Famiglia: Atti civili
(1423 - 1770)

La sottoserie si compone di quei documenti prodotti nelle controversie civili il cui oggetto interessò sostanzialmente la sfera privata dei contendenti, sia essi esponenti Secco, sia enti amministrativi e religiosi.
Le sedi legali designate all'istruzione e ai dibattimenti delle cause furono prevalentemente Caravaggio, Bergamo, Cremona, Milano, Brescia e ciò in virtù del fatto che la pretura di Calcio non interveniva direttamente nel giudizio sui cittadini ed abitanti del luogo, se non per azioni conciliatorie fra le parti, arbitrati ed intimidazioni del podestà. Si sono conservati atti riguardanti le liti interne all'ambito famigliare per questioni di denaro(1), spartizioni di eredità(2), per nomine e tutele di minorenni(3), per affitti e vendite di beni(4), per inadempimento di patti matrimoniali(5), per diritti su cappellanie e su patrimoni di luoghi pii(6).
Sono presenti testimonianze di controversie tra rappresentanti Secco ed i comuni di Trigolo(7) e Caravaggio(8) rispettivamente per tasse e aggravamenti da alloggi militari, e documenti appartenenti alla lunga vertenza che impegnò i Secco contro l'avvocato Antonio Cittadini per l'indipendenza del comune di Fontanella(9). Son anche incluse le liti promosse da associazioni religiose fondate dalle donazioni e lasciti testamentari dei Secco, quali il pio luogo della Beata Vergine Maria Assunta della chiesa di S. Celso in Milano, e l'Ospedale di S. Maria delle Grazie di Caravaggio, contro debitori e famigliari Secco, per definizioni di eredità e debiti(10).


Note:
  1. Cfr. unità 918
  2. Cfr. unità 924, 925, 943, 966, 967, 977, 979, 992.
  3. Cfr. unità 927.
  4. Cfr. unità 920, 928, 929, 954, 985.
  5. Cfr. unità 921.
  6. Cfr. unità 922.
  7. Cfr. unità 937.
  8. Cfr. unità 949.
  9. Cfr. unità 984.
  10. Cfr. unità 954, 956-960, 963, 975, 998.


916
Appello al podestà di Caravaggio.

1423 luglio 21, Caravaggio, "sub pallatio comunis"
Appello dei fratelli Emanuele, Gian Lodovico e Marco Secco rivolto a Bellolo de Marcellinis, podestà di Caravaggio, per ricorrere contro la sentenza pronunciata dallo stesso podestà nella lite fra i Secco e Michele de Capitaneis, di Arsago.
Notaio di Caravaggio Francesco Orlandi, fu Martino.
Originale.
Atto singolo membr., mm 355x220
Segnatura antica: 1220
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XVI, 1220

917
Incarico per arbitrare una lite fra i Secco.

1431 febbraio 28, Caravaggio
Incarico a Mainetto Visconti, podestà di Caravaggio, conferito dal duca di Milano per decidere nella lite tra i fratelli Emanuele e Marco Secco, rappresentati da Galeazzo Secco, loro cugino, e Ferrario Cucchi, entrambi procuratori.
Notai Cristoforo di Sichis e Giovanni de Chignollo di Caravaggio.
Originale.
Atto singolo membr., mm 970x370; mutilo
Segnatura antica: 1221
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XVI, 1221

918
"Gravamentum contra Cristoforum de Vagis".

1456, Milano, "sub pallatio magno positi in broletto novo"
Lite tra Azzone Secco e Cristoforo Vaghi per questione di denaro davanti al giudice Cristoforo Perosini, di "Pensano" vicario del podestà [di Milano]. Minuta.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 1222
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XVI, 1222

919
Ordine.

1461 dicembre 29, Pontirolo
Ordine di Bernardo Ripari, di Cremona, luogotenente di Guglielmo Rippari, di Cremona, capitano della Gera d'Adda, per la consegna ai coniugi Paolo Avogadro e Apollonia Secco dei beni del defunto Azzone Secco, in Pontirolo.
Notai Antonio de Riboldis, fu Luchino, di Besana, abitante in Cermenate e Zullianirgis de Frotis, fu Giovanni, di Milano.
Originale.
Atto singolo membr., mm 1500x385
Segnatura antica: 1223
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XVI, 1223

920
Lite.

1472 - 1473
Deposizioni e lettere di testimoni(1) nella lite tra Fermo Secco e i suoi figli Marco, Gian Francesco e Gian Luigi da una parte, e Gian Francesco Cotta dinanzi a Marco della Vitalba, giudice di Bergamo, Bonifacio Bonifaci, giudice di Crema, Giacomo Lupari, podestà di Milano, per la vendita dei Secco a Venturino Benzoni di beni in Gavazio.
Fascicolo cart., cc. 93, num. post
Segnatura antica: 1225
Lingua: latino
Note:
1. Nell'inventario del Bonelli, "L'Archivio Silvestri ...", cit., vol. II, pp. 35-36, il fascicolo è collocato nella camicia contraddistinta da due numeri n. 1224 e n. 1225. Al n. 1224 non corrisponde nessun documento materiale ma il regesto del Bonelli fa riferimento ad annotazioni riportate in G. Simonetti, "Atti delle deputazioni di Storia Patria per le provincie Modenesi", 1914, p. 135.
Classificazione: 4.1
Segnatura: sc. XVI, 1225

921
Lite.

1499 novembre - 1499 dicembre. Con allegati al 1502.
Lite tra Gian Giacomo Barzi e Fermo Secco per l'inadempimento dei patti stabiliti per il matrimonio di Brigida Barzi con Gian Bernardino Secco, di Fermo, combinato da Zanino Merisi, prevosto di Caravaggio e da Gerolamo Fontana, di Francesco, procuratore di Fermo Secco. Giudice Giovanni Dandolo, podestà di Caravaggio e provvisore della Gera d'Adda. Allegati rogiti del notaio Michele Vecellio, di cc. 2.
Fascicolo cart., cc. 39; cc. 1-37, num. orig.
Segnatura antica: 1226
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XVI, 1226

