La sottoserie comprende acquisti, vendite, livelli, procure, donazioni, promesse di matrimonio, legittimazioni, tutele e ricevute relative alla famiglia Secco; tutti i documenti concernenti terreni e case riguardano il vasto territorio della Gera d'Adda e altri luoghi presso i quali i Secco possedevano beni, eccezion fatta per la signoria di Calcio.
Gli atti, equamente presenti in forma di originali e copie semplici e autenticate, documentano la storia della famiglia Secco, quasi dalle sue origini al periodo napoleonico, illustrandone puntualmente vicende e rapporti sia con privati che con enti pubblici.
269
Procura.
1426 agosto 31, Caravaggio
Procura a Ferrarino de Cuccherio conferita da Marco Secco, fu Fermo, per rinunciare alla tutela dei nipoti Antonio e Fermo e del fratello Giovanni Ludovico.
Notaio Francesco de Orlandis, fu Martino, da Caravaggio.
Originale.
Atto singolo membr., mm 233x222
Segnatura antica: 469
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 469
270
Affitto.
1444 gennaio 4, Milano, Porta Ticinese, parrocchia di S. Giorgio
Affitto di Giovannina de Pozzis, fu Ludovico, vedova di Emanuele Secco, a Gasparino de Aratoribus, fu Fermo, abitante in Caravaggio, di fondi in Calvenzano.
Notaio Francesco Samaruga, di Milano.
Copia autentica 1448 febbraio 9, notaio di Milano Marco Samaruga, fu Francesco.
Atto singolo membr., mm 490x240
Segnatura antica: 471
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 471
271
Affitto.
1460 dicembre 3, Milano, "in Broletto novo"
Affitto di Azzone Secco, fu Emanuele, a Baldassare de Celeris e Alvise Pischeria, abitanti di Romano di Lombardia, di beni in Gabbiano.
Notaio di Milano Pietro de Fassatis, fu Antonio.
Originale.
Atto singolo membr., mm 380x255
Segnatura antica: 473
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 473
272
"Instrumentum procure".
1465 ottobre 7, Copreno
Procura a Paolo de Advocatis, di Pagano, abitante in Copreno, plebania di Seveso, conferita da sua moglie Apollonia Secco, fu Emanuele, al marito per la riscossione di certi crediti.
Notaio Antonio de Riboldis.
Copia autentica, notaio Otorino de Riboldis, fu Antonio, da Besana Brianza, abitante in Cermenate.
Atto singolo membr., mm 900x345
Segnatura antica: 474
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 474
273
Affitto.
1469 marzo 4, Mozzanica, "super [...] palatio comunis"
Affitto di Paolo de Advocatis, fu Pagano, cittadino di Milano, agente anche a nome della moglie Apollonia Secco, fu Emanuele, al comune di Mozzanica, di alcuni beni appartenenti ad Azzone Secco, fu Emanuele, nel territorio di Cremona e Bergamo.
Notaio Giovanni de Carotis, fu Bertone, da Mozzanica.
Originale.
Atto singolo membr., mm 1115x340
Segnatura antica: 475
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 475
274
Procura.
1469 novembre 7, Mariano al Brembo
Procura ai figli Emanuele e Bernardino conferita dai coniugi Paolo de Advocatis, fu Pagano, e Apollonia Secco, fu Emanuele, entrambi abitanti in Copreno, per locazioni di beni e riscossioni.
Notaio di Milano Antonio de Marudo, fu Cristoforo, abitante in Mariano al Brembo.
Originale.
Atto singolo membr., mm 427x311
Segnatura antica: 476
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 476
275
Conferma di tutela.
1470 agosto 11, Caravaggio, "in porta Seriole"
Conferma di Uguccione Besatia, podestà di Caravaggio, di Fiorbellina Visconti, di Jacopo, vedova di Antonio Secco, abitante in Caravaggio, quale tutrice generale dei figli.
Notaio Martino de Orlandis, di Giovanni, abitante in Caravaggio.
Originale.
Atto singolo membr., mm 365x325
Segnatura antica: 477
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 477
276
Procura.
1472 marzo 14, Caravaggio, "super platea communis"
Procura a Giovanni de Chignolo, fu Fachino, e Fermo de Vuchis, fu Fermo, abitanti in Caravaggio, conferita da Fermo Secco, fu Giovan Luigi, da Caravaggio, agente anche a nome di Fiorbellina Visconti, di Jacobo, vedova di Antonio Secco.
Notaio Giovanni de Orlandis, di Francesco, da Caravaggio.
Originale.
