Carte estranee: Instrumenti
(1320 - 1821)

La sottoserie comprende vendite, acquisti, concessioni, cessioni, consegne, permute, affitti, procure, testamenti, donazioni e divisioni di beni non prodotti dai Secco. Parte di questi documenti interessano il territorio della Gera d'Adda e la storia di Calcio, prima che passasse come feudo da Regina della Scala, moglie di Bernabò Visconti, ai Secco nel 1380; la documentazione più consistente resta invece completamente estranea sia al feudo di Calcio, sia ai Secco in quanto famiglia e in quanto signoria.
Le carte nella maggior parte sono in originale, talvolta in copia semplice o autenticata; pur nella loro esiguità numerica, coprono un arco cronologico che va dalla prima metà del XIV sec. al 1821.


794
"Instromento di concessione di acque in favore del comune di Caravaggio".

1320 giugno 26, Pontida
Concessione di Terzo de Tercii, priore del convento di S. Giacomo, in Pontida e don Benedetto, di Trescorre, monaco dello stesso convento, ad Antonio Prada, fu Giovanni, Marchesio Ferrari, fu Bonomo e Prudente Farina, fu Michele, consoli e sindaci e procuratori del comune di Caravaggio, della facoltà di costruire un acquedotto nel territorio di Morengo, presso il confine con Bariano.
Notaio in Bergamo Alberto Adam, de Astino.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 8; cc. 1-5, num. orig., poi rec.
Segnatura antica: 1078
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XIV, 1078

795
Vendita.

1337 agosto 6 - 1337 settembre 12
Vendita di Giovanni de Borcellis, procuratore di Isnardo Colleoni, e di Pietro de Tertio, di Bergamo, al comune di Cremona di terreni in Cividate, località "Prata della Fontana".
Fascicolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 1080
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XIV, 1080

796
Locazione.

1359 settembre 5, Milano
Affitto di Lanfrancolo Porrus, fu Bertario, a Zanone Burrim, fu Ottone, di un fondo con casa, in Milano, nella parrocchia di S. Tommaso.
Notaio Giacomo Scanzius, di Milano.
Originale.
Atto singolo membr., mm 360x220
Segnatura antica: 1081
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XIV, 1081

797
"Permutatio Gabrielis Aliprandum cum monasterio S. Laurentis".

1364 agosto 13, s.l.
Permuta tra il capitolo del convento di S. Lorenzo di Cremona, e Gabriele de Aliprandis, fu Giovannolo, cittadino di Milano, alla presenza di Pietro de Capellis, vescovo di Cremona e con licenza di Barnabò Visconti, vicario imperiale generale di Milano, di beni in Urago, Chiari, Rudiano, Calcio e Calciana superiore, con fondi in Oltedo, Polisseno, e San Vito(1).
Cinque copie semplici.
Altra copia, 1947, archivista Giuseppe Bonelli.
Atto singolo cart., cc. 98, num.rec., legatura in spago
Segnatura antica: 1082
Lingua: latino
Note:
1. Cfr. G. Bonelli, "A proposito dei beni ...", cit., pp. 139-140.
Classificazione: 3.3
Segnatura: sc. XIV, 1082

798
"Venditio".

1366 agosto 26, Milano, "in p. Sancti Joannis"
Vendita di Gabriolo Aliprandi, fu Giovanni, di Milano, ad Ambrogio Tomeo, di Mariano, notaio di Milano, procuratore di Regina della Scala, moglie di Barnabò Visconti, vicario imperiale generale di Milano, di beni in Urago, Chiari, nella Calciana superiore e in Rudiano.
Notaio di Milano Ambrogio Tomeo, fu Maffiotti, da Mariano.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 6, num.rec.
Segnatura antica: 1083
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XIV, 1083

799
"Promissio".

1371 giugno 25, Bergamo, "sub palatio comunis"
Promessa di Petercino de Finardis, fu Bonono, abitante in Treviolo, a Leonino de Brembate, fu Aiulfo, di pagare entro il primo luglio dell'anno corrente lire 48 imperiali, come interesse di un prestito di fiorini d'oro 30.
Notaio in Bergamo Todeschino de Pilis.
Originale.
Atto singolo membr., mm 260x195
Segnatura antica: 1084
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XIV, 1084

800
"Donatio".

1379 gennaio 22, Bergamo, "in vicinia S. Iacobi"
Donazione di Rogeria de Mariano, fu Ognibene, a Leonino de Brembate, fu Aiulfo, cittadino di Bergamo, di fondi e case in Mariano.
Notaio in Bergamo Bertolamo de Lavezolis.
Originale.
Atto singolo membr.
Segnatura antica: 1085
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XIV, 1085

801
"Investitura".

1387 maggio 15, Bergamo, "in vicinia Sancti Iacobi"
Affitto di Giovanni de Brembate, fu Giorgio, cittadino di Bergamo, a Martino de Maronibus, detto Martinello, fu Enrico, da Ponte S. Pietro e a Marone suo figlio, di una possessione in Locate.
Notaio Guglielmo de Pinis, di Trescorre.
Originale.
Atto singolo membr., mm 495x200
Segnatura antica: 1088
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XIV, 1088

802
"Procurtatio".

1398 luglio 23, Bergamo, "in vicinia domini Sancti Andree"
Dichiarazione di Antonio de Zuchis e dei fratelli Fermo Bartolamino, detto Rotondo e Bettino de Gromullo, fu Tommaso, tutti cittadini di Bergamo, alla presenza di Andriolo de Laroncalia, console del paratico e società dei mercanti di Bergamo, circa il debito contratto con Luca de Brembate, fu Leonino, cittadino di Bergamo.
Notaio in Bergamo Federico de Totelmanis.
Originale.
Atto singolo membr., mm 555x205
Segnatura antica: 1089
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XIV, 1089

803
"Investitura".

1406 febbraio 3, Bergamo, "in vicinia Sancti Iacobi"
Affitto di Giovanni de Brembate, fu Giorgio, cittadino di Bergamo, ad Antoniolo de Madiis, fu Giovanni, da Bonate(1), abitante in Ponte S. Pietro, di alcuni beni in Tresolzio, con veto di subaffitto.
Notaio di Bergamo Gasparino de Muzzo, fu Giovanni.
Originale.
Atto singolo membr., perg. 1, mm 1060x225
Segnatura antica: 1090
Lingua: latino
Note:
1. Non si è potuto stabilire se si tratta di Bonate Sopra o Bonate Sotto.
Classificazione: 3.3
Segnatura: sc. XIV, 1090

804
"Investitura".

1414 dicembre 30, Bergamo, "in vicinia domini Sancti Iacobi"
Affitto triennale di Tommaso de Brembate, abitante in Bergamo, con il consenso del fratello Davide, giudice di Bergamo, a Bartolomeo Omboni, fu Fabeni, di una terra in Tresolzio.
Notaio di Bergamo Bettino Zampailo, di Manfredino.
Originale.
Atto singolo membr., mm 670x205
Segnatura antica: 1092
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XIV, 1092

805
"Investitura".

1415 novembre 11, Bergamo, "in vicinia domini Sancti Iacobi"
Affitto di Tommaso de Brembate, fu Giovanni, abitante in Bergamo, a Tonolo de Villa, fu Bettolo, di Villa d'Adda, di una terra in Tresolzio.
Notaio Bettino Zampailo, di Manfredino, di Bergamo.
Originale.
Atto singolo membr., mm 570x240
Segnatura antica: 1093
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XIV, 1093

806
"Investitura".

1416 settembre 29, Bergamo, "in vicinia domini Sacti Iacobi"
Affitto di Tommasino de Brembate, fu Giovanni, di Bergamo, ad Andrea Calegarius, fu Simone, dei capitani di Marenzio(1) abitante in Ponte S. Pietro, di terre in Tresolzio.
Notaio Lanfranco de Lallio, di Antonio, di Bergamo.
Originale.
Atto singolo membr., mm 570x210
Segnatura antica: 1094
Lingua: latino
Note:
1. Marenzio è l'attuale Monte Marenzo.
Classificazione: 3.3
Segnatura: sc. XIV, 1094

807
"Investitura".

1421 marzo 9, Bergamo, "in vicinia Sancti Iacobi"
Affitto di Tommaso de Brembate, fu Giovanni, di Bergamo, a Tonolo de Villa, fu Bettolo, di Villa d'Adda, abitante in Ponte S. Pietro, di beni in Tresolzio.
Notaio Lanfranco de Lallio, di Antonio, di Bergamo.
Originale.
Atto singolo membr., mm 570x210
Segnatura antica: 1095
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XIV, 1095

808
"Renuntiatio".