922
Liti.

1500 aprile - 1500 ottobre. Con allegati dal 1498 febbraio 6
Lite tra i fratelli Marco e Gian Luigi Secco, fu Antonio, e Luchino Corio, fu Protasio, di Marliano, rappresentati dal procuratore Antonio Strada, da una parte, e Fermo e Ognibene Secco, rappresentati da Sebastiano Osio, dall'altra, per la pretesa di Fermo Secco di assegnare al figlio Ognibene la cappellania di S. Ambrogio nella chiesa di SS. Fermo e Rustico, in Caravaggio, vacante in seguito alla morte di Michele Secco; verbali d'interrogatorio dei testi. Giudici: Baldassarre Fedeli e Rainerio Fioravanti, vicari del vescovo di Cremona, e Cristoforo da Ponte e Gian Pietro Sforzosi, luogotenente del vicario.
Allegato processo contro Bernardino, detto Frate, usciere di Bergamo, accusato di aver bestemmiato ed ecceduto nell'esecuzione di un pignoramento, in data 1498, di cc. 6.
Fascicolo cart., cc. 207, num. rec.
Segnatura antica: 1227
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XVI, 1227

923
Eccezioni e sentenza in lite.

1503 [luglio 17]
Eccezioni sollevate dai Secco e sentenza arbitrale di Lodovico Martinengo e Francesco Capriolo, giudici di Brescia,nella lite tra i nobili Stanga e Cervato Secco a causa di una nuova apertura nella roggia del mulino di Calcio.
Fascicolo cart., cc. 4 num. rec.
Segnatura antica: 1227-bis
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XVI, 1227-bis

924
Lite.

1504
Lite tra Stefano Secco, fu Fermo e i suoi fratelli Gian Bernardino e Gian Matteo di Caravaggio, per l'eredità paterna e per i beni dotali di Brigida Barzi, moglie di Gian Bernardino, in parte depositati presso Antonino d'Adda detto Rinaldo, banchiere milanese.
Giudici Agostino Vimercati e Pantaleone Caldera giureconsulti di Crema(1).
Fascicolo membr. - cart., cc. 32, num. rec.
Segnatura antica: 1228
Lingua: latino
Note:
1. Fra la documentazione compare anche la sentenza emessa in data 1504 giugno 1.
Classificazione: 4.1
Segnatura: sc. XVI, 1228

925
"Alegatione in causa vertente inter magnificum D. Stephanum Siccum et spectabilem D. De Alexandris".

1513 - 1534
Liti fra i membri delle famiglie Alessandri, di Bergamo, e i Secco per questioni di eredità, in particolare per i beni in Cortenuova e Mornico al Serio: deposizioni dei testi, contese degli Alessandri con fittavoli e massari di Cortenuova, missive delle autorità di Bergamo inviate ai giudici delle liti.
Fascicolo(1) cart., cc. 209, num. rec.
Segnatura antica: 1229
Lingua: latino
Note:
1. Costituito da due fascicoli: uno legato in pergamena, l'altro in cartoncino; uno presenta numerazione originaria per carte incompleta.
Classificazione: 4.1
Segnatura: sc. XVI, 1229

926
Promessa di Marco Secco.

1517 luglio 21, Brescia
Promessa di Marco Secco, anche a nome del fratello Alessandro e del nipote Carlo, in cui assicura alla città di Brescia un contributo secondo la forma degli statuti locali, in cambio del riconoscimento dei suoi privilegi sui beni di Caravaggio.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 12, num. rec., bianche cc. 6
Segnatura antica: 1230
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XVI, 1230

927
Nomina di tutela.

1529 luglio 30, Caravaggio
Nomina di Marc'Antonio e Gerolamo Secco a tutori dei fratelli Marc'Antonio e Giulio Secco, fu Giovanni Bernardo, conferita da Bartolomeo de Bono, luogotenente di Ercole Campani, podestà di Caravaggio.
Due copie semplici.
Atto singolo cart., cc. 4, num. rec.
Segnatura antica: 1231
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XVI, 1231

928
Lite.

1530 - 1540
Lite fra Gian Giacomo Marni e nipoti da un parte, e Maddalena Marni, di Eusebio, e il marito Marc'Antonio Soardo, di Lodovico, dall'altra, per questione di beni immobili in Trigolo e Pumenengo.
Fascicolo cart., cc. 37 num. rec.
Segnatura antica: 1232
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XVII, 1232

929
Lite.

1531 - 1546
Lite tra Maddalena Marni, vedova di Ottone Visconti e moglie di Marc'Antonio Secco, rappresentata dal procuratore Gerolamo Rimoldi, e i membri della famiglia Visconti, rappresentati dal procuratore Luigi Della Croce, per il possesso di beni nel territorio cremonese.
Fascicolo cart., cc. 118, num. rec.
Segnatura antica: 1233
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XVII, 1233

930
Deposizioni in lite.

1534, Milano
Deposizioni di testimoni nella lite tra Antonio e Marc'Antonio Secco, rappresentati dal procuratore Francesco da Luino, e il comune di Cremona, rappresentato dal procuratore Cesare Cattaneo, per la validità dei privilegi dei Secco e la parziale esenzione dalle tasse di Cremona sui beni di Fornovo.
Giudice Giovanni Ambrogio Porrus, vicario pretorio e giudice ordinario di Milano; Alessandro Amanius, senatore di Milano, delegato per lettera ducale.
Notaio di Milano Carlo Vimercatus.
Copia autentica a stampa 1623 ottobre 2, notaio Giovanni Ambrogio Porrus, vicario pretorio e giudice ordinario di Milano.
Atto singolo cart., cc. 12, num. rec.
Segnatura antica: 1235
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XVII, 1235

931
"Transactio inter Marnos [...]".

1535 marzo 15, Cremona
Transazione nella lite di Gian Giacomo Marni, agente anche a nome dei nipoti Vincenzo, Giacomo e Giovanni, di Alberto, contro Maddalena Marni, moglie di Marc'Antonio Secco, in cui Gian Giacomo rinuncia a proseguire nella causa per i diritti sui beni in Trigolo e Pumenengo, di proprietà delle Marni.
Copia autentica, notaio in Bergamo Giovanni Francesco de Verdolis, fu Baldassarre.
Atto singolo membr., mm 690x525
Segnatura antica: 1235-bis
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XVII, 1235-bis

932
Procura e sostituzione di procura.

1539 maggio 25 - 1539 giugno 17
Procura conferita da Marc'Antonio Secco, anche a nome della consorte Maddalena Marni, a Ottaviano de la Turre per la ratifica della transazione stipulata da Gian Giacomo Marni e nipoti(1); sostituzione della suddetta procura di Ottaviano de la Turre nelle persone di Francesco Piazzino, Bernardino Cozzi e Giovanni Baruffi.
Fascicolo cart., cc. 8, num. rec.
Segnatura antica: 1236-bis
Lingua: latino
Note:
1. Cfr. unità 931.
Classificazione: 4.1
Segnatura: sc. XVII, 1236-bis-ter.