Atto singolo membr., mm 340x175
Segnatura antica: 479
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 479
277
"Instrumentum procure et actorie".
1473 marzo 22, Caravaggio, "in Porta Seriole"
Procura a Martino Orlandius, Fermo de Vachis, Petro de Deganis, Pietro de Palazolio, Pecino de Albino, Bartolomeo de Fontanella, Tommaso de Asserbis e Vaileto de Marchisiis, tutti abitanti di Caravaggio, conferita da Fermo Secco, fu Giovanni Ludovico, da Caravaggio, agente anche a nome di Fiorbellina Visconti, di Jacopo, vedova di Antonio Secco, per la prosecuzione di una causa con Gian Francesco Cotta di Crema.
Notaio Marchisio de Moronis, fu Jacopo, da Caravaggio.
Originale.
Atto singolo membr., mm 630x380
Segnatura antica: 480
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 480
278
Procura.
1475 marzo 13, Milano, "in Broleto novo"
Procura a Candido e Giovan Pietro de Porris, Paolo de Rubeis, Gabriele de Senicha, Puramente de Laude, Benedetto de Lombardis, Leonforte de Sanctis, Andrea de Gradegnano, Galeazzo de Micheriis, conferita da Fermo Secco, fu Giovanni Luigi da Caravaggio, per rappresentarlo in tutte le liti.
Notaio Antonio de Buchis, fu Ambrogio, da Milano. 2 esemplari originali.
Atto singolo membr., mm 178x148
Segnatura antica: 481
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 481
279
Polizze d'estimo.
1477 - 1512
Polizze d'estimo di Fermo Secco, fu Giovanni Ludovico, da Caravaggio, relative a campi, prati, mose, boschi e case in Caravaggio, Masano e Vallesella, poi passati a Bernardino Secco.
Fascicolo cart., cc. 32, num. rec.
Segnatura antica: 482
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 482
280
Legittimazione.
1483 gennaio 20, Caravaggio, "in porta Seriole"
Legittimazione di Giovan Michele de Aliprandis, fu Bartolomeo, conte palatino, di Milano, a favore di Stefano, Corradino e Bernardino figli naturali del "vir nobilis" Fermo Secco, fu Giovanni Ludovico, da Caravaggio.
Notaio Martino de Orlandis, fu Giovanni, abitante in Caravaggio.
Originale.
Atto singolo membr., mm 1180x395
Segnatura antica: 483
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 483
281
Vendita.
1487 aprile 26, s.l.
Vendita di Fermo Secco, fu Giovanni Luigi, da Caravaggio, e dei nipoti Marco e Giovan Francesco Secco, fu Antonio, ad Antonio Pietro e Luigi de Verdellis, fu Gerolamo, di beni.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 485
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 485
282
"Instrumentum locationis"
1490 marzo 10, Bergamo, vicinia di S. Salvatore
Affitto di Socino Secco, "eques auratus", fu Socino, a Vincenzo de Avinatiis e a Galeazzo de Vertua, fu Martino, di parecchi fondi in Lurano.
Notaio in Bergamo Bartolino de Perinis, di Venturino.
Originale.
Atto singolo membr., mm 4060x160
Segnatura antica: 487
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 487
283
Matrimonio.
1496 luglio 13, Milano, Porta Ticinese, parrocchia di S. Maria in Valle.
Accordo fra il frate Zanino de Merisiis, preposito di S. Maria in Caravaggio, e Gerolamo Fontana, di Francesco, di Milano, procuratori di Fermo Secco, fu Giovan Luigi, abitante di Caravaggio, da una parte e Giovan Jacopo de Barziis, fu Baldassarre, di Milano dall'altra circa il matrimonio fra Giovan Bernardino Secco, di Fermo e Brigida de Barziis, di Giovan Jacopo.
Notaio Benedetto de Lombardis, fu Giovanni, da Milano.
Originale.
Atto singolo membr., mm 485x320
Segnatura antica: 489
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 489
284
Matrimonio.
1496 luglio, Calcio
Matrimonio tra Fermo Secco, fu Giovan Luigi da Caravaggio e ivi abitante, e Caterina de Verdello, fu Venturino.
Notaio di Milano Corrado de Caretis, abitante in Cividate al Piano.
Copia autentica 1503 ottobre 3, notaio in Cremona Careto de Caretis, fu Corrado, da Covo, abitante in Milano.
Atto singolo membr., mm 395x250
Segnatura antica: 490
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 490
285
"Instrumentum investiture".