1427 maggio 29, Bergamo, "in vicinia Sancti Alexandri de la Cruce"
Cessione di Mariola de Calionibus, fu Peterzolo, con consenso del marito Zinino della Piazza, maestro e di Davide de Brembate, console di giustizia di Bergamo, a Giovanni de Calionibus, fu Tonolo, dei propri diritti di erede del fratello Cassianino e dello zio Tommaso.
Notaio di Bergamo Gotto Francesco Agliardi.
Originale.
Atto singolo membr., mm 580x220
Segnatura antica: 1096
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XIV, 1096

809
Ripartizioni di beni.

1447 novembre 29, Bergamo
Ripartizioni di Maffeo e Marco Suardi, abitanti in Bergamo, dei beni di famiglia.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 2, num.rec.
Segnatura antica: 1097
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XIV, 1097

810
"Procura".

1450 gennaio 17, Crema
Procura a Baldassarre Patina de Buliis, di Brescia e ivi abitante, conferita dal nobile Antonio Benzoni fu Zanolo, di Crema, per la divisione dei beni in Quinzano.
Notaio di Crema Agostino de Martinengo.
Originale.
Atto singolo membr., mm 390x230
Segnatura antica: 1098
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XIV, 1098

811
"Testamentum".

1465 marzo 24, Cremona
Testamento del nobile Battista de Marnis, abitante in Cremona, con cui nomina usufruttuaria generale Caterina de Burgo, sua moglie ed eredi i figli Gian Francesco, Chiara e Polissena, nel caso le figlie contraggano matrimonio avranno in dote lire 2000 ciascuna mentre se andranno monache solo lire 600; il figlio Gian Francesco, come non sano di mente, viene posto sotto tutela e qualora avesse discendenti l'eredità passerà ad essi mentre in caso contrario la parte andrà a Giacomo, fratello del testatore, e ai di lui figli.
Notaio di Cremona Giacomo de Sorexina.
Copia autentica 1499 aprile 5, notaio di Cremona Giovanni Battista de Scalve.
Atto singolo membr., mm 750x340
Segnatura antica: 1099
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XIV, 1099

812
"Divisio Vicecomitum".

1465 giugno 27, Milano, "in porta Romana, parochie S. Johannis ad concham"
Divisione fra i fratelli Pietro Francesco e cavalier Sagramoro Visconti, di Leonardo, cittadini di Milano, abitanti in Brignano Gera D'Adda, di possessioni in Pagazzano.
Notaio Gabriele de Baruffis, fu Evangelista, di Caravaggio.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 12, num.rec.
Segnatura antica: 1100
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XIV, 1100

813
"Transactiones, divisiones et pacta".

1465 novembre 29, Bergamo, "in vicinia domini Sancti Iacobi"
Divisione fra Caterina de Advocatis, fu Giovanni, vedova del conte Mafeo de Brembate, Leonino de Brembate, di Bergamo, e Don Bartolomeo de Advocatis, quale patrono dell'ospedale di S.Marco di Bergamo, dei beni dell'eredità di Pietro Francesco de Brembate.
Notaio di Bergamo Antonio Lorenzo de Redona.
Originale
Atto singolo membr., mm 1080x275
Segnatura antica: 1101
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XIV, 1101

814
"Procura".

1480 marzo 16, Milano, "porta Romana, parochie Sancti Stephanini"
Procura a Martino de Rolandis, conferita da Elisabetta de Canibus, vedova di Leonello de Petra, di Milano, dalle figlie Anna e Lucrezia, da Giovan Francesco de Figino, curatore di Francesco Brumoro de Petra e procuratore di Elisabetta Rossi, madre del Brumoro, alla presenza di Beltramo de Bexutio, console di giustizia di Milano, per gli atti di successione nell'eredità di Azzone Secco.
Notaio di Milano Giovan Angelo de Fassatis, fu Giovanni.
Originale.
Atto singolo membr., mm 505x330
Segnatura antica: 1103
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XIV, 1103

815
"Procura".

1481 febbraio 9, Milano
Procura al nobile Martino de Rolandis, abitante in Caravaggio, conferita da Elisabetta de Canibus, fu Antonio, vedova di Leonello de Petra, di Milano, tutrice delle figlie Anna e Lucrezia, eredi della sorella Caterina de Petra, alla presenza di Alberto de Munti, console di giustizia di Milano, per la successione nell'eredità di Azzone Secco.
Notaio di Milano Giorgio de Muntibus, fu Ambrogio.
Originale.
Atto singolo membr., mm 500x210
Segnatura antica: 1104
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XIV, 1104

816
"Dato in dote della signora Elisabetta Margherita Sforza Visconti al signor Galeazzo Marchese Pallavicino dei beni del Portico, Molino e Torre nella Calzana per cop. d'instromento rogato da Candido Porro notaro di Milano".

1484 gennaio 28, s.l.
Consegna di Ercole d'Este, duca di Ferrara, tutore generale di Elisabetta Margherita Sforza Visconti, di Milano, in esecuzione del testamento di quest'ultimo, al marchese Galeazzo Pallavicino, di Pallavicino, futuro sposo della Sforza, dei beni dotali di Elisabetta, cioè palazzi in Milano, fondi in Portici e possessioni in Sommo.
Notaio in Milano Candido de Porris.
Copia autentica 1599 novembre 15, Giovanni Parona, cancelliere regio di Milano.
Atto singolo cart., cc. 10, num.rec., mm 265x180, legatura legato in cartoncino e rivestito in pergamena
Segnatura antica: 1105
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XIV, 1105

817
"Investitura".

1487 ottobre 30, Tresolzio
Affitto di Gasparino de Sabattinis, fu Giovanni, notaio in Bergamo e procuratore di Luca de Brembate, fu Leonino, cittadino di Bergamo, a Martino de Calionibus, fu Guglielmo, detto Negro, di Tresolzio, ivi abitante, e ai suoi figli Guglielmino e Agostino, di diversi fondi in Tresolzio.
Notaio in Bergamo Antonio de Mafeis, di Beltramo.
Originale.
Atto singolo membr., mm 1075x180
Segnatura antica: 1106
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XIV, 1106

818
"Transactiones".

1489 maggio 14, Bergamo, "in vicinia d. Sancti Jacobi"
Liquidazione di Giacomino de Suardis, fu Antonio, e del conte Luca de Brembate, dei reciproci danni e interessi derivanti da una vendita di due fondi in Albegno, permutati con altri del conte Leonino de Brembate.
Notaio in Bergamo Arrigoto Viscardi, fu Bartolomeo.
Copia semplice dello stesso.
Atto singolo membr., mm 5710x185
Segnatura antica: 1107
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XIV, 1107

819
"Carta dotis".

1495 novembre 9, Brescia
Quietanza di Francesco e Giacomo de Tiberiis, fu Giovanni, cittadini ed abitanti di Brescia, anche a nome del fratello Benvenuto, a Valerio de Adrara, fu Venturino, cittadino di Brescia, per il pagamento di scudi d'oro 500, quale dote della sorella Franceschina, moglie di Giacomo.
Notaio Giovanni Alberto de Terzo, fu Gerolamo.
Copia autentica dello stesso.
Atto singolo cart., cc. 2, num.rec.
Segnatura antica: 1108
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XIV, 1108

820
"Carta investiture".

1504 marzo 14, Cremona, "in vicinia S. Michaelis novi"
Affitto novennale del nobile Paolo de Cambiago, fu Stefano, di Cremona, tutore della nobile Maddalena de Marnis, fu Eusebio, a Pier Paolo de Doninenis, fu Giovan Pietro, abitante in Fontanella, di possedimenti in Pumenengo.
Notaio Nicolò Laude, cittadino di Cremona.
Originale.
Atto singolo membr., mm 450x295
Segnatura antica: 1110
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XIV, 1110

821
"Obligatio".

1506 novembre 10, Milano
Obbligazione dei fratelli Giovan Francesco e Paolo de Galasiis, di Milano, a Giovan Angelo de Buziis, fu Maffeo, di Milano, di lire 130, per l'acquisto di oggetti d'oro e d'argento dal de Buziis.
Notaio di Milano Giovanni Maria de Goldonis, fu Pietro.
Originale.
Atto singolo membr., mm 260x220
Segnatura antica: 1111
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XIV, 1111

822
"Instrumentum dotis".