933
Decreto imperiale.

1539 settembre 11, Milano
Decreto imperiale di Carlo V di convalida dell'atto di transazione, stipulato tra Marc'Antonio Secco e sua moglie da una parte e Gian Giacomo Marni e nipoti dall'altra, in data 15 marzo 1535(1).
Copia semplice. Sig. ad.
Atto singolo cart., mm 560x430
Segnatura antica: 123quater
Lingua: latino
Note:
1. Cfr. unità 931.
Classificazione: 4.1
Segnatura: sc. XVII, 1236 quater.

934
Testimonianza.

1540, s.l.
Attestazione di Leonello Secco a propria difesa, contro la querela presentata da Giorgio Albani. Minuta.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 1237
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XVII, 1237

935
Approvazione di transazione.

sec. XVI, s.l.
Approvazione di Guglielmo e Giovan Battista Fodri, affini di Giovan Battista e Alberto Marni, fratelli minorenni, della transazione stipulata tra Marc'Antonio e Maddalena Secco, sua moglie, da una parte, e Gian Giacomo Marni, tutore dei suddetti minorenni, dall'altra(1).
Atto singolo membr., mm 360x245; mutilo
Segnatura antica: 1237 bis
Lingua: latino
Note:
1. Cfr. unità 931.
Classificazione: 4.1
Segnatura: scatola XVII, 1237-bis

936
Ordine.

1541 luglio 21, Bergamo
Ordine di Vincenzo Diedo, podestà di Bergamo, ai fratelli Pietro e Giovanni, fu Fachino, di Lurano, mugnai, per la corresponsione dei diritti d'affitto spettanti a Lodovico Soardo e al figlio Marc'Antonio.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 1238
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XVII, 1238

937
"Pro magnifico Sicco contra Comunei Trigoli".

1544 - 1549
Lite tra il comune di Trigolo e Marc'Antonio Secco e la moglie Maddalena Marni per questioni di tasse: ordini di sequestro, lettere private di Gerolamo Adelasi inviate al Secco, e da quest'ultimo indirizzate a Santino Luchini.
Fascicolo cart., cc. 33, num. rec.
Segnatura antica: 1239
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XVII, 1239

938
Supplica.

1550, s.l.
Supplica di Fermo Secco, di Stefano per l'esenzione dalle tasse d'estimo dei beni in Mozzanica.
Copia semplice.
Atto singolo cart.
Segnatura antica: 1240
Lingua: volgare
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XVII, 1240

939
Notifica d'acquisto di beni.

1562 aprile 23, Milano
Notifica di Fermo Secco, condomino di Calcio, a Marc'Antonio Morbioli, fittavolo dei beni di Francesco Secco d'Aragona, in Masano, dell'acquisto delle dette proprietà, in cui invita il fittavolo all'abbandono delle terre entro il giorno di San Martino.
Notaio in Milano, Ludovico Rossonus.
Copia autentica 1643, notaio di Milano Lodovico Banolus, fu Giovanni Andrea, abitante in Caravaggio.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 4, num. rec.
Segnatura antica: 1242
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XVII, 1242

940
Sentenza in lite.

1566 giugno 20, s.l.
Sentenza di Scipione Simonetta nella lite fra Socino e Flaminio Secco d'Aragona, zio e nipote, e Giacomo e Marc'Antonio Secco d'Aragona, fratelli di Socino, per la dote della moglie di Giacomo.
Atto singolo cart., cc. 42, num. rec., bianche cc. 8 presente nu...
Segnatura antica: 1243
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XVII, 1243

941
Arringa.

1568
Arringa a sostegno della legittimità del legato di scudi 400 disposto da Marc'Antonio Secco Soardo a favore della moglie Maddalena Marni, legato non riconosciuto dal cognato Pietro Soardo in quanto contrario agli statuti di Bergamo.
Fascicolo cart., cc. 45, num. rec.
Segnatura antica: 1244
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XVII, 1244

942
Atti per la successione di beni.

1569 novembre 4 - 1569 novembre 10
Petizione di Raffaele Tarsenio, procuratore di Socino Secco, al podestà di Cremona per adire all'eredità di Maddalena Marni, matrigna del Secco; decreto di Filippo Dragoni, nunzio del comune di Cremona, relativo al conseguimento di possesso da parte di Socino Secco dei beni ereditati da Maddalena Marni, in Trigolo; nota dei beni di Trigolo estratta dall'"instromento di possesso" di Socino Secco Soardo.
Fascicolo cart., cc. 22, num. rec.
Segnatura antica: 1246
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XVII, 1246

943
Lite.

1578 - 1583
Lite tra i fratelli Socino e Marc'Antonio Secco d'Aragona, rappresentati dai procuratori Gian Francesco Oldigeri e Gian Battista Vitali, e Isotta Brembate Grumelli, vedova di Lelio Secco, rappresentata dai procuratori Guido Basalli e Gian Ambrogio Ferni, per questioni di eredità.
Giudici Lorenzo Priuli, podestà di Crema, il senatore Camillo Castiglioni e Pietro Martire Ponzoni. Allegate due rubriche relative ai due volumi.
2 volumi e 2 fascicoli cart., di complessive cc. 779, num. rec.; cc. 482, ...
Segnatura antica: 1247
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XVII, 1247

944
Lodo arbitrale.

1604 agosto 9, Bergamo, vicinia di S. Michele all'Arco, "in camera fiscali"
Lodo arbitrale dei giudici Febo Colleoni, Francesco Muzio e Prisco Benaglia, circa una questione di divisione di beni in Lurano e Trigolo tra i fratelli Camillo e Francesco Secco Soardo, fu Socino.
Notaio di Bergamo Gian Battista Bottani, fu Giulio.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 1248
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XVIII, 1248