1496 febbraio 8, Milano, Porta Vercellina, parrocchia di S. Pietro
Affitto, dei fratelli Guarnerio e Giovanni de Castelliono, di Francesco, al cognato Marco Secco, di Antonio, abitante in Caravaggio, di beni in Guanzate e Cogliate, a parziale saldo di un debito contratto con Marco dalla loro madre Rossana del Maygno.
Notaio Francesco de Bexutio, di Gabardino, da Milano.
Originale.
Atto singolo membr., all. cc. 23, num. rec., mm 585x350
Segnatura antica: 491
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 491
286
Conferma.
1496 ottobre 7, Milano, Porta Orientale, parrocchia di S. Babila
Conferma di Gerolamo de Fontana, di Francesco, abitante in Milano, in qualità di procuratore di Fermo Secco, fu Giovanni Luigi da Caravaggio, di aver fatto redigere in istromento solo i patti stabiliti con Giovan Jacopo de Barziis, fu Baldassare, circa la dote di Brigida de Barziis, figlia di quest'ultimo.
Notaio in Milano Giovanni Ambrogio de Magistris, fu Ambrogio.
Originale.
Atto singolo membr., mm 500x270
Segnatura antica: 492
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 492
287
"Instrumentum donationis".
1496 novembre 5, Masano
Donazione di Fermo Secco, fu Giovanni Luigi, da Caravaggio, a Doneta de Daybertis, di Francesco, da Caravaggio, di alcune possessioni in Misano Gera d'Adda.
Notaio Evangelista de Baruffis, fu Nicolò, da Caravaggio.
Originale.
Atto singolo membr., mm 570x315
Segnatura antica: 493
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 493
288
"Instrumentum acceptationis donationis".
1496 novembre 14, Caravaggio, "in Porta Seriole"
Accettazione di Doneta de Daybertis, di Francesco, da Caravaggio, della donazione fattale da Fermo Secco, fu Giovanni Luigi, da Caravaggio.
Notaio Evangelista de Baruffis, fu Nicolò, da Caravaggio, e ivi abitante.
Originale.
Atto singolo membr., mm 380x283
Segnatura antica: 494
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 494
289
"Instrumentum emancipationis".
1496 dicembre 26, Treviglio, "in porta de la Turre"
Emancipazione di Fermo Secco, fu Giovan Luigi da Caravaggio, cittadino di Milano, abitante in Calcio, del figlio Stefano e assegnazione dei beni in Calvenzano e Masano.
Notaio Giovan Antonio Daybertus, fu Eugenio, da Treviglio.
Originale.
Allegata copia semplice, memoria dei notai che sottoscrivono l'originale e descrizione dei fondi in Calvenzano assegnati a Stefano Secco, di cc. 17.
Atto singolo membr., mm 2000x184
Segnatura antica: 495
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 495
290
"Instrumentum assignationis".
1497 maggio 5, Treviglio
Assegnazione di Fermo Secco, fu Giovan Luigi da Caravaggio, cittadino di Milano, abitante in Calcio, al figlio Stefano di possessioni in Caravaggio.
Notaio Giovan Antonio Daybertus, fu Eugenio, da Treviglio.
Originale.
Atto singolo membr., mm 705x425
Segnatura antica: 496
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 496
291
Assegnazione.
1498 ottobre 13, Treviglio
Assegnazione di Fermo Secco, fu Giovan Luigi da Caravaggio, cittadino di Milano, abitante in Calcio, al figlio Stefano di possessioni in Vidalengo, Vailate e Treviglio, per provvedere all'altare di S. Gottardo della chiesa dei SS. Fermo e Rustico di Caravaggio.
Notaio Giovan Antonio Daybertus, fu Eugenio, da Treviglio.
Copia autentica 1518 febbraio 1, notaio in Milano Orfeo Daybertus, fu Giovan Antonio.
Atto singolo membr., mm 390x290
Segnatura antica: 498
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 498
292
Affitto.
1498 novembre 19, Caravaggio
Affitto di Doneta de Daybertis, fu Francesco, da Caravaggio e ivi abitante, con Stefano Secco, di Fermo, in qualità di garante, a Francesco de Zanariis, fu Nicola, abitante in Caravaggio, di beni in Misano.
Notaio Evangelista de Baruffis, fu Nicolò, da Caravaggio.
Originale.
Atto singolo membr., mm 1465x185
Segnatura antica: 499
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 499
293
"Testamentum".
1499 maggio 21, s.l.
Testamento di Fermo Secco, fu Giovan Luigi, da Caravaggio, a favore dei figli Stefano, Giovan Bernardino e Giovan Matteo, con divieto di alienazione.
Copia semplice per estratto.
Atto singolo cart., cc. 4, num. rec.