1507 aprile 13, Brescia
Ricevuta di Gerolamo de Ripa, cittadino ed abitante di Brescia a Valerio de Alexandriis, di Adrara(1), di lire 200, residuo della somma di lire 2400, dote di Cecilia de Alexandris, moglie di Gerolamo.
Notaio Francesco de Dubalibus, cittadino ed abitante di Brescia.
Originale.
Atto singolo membr., mm 615x145
Segnatura antica: 1112
Lingua: latino
Note:
1. Il comune di Adrara è ora diviso in: Adrara S. Martino e Adrara S. Rocco, entrambi comuni.
Classificazione: 3.3
Segnatura: sc. XIV, 1112

823
Procura.

1507 novembre 13, Bergamo
Procura a Defendente de Vavassoribus, canonico in Bergamo e Giovan Pietro de Plizolis, chierico di Bergamo, conferita dai nobili fratelli Martino e Giorgio de Preposulo, detti del Passo, fu Giovan Cristoforo, abitanti in Bergamo, per la partecipazione in una causa con la congregazione di S. Giovanni, di Bergamo.
Notaio di Bergamo Baldassarre de Bollis, fu Martino.
Copia autentica, notaio di Bergamo Giuseppe de Borellis, fu Gerolamo.
Atto singolo cart., cc. 4, num.rec., mm 333x220
Segnatura antica: 1113
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XIV, 1113

824
"Investitura".

1508 ottobre 24, Cremona, "in pallatio comunis"
Affitto quadriennale di Paolo de Cambiago, fu Stefano, di Cremona, tutore di Maddalena de Marnis, fu Eusebio, a Bartolomeo de Moliis, fu Galeazzo, di una casa e un fondo.
Notaio Giovan Giacomo Pavisus, di Cremona.
Originale.
Atto singolo membr., mm 395x270
Segnatura antica: 1114
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XIV, 1114

825
"Procura".

1512 luglio 19, Roma
Procura a Ludovico del Pozzo, abate di Bergamo, conferita dal reverendo Giovan Antonio Milesi, per la cura di tutti i suoi benefici ecclesiastici.
Notaio Andrea de Portiis.
Originale.
Atto singolo membr., mm 370x250
Segnatura antica: 1115
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XIV, 1115

826
"Procura".

1514 marzo 24, Casale, "in ecclesia cathedrali"
Procura ai reverendi Tebaldo de Aynardis, abitante nella curia Romana, Giovanni Guglielmo Pichum, chierico di Casale e a Germano de Zoppis, presbitero e rettore della chiesa di Conzano, conferita da Niccolò de Merlis, di Francesco, rettore della Cappella di S. Nicolò, di "Caster Merlorum"(1), affinché testimonino la sua mancanza di denaro per difendersi nella causa della cappella di S. Nicolò contro il presbitero Giacomo de Prolato di Liburno.
Notaio di Casale Filippo de Alba.
Originale.
Atto singolo membr., mm 323x185
Segnatura antica: 1116
Lingua: latino
Note:
1. "Caster Merlorum" potrebbe corrispondere all'attuale Castelletto Merli oppure a Castel Merlino, ambedue nella zona di Casale Monferrato.
Classificazione: 3.3
Segnatura: sc. XIV, 1116

827
"Investitura".
1516 luglio 21, Covo, "super porta Castri Covi"
Affitto novennale di Cristoforo de Doninenis, fu Tailioli, luogotenente di Matteo de Capredonibus, di Bernardo de Cropello, fu Giovanni, sindaco di Covo, e di Cristoforo de Grateris, fu Pietro, tutti procuratori del comune di Covo, a Pietro Antonio de Cropello, fu Aldino, e a Stefano della Valle, fu Antonio, abitanti in Covo, di una possessione, nello stesso luogo.
Notaio di Covo Antonio de Cropello.
Copia autentica 1623 luglio 8, notaio di Cremona Giovanni Francesco Lusignano.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 12, num.rec., mm 275x190
Segnatura antica: 1117
Lingua: latino
Classificazione: 3.3
Segnatura: sc. XIV, 1117

828
"Divisio fratrum Vicecomitum filiorum quondam magnifici domini Francisci Bernardini".

1517 aprile 17, Milano, "in porta Ticinensi, parochie Sancti Petri"
Divisione fra i fratelli Bernabò, Estore e Ottone Visconti, di Francesco Bernardino, dei beni dell'eredità paterna; ad Estore spettano le signorie di Castellazzo e Sezzedo e i diritti su Pagazzano e Castel Rozzone; ad Ottone due signorie nella pieve di Dairago, il vicariato di Gallarate e le possessioni di Caiello, Olengo, Inzago; a Bernabò le signorie di Bosco, Gamalero, S. Giorgio di Lomellina, possedimenti in Erba, diritti su Brignano, i fondi Viscontina nella Gera d'Adda e un palazzo in Milano.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 28; cc. 1-27, num. orig.
Segnatura antica: 1118
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XIV, 1118

829
Acquisto.

1517 giugno, Lurano
Vendita dell'ospedale(1) a Nicola de Albano, di tre fondi in Lurano.
Copia semplice.
Atto singolo cart., mm 320x220
Segnatura antica: 1119
Lingua: latino
Note:
1. Non compaiono il nome ed il luogo dell'ospedale.
Classificazione: 3.3
Segnatura: sc. XIV, 1119

830
"Investitura".

1519 gennaio 25, Bergamo, "in vicinia Sancti Iacobi"
Affitto settennale del conte e cavaliere Luca de Brembate, fu Leonino, cittadino di Bergamo, a Bernardino de Blonis, detto Blono, fu Graziolo, Giacomo Mori, fu Siliolo, e a Bernardino Mori, fu Stefanino, abitanti in Albegno, di due fondi con mulini nello stesso luogo.
Notaio di Bergamo Giacomo Zanchi, di Stefano.
Copia autentica dello stesso.
Atto singolo cart., cc. 5, num.rec., mm 275x185
Segnatura antica: 1120
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XIV, 1120

831
Tutela.

1500 settembre 23 - 1519 marzo 4
Tutela conferita dal podestà di Cremona a Paolo Cambiagus, fu Stefano, marito di Costanza de Marnis, fu Francesco, sui beni della minorenne Maddalena de Marnis, fu Eusebio; inventario dei beni e riconferma della tutela; liberazione di Ottone Visconti, fu Francesco Bernardo, marito di Maddalena, dall'obbligo di versare lire 123 e soldi 9 imperiali a Paolo e Costanza, come rendita dei beni di Maddalena, precedentemente amministrati da Paolo Cambiagus.
Fascicolo cart., cc. 51; cc. 1-48, num. orig., poi rec.
Segnatura antica: 1121
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1121

832
"Instrumentum investiture".

1523 marzo 11, Milano, "in porta romana, parochie Sancti Johannis ad Concham"
Rinnovo d'affitto novennale di Ottone Visconti, fu Fermo Raimondo, a Giovan Battista de Doninenis, fu Alessandro di Fontanella e ivi abitante, di fondi in Pumenengo.
Notaio di Milano Nicolò Pesenti, fu Giuseppe.
Copia autentica, notaio di Bergamo Vincenzo Rota, fu Domenico.
Atto singolo cart., cc. 4, num.rec., mm 270x180
Segnatura antica: 1123
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1123

833
"Investitura".

1525 novembre 8, Bergamo, "in vicinia S. Maffei"
Affitto novennale di Antonio de Bosellis, fu Pietro, cittadino ed abitante di Bergamo, a Giovanni de Ficienis, fu Martino, di una terra con case in Bergamo, nella vicinia di S. Giacomo.
Notaio di Bergamo Giovanni Gerolamo de Zanchis, di Belfanti.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num.rec.
Segnatura antica: 1124
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1124

834
"Procura".

1525 dicembre 4, Vicenza
Procura al cavaliere e conte Luca Brembate, conferita dal nobile Gerolamo de Thienis, fu Antonio, di Vicenza, nella causa di questi contro il priore dei canonici regolari di S. Spirito, in Bergamo.
Notaio di Vicenza Matteo del Buso, fu Gerolamo.
Originale.
Atto singolo membr., mm 420x150
Segnatura antica: 1125
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1125

835
"Investitura".
1526 aprile 5, Bergamo, "in vicinia S. Iacobi"
Affitto novennale del conte e cavaliere Luca de Brembate, fu Leonino, a Battista de Sabadonibus, fu Marino, di Nembro, e a Bernardino suo figlio, di una casa con una pezza di terra, con un'osteria e forno, in Bergamo, nella vicinia di S. Giacomo.
Notaio di Bergamo Alessandro de San Gallo, fu Bernardino.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 4, num.rec., mm 395x225
Segnatura antica: 1126
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1126

836
"Investitura".

1526 giugno 3, Treviolo
Affitto annuale a mezzadria di Leonino de Brembate, di Luca, cittadino di Bergamo, a Bernardino, de Gierlinis, fu Stefanino, di possessioni in Albegno e Treviolo.
Notaio di Bergamo Giacomo, de Capitaneis di Mutio, fu Giovanni.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num.rec., mm 320x220
Segnatura antica: 1127
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1127

837
"Instrumento obligationis et conventionis"

1528 febbraio 7, Bergamo, "in vicinia Sancte Agate"
Accordo fra Leonino e Giorgio de Brembate, fu Alvisio, circa i beni dotali di Fiorbellina Rota, fu Angelino, moglie di Giorgio, di Endenna.
Notaio di Bergamo Nicolino de Caversenio, fu Pietro, avvocato.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 8, num.rec.
Segnatura antica: 1128
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1128

838
"Investitura".