945
Lodo arbitrale.

1608 giugno 12, Milano
Lodo arbitrale dei giudici Gian Battista Merati e Melchionne Alfieri circa una lite tra il giureconsulto Giuseppe Secco, il nipote Massimiliano e il medico Marc'Antonio Secco, per l'eredità di Fermo Secco.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 6 num. rec.
Segnatura antica: 1249
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XVIII, 1249

946
Lite.

1610 - 1631
Lite tra la contessa Claudia Secco, coniugata Dal Verme, e le sorelle Livia, Costanza e Camilla, moglie del conte Alessandro Lampugnani, da una parte, e i fratelli Camillo, Giorgio e Massimiliano Secco, dall'altra, per il pagamento delle loro doti.
Fascicolo cart., cc. 62, num. rec.
Segnatura antica: 1250
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XVIII, 1250

947
Sentenza in lite.

1612 gennaio 26, Bergamo
Sentenza dei giudici Antonio Grumelli, fu Battista e Achille Renati, fu Severino circa la lite tra Gian Antonio Pusterla, fu Ercole, e Virginia Grumelli, fu Gerolamo, vedova di Camillo Secco, per ripartizione di beni.
Notaio Lodovico Belonus.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 1251
Lingua: volgare
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XVIII, 1251

948
Lite.

1616 - 1623
Lite tra le sorelle Deidamia e Domitilla Martinengo, e gli eredi di Massimiliano Secco, rappresentati dal curatore Augusto Bossi(1), per saldo di una dote, derivante dall'eredità di Orsina Martinengo, in conformità al lodo arbitrale dei giudici Papirio Cattaneo e Gian Battista Visconti: atti compromissori, citazioni, lettere patenti senatoriali, ordinanze dei giudici Gian Battista Arconati e Valerio Confalonieri.
Fascicolo cart., cc. 83, num. rec.
Segnatura antica: 1253
Lingua: latino
Note:
1. Nell'inventario del Bonelli, "L'Archivio Silvestri ...", cit., il nome "Augusto Bossius" che compare in numerose carte del fascicolo è riportato come "Angelo Bossi".
Classificazione: 4.1
Segnatura: sc. XVIII, 1253

949
Lite.

1617 - 1618
Lite tra il giureconsulto Giuseppe Secco e i consoli di Caravaggio, fra cui Gerolamo Tadino, per l'aggravio disposto sugli alloggi militari, giudice per il magistrato ordinario di Milano Fabio Faballi; relazione sulle milizie del conte Teodoro Trivulzio accampate in Caravaggio; memoriale di Francesco Meriso, detto Bordino, fittavolo del Secco, con particolari relativi a Caravaggio.
Fascicolo cart., cc. 85, num. rec.
Segnatura antica: 1254
Lingua: volgare
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XVIII, 1254

950
Lite.

1618 aprile - 1618 agosto
Lite tra la contessa Camilla Secco e il conte Alessandro Lampugnani, suo marito, signore di Trecate, da una parte, e Giorgio Secco erede di Camillo Secco, dall'altra, per un legato di beni in Calvenzano con reddito annuo di scudi 200.
Fascicolo cart., cc. 24, num. rec.
Segnatura antica: 1255
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XVIII, 1255

951
Lite.

1619 - 1621
Lite tra Giorgio Secco, erede di Camillo e Massimiliano Secco,da una parte, e Marc'Antonio Secco dall'altra, per debiti da gioco: citazioni di comparizione davanti a Giovanbattista Arconato, regio capitano di giustizia di Milano; verbali d'interrogatorio dei notai, Bernardo Vincimala, fu Francesco, e Lodovico Codebò, fu Gerolamo, testi nella controversia.
Fascicolo cart., cc. 33, num. rec.
Segnatura antica: 1256
Lingua: volgare
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XVIII, 1256

952
Testimonianze relative ad un lascito.

1621 agosto
Testimonianze di Gerolamo Ferrari, fu Fabrizio, di Bonifacio Ghezzi, fu Giacomo, di Agostino Bossi, fu Giacomo, di Giacomo Bossi, di Agostino, e di don Mario Barbavara, circa un lascito disposto dal conte Giorgio Secco in punto di morte, a favore di Alessandro Porro e Benedetto Albasio.
Fascicolo cart., cc. 12, num. rec.
Segnatura antica: 1257
Lingua: volgare
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XVIII, 1257

953
Ricorso.

1618 - 1622
Ricorso dei deputati del pio luogo della Beata Vergine Maria Assunta di S. Celso in Milano, erede dei beni del fondatore Giorgio Secco, tramite il conte Baldassare Biglia, priore dello stesso pio luogo, contro l'indebito aggravio di alloggiamenti militari nel comune di Calvenzano; governatoriale di Pietro de Toledo Osorio, capitano generale del consiglio di stato di sua maestà di Milano, in cui si impone l'alloggiamento degli ufficiali a spese dei comuni; deliberazione dei deputati del luogo pio relativa alle pratiche di Gabriele Tadino, procuratore del comune di Calvenzano, per la cessione dei beni Secco al comune di Calvenzano.
Fascicolo cart., cc. 10, num. rec.
Segnatura antica: 1258
Lingua: volgare
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XVIII, 1258

954
Licenza di vendita.

[1620]
Richiesta dei deputati del pio luogo della Beata Vergine Maria Assunta di S. Celso in Milano, di licenza per la vendita di terre in Mozzanica allo scopo di sopperire ai legati disposti dal conte Giorgio Secco, fondatore del pio luogo; definizione dei confini delle suddette terre.
Fascicolo cart., cc. 10, num. rec.
Segnatura antica: 1259
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XVIII, 1259

955
Lite.

[1620]
Lite per l'esecuzione delle volontà testamentarie del conte Giorgio Secco.
Fascicolo cart., cc. 12, num. rec.
Segnatura antica: 1260
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XVIII, 1260

956
Richiesta di procedere contro i debitori.

1621 - 1623
Richiesta dell'opera pia della Beata Vergine Maria Assunta di S. Celso in Milano, fondata dal conte Giorgio Secco allo scopo di assegnare la dote a giovani nobili povere, alla camera regia di Milano per ottenere l'autorizzazione a procedere contro i morosi debitori del conte stesso.
Fascicolo cart., cc. 16, num. rec.
Segnatura antica: 1261
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XVIII, 1261