Segnatura antica: 501
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 501
294
"Instrumentum procure".
1499 ottobre 31, Caravaggio, "in porta Folzeri"
Procura a Luca de Brembate, Fermo Arator e Luigi Secco, conferita da Fermo Secco, fu Giovan Luigi, da Caravaggio, per risolvere qualsiasi lite.
Notaio Evangelista de Baruffis, fu Nicolò, da Caravaggio.
Originale.
Atto singolo membr., mm 540x280
Segnatura antica: 502
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 502
295
"Exemplum procure".
1500 aprile 4, Caravaggio, "in porta Seriole"
Procura a Francesco e Giovanni Secco da Caravaggio, Giovan Francesco de Mussis dottore in legge, Antonio e Vincenzo de Strada, Marco de Offrendis, Giovan Battista de la Rocha, Giovanni de Arigonibus e Nicolò de Ficia, tutti da Cremona, conferita da Marco e Giovan Luigi Secco, fu Antonio, e Luchino de Marliano, fu Protasio, cappellano della cappella di S. Ambrogio della chiesa dei SS. Fermo e Rustico in Caravaggio, abitante in Caravaggio, per risolvere qualsiasi lite.
Notaio Martino de Orlandis, fu Giovanni, abitante in Caravaggio.
Copia autentica 1802 giugno 28, notaio Giovan Fermo de Baruffis, di Evangelista.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 503
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 503
296
Affitto.
1501 gennaio 9, Caravaggio, "in porta Folzeri"
Affitto di Stefano Secco, di Fermo, a Tonolo Scarannus, fu Giovanni, di beni in Arsago
(1).
Notaio Giovanni Arator, di Giovan Antonio, da Caravaggio.
Originale.
Atto singolo membr., mm 435x330
Segnatura antica: 504
Lingua: latino
Note:
1. Dal 1929 Arzago d'Adda.
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 504
297
"Instrumentum procure et mandati".
1501 maggio 21, Mozzanica
Procura a Marco de Cristianis da Crema, preposito della chiesa di S. Martino in Crema, Pietro Moronus da Caravaggio, Pantaleone Calderus da Crema, Stefano Secco di Fermo, Luigi Secco padre di Ognibene, Battista de Cozino da Piacenza cittadino di Cremona, Ognibene Secco, fu Antonio, abitante in Crema e Sebastiano de Osio avvocato in Cremona, conferita da Fermo Secco fu Luigi e dal "presbyter" Ognibene Secco, di Luigi, entrambi da Caravaggio, per rappresentarli nella causa contro Marco e Giovan Luigi Secco, fu Antonio, e Luchino de Coyris per la cappellania dell'altare di S. Ambrogio nella chiesa dei SS. Fermo e Rustico in Caravaggio. Notai: Polidoro de Pranis, di Giovanni Francesco, da Mozzanica e Cristoforo da Cassis.
Originale.
Atto singolo membr., mm 560x320
Segnatura antica: 505
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 505
298
Procura.
1501 settembre 29, Treviglio, "in porta Nova"
Procura al chierico Giovan Francesco de Zurlis, a Paolo de Alexis, Nicola de Parma e Giovan Antonio de Cristianis, conferita da Ognibene Secco, di Luigi, da Caravaggio, chierico della diocesi di Cremona e cappellano della cappellania dell'altare di S. Ambrogio nella chiesa dei SS. Fermo e Rustico di Caravaggio, per rappresentarlo nella tutela dei suoi diritti sulla citata cappellania.
Notaio Giovan Maria de Compagnonis, fu Stefano, da Treviglio.
Originale.
Atto singolo membr., mm 663x208
Segnatura antica: 506
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 506
299
Revoca.
1503 maggio 25, s.l.
Revoca della contessa Orsina Martinengo, di Vinceslao, vedova del conte Giorgio Martinengo e moglie di Massimiliano Secco, di una donazione di beni in Urago d'Oglio a favore della propria madre Claudia Avogadro. Due copie semplici.
Atto singolo cart., cc. 6, num. rec.
Segnatura antica: 507
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 507
300
Procura.
1505 novembre 29, Caravaggio, "in porta Seriola"
Procura a Pietro Zoncha da Bergamo avvocato in Venezia, Isaia, Gabriele e Giovanni Secco, al giureconsulto Bartolomeo Olina e a Giuseppe de Ferrariis da Caravaggio, conferita dai fratelli Marco e Giovan Luigi Secco, fu Antonio, per occuparsi delle loro cause ed altri affari.
Notaio in Milano Evangelista de Baruffis, fu Nicolò, da Caravagggio.