1528 agosto 17, Bergamo, "in vicinia Sancti Iacobi"
Affitto annuale a mezzadria del cavaliere Leonino de Brembate, fu Luca, ad Adamino de Panigettis, fu Domenghino, abitante in Grumello al Piano, di beni in Albegno e Treviolo.
Notaio di Bergamo Alessandro de S. Gallo, fu Bernardino, chierico.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 4, num.rec.
Segnatura antica: 1129
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1129

839
"Procura".

1529 maggio 20, S. Sinforiano (Lione)
Procura al giureconsulto Giacomo de Varasis, di Asti, a Giovan Domenico de Cagnolis, a Domenico de Sindicis, e a Giovan Domenico Capitanio, conferita da Bernabò Visconti e dai suoi figli, nella causa per l'eredità del nobile Ludovico de Luneriis.
Notaio Claudio Dalmas, abitante in S. Sinforiano.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 6, num.rec., mm 290x205
Segnatura antica: 1130
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1130

840
Vendita.

1529 maggio 26, Brignano Gera d'Adda. Con allegati al 1530 luglio 16.
Vendita di Francesco Bresciani, fu Vincenzo, cittadino ed abitante di Bergamo, a diversi abitanti di Brignano Gera d'Adda, di miglio e segale.
Copia semplice.
Allegata relazione di sequestro e ritrattazione del Bresciani, dinanzi al podestà di Bergamo, circa la suddetta vendita, di cc. 4.
Atto singolo cart., cc. 6, num.rec.
Segnatura antica: 1131
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1131

841
"Instrumento procure".

1530 agosto 13, Milano, "in ducali Curia arenghi"
Delega a Nicolò Pesenti, Luigi de la Cruce, Giacomo Antonio de Martignonibus, Gerolamo Cribellus e Paolo Antonio della Valle, conferita da Giovan Domenico Capitaneus, da "Meline", fu Bartolomeo, abitante in S. Giorgio di Lomellina, affinché lo rappresentino quale procuratore di Bernabò Visconti.
Notaio di Milano Giovan Antonio de Meda, fu Giovanluca.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num.rec., mm 285x200
Segnatura antica: 1132
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1132

842
"Instrumento procure".

1531 luglio 18, s.l.
Presa di possesso di Bernabò Visconti, di beni in "Caiello" e "Parmezzo", nel territorio di Gallarate.
Notaio di Milano Virgilio Sossius, fu Stefano.
Allegata nota di beni dei Visconti in Gera d'Adda, Gallarate, Castano, S. Giorgio di Lomellina, Alessandria, ecc., con l'indicazione degli affitti, dei Visconti, di c. 1.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 33, num.rec., legatura in spago
Segnatura antica: 1133
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV; 1133

843
Esecuzione d'ordine Ducale.

1531 luglio 18, Caiello
Rinnovo annuale di Nicolò Pesenti, procuratore di Bernabò Visconti, a diversi fittavoli, dell'affitto di fondi in Caiello nel territorio di Gallarate.
Notaio di Milano Virgilio Bossius.
Copia semplice per estratto.
Atto singolo cart., cc. 4, num.rec., mm 290x200, legatura in spago
Segnatura antica: 1134
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1134

844
Instrumentum "divisionum et particionum".

1531 agosto 26, Cividate
Divisione tra gli eredi di Giorgio de Rizonibus, fu Luigi, di Gandino, di proprietà in Cividate.
Notaio di Bergamo Gabriele de Balestris, fu Tonino, da Cividate.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 14, num.rec., mm 285x195, legatura in spago
Segnatura antica: 1136
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1136

845
"Venditio et investitura libellaria".

1532 gennaio 24, Pontirolo
Vendita del comune di Pontirolo(1) a Bertolasio de Vincentiis, fu Bettino, da "Cerrono", abitante in Serina, di un fondo in Pontirolo, località Vignola, per lire 430, e affitto dello stesso fondo al comune.
Notaio Giovan Antonio de Orabonis, fu Corradino, abitante in Vaprio d'Adda, di Milano.
Originale.
Atto singolo membr., mm 1430x270
Segnatura antica: 1137
Lingua: latino
Note:
1. Pontirolo Nuovo è ora comune di Canonica d'Adda.
Classificazione: 3.3
Segnatura: sc. XV, 1137

846
"Investitura".

1532 giugno 7, [Romano]
Affitto settennale di Leone del Guasto, fu Gianantonio, di Caravaggio, tutore e procuratore di Clara de Maffiolis ad Alessandro de Malduris, fu Andrea, di Bergamo e abitante in Romano, di beni nello stesso luogo.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 2, num.rec., mm 205x190
Segnatura antica: 1138
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1138

847
"Procura".

1537 luglio 2, Udine
Procura a Bernardino Savorgnanus, fu Giovanni, conferita dal fratello Francesco, abitante a Udine, nella causa con gli eredi del conte Gerolamo de Brembate, fu Leone, di Bergamo.
Notaio Nicolò Maurisius, di Udine.
Originale.
Copia semplice.
Atto singolo membr., cc. 2, num.rec., mm 445x162
Segnatura antica: 1139
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1139

848
"Quitatio et cessio inter de Rachis et de Galasiis".

1538 maggio 9, Piacenza, "in vicinia Sancti Protaxiis"
Ricevuta di Pietro Gerolamo Galasius, di Paolo, al socio, mercante Dionigi de Rachis, fu Francesco, di lire 3.544, quarta parte dell'utile concluso dalla vendita di stoffe.
Notaio in Piacenza, Innocenzo Nibius.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 16, num. orig., mm 295x195, legatura in spago
Segnatura antica: 1141
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1141

849
"Permutatio".

1539 marzo 18, Brescia, "in contrata S. Michaelis"
Permuta di Celeste de Bordesiis, cittadino ed abitante di Brescia, con il rettore della cappella di S. Leonardo della chiesa di S. Giorgio in Brescia, di alcuni fondi in S. Eufemia della Fonte e Buffalora, a completa affrancazione di un livello a cui era tenuto dalla morte di Bartolomeo de Chizolis, precedente rettore della suddetta cappella.
Notaio Rocco Bonino.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 4, num.rec., mm 310x210
Segnatura antica: 1142
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1142

850
"Capitoli et conventiones".

1539 maggio 12, s.l.
Capitoli e convenzioni fra il conte Paride Scotti e nipoti e il comune di Codogno, in materia d'acque.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 2, num.rec., mm 290x185
Segnatura antica: 1143
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1143

851
"Procura ad porrigendum querelas".

1540 novembre 4, Crema
Procura a Paolo Botigesius e Francesco de Verdabio, cittadino di Bergamo, conferita da Asdrubale de Cristianis, fu Bartolomeo, cittadino di Crema, nella causa contro gli uccisori del fratello Michele.
Notaio di Crema Francesco Patrinus.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num.rec., mm 320x215
Segnatura antica: 1144
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1144

852
"Procura".

1541 settembre 28, Bergamo, "super pallatio [...] Comunis"
Procura a Paolo de Schinchanellis, fu Gerolamo, di Soncino e abitante in Lurano, conferita da Francesco de Verdabio, fu Baldassarre, cittadino e notaio di Bergamo, per sostituirlo, in veste di procuratore di Asdrubale Christiani, fu Bartolomeo, di Crema, nella causa sostenuta da quest'ultimo contro gli uccisori del fratello Michele.
Notaio di Bergamo Giovanni Andrea de Tertio, fu Viscardi.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num.rec., mm 310x210
Segnatura antica: 1145
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1145

853
Procura.

1544 gennaio 22, Crema
Procura a Giovanni Cristoforo de Barbobus, fu Bernabò, conferita da Pietro Francesco, fu Bartolomeo, e dal nobile Alberto de Barbobus, fu Cristoforo, anche a nome di Lancellotto de Barbobus, fu Bartolomeo, dottore in legge, nelle liti contro Adalberto Pallavicini, fu Galeazzo, per l'acqua della roggia del mulino di Pumenengo.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 4, num.rec., mm 290x195, legatura in spago
Segnatura antica: 1147
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1147

854
Procura.

1546 luglio 16, Milano
Procura generale a Luigi della Croce, al nobile Pietro Antonio de Cassiis, a Giovanni Battista della Chiesa e a Giacomo Antonio Martignoni, conferita dai fratelli Galeazzo, Gaspare e Ottone Visconti, fu Bernabò, abitanti in Milano.
Notaio Pietro Francesco Sabadinus, di Milano.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 2, num.rec., mm 280x195
Segnatura antica: 1149
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1149

855
Nomina di procuratori.

1549 dicembre 5, s.l.
Procura al nobile Giovanni Battista Landriani, fu Rocco, cittadino di Milano, conferita dai fratelli Galeazzo, Gaspare e Ottone Visconti, 1549 dicembre 5.
Procura al notaio Giacomo Machellum, di Bologna, conferita dal nobile Giovanni Battista Landriani, fu Rocco, cittadino e nobile di Milano, per la tutela dei figli di Bernabò Visconti(1), 1550 marzo 20.
2 atti singoli cart., cc. 4, num.rec.
Segnatura antica: 1151
Lingua: latino
Note:
1. I due atti sono in un unico fascicolo posto nell'unità 1151.
Classificazione: 3.3
Segnatura: sc. XV, 1151

856
Concessione.
(1)
1550, Milano
Concessione del senato di Milano, a Margherita, figlia naturale di Martino Vitali, di un assegno dotale di scudi d'oro 1.500, ad essa dovuti da Maria de Marinis, moglie di Martino, di Brescia.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 4, num.rec., mm 310x210
Segnatura antica: 1152
Lingua: latino
Note:
1. Data riportata nell'inventario del Bonelli, "L'Archivio Silvestri ...", cit.
Classificazione: 3.3
Segnatura: sc. XV, 1152

857
"Carta locationis".