957
Liti.

1621 - 1629
Lite tra l'ospedale di Santa Maria delle Grazie, in Caravaggio, rappresentato dal procuratore Gabriele Tadino, e il luogo pio della Beata Vergine Maria Assunta di S. Celso,in Milano, rappresentato dai deputati Baldassare Biglia, Gian Battista Caccia, Luigi Marliani e Francesco Pozzobonelli, per la successione dei beni del conte Giorgio Secco; lite tra il pio luogo della Beata Vergine Maria Assunta di S. Celso in Milano, rappresentato da Alessandro Pallavicino, sindaco e provvisore, da una parte e i coniugi Francesco Annoni capitano e Ippolita Secco, e il dottor Marc'Antonio Secco, e l'ospedale di S. Maria delle Grazie, dall'altra, per l'eredità di Giorgio Secco, giudice il giureconsulto Giuseppe Lattuada.
Fascicolo cart., cc. 204, num. rec.
Segnatura antica: 1262
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XVIII, 1262

958
Lite.

1622 luglio
Lite tra il pio luogo della Beata Vergine Maria Assunta di S. Celso in Milano, rappresentato dal sindaco Alessandro Pallavicino, ed Elisabetta Tadino, per l'eredità del conte Giorgio Secco.
Fascicolo cart., cc. 11, num. rec.
Segnatura antica: 1264
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XVIII, 1264

959
Lite per cause di debiti.

1624 - 1626
Lite tra il pio luogo della Beata Vergine Maria Assunta di S. Celso in Milano e i fratelli Bonetti, gli eredi di Battista Taglietti, Bernardino Magni e ancora altri debitori.
Fascicolo cart., cc. 26, num. rec.
Segnatura antica: 1265
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XVIII, 1265

960
Lite.

1624 - 1629
Lite tra il pio luogo della Beata Vergine Maria Assunta di S. Celso in Milano, rappresentato dal sindaco Alessandro Pallavicino, e il comune di Mozzanica, per l'eredità del conte Giorgio Secco e per la vendita dei diritti già di proprietà comunale: nomina del podestà, applicazione delle pene, riscossione dei dazi e dei diritti di pesca.
Fascicolo cart., cc. 55, num. rec.
Segnatura antica: 1266
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XVIII, 1266

961
Lite.

1625 - 1671
Lite tra Marc'Antonio Secco Comneno e la camera fiscale di Milano, per il recupero dei beni sequestrati al fratello Socino, condannato e poi graziato, ed a Minerva Rota, moglie di quest'ultimo.
Fascicolo cart., cc. 303, num. rec.
Segnatura antica: 1267
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XIX, 1267

962
Regolarizzazione del legato testamentario di Socino Secco.

1626 ottobre 8, Milano. Con allegati dal 1626 settembre 4.
Richiesta dei deputati della chiesa e dell'ospedale di S. Maria del Sacro Fonte di Caravaggio a Filippo IV, duca di Milano, di intervenire per la regolarizzazione dell'annua elargizione di miglio ai poveri di Caravaggio, ordinata per testamento da Socino Secco a carico dell'ospedale stesso.
Quattro copie semplici.
Allegata precedente disposizione di Filippo IV alla comunità di Caravaggio, circa l'elezione dei deputati della chiesa e dell'ospedale del luogo, di cc. 2.
Atto singolo cart., cc. 10, num. rec.
Segnatura antica: 1268
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XIX, 1268

963
Liti e deliberazioni del luogo pio della Beata Maria Vergine Assunta di S. Celso in Milano.

1620 - 1640
Liti e delibere del pio luogo della Beata Vergine Maria Assunta di S. Celso in Milano contro i creditori e i debitori del conte Giorgio Secco, fondatore del pio luogo; con Gerolamo Porro e Marc'Antonio Secco, Giulio e Francesco Orlandi Francesco e Giacomo del Bosco per beni in Calvenzano; con Gabriele e Benardo Merisi, per beni in Masano; con Gian Battista Rossoni per i beni di Pontirolo.
Fascicolo cart., cc. 133, num. rec.
Segnatura antica: 1269
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XIX, 1269

964
Arringa in lite.

[1630], Milano
Arringa nella lite tra il luogo pio della Beata Vergine Maria Assunta di S. Celso in Milano e il cappellano di S. Giorgio(1), circa la proprietà di una casa in Milano, località porta Ticinese, nella parrocchia di S. Pietro in "campo lodese".
Due copie semplici.
Atto singolo cart., cc. 12, num. rec.
Segnatura antica: 1269 bis
Lingua: latino
Note:
1. Si tratta probabilmente della chiesa di S. Giorgio in Palazzo di Milano, verso Porta Ticinese, divenuta in seguito la basilica palatina di S. Giorgio.
Classificazione: 4.1
Segnatura: sc. XIX, 1269-bis

965
Recessione di querela.

1629 novembre 1, Milano
Recessione di querela di Marc'Antonio Secco Comneno, fu Camillo, nella lite contro Carlo Secco, fu Sicheo.
Notaio di Milano Gabriele Tadino, fu Giovanni Maria.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 1270
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XIX, 1270

966
Lite.

1631 dicembre 4 - 1631 dicembre 15
Lite tra Ferrante Secco ed Eleonora Alfieri, tutrice del figlio Giulio Cesare Secco, fu Giuseppe, per i beni in Masano e "Vallesella", di compendio dell'eredità di Marc'Antonio Secco.
Fascicolo cart., cc. 16, num. rec.
Segnatura antica: 1271
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XIX, 1271

967
Lite.

1632 gennaio 9 - 1632 novembre 29
Lite tra i fratelli Bernardino, Carlo e Gabriele Rossoni, di Giovanni Battista, da una parte, ed Eleonora Alfieri e suo figlio Giulio Cesare Secco, dall'altra, per la eredità di Marc'Antonio Secco, giudice Bartolomeo Sartorio.
Fascicolo cart., cc. 28, num. rec.
Segnatura antica: 1272
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XIX, 1272

