pietro fu Antonio de Fedricis a favore della figlia Elisabetta moglie di Carlo di Antonio de Tertio).
S.N. Giovanni Giacomo fu Giovanni Abbatis de Tertio.
Copia di autentica.
Allegato:
1) "Estratto dal instromento dotale", 1593 aprile 23, Ranzanico: Istrumento dotale di Elisabetta fu Pietro de Fedricis.
S.N. Giovanni Angelo fu Giovanni Antonio de Fabiis dall'originale rogato dal padre Giovanni Antonio fu Cristoforo de Fabiis.
Segue fede di notariato di Giovanni Angelo de Fabiis rilasciata dal priore e console dell'Almo Collegio di Bergamo Zaccaria Finardus.
Atto singolo cart., c. 2 (+ 2 di allegati), latino
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 7, 17<

1.7.18
1673 ottobre 14, Bergamo "nello studio delle case di ragione et habbitatione di me infrascitto nodaro vicinanza di Santo Cassiano"
Vendita di Carlo fu Carlo Terzi a Marco fu Gottardo Terzi di un terreno in Vigano detto "il Valzello seu sotto Vignollo" di pertiche 6 circa al prezzo di lire 1.000 (pagategli da Francesco Barzizza, debitore di Marco Terzi che gli rilascia quietanza) per costituire un livello affrancabile more veneto di 5 anni per il quale Carlo Terzi versa a Marco Terzi un canone annuo di lire 50.
Secondi notai Agostino Songallo e Giovanni Battista Camerata.
Notaio Francesco fu Pietro Albericus.
Copia semplice.
Atto singolo cart., c. 4, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 7, 18

1.7.19
1761 agosto 29, Bergamo "nella sala superiore delle case di raggione ed abitazione di detto signor Rillosi poste in borgo S. Antonio"
Vendita del notaio [Iacopo Terzi?] ad Antonio fu Giuseppe Rillosi, in qualità di deputato della Misericordia di Vertova, di un terreno in Premolo detto "la Clusura" al prezzo di lire 4.300 per costituire un livello more veneto annuo di 5 anni per il quale il Terzi versa alla Misericordia di Vertova un canone annuo di lire 139 soldi 15 (pari al 3 e ¼% sul capitale); segue fideiussione presentata da Giovanni Giacomo fu Giulio Terzi.
S.N. [...] Maria de [Regobus?]
S.N. Domenico Gavazzolo secondo notaio.
S.N. Francesco Gavazoli secondo notaio.
Originale.
Atto singolo cart., c. 2, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 7, 19

1.7.20
"ISTRUMENTO DI LIBERAZIONE FATTA DAL [...] SIGNOR ORAZIO BAGLIONI AL SIGNOR GIOVANNI GIACOMO TERZI DI DUE CAPITALI E SALDO PRO SINO A DETTA LIBERAZIONE".

1777 marzo 12, Bergamo "in una stanza superiore delle case di detto signor Andrea Baglioni situate nella contrata di Colle Aperto visinanza di S. Agata"
Quietanza rilasciata da Andrea fu Orazio Baglioni a Giovanni Giacomo fu Giulio Terzi di aver ricevuto la somma di scudi 300 da lire 7 pari a lire 2.100 (con la quale si estingue il livello istituito il 12 marzo 1753), di lire 4.000 (con la quale si estingue il livello istituito il 23 luglio 1754) e di lire 217 soldi 18 per affitti sui predetti livelli.
Secondi notai Giuseppe Vacis e Giuseppe Ottavio di Giuseppe Vacis.
S.N. Giovanni Battista fu Antonio Loretti.
Copia autentica.
Atto singolo cart., c. 2, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 7, 20

1.7.21
1688 luglio [9], Borgo di Terzo "nello studio delle case di raggione et habitazione di me nodaro"
Vendita di [Cristoforo fu Michele de Tertio] a Marino fu Giovanni Madasco di Vigano, a nome anche dei fratelli Giacomo, Cristoforo e Piero, di un terreno in Borgo di Terzo "nella contrada sotto la rivolta detta il campo del bocale" al prezzo di lire 200 per costituire un livello more veneto di 5 anni per il quale il Tertio versa un canone annuo del 4 e 3/4%; segue fideiussione rilasciata da Giovanni Marinelli di Vigano.
S.N. Cristoforo fu Michele de Tertio.
Copia autentica (?).
Segue:
1688 luglio 12, s.l.
Obbligazione di Cristoforo Tertio ad affrancare il livello nel termine di 3 anni.
Atto singolo cart., c. 2, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 7, 21

1.7.22
1691 novembre 2, Borgo di Terzo"nello studio delle case di raggione et habitatione di me nodaro"
Dato, cessione e rinuncia di Marino fu Giovanni Madasco di Vigano, a nome anche dei fratelli Giacomo, Cristoforo e Piero, a favore di Bartolomeo fu Antonio Terzi, a nome anche dei fratelli, di un capitale livello di lire 200 costituito sulla metà di un terreno in Borgo di Terzo detto "il campo del bocale sotto la Rivolta" per il prezzo di lire 112 soldi 15.
S.N. Cristoforo fu Michele de Tertio.
Copia autentica.
Atto singolo cart., c. 2, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 7, 22

1.7.23
1749 luglio 23, Borgo di Terzo "nello studio delle case di me nodaro"
Quietanza rilasciata da Giulio fu Ludovico Terzi, a nome anche dei fratelli Carlo ed Antonio, a Pietro fu Giovanni Battista Cuni di aver ricevuto la somma di lire 325.
S.N. Marino fu Francesco Cuni.
Originale.
Seguono annotazioni del 1766 marzo 3 e marzo 29.
Atto singolo cart., c. 2, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 7, 23

1.7.24
1739 dicembre 22, Borgo di Terzo "nella sala delle case di me nodaro"
Vendita di Francesco fu Andrea Terzi di Lussana a Giovanni Antonio fu Lauro Terzi di un terreno in Lussana contrada "della Valle dell'Aqua" e di un corpo di case in Lussana al prezzo di lire 1.000 per costituire un livello more veneto di 1 anno per il quale Francesco Terzi versa a Giovanni Antonio Terzi un canone annuo di lire 40 (pari al 4% annuo); segue fideiussione presentata da Antonio fu Andrea Ghidelli.
Secondo notaio Ludovico Benigna.
S.N. Alessandro fu Alfonso Tertius.
Originale.
Atto singolo cart., c. 2, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 7, 24

1.7.25
1719 luglio 27, Borgo di Terzo
Obbligazione (in forma di scrittura privata) di Andrea Belotto a versare ogni anno a Ludovico Terzi la metà dei frutti (uva e biada) prodotti da un terreno in [Entratico ?] di pertiche 3 circa e del Terzi a detrarre il ricevuto dal debito di lire 308 soldi 14 del Belotto.
Atto singolo cart., c. 2, volgare
Segnatura: Archivio Terzi, Faldone 1, Fascicolo 7, 25