1551 febbraio 25, Torre de Picenardi
Subaffitto novennale del marchese Adalberto Pallavicino, fu Galeazzo, abitante a Torre de Picenardi, ai fratelli Santino e Paolo di Luchinis, di Francesco, di Calcio, di possessioni in Fontanella.
Notaio di Covo Aldrico de Cropellis.
Copia autentica 1615 giugno 29, notaio in Antegnate Giuseppe Moronus. Sig. ad. ricoperto.
Atto singolo cart., cc. 6, num.rec., mm 275x190, legatura in spago
Segnatura antica: 1153
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1153

858
Procura.

1551 agosto 1, Venezia
Procura a Gerolamo Adelasio, cittadino di Bergamo, conferita da Pietro Soardo, fu Ludovico, cavaliere e nobile di Bergamo, per l'esazione dei redditi di "Castel Moasco", nel Monferrato.
Notaio veneto Angelo de Canali, fu Francesco.
Originale.
Atto singolo membr., mm 385x160
Segnatura antica: 1154
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1154

859
Approvazione di procura.

1551 agosto 1, Venezia, "in nostro Ducali Palatio"
Ducale di Francesco Donato, doge di Venezia, con cui attesta la buona fama del notaio Angelo de Canali, e legalizza la nomina di Gerolamo Adelasius, cittadino di Bergamo, a procuratore di Pietro Soardo.
Originale. Sig. plumbeo pendente.
Atto singolo membr., perg. 1, mm 350x135
Segnatura antica: 1155
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1155

860
"Carta conventionum".

1555 aprile 27, Cremona, "in vicinia Sancti Antonini"
Approvazione dei fratelli Giovan Battista e Alberto de Marnis, fu Vincenzo, delle vendite, dei pagamenti e contratti dello zio Gian Giacomo de Marnis, fu Alberto e del cugino Vincenzo(1).
Notaio di Cremona Pietro Maria de Conradis, detto Marino.
Copia autentica 1564 dello stesso.
Atto singolo cart., cc. 20, num.rec.; num. orig. per cc. da 2 a 6, mm 285x200, legatura in spago
Segnatura antica: 1156
Lingua: latino
Note:
1. Convalida del collegio notarile di Cremona 20 aprile 1564, con sig. ad. ricoperto.
Classificazione: 3.3
Segnatura: sc. XV, 1156

861
"Obligatio".

1556 luglio 13, Milano
Obbligazioni dei nobili Giovan Angelo de Bisnate, fu Alessandro e Bensperante, suo figlio, e di Giovan Battista de Carbonibus, fu Michele, tutti abitanti in Milano, al mercante Gerolamo Galasio, fu Paolo, abitante in Milano, di lire 204 per una stoffa di lana.
Notaio Gerolamo Glussianus, fu Giovan Maria.
Copia autentica dello stesso.
Atto singolo cart., cc. 2, num.rec., mm 283x190, legatura in spago
Segnatura antica: 1157
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1157

862
"Investitura".

1558 febbraio 7, Bergamo
Affitto quinquennale di Leonino de Brembate, fu Gerolamo, e della moglie Aurelia, a Giacomo Locatelli Mutti, fu Silvestro, di beni in Masino.
Notaio di Bergamo Giovan Pietro de Curneis, di Vincenzo.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 4, num.rec., mm 310x205, legatura in spago
Segnatura antica: 1159
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1159

863
"Instrumentum sublocationis" e "instrumentum locationis et conductionis".

1559 novembre 27, s.l. Con allegati dal 1560 febbraio 1.
Subaffitto settennale del marchese Adalberto Pallavicino, fu Galeazzo, a Paolo de Luchinis, fu Francesco, di Calcio, di possessioni in Fontanella, loc. "Germignano", 1559 novembre 27.
Rinnovo da parte del marchese, a Santino de Luchinis, fu Francesco, del suddetto affitto e conferma d'investitura del Pallavicino a Santino stesso, dei beni del castello, nel territorio di Fontanella(1), 1560 febbraio 1.
2 atti singoli cart., cc. 17, num. orig., legatura in spago
Segnatura antica: 1160
Lingua: latino
Note:
1. I due atti sono in un unico fascicolo posto nell'unità 1160.
Classificazione: 3.3
Segnatura: sc. XV, 1160

864
Impegno di pagamento.

1560 ottobre 17, s.l.
Impegno di Giovan Domenico Albesi, procuratore delle sorelle Cassandra e Lucrezia de Marinoni, per la riscossione dal fittavolo Lorenzo Ferro, del reddito del dazio della scannatura di Cremona.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 2, num.rec.
Segnatura antica: 1162
Lingua: volgare
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1162

865
"Carta aprobationis, confirmationis, ratificationis [...]".

1561 maggio 6, Cremona, "vicinia Sancti Michaelis Novi"
Riconferma dei fratelli Giovanni Battista e Alberto de Marnis, fu Alberto, abitanti in Cremona, al loro cugino Vincenzo de Marnis, fu Giovan Giacomo, abitante in Cremona, di divisioni e contratti precedenti.
Notaio di Cremona Pietro Maria de Conradis, detto Marino.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 6, num.rec., mm 280x190
Segnatura antica: 1163
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1163

866
Instrumenti "acquisitionis" e "instrumentum venditionis"

1561 maggio 6 - 1561 maggio 10, s.l.
Vendita del marchese Gerolamo Pallavicino, a Santino de Capredonibus, detto de Luchinis, di possessioni in località il "Quadro", nella Calciana inferiore, 1561 maggio 6.
Conferma del marchese Adalberto Pallavicino, fu Galeazzo, abitante a "Polisseno S. Vito", della vendita di beni in Calciana, fatta dal figlio Gerolamo a suddetto Santino, 1561 maggio 13.
2 atti singoli cart., cc. 47; cc. 1-33, num. orig., poi rec., legatura in spago
Segnatura antica: 1164
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1164

867
Affitto.

1561 maggio 7, Milano, "in porta Nova, parochia Sancti Petri ad cornaredus"
Affitto novennale di Pietro de Barbobus, fu Bernabò, a Santino de Luchinis, fu Francesco abitante in Pumenengo, di possessioni in Pumenengo, Portici, Fontanella e "Marzola", con annessi i diritti alla vendita di pane, vino e carne al porto di Calcio e al pedaggio di Pumenengo.
Notaio di Milano Bartolomeo Cerrum.
Copia autentica, notaio di Milano Giovan Battista Tadinus, fu Bernardino.
Atto singolo cart., cc. 8; cc. 1-4 num. orig., poi rec., mm 280x193, legatura in spago
Segnatura antica: 1165
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1165

868
"Cartha dotis".

1562 gennaio 16, Pumenengo
Ricevuta di Ferrante de Ceriolis, fu Giovanni Francesco, abitante in Pumenengo, al suocero Santino de Luchinis, fu Francesco, abitante in Pumenengo, di lire 2.000 come dote della moglie Rosa.
Notaio di Covo Aldrico Cropellus, fu Fermo.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 2, num.rec., mm 280x190
Segnatura antica: 1167
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1167

869
"Instromento... ellectionis et libertatis".

1565 giugno 3, Cividate, "in Ecclesia Sancti Nicolai"
Procura al presbitero don Cristoforo de Pezettis, fu Giacomo, curato della chiesa di S. Nicolò, e a Giorgio de Prandinis, fu Bettino, entrambi abitanti in Cividate, conferita dal comune per la vendita del diritto settimanale a un'ora d'acqua della roggia Sale.
Notaio di Bergamo Algisio de Calcinatis, fu Sebastiano, abitante in Cividate.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 4, num.rec., mm 310x205
Segnatura antica: 1169
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1169

870
"Instrumentum procurae".