968
Lite.

1633 luglio 1 - 1633 agosto 18
Lite tra Eleonora Alfieri Secco e Giovanni Pietro, Giorgio e Carlo Barbati, massari di "Vallesella", per saldo di debiti.
Fascicolo cart., cc. 5, num. rec.
Segnatura antica: 1273
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XIX, 1273

969
Lite.

[1640], Milano
Lite tra Lucia Secco Gambarana e Stefano Secco, fu Ferdinando per la successione dei beni del fedecommesso di Fermo Secco.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 1274
Lingua: volgare
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XIX, 1274

970
Lite.

1650 - 1653
Lite tra il nobile Flaminio Speciano, di Milano e Marc'Antonio Secco per l'eredità della contessa Camilla Secco Lampugnani, diretta discendente paterna di quest'ultimo: certificato di povertà di Flaminio Speciano; istromento della rinuncia fatta dallo Speciano all'eredità della Lampugnani in favore di Domenico Preciat, in cambio di lire 1400 imperiali; istromento di convenzione stipulato dal Preciat con Marc'Antonio Secco.
Fascicolo cart., cc. 42, num. rec.
Segnatura antica: 1276
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XIX, 1276

971
Lite.

1653 agosto 9 - 1664 marzo 26
Lite tra Marc'Antonio Secco e il comune di Fontanella, per debiti di censi annui contratti dal comune.
Fascicolo cart., cc. 5, num. rec.
Segnatura antica: 1277
Lingua: volgare
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XIX, 1277

972
Ordinanza.

1656 aprile 7, Milano
Ordinanza di Federico Visconti, vicario arcivescovile di Milano, rivolta a Marc'Antonio Secco, affinché riconosca Gian Battista Dugnani quale procuratore del convento del Boschetto per il disbrigo di affari inerenti gli affitti del convento stesso(1) e in cui intima il sequestro di alcuni suoi beni a saldo d'un debito di Gian Stefano Bossi.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec., mm 260x180
Segnatura antica: 1278
Lingua: latino
Note:
1. Probabile riferimento al monastero di S. Salvatore (poi di S. Maria) in Milano, soppresso nel 1782.
Classificazione: 4.1
Segnatura: sc. XIX, 1278

973
Istanze per cessione di terre.

1657 giugno - 1657 luglio
Istanze del capitano Giulio Cesare Secco per la cessione al comune di Caravaggio di un fondo in Caravaggio a saldo di debiti. Minute.
Fascicolo cart., cc. 4, num. rec.
Segnatura antica: 1279
Lingua: volgare
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XIX, 1279

974
Ordini di sequestro.

1657 settembre 25 - 1659 marzo 12
Ordini di Federico Visconti, vicario della curia arcivescovile di Milano, e di Stefano Machus, per il sequestro di alcuni beni di Marc'Antonio Secco a saldo di debiti dei fratelli Carlo e Antonio Bossi, ad istanza di Gerolamo Sala e Gerolamo Clerici.
Fascicolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 1279 bis
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XIX, 1279 bis

975
Lite.

1653 - 1660
Lite tra Francesco Sudati, fu Giovan Pietro, da una parte, e Marc'Antonio Secco, quale donatario dei fratelli Camillo, Giorgio e Massimiliano, ed il luogo pio della Beata Vergine Maria Assunta di S. Celso in Milano dall'altra, per l'eredità della contessa Camilla Secco Lampugnani: cessione di Domenico Preziati, fu Giovan Battista, successore ed erede di Flaminio Speciano, a Francesco Sudati, dei diritti di lite contro il Secco e il suddetto pio luogo; conferma dello Speciano della rinuncia al dominio di beni in Pontirolo; nota sui fondi Sudati della contessa Camilla Lampugnani, in Pontirolo.
Fascicolo cart., cc. 73, num. rec.
Segnatura antica: 1280
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XIX, 1280

976
Diffida di locazione.

1661 luglio 14, Milano
Diffida intimata dal tribunale di Milano, ad istanza del conte Marc'Antonio Secco Comneno, a Carlo Antonio Bossio, per la locazione di beni immobili in Milano, nella parrocchia di S. Tommaso, "in terra amara".
Originale.
Copia autentica.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 1282
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XIX, 1282

977
Lite per testamento.

1662 settembre 12 - 1664 gennaio 16
Lite tra Flaminio Antonio Glussiani, ex tutore di Flaminio Speciano, e quest'ultimo, per il testamento della contessa Camilla Secco Lampugnani.
Fascicolo cart., cc. 22, num. rec.
Segnatura antica: 1284
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XIX, 1284

978
Lite.

1664 - 1692
Lite tra la famiglia Secco da una parte, e Caterina de Mena con il nipote Gerolamo Perez dall'altra, per l'esenzione dei Secco dal pagamento della tassa sui cavalli nei luoghi di Fara Gera d'Adda e "Cascina Franca"(1).
Fascicolo cart., cc. 28, num. rec.
Segnatura antica: 1285
Lingua: latino
Note:
1. Trattasi probabilmente di una frazione nel comune di Santo Stefano Lodigiano, tuttora esistente, sotto la denominazione di Cascina Franca.
Classificazione: 4.1
Segnatura: sc. XIX, 1285

979
Lite.

1665 maggio 23 - 1665 ottobre 30
Sentenza di Tiberio Azzati, giudice di Milano in cui si ordina a Marc'Antonio Secco Comneno, quale donatario dei prozii Giorgio, Camillo e Massimiliano, il pagamento al conte Giacomo dal Verme, erede della contessa Claudia Secco, della somma di lire 1000 imperiali; promessa del Secco al reverendo Andrea Savini, procuratore del conte dal Verme, circa il versamento della somma stabilita; ratifica del conte dal Verme della convenzione fatta dal suo procuratore col conte Secco; dissertazione di Tiberio Azzati, giureconsulto di Milano, sul fidecommesso di Fermo Secco.
Fascicolo cart., cc. 70, num. rec.; presente fascicoletto: cc. 1-52 num. post.
Segnatura antica: 1286
Lingua: volgare
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XIX, 1286

980
Ricorsi per pignoramenti.

1669 - 1670
Ricorsi del capitano Giulio Cesare Secco al magistrato delle regie entrate ducali dello stato di Milano per pignoramenti di beni e per il trasporto di iscrizioni dei possedimenti in Masano e "Vallesella", nel territorio di Caravaggio.
Fascicolo cart., cc. 63, num. rec.
Segnatura antica: 1287
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XIX, 1287