Copia autentica 1623 luglio 27, notaio in Milano Gabriele Tadinus, fu Giovan Maria. Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 8, num. rec.
Segnatura antica: 508
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 508
301
Acquisti, vendite e affitti di beni.
1505 - 1511
Vendite, acquisti e affitti di beni in Arsago
(1), Brignano, Calcio, Calvenzano, Caravaggio, Casirate d'Adda, Misano Gera d'Adda, Mozzanica, Pontirolo Nuovo, Trezzolasco e Vidolasco.
Fascicolo cart., cc. 14, num. rec., legatura con spago
Segnatura antica: 509
Lingua: volgare
Note:
1. Dal 1929 Arzago d'Adda.
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 509
302
"Procura fatta per magnificam dominam Magdalenam 1506".
1506 ottobre 30, Bergamo, vicinia di S. Salvatore
Procura a Marco Antonio Secco e al cavaliere Socino Secco, conferita da Maddalena de Marnis, di Eusebio, moglie del detto Marco.
Notaio in Bergamo Bernardino de Suardis, fu Fioravante.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 510
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 510
303
"Confessio".
1507 gennaio 8, Caravaggio, "in Porta Seriole". Con allegati al 1508 giugno 10.
Quietanza di Marco e Giovan Luigi Secco, fu Antonio, a Giacomo de Roziis, fu Giovanni, abitante in Treviglio,per il saldo del fitto d'una casa in Treviglio.
Notaio in Milano Evangelista de Baruffis, fu Nicolò, da Caravaggio.
Copia autentica, notaio in Milano Gabriele Tadinus, fu Giovanni Maria.
Allegati sunti del testamento di Marco Secco
(1), di cc. 7.
Atto singolo cart., cc. 9, num. rec.
Segnatura antica: 511
Lingua: latino
Note:
1. Contenute tre minute di atti relativi a divisioni di beni in Calcio appartenenti alla famiglia Secco, di nessuna relazione con l'unità.
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 511
304
"Venditio Venturini de Rotis favore Stephani Sicci".
1507 gennaio 14, Caravaggio, "in porta Folzeri"
Vendita di Venturino de Rotis, di Guglielmino, da Caravaggio, a Stefano Secco, di Fermo, da Caravaggio, di un fondo in Caravaggio.
Notaio in Milano Evangelista de Baruffis, fu Nicolò, da Caravaggio.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 512
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 512
305
"Investitura".
1507 dicembre 6, Caravaggio "in porta Seriole"
Affitto a mezzadria di Marco Secco, fu Antonio, anche a nome del fratello Giovan Luigi abitante in Caravaggio, a Fermo de Messagiis, fu Tommaso, abitante in Calvenzano, di beni in Calvenzano.
Notaio in Milano Evangelista de Baruffis, fu Nicolò, da Caravaggio.
Due copie autentiche, notaio in Milano Gabriele Tadinus, fu Giovan Maria.
Atto singolo cart., cc. 12, num. rec., legatura con spago
Segnatura antica: 513
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 513
306
"Investitura".
1507 dicembre 6, Caravaggio, "in porta Seriole"
Affitto a mezzadria di Marco Secco, fu Antonio, anche a nome del fratello Giovan Luigi abitante in Caravaggio, ai fratelli Martino e Giacomo de Brugnadelis, fu Antonello, abitanti in Calvenzano, di beni in Calvenzano.
Notaio in Milano Evangelista de Baruffis, fu Nicolò, da Caravaggio.
Copia autentica, notaio in Milano Gabriele Tadinus, fu Giovan Maria.
Atto singolo cart., cc. 6, num. rec., legatura con spago
Segnatura antica: 514
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 514
307
"Promissio".
1507 dicembre 6, Caravaggio, "in porta Seriole"
Obbligazione di Zanotto de Bonsignoribus, fu Lorenzo, e del figlio Giovan Antonio, ambedue abitanti in Calvenzano, a saldare im debito corrispondendo frumento e una somma.
Notaio in Milano Evangelista de Baruffis, fu Nicolò, da Caravaggio.
Copia autentica, notaio Gabriele Tadinus.
Allegati: transunto autenticato da Gabriele Tadinus, fu Giovanni Maria; fascicolo contenente sunti degli atti 513, 514 e 515, di cc. 4.
Atto singolo cart., cc. 6, num. rec.
Segnatura antica: 515
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 515
308
"Confessio".