1575 maggio 2, Pumenengo
Procura a Giovanni Maria de Capredonibus, fu Santino, conferita dai fratelli Luca e Pietro Francesco, abitanti in Pumenengo, per la vendita al conte Galassio Landriano, fu Camillo, dei beni in località "Quadro", nella Calciana inferiore(1).
Notaio di Fontanella Gian Tommaso de Tribandis.
Copia autentica, notaio di Fontanella Giacomo de Martis del collegio notarile di Cremona.
Atto singolo cart., cc. 7, num. orig., mm 270x180, legatura in spago
Segnatura antica: 1170
Lingua: latino
Note:
1. È presente una convalida del collegio notarile di Cremona in data 17 ottobre 1613, con sig. ad. ricoperto.
Classificazione: 3.3
Segnatura: sc. XV, 1170

871
"Carta ratificationis et approbationis".

1579 giugno 6, Cremona, "in contrada S. Mathie"
Ratifica di Giuseppe de Dominenis, fu Giacomo, abitante in Fontanella, e del fratello Giacomo, di una convenzione di Roberto de Dominenis, loro nonno, fu Giovan Giorgio, abitante in Fontanella, con Gian Maria de Comite, fu Galeazzo, protonotario apostolico e abate dell'abbazia di S. Maria Maddalena della Cava, in Cremona, per l'acqua del fontanone di Fontanella.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 4, num.rec., mm 275x180
Segnatura antica: 1171
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1171

872
"Instrumento donationis et cessionis".

1582 settembre 19, s.l. Con allegati dal 1582 settembre 26.
Donazione di Luca Capredonus, fu Santino, abitante a Torre Pallavicina, al marchese Galeazzo Pallavicino, fu Adalberto, di tutti i suoi beni del "Quadro" e in Campagnola Cremasca, con riserva, su detti fondi del valore di 50 scudi d'oro, costituita dall'usufrutto dei detti beni per tutta la sua vita. 1582 settembre 19.
Dichiarazione di Gerolamo Costenis, pubblico banditore di Soncino, in cui si attesta di aver gridato detta donazione(1). 1582 settembre 26.
2 atti singoli cart., cc. 19, num.rec., legatura in spago
Segnatura antica: 1172
Lingua: latino
Note:
1. I due atti sono in un unico fascicolo posto nell'unità 1172.
Classificazione: 3.3
Segnatura: sc. XV, 1172

873
Dichiarazione.

1583 giugno 1, Milano, "in porta Nova, parrochie Sancti Laurentini in turrigio"
Dichiarazione del nobile Gianbattista Carolus, fu Ambrosio, attestante la preparazione dei rendiconti delle spese sostenute da Santino de Capredonibus, per i beni in "Marzola".
Notaio Scipione Peregus, fu Ercole, di Milano.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 4, num.rec., mm 275x190
Segnatura antica: 1174
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1174

874
"Cartha dotis [...] et renuntia".

1590 agosto 4, Soncino
Ricevuta dei fratelli Luca e Pietro Francesco de Capredonis, fu Santino, abitanti nella Calciana inferiore, a Francesco de Soldo, fu Paolo, di Soncino, ivi abitante, di lire 600 a parziale saldo della dote di Lavinia de Capredonis, fu Vincenzo, loro nipote e moglie del de Soldo e cessione, dei suddetti fratelli de Capredonis, a compimento della dote, di alcuni fondi in Campagnola Cremasca, anziché di altre lire 1.000.
Notaio di Soncino Ottavio Covus.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 6, num.rec., mm 275x190
Segnatura antica: 1175
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1175

875
Locazione.

1590 agosto 4, Soncino
Affitto triennale di Francesco de Soldo, fu Paolo, di Soncino e ivi abitante, usufruttuario dei beni dotali della moglie Lavinia de Capredonis, a Ortensia de Azzanellis, di Giovan Antonio, di Soncino, moglie di Pietro Francesco Capredoni, di possessioni in Campagnola Cremasca.
Notaio di Soncino Ottavio Covus.
Copia autentica 1609 marzo 12, notaio di Soncino Giulio Ricius.
Atto singolo cart., cc. 4, num.rec., mm 280x180, legatura in spago
Segnatura antica: 1176
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1176

876
"Locatio".

1590 agosto 7, Soncino
Affitto settennale dell'ospedale dei Barbò, di Soncino, alla nobile Ortensia de Azzanellis, fu Giovan Antonio, di Soncino, di alcuni fondi in Campagnola Cremasca.
Notaio Giacomo Facinus.
Copia autentica 1610 marzo 11, notaio di Soncino Giulio Ricius.
Atto singolo cart., cc. 4, num.rec., mm 280x180, legatura in spago
Segnatura antica: 1177
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1177

877
Rinuncia.

1591 luglio 11, Vienna
Rinuncia dei nobili fratelli Giovan Maria e Carlo de Azzanellis, a favore del fratello Stefano, dei propri diritti sui beni in Campagnola Cremasca.
Notaio di Vienna, Valcherio Haiher.
Copia autentica 1610 marzo 9, notaio di Soncino Tommaso Masanum.
Atto singolo cart., cc. 3, num.rec., mm 280x180, legatura in spago
Segnatura antica: 1178
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1178

878
"Charta dati in dotem".

1591 luglio 19, Antegnate
Cessione di Caterina de Luscinianis, fu Francesco, abitante in Cascina Ravaglia, al marito Nicolò Secco, dei beni dotali nel territorio d'Antegnate.
Notaio di Cremona Orazio Cepolettus.
Copia autentica 1632 agosto 3, notaio e cancelliere Francesco Moronus.
Atto singolo cart., cc. 8, num.rec., mm 270x180
Segnatura antica: 1179
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1179

879
Rinuncia.

1593 giugno 16, Soncino
Rinuncia di Federico de Azzannellis, fu Giovan Antonio, a favore del fratello Stefano, dei diritti su fondi in Campagnola Cremasca, affittati alla sorella Ortensia.
Notaio Masanus Tommaso, di Soncino.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 9, num.rec., mm 280x183, legatura in spago
Segnatura antica: 1180
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1180

880
Permuta.

1594 febbraio 14, Soncino
Permuta fra i nobili Pietro Rossi, detto de Morliolis, fu Gian Antonio, con Egidio de Grumellis, fu Stefano, entrambi di Soncino e ivi abitanti, di beni immobili con obbligazione del de Crumellis al Rossi, di lire 24.000, in considerazione del maggior valore dei beni ceduti dal Rossi.
Notaio Giacomo Facinus.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 6, num.rec., mm 275x187, legatura in spago
Segnatura antica: 1181
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1181

881
"Transactio".

1597 luglio 30, Brescia
Transazione fra le contesse Artemisia, Deidamia e Domitilla sorelle de Martinenghis, fu Vinceslao, e i loro rispettivi mariti, i conti Lorenzo Capreolus, Ascanio Martinengus e Annibale Gambari, per l'intromissione di Marino Giorgio, vescovo di Brescia riguardo all'eredità dei beni della madre Claudia e del fratello, conte Giulio Cesare.
Notaio di Brescia Camillo de Beppis, fu Pacino.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 8, num.rec., mm 297x205
Segnatura antica: 1182
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1182

882
"Instrumentum transactionis".

1603 giugno 26, Soncino. Con allegati al 1603 luglio 7.
Conferma di Lavinia de Capredonibus, fu Vincenzo, abitante in Soncino, di una donazione di Luca de Capredonibus, ai marchesi Pallavicino di possessioni e terre in Campagnola Cremasca e rinuncia della stessa, a favore dei Pallavicino, di alcuni suoi diritti.
Notaio di Soncino Gianbattista Bobius.
Originale.
Allegata copia dell'approvazione del senato di Milano per i suddetti beni.
Atto singolo cart., cc. 47, num.rec., mm 280x195, legatura in spago
Segnatura antica: 1183
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1183

883
"Instrumentum transactionis".

1603 agosto 20, Soncino
Transazione tra Stefano Azanellus, fu Giovan Antonio, e i marchesi Galeazzo e Adalberto Pallavicino, fu Galeazzo, abitanti in Soncino, consistente nella cessione del primo ai fratelli di alcune possessioni in Campagnola Cremasca e nell'obbligo di quest'ultimi al pagamento di lire 14.000.
Notaio di Soncino Giovanbattista Bobius.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 10, num.rec., mm 285x195
Segnatura antica: 1184
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1184

884
Investiture nella Gera d'Adda.

[sec. XVII], s.l.
Elenco di fondi nella Gera d'Adda assegnati in investitura a diversi nell'anno 1608: Calvenzano, Caravaggio, Misano di Gera d'Adda, Vailate.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num.rec., mm 300x208
Segnatura antica: 1185
Lingua: volgare
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1185

885
Censo.

1613 aprile 20, Caravaggio
Costituzione di Stefano de Grassis, fu Bertolino, abitante in Brignano Gera d'Adda, di un censo annuo di lire 18 e soldi 15 sopra un fondo in Vailate, e vendita di tale censo a Giangiacomo de Manusardis.
Notaio di Milano Giovan Antonio Madius, fu Giacomo, abitante in Caravaggio.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 4, num.rec., mm 275x185
Segnatura antica: 1186
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1186

886
"Datum, cessionem et renuntiam".