981
Richiesta per la pubblicazione dei privilegi.

1670
Ricorso da parte della famiglia Secco, per la pubblicazione dei titoli di privilegi della famiglia stessa, nella ristampa della storia del Santuario del Sacro Fonte di Caravaggio; ordinanza di Marc'Antonio Arese, senatore di Milano, al capitano di giustizia di Milano, per il controllo sul contenuto della ristampa al fine di evitare pregiudizi verso i Secco(1).
Fascicolo cart., cc. 6, num. rec.
Segnatura antica: 1288
Lingua: latino
Note:
1. Documento privo di una parte: non è possibile riconoscere a chi viene inoltrato il ricorso.
Classificazione: 4.1
Segnatura: sc. XIX, 1288

982
Ricorso per nomina.

1670
Ricorso di don Giovanni Maria Secco de Aragona, affinché sia invalidata la nomina di Filippo Secco ad amministratore del Santuario del Sacro Fonte di Caravaggio, approvata dal consiglio comunale del luogo; controricorso del consiglio comunale di Caravaggio(1).
Fascicolo cart., cc. 4, num. rec.
Segnatura antica: 1289
Lingua: latino
Note:
1. Documento privo di una parte: non è possibile riconoscere a chi viene inoltrato il ricorso.
Classificazione: 4.1
Segnatura: sc. XIX, 1289

983
Ingiunzione di pagamento.

1672 ottobre 7, Milano
Ordinanza di Marco Gerolamo de Talentis de Florentia, senatore di Milano, all'ingegnere Giovanni Benedetto de Bigarolis, circa l'esecuzione della stima su beni in Calcio, località "S. Fermo", e per il pagamento di Stefano Secco di scudi 2000 a Tiziano Secco d'Aragona, quale marito di Dorotea Secco. Senatore Marco Gerolamo de Talentis de Florentia, di Milano.
Copia semplice. Allegata copia a stampa riassuntiva della causa, di cc. 6.
Atto singolo cart., cc. 10, num. rec.
Segnatura antica: 1290
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XIX, 1290

984
Lite.

1676 - 1678
Lite tra il conte Antonio Secco e Antonio Cittadini, fu Carlo, avvocato fiscale, per il feudo di Fontanella. Giudici e senatori Marco Arese e Pietro Pacheco.
Fascicolo cart., cc. 279, num. rec.
Segnatura antica: 1291
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XX, 1291

985
Vendita di beni.

1681 gennaio 31 - 1681 febbraio 13
Vendita dei beni fidecommissari in Vallesella, nel territorio di Caravaggio, e in Fornovo Cremonese: istanza del capitano Giulio Cesare Secco, fu Giuseppe al senato di Milano; rescritto del Maddius, senatore di Milano per l'interrogatorio del Secco; consulto giuridico sulla natura del fidecommesso di Fermo Secco, fu Aloisio(1).
Fascicolo cart., cc. 35, num. rec.
Segnatura antica: 1292
Lingua: latino
Note:
1. Quest'ultimo atto deve essere collocato alla fine del sec. XVII, poiché il capitano Secco morì nel 1691, vi appare già defunto e le sue sostanze passarono in eredità all'Ospedale Maggiore, il quale, come risulta da un memoriale allegato, del 1700 circa, lascia ai Secco i suddetti beni di Caravaggio appunto perché fidecommissari.
Classificazione: 4.1
Segnatura: sc. XX, 1292

986
Lite.

1684 aprile 18 - 1684 maggio 27
Lite tra il conte Antonio Secco Comneno e Socino Maria e Giovanni Maria, fratelli Secco d'Aragona, per lo spurgo e pulizia delle rogge Quaresima, Panizzarda e Rondanina, nel territorio di Calcio.
Fascicolo cart., cc. 6, num. rec.
Segnatura antica: 1292-bis
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XX, 1292-bis

987
Certificati.

1684 - 1695
Certificati dello stato civile della famiglia di Francesco Secco relativi agli anni 1684, 1685, 1686, 1693, 1695.
Fascicolo cart., cc. 4, num. rec.
Segnatura antica: 1293
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XX, 1293

988
Lite.

1676 - 1687
Lite, dinanzi al podestà di Bergamo, tra Elena Assonica, vedova del defunto Febo Alessandri, e i generi Antonio Maria Secco, marito di Elena Alessandri, fu Febo e Giovanni Pezzoli, marito di Maddalena Alessandri, per il pagamento di scudi 5000, residuali della dote della figlia Elena Alessandri.
Fascicolo cart., cc. 98, num. rec.; bianche cc. 82 - 98
Segnatura antica: 1294
Lingua: volgare
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XX, 1294

989
Arbitrato in lite.

1688 gennaio 25, Milano
Arbitrato del conte Antonio Secco Soardo Comneno per conciliare disaccordi tra Innocenzo e Carlo Manenti, rispettivamente padre e figlio, in cui obbliga il padre a pagare annualmente una somma per le spese del figlio.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 1295
Lingua: volgare
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XX, 1295

990
Lite.

1688 - 1689
Lite tra Francesca Provaria e il figlio Antonio Broggio, da una parte, ed Ottavio Scotti, creditore degli stessi dall'altra, per la vendita - ad un prezzo non concordato - dei primi al conte Antonio Secco di beni immobili, facenti parte della possessione della Gogna(1).
Fascicolo cart., cc. 59, num. rec.
Segnatura antica: 1296
Lingua: latino
Note:
1. I beni della Gogna sono ubicati probabilmente nel territorio di Gorgonzola, vicino a Bussero, nel milanese.
Classificazione: 4.1
Segnatura: sc. XX, 1296

991
Lite.

1692 - 1694. Con antecedenti dal 1535.
Lite tra Antonio Secco e fratelli da una parte, e l'ospedale Maggiore di Milano dall'altra, per l'eredità del capitano Giulio Cesare Secco, e per la restituzione dei fondi in Fornovo e "Vallesella", nel territorio di Caravaggio, in virtù del fidecommesso di Fermo Secco: nota delle spese sostenute dai Secco; note dei pagamenti dei fittavoli per i beni in Masano; avviso d'asta per la vendita dei suddetti beni per il 1613; testamento del giureconsulto Giuseppe Secco in data 1614; memoria giuridica sul fidecommesso di Fermo Secco; descrizione e inventario dei beni dello stesso prodotti per la causa.
Fascicolo cart., cc. 71, num. rec.
Segnatura antica: 1297
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XX, 1297