1509 luglio 31, Caravaggio, "in porta Seriole"
Vendita di Costanza de Madiis, fu Battista, vedova di Giacomo de Vincentia, e del figlio Giovan Battista, abitanti in Trezzolasco, a Giovan Luigi Secco, fu Antonio, Antonio, Lancillotto e Francesco Secco figli del defunto Marco, fratello di Giovan Luigi, tutti abitanti in Caravaggio, di un fondo in Trezzolasco.
Notaio in Milano Evangelista da Baruffis, fu Nicolò, da Caravaggio.
Copia autentica, notaio in Milano Gabriele Tadinus, fu Giovan Maria.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 518
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 518
309
Quietanza.
1509 novembre 26, Caravaggio, "in porta Seriole"
Quietanza di Francesco del Guasto, fu Francesco, ad Antonia de Castiliano, vedova di Marco Secco, fu Antonio, per il parziale saldo della dote della moglie Eleonora, figlia del predetto Marco.
Notaio in Milano Evangelista de Baruffis, fu Nicolò, da Caravaggio.
Copia autentica, notaio in Milano Giovan Pietro Tadinus, fu Camillo, abitante in Caravaggio.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 4, num. rec.
Segnatura antica: 519
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 519
310
Quietanza.
1510 maggio 13, Caravaggio, "in porta Seriole"
Quietanza di Francesco del Guasto, fu Francesco, abitante in Caravaggio, ad Antonia de Casteliano, vedova di Marco Secco, fu Antonio, per il completo saldo della dote della moglie Eleonora, figlia del predetto Marco.
Notaio in Milano Evangelista de Baruffis fu Nicolò, da Caravaggio.
Copia autentica, notaio in Milano Giovan Pietro Tadinus, fu Camillo, abitante in Caravaggio.
Due copie semplici.
Atto singolo cart., cc. 6, num. rec.
Segnatura antica: 520
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 520
311
"Investitura".
1511 settembre 29, Caravaggio, "in porta Seriole"
Affitto di Giovan Luigi Secco, fu Antonio, ad Antonio de Tiraboschis, fu Venturino, da Crema, abitante in Fara Gera d'Adda, di un fondo in Fara Gera d'Adda.
Notaio in Milano Evangelista de Baruffis, fu Nicolò, da Caravaggio.
Copia autentica, notaio in Milano Gabriele Tadinus, fu Giovan Maria.
Due copie semplici.
Atto singolo cart., cc. 8, num. rec.
Segnatura antica: 522
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 522
312
Polizza d'estimo.
1512, Caravaggio
Polizza di estimo di Giovan Luigi Secco, fu Antonio e nipoti, di beni posseduti in Caravaggio.
Copia autentica 1647 giugno 20, cancelliere di Caravaggio Carlo Baffus, estratta dal libro d'estimo di Caravaggio 1512.
Atto singolo cart., cc. 3, num. rec.
Segnatura antica: 523
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 523
313
"Instrumenta investiture".
1514 agosto 5 - 1523 agosto 15, s.l.
Affitti della famiglia Secco Suardo, ai fratelli Marchetto e Coduro, poi Bartolo, de Coduris o de Resminis, di terre in Lurano.
Notaio in Bergamo Benedetto de Suardis, fu Fioravante.
Copie autentiche, per transunto, dello stesso.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 524
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 524
314
Polizze d'estimo.
1514 - 1537
Polizze di estimo e tasse pagate da Ludovico Secco Suardo, di Socino, da Quintiliano de Bongis e dagli eredi di Antonio de Bongis, a Bergamo.
Fascicolo cart., cc. 5, num. rec.
Segnatura antica: 525
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. V, 525
315
Donazione.
1517 marzo 21, Bergamo
Donazione di Socino Secco, fu Socino, nobile di Milano e Bergamo, privo di figli legittimi, al nipote Marco Antonio Suardo, di Ludovico, di possessioni in Lurano, con memoriali di liti dal 1540 al 1560.
Fascicolo cart., cc. 12, num. rec.
Segnatura antica: 527
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 527
316
"Instrumentum confessionis".
1521 agosto 8, Bergamo, vicinia di S. Salvatore
Quietanza del dottore e cavaliere Ludovico Suardo, fu Marco, a Marchetto de Resminis, fu Rosmino, e ai suoi fratelli e nipoti, per il saldo del fitto delle possessioni in Lurano.
Notaio in Bergamo Benedetto de Suardis, fu Fioravante.
Originale.
Atto singolo membr., mm 1930x205
Segnatura antica: 529
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 529
317
"Instrumentum conventionum et pactorum".
1528 agosto 29, Bergamo, vicinia di S. Salvatore
Accordo fra Ludovico Suardo, fu Marco, la moglie Maria Secco, il figlio Marco Antonio e Socino Secco, fu Socino, circa la donazione fatta da Socino a Marco Antonio.