1618 maggio 28, Bergamo, "in vicinia S. Leonardi"
Cessione di Virginia Gromulus, fu Gerolamo, ai fratelli, di quattro possessioni in Mariano al Brembo, per soddisfazione di un censo verso la famiglia de Passis, e relativo affitto dei sudditi fratelli ad Andrea de Maffiolettis, di Mariano al Brembo, delle stesse possessioni.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 4, num.rec., mm 305x195
Segnatura antica: 1187
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1187

887
"Instrumentum [...] census et venditi".

1618 maggio 28, Bergamo, "vicinia S. Alexandri in columna"
Rilascio di Virginia Gromulus, fu Gerolamo, a Pellegrino Rasellus ed Agostino de Mutio, di alcune possessioni in Mariano al Brembo, per soddisfazione di un censo.
Notaio di Bergamo Giovan Battista A. Capitaneis de Mutio, fu Ludovico.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 4, num.rec., mm 305x200, legatura in spago
Segnatura antica: 1188
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1188

888
Affitto.

1619 agosto 17, Milano, "Porta Nova, Parochie Sancti Nicolai intus"
Affitto di Muzio Sforza Visconti, fu Francesco, marchese di Caravaggio, a Bartolomeo Vinizonum, fu Francesco, abitante in Caravaggio, del dazio del vino di Caravaggio.
Notaio di Milano Marco Antonio Aragus, fu Giovan Antonio.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 6, num.rec., mm 275x185
Segnatura antica: 1189
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1189

889
"Charta donationis".

1619 febbraio 4, "In arce oppidi Piceleonis, episcopatus Cremone". Con allegati al 1620 febbraio 26.
Donazione del marchese Giovan Battista Affaitatis, fu Ottavio, feudatario di Grumello cremonese e abitante in Cremona, al fratello marchese Giovan Pietro, abitante in Cremona, di diritti, di beni mobili, immobili, e obbligazione di quest'ultimo al pagamento di un'annua pensione in favore del fratello e dei debiti contratti insieme.
Notaio in Cremona Carlo Lugus.
Copia autentica 1655 giugno 5, notaio in Cremona Nicolò Isenattus.
Allegato attestato rilasciato dal comune, di cc. 2.
Atto singolo cart., cc. 6, num.rec.
Segnatura antica: 1190
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1190

890
"Declaratio".

1629 aprile 20, Caravaggio, "in refetorio [...] Monasterii Sancte Baptistae sita in Porta Folzeris"
Dichiarazione dei fratelli e conti Cesare e Sforza de Covo, fu Vespasiano, al convento di S. Giovanni Battista, in Caravaggio, attestante l'assenza di diritti su alcuni prati, confinanti col fossato presso il monastero.
Notai di Milano Attilio Gavatius e Giovan Battista Frigienus di Milano.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 4, num.rec., mm 278x180
Segnatura antica: 1191
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1191

891
Quietanza per saldo di debito.

1630 febbraio 22, Caravaggio
Quietanza di Giovan Pietro de Barbatis, fu Giorgio e Giorgio de Barbatis, fu Giacomo Pietro, suo nipote, abitanti in Valesella, a Giulio de Rossonis, fu Francesco, abitante in Caravaggio, di lire 999 e soldi 11 e mezzo, per forniture di derrate alimentari.
Notaio di Milano Andrea de Baruffis, fu Francesco, abitante in Caravaggio.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num.rec., mm 275x185
Segnatura antica: 1192
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1192

892
Diritti d'acque.

1638 marzo 26 - 1718 giugno 2
Diritti del convento di S. Giovanni in Caravaggio e dei marchesi Pallavicino, sull'acqua delle rogge Marchesina, Fontanone e Pisona o antica Cavetta.
Fascicolo cart., cc. 16, num.rec.
Segnatura antica: 1193
Lingua: volgare
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1193

893
Procura.

1640 aprile 2, Soncino
Procura al conte Giovan Pietro Covum, fu Mario, condomino e abitante della Calciana inferiore, conferita dai nobili Galeazzo Pallavicino, fu Adalberto, Gerolamo Bobius, fu Flaminio, Giovan Angelo Morbiolus, fu Giovanbattista, Giovanbattista Grumellus, fu Egidio, con i fratelli don Stefano, Giovanni e Bernardino Olgiatus, fu Nicolò, tutti ex condomini della Calciana inferiore e abitanti a Soncino, per il giuramento di fedeltà al governatore di Milano.
Notaio di Soncino Stefano Ciranus.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num.rec., mm 275x185
Segnatura antica: 1194
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1194

894
"Instrumento dotale".

1644 marzo 30, s.l. Con allegati dal 1644 giugno 10.
Promessa di Nicolò Assonica, fu Gerolamo, al futuro genero Febo Alessandri, fu Nicolò, di assegnare in dote alla figlia Elena scudi 7.000, di cui 3.000 al tempo della celebrazione del matrimonio, e i restanti in rate di scudi 400 annui, 1644 marzo 30.
Pagamento di Nicolò Assonica a Febo Alessandri dell'anticipo dei 3000 scudi, e conferma dell'obbligazione per i rimanenti scudi 4.000 in rate annue fissate per il giorno di S. Bartolomeo, 1644 giugno 10.
2 atti singoli cart., cc. 6, num.rec.
Segnatura antica: 1195
Lingua: volgare
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1195

895
"Instrumento divisionum".

1646 agosto 22, Bergamo
Attestazione del notaio Venturino de Pelandis, fu Giovan Maria, cittadino di Bergamo, fatta nella divisione dei beni dei fratelli de Gromulo, fu Giacomo, in data 13 luglio 1475, in cui si ricorda la nomina dei nobili Giovanni, Leonardo, Francesco, Gian Pietro e Marc'Antonio de Grumulo, di Giacomo, a successori ed eredi del loro padre, conferita dallo stesso.
Notaio di Bergamo Venturino de Pelandis, fu Giovan Maria.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num.rec., mm 305x205
Segnatura antica: 1197
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1197

896
Procura.

1647 giugno 15, Brignano Gera d'Adda
Procura a Roberto Valcharengam, abitante in Trigolo, conferita da Orazio Paloscus, fu Giacomo, abitante in Lurano, per la riscossione dal comune di Trigolo del reddito semestrale di doppie 17 e mezza.
Notaio di Milano Giovan Antonio Morettus, fu Pietro, abitante in Brignano Gera d'Adda.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num.rec., mm 270x185
Segnatura antica: 1198
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1198

897
"Pacta inter Galassios et Broggium".

1654 aprile 11, Milano, porta nuova, parrocchia di S. Bartolomeo
Transazione tra Gerolamo Gallasius, fu Paolo, e Domenico de Broggiis, fu Antonio, circa la vendita di Gerolamo a Domenico di beni in Bussero, località Cascina la Gogna e nella plebania di Gorgonzola.
Notaio in Milano, Giulio Cesare Visconti, fu Giovanni Battista.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 50, num.rec., legatura in spago
Segnatura antica: 1199
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1199

898
Procura.

1662 ottobre 5, "in arce Recii dominii Placentiae"
Procura al reverendo Giovan Andrea Savinum, della congregazione di Somasca e residente nel collegio di S. Pietro Monforte, di Milano, conferita dal conte Giacomo Maria del Verme, fu Augusto, abitante in Piacenza, per una lite in corso.
Notaio di Piacenza Giacomo Pratum.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 2, num.rec., mm 260x185
Segnatura antica: 1200
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1200

899
"Instrumentum locationis".