992
Lite.

1697 - 1718<br> Lite tra la contessa Girolama Barbò e Antonio Maria Secco, erede di Antonio Secco Soardo Comneno, marito della Barbò, per l'eredità dello stesso: sentenza di Filippo Archinto, senatore di Milano, per la spartizione di alcuni beni dell'eredità; ricorsi della contessa; ordinanze del senato di Milano a favore della stessa, perché le sia assicurata una provvigione di lire 10400 per gli alimenti; elenco degli immobili dell'eredità in Milano, nella possessione della Gogna(1), e Pumenengo; relazione di Giorgio Vitali, ingegnere di Milano, circa la stima dell'annuo reddito derivante dai fondi stessi.
Fascicolo cart., cc. 75, num. rec.
Segnatura antica: 1298
Lingua: latino
Note:
1. Cfr. nota 24.
Classificazione: 4.1
Segnatura: sc. XX, 1298

993
Querela.

1700, Cremona. Con allegati dal 1699 giugno 22.
Querela di Antonio Maria Secco Comneno presentata al giudice di Cremona contro Giovan Maria Cipelli, tesoriere del naviglio Pallavicino, di Cremona, per indebita estorsione di tasse di acqua sui fondi in Trigolo.
Minuta. Allegate: quietanza per il pagamento del diritto d'acqua della "Seriola Filibera" rilasciata dal suddetto tesoriere nel 1699, e supplica del Secco al podestà di Cremona, perché proceda penalmente contro il Cipelli e i suoi complici, di cc. 4.
Atto singolo cart., cc. 6, num. rec.
Segnatura antica: 1299
Lingua: volgare
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XX, 1299

994
Ordini per pagamenti di tasse.

1701 - 1713
Ordini di Gerolamo Antonio Reyna, ragionato, delegato del magistrato ordinario della camera fiscale di Milano, rivolti all'ospedale Maggiore di Milano, al conte Marc'Antonio Visconti e al marchese Secco d'Aragona, eredi del capitano Giulio Cesare Secco, per il pagamento di tasse arretrate su beni dell'eredità; ordinanze del suddetto ragionato ai consoli e deputati del comune di Caravaggio, per la presentazione dei libri catastali comunali atti alla definizione delle quote spettanti ai suddetti debitori nonchè ad Antonio Maria Secco Comneno, al marchese Pirro Visconti, a Stefano Francesco Vitali e ai frati del monastero di S. Anastasia di Milano.
Fascicolo cart., cc. 20, num. rec.
Segnatura antica: 1301
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XX, 1301

995
Lite.

1711 agosto 13 - 1711 agosto 26
Lite tra i fratelli Antonio Maria, Policarpo e Ferrante Secco da una parte, e Francesco Secco, dall'altra, per la successione fidecommissaria istituita dall'avo Ferrante Secco.
Fascicolo cart., cc. 3, num. rec.
Segnatura antica: 1302
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XX, 1302

996
Lite.

1715 - 1737
Lite tra Antonio Maria Secco Comneno e il comune di Caravaggio per il pagamento di somme dovute al primo per l'immunità dalla tassa dei cavalli.
Fascicolo cart., cc. 30, num. rec.
Segnatura antica: 1303
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XX, 1303

997
Certificato di morte.

1720 settembre 4, Calcio
Certificato di morte di Ferrante Secco, ex condomino di Calcio, rilasciato dall'arciprete della parrocchia di S. Vittore di Calcio, distretto di Cremona, con attestazione di conferma della stessa.
Originale. Sig. ad.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 1305
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XX, 1305

998
Lite.

1724 marzo - 1727 aprile
Lite tra il convento di S. Damiano, dei padri Agostiniani di Milano e Antonio Secco per l'adempimento di un legato istituito dalla contessa Gerolama Secco Barbò e relativo alla chiesa di detti padri.
Giudice marchese Gerolamo Erba.
Fascicolo cart., cc. 6, num. rec.
Segnatura antica: 1307
Lingua: volgare
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XX, 1307

999
Lite.

1732 - 1740
Lite del colonnello Policarpo Secco, e in seguito delle eredi Bargnani, contro Casimiro "de Piccinellis assertus de Siccis" a cui contesta d'essere figlio regolarmente legittimo di Francesco Secco che per tale ragione pretende la cessione dei beni ereditati dallo stesso Francesco.
Fascicolo cart., cc. 114, num. rec.
Segnatura antica: 1308
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XX, 1308

1000
Attestato di donazione.

1735 luglio 29, Milano
Dichiarazione di Carlo Francesco, di Giuseppe, sagrestano del convento di S. Damiano dei padri Agostiniani scalzi, in Milano, a nome del priore Amando di Gerolamo, attestante la donazione del conte Antonio Secco Comneno di pezze 12 di stoffe di damasco per la chiesa del convento.
Originale. Sig. ad.
Atto singolo cart., mm 165x225
Segnatura antica: 1308 bis
Lingua: volgare
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XX, 1308 bis

1001
Sentenza.

1769 dicembre, Milano
Sentenza del senato di Milano per l'annullamento di una vendita di beni in Trigolo, fatta dal conte Antonio Carlo Anguissola Secco Comneno al conte Aloisio Boldrigario Porta. Due copie a stampa.
Atto singolo cart., cc. 4, num. rec.
Segnatura antica: 1309
Lingua: latino
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XX, 1309

1002
Lite.

1770 agosto
Lite tra il conte Antonio Carlo Anguissola Secco Comneno e il marchese Carlo Busca da una parte e il conte Pietro Secco, fu Casimiro dall'altra, presso il tribunale araldico di Milano, per la pretesa da parte di quest'ultimo, di fregiarsi del titolo e dell'arma dei Comneno.
Fascicolo cart., cc. 10, num. rec.
Segnatura antica: 1310
Lingua: volgare
Classificazione: 4.1

Segnatura: sc. XX, 1310