Notaio in Bergamo Benedetto de Suardis, fu Fioravante.
Originale.
Copia semplice e transunto.
Atto singolo cart., cc. 19, num. rec., legatura in spago
Segnatura antica: 531
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 531
318
"Promissio dotis".
1529 settembre 15, Brescia
Ratifica della promessa della contessa Ippolita Martinengo e figli, riguardo alla somma stabilita come dote della figlia Taddea, sposa di Antonio Secco.
Notaio Stefano de Floris, fu Bartolomeo, "de Insula Scala", cittadino di Verona e Brescia.
Copia autentica 1623 marzo 7, notaio Jacopo de Ongaris, fu Giovan Francesco.
Atto singolo cart., cc. 4, num. rec.
Segnatura antica: 533
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 533
319
"Divisiones".
1530 febbraio 12, s.l.
Division dei tutori di Giovan Luigi e Giulio Secco, di Bernardino, abitanti in Caravaggio, di possedimenti in Caravaggio e Fornovo S. Giovanni
(1).
Notaio Giovanni de Martinis.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 534
Lingua: latino
Note:
1. Dal 1965 Fornovo S. Giovanni.
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 534
320
Vendita.
1532 giugno 11, Fornovo
Vendita di Giovanni de Trigardis, fu Michele, sindaco di Fornovo S. Giovanni e dei consoli e consiglieri di Fornovo, a nome del comune, a Marco Antonio Secco, di Bernardino, da Caravaggio, di un'appezzamento di terra.
Notaio Gabriele de Baruffis.
Copia autentica 1542, notaio Pietro Francesco de Baruffis, fu Evangelista, di Milano, abitante in Caravaggio.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 535
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 535
321
Polizze d'estimo.
1533, Caravaggio
Polizze di estimo della famiglia Secco, di beni in Caravaggio, estratte dal libro d'estimo del comune 1533.
Copia autentica per estratto, cancelliere del comune di Caravaggio Bartolomeo Rossanus.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 536
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 536
322
"Cartula procure".
1534 luglio 4, Calcio
Procura al suocero Stefano Secco abitante in Calcio, conferita da Teodora de Alexandris, fu Valerio, moglie di Fermo Secco, abitante nello stesso luogo, per un compromesso con il conte Gerardo Martinengo, cittadino di Brescia.
Notaio in Fontanella Santo de Cacetis, fu Zenone.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 4, num. rec.
Segnatura antica: 537
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 537
323
"Instrumentum obligationis".
1535 marzo 15, Lurano
Obbligazione di Marco Antonio Secco Suardo, di Ludovico, a Giovan Jacopo de Marnis, fu Vincenzo, cittadino di Cremona e tutore dei nobili Giovan Battista e Alberto de Marnis, fu Alberto, a versare una somma di denaro.
Notaio in Bergamo Giovan Francesco de Verdabio, fu Baldassarre.
Originale.
Atto singolo membr., mm 630x313
Segnatura antica: 538
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 538
324
"Instrumento de [...] slocatione".
1535 agosto 5, Lurano
Affitto di Marco Antonio Secco Suardo, di Ludovico, quale procuratore di Maddalena de Marnis, fu Eusebio, cittadina di Cremona e sua moglie, a Santino de Luchinis, fu Francesco, abitante in Calcio, di possessioni in Pumenengo appartenenti a Maddalena.
Notaio in Bergamo Bernardino de Gotiis, di Cristoforo.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 6, num. rec.
Segnatura antica: 539
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 539
325
Procura.
1535 settembre 1, Calcio
Procura ad Antonio Maria Secco, di Stefano, conferita dal suo stesso padre, fu Fermo, per gli affari della seta con i De Lomacio, mercanti di Milano.
Notaio Giovanni de Gatinis de Claris, fu Paolo, abitante in Urago d'Oglio.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 540
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 540
326
"Instrumentum mandati et procure".
1536 maggio 4, Lurano
Procura ai nobili Francesco Grassus, Ottaviano de la Turre, Giovan Ambrogio Spanzotta, tutti di Milano, conferita da Marco Antonio Secco Suardo, di Ludovico, procuratore della moglie Maddalena de Marnis, fu Eusebio, perché la rappresentino contro Bresciano de Cuchis, suo debitore per fitti di possessioni in Trigolo.
Notaio di Bergamo Bernardino de Gotiis, di Cristoforo.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 541
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 541
327
"Investitura libellaria" e "vendita".