1672 ottobre 26, Calcio
Affitto triennale di Maria de Piamosettis, abitante in Calcio, a Giangiacomo Guerra, fu Francesco, di Pumenengo, di un fondo nello stesso luogo e prestito del suddetto Guerra alla Piamosettis di scudi 100.
Notaio di Calcio Federico de Fedrighellis, fu Barolino.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 4, num.rec., mm 285x195
Segnatura antica: 1201
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1201

900
Testamento.

1675 aprile 13, Bergamo. Con allegati dal 1665 maggio 18.
Testamento di Febo Alessandri, fu Nicolò, cittadino di Bergamo e Brescia, con cui dichiara eredi le figlie Elena e Maddalena; nomina usufruttuaria la moglie Elena Assonica, fu Nicolò; stabilisce gli alimenti ed una quota annua per l'altra figlia Maria, novizia nel convento di S. Giovanni in Bergamo; impone legati di messe in perpetuo.
Copia semplice.
Allegato elenco dei beni del testatore nei comuni di Cortenuova, Mornico al Serio, Adrara(1) e Ponteranica, di cc. 2.
Atto singolo cart., cc. 8, num.rec.
Segnatura antica: 1202
Lingua: volgare
Note:
1. Il comune di Adrara è ora diviso in: Adrara S. Martino e Adrara S. Rocco, entrambi comuni.
Classificazione: 3.3
Segnatura: sc. XV, 1202

901
"Instrumento dotale".

1680 maggio 27, [Bergamo]
Promessa di Febo Alessandri, fu Nicolò, di dare la figlia Maddalena in moglie al nobile Giovanni Maria Pezzoli, di Andrea, con la dote di 8.000 scudi, dei quali ne vengono subito pagati 3.000.
Notaio di Bergamo Giuseppe Ambiveri.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 6, num.rec.
Segnatura antica: 1203
Lingua: volgare
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1203

902
"Apprehensio".

1687 aprile 23, [Milano]
Presa di possesso di Ottavio Scotti, fu Francesco, di beni nel territorio di "Ponte Seveso" e Bussero, appartenenti a Francesca Provaria e ad Antonio Broggius, a saldo di un credito di lire 30.000 verso questi ultimi.
Notaio di Milano Giovan Battista Crispus, fu Giovan Battista.
Due copie semplici.
Atto singolo cart., cc. 14, num.rec., mm 275x190
Segnatura antica: 1204
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1204

903
Pagamento.

1706 maggio 20, Brescia
Pagamento di Maria Vimercati, madre ed erede del defunto Massimo Giugni, alla nuora Livia Chizzola, fu Giorgio di lire 4860 a titolo di restituzione di dote, e obbligazione della Vimercati alla Chizzola di scudi 50 all'anno.
Notaio di Brescia Giovanni Arcantis, fu Gerolamo.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num.rec., mm 300x200
Segnatura antica: 1205
Lingua: volgare
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1205

904
Procura.

1706 giugno 7, Milano, "in Porta Orientalis, parochie Sancti Georgii ad Putheum Album". Con allegati al 1706 luglio.
Procura a Pier Ignazio de Pastoribus, fu Carlo, conferita da Paolo Maria Volpinus, fu Tommaso, da Soncino e abitante in Milano, pretore di Fontanella, per il giuramento di fedeltà al senato di Milano.
Notaio di Milano Carlo Antonio Machius, fu Bernardino.
Originale.
Allegata dichiarazione di Pier Ignazio de Pastoribus, circa il giuramento nelle mani di Luca Pertusati, presidente del senato di Milano.
Atto singolo cart., cc. 4, num.rec., mm 275x190
Segnatura antica: 1206
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1206

905
"Charta venditionis".

1716 maggio 25, Soresina
Vendita dalla confraternita della SS. Trinità di Trigolo, a Carlo Salvini, fu Francesco, abitante in Trigolo, di una casa in Trigolo "in contrata Tomboni", per la somma di filippi 12.
Notaio di Cremona Giovanni Battista de Contis.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num.rec., mm 285x190
Segnatura antica: 1207
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1207

906
Convenzione.

1720 aprile 13, Melzo
Ratifica del comune di Melzo e di Pietro Luigi de Vechiis, esattore dei carichi militari (alloggi militari) del suddetto comune, circa le convenzioni per la riscossione dei detti carichi per un triennio.
Notaio in Milano Antonio Madius, fu Federico.
Due copie semplici.
Atto singolo cart., cc. 26, num.rec., mm 270x190
Segnatura antica: 1208
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1208

907
Nota.

1726, [Caravaggio]
Interessi di pagamento del Santuario del Sacro Fonte di Caravaggio verso don Giacinto Moroni, il convento di S. Francesco in Caravaggio, Angelo Brignolo e Margherita Crivelli, moglie di Gianbattista Foresti.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 2, num.rec., mm 270x183
Segnatura antica: 1209
Lingua: volgare
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1209

908
"Instrumentum venditionis".

1737 giugno 5, Soncino
Vendita del sacerdote Stefano Martinellus, fu Martino, abitante in Soncino, a Stefano Martinellus, fu Vittore, abitante in Calcio, di un fondo in Gazzaniga, contrada "Pumenengo".
Notaio di Soncino Giovanni Giuseppe Minoia.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 4, num.rec.
Segnatura antica: 1210
Lingua: latino
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1210

909
Pagamento.

1748 novembre 17, Calcio
Ricevuta rilasciata da Giovan Maria Lupi a Bernardino Baldessari, del pagamento di lire 84, per l'affitto annuale di una casa.
Originale.
Atto singolo cart., mm 207x128
Segnatura antica: 1211
Lingua: volgare
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1211

910
Inventario.

[1750], s.l.
Nota e inventario di mobili e stoviglie appartenenti a Lucia Saltarella.
Originale.
Atto singolo cart., mm 305x240
Segnatura antica: 1212
Lingua: volgare
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1212

911
Ipoteca.

1792 settembre 5, Pumenengo
Ipoteca di Giuseppe Martinelli, fu Ettore, abitante in Pumenengo, sulla propria casa a cauzione della somma di scudi 400, dovuti all'arciprete don Pietro Buzzi, vicario foraneo di Calcio, e ivi abitante, amministratore dell'opera pia "Vescovi"(1).
Notaio di Soncino Giovanni Antonio de Salicibus.
Copia autentica dello stesso.
Atto singolo cart., cc. 9, num.rec.
Segnatura antica: 1214
Lingua: volgare
Note:
1. Fu nel 1779 che Giuseppe Vescovi, di Calcio, morendo senza eredi e amando beneficare la propria comunità, aderiva al consiglio dell'arciprete Buzzi e istituiva, con testamento 9 settembre di quell'anno, la Causa Pia chiamata ancora "Vescovi, poveri e scuole", acciò, dopo essersi provveduto al mantenimento di un maestro e di una maestra di scuole normali, si avesse a distribuire il rimanente reddito ai poveri a cura dell'arciprete "pro tempore"; tale causa pia venne successivamente accresciuta da alcuni piccoli legati: cfr. D. Muoni, "Antichità romane ...", cit., p. 29.
Classificazione: 3.3
Segnatura: sc. XV, 1214

912
"Instrumento di rattifica di vendita".

1808 marzo 28, Calcio
Vendita di Tommaso Sabadini, fu Giovan Battista, abitante in Calcio, a Giuseppe Estore, di Francesco, abitante in Calcio, dell'utile dominio di una casa nello stesso luogo.
Notaio in Bergamo Evaristo Simone Ronzoni, fu Giuseppe Maria.
Copia semplice per estratto.
Atto singolo cart., cc. 4, num.rec.
Segnatura antica: 1215
Lingua: volgare
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1215

913
Vendita.

1811 settembre 26, Chiari
Vendita di Giuseppe Estore, di Francesco, di Urago d'Oglio, e della moglie Caterina Sabadini, fu Bernardo, di Calcio, a Vincenzo Ambrosioli, di Bartolomeo, di Calcio e ivi abitante, dell'utile dominio di una casa in Calcio.
Notaio di Castelcovati Federico Viatore Lanfranco, fu Antonio.
Copia autentica 1825 luglio 9, Patuzzi, cancelliere dell'archivio generale notarile di Brescia.
Atto singolo cart., cc. 2, num.rec.
Segnatura antica: 1216
Lingua: volgare
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1216

914
Vendite.

1816 aprile 12. Con allegati dal 1819 novembre 11.
Vendite di Giuseppe Salvani, fu Stefano, e Francesco Vezzoli, fu Giuseppe, abitante in Calcio, ad Antonio Galimberti, fu Giovan Fermo e a Bernardino Martinelli, fu Stefano, abitanti in Calcio, dell'utile dominio del fondo "Campagne", in Calcio, e di una casa nello stesso luogo, contrada "Rivellino".
Fascicolo cart., cc. 4, num.rec.
Segnatura antica: 1217
Lingua: volgare
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1217

915
Permuta.

1821 aprile 24, Calcio
Permuta di Giovanni Scaglioni, di Francesco, con i fratelli Francesco e Giovanni Vezzoli, fu Giacomo, di case in Calcio.
Notaio Giovan Giacomo Conti, fu Giovanni, abitante in Cividate.
Copia semplice per estratto.
Atto singolo cart., cc. 2, num.rec.
Segnatura antica: 1218
Lingua: volgare
Classificazione: 3.3

Segnatura: sc. XV, 1218