1537 maggio 13, Pontirolo Nuovo
Cessione del comune di Pontirolo Vecchio dei diritti sulla possessione Vignola, a saldo di un debito con Antonio Secco, fu Marco, da Caravaggio, e vendita a quest'ultimo di altri beni nel proprio territorio.
Notaio Antonio Zenarius, fu Nicolò, da Caravaggio.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 8, num. rec.
Segnatura antica: 542
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 542
328
"Extimo de la vicinanza de Santo Salvatore fatto in Bergamo anno 1538".
1538, Bergamo
Estimo di Marco Antonio Secco Suardo, di Ludovico, e della famiglia Suardo, e della vicinia di S. Salvatore in Bergamo.
Copia semplice per estratto.
Atto singolo cart.
Segnatura antica: 545
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 545
329
"Instrumentum procure et mandati".
1539 febbraio 18, Calcio
Procura ad Antonio Maria Secco, di Stefano, conferita da suo fratello Fermo e dal loro stesso padre Stefano, fu Fermo, abitanti in Calcio, per chiedere a Giovanni Malduri il giudizio arbitrale circa la dote da assegnare a Barbara, loro figlia e sorella.
Notaio in Covo Aldrico de Cropello, fu Fermo.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 546
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 546
330
"Instrumentum dotis".
1539 maggio 24, Lurano
Dote di Maddalena de Marnis, fu Eusebio, assegnata al marito Marco Antonio Secco Suardo, di Ludovico, costituita di beni in Pumenengo e Trigolo.
Notaio di Bergamo Bernardino de Gotiis, di Cristoforo.
Originale
(1).
Atto singolo membr., cc. 45, num. rec., mm 2050x300
Segnatura antica: 547
Lingua: latino
Note:
1. È compreso elenco di beni di Ludovico Suardo, di nessuna relazione con unità.
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 547
331
"Procura".
1540 novembre 17, Treviglio
Procura a Giovan Pietro de Taschis, fu Alessandro, cittadino di Bergamo, conferita da Paolo Botigesius, fu Giovan Francesco, abitante in Treviglio, procuratore di Asdrubale Cristianus, fu Bartolomeo, cittadino di Cremona, perché rappresenti il Cristianus contro gli uccisori del fratello Michele.
Notaio Giovanni Antonio de Bencetis, fu Gottardo, abitante in Caravaggio.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 549
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 549
332
"Instrumentum mandati et procure".
1541 febbraio 28, Lurano
Procura a Ottaviano de la Turre, Ercole Secco e Francesco de Placcis, conferita da Maddalena de Marnis, fu Eusebio, per riscuotere quanto le spetta dell'eredità di Ottone Visconti, nobile di Milano, suo primo marito.
Notaio in Bergamo Francesco de Pisonibus di Bonomo. Due originali.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 550
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 550
333
"Instrumentum procure".
1542 gennaio 19, Caravaggio, "in porta Prate"
Procura al nobile Giovanni de Baruffis, come rappresentante di Maddalena de Marnis, fu Eusebio, moglie di Marco Antonio Secco Suardo, conferita dal suddetto Marco Antonio, di Ludovico, abitante in Lurano.
Notaio in Milano Giovanni de Martenis, fu Zenone, abitante in Caravaggio.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 551
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 551
334
"Instrumentum transactionis".<br>
1542 febbraio 24, Bergamo, "in Civitacula"
Accordo fra Marco Antonio Secco Suardo, dottore in legge, ed il cavaliere Ludovico circa beni immobili.
Notaio in Bergamo Giovan Maria de Rota, di Andrea.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 15, num. orig., legatura con spago
Segnatura antica: 552
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 552
335
Procura.
1543 aprile 24, Urago d'Oglio, "apud portum Calcii a mane porte fluminis Olii"
Procura a Luigi de Rodengis, fu Matteo, cittadino e abitante di Brescia, conferita da Stefano Secco, fu Fermo, abitante a Calcio, per riscuotere un credito dalla famiglia de Tiberis.
Notaio in Urago d'Oglio Giovanni de Gatinis de Claris, fu Paolo, abitante in Urago d'Oglio.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 554
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 554
336
"Procura della magnifica signora Magdalena da Lurano".
1543 settembre 4, Lurano
Procura a Francesco de Placis, fu Pietro, notaio in Bergamo, conferita dai coniugi Marco Antonio Secco Suardo, di Ludovico, e Maddalena de Marnis, fu Eusebio, nobile di Cremona, per la vendita di possessioni in Lurano, Pumenengo e Trigolo.
Notaio in Bergamo Giovanni de Vavassoribus, di Giovan Battista, da Medolago.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 555
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 555
337
Conti, ordini e quietanze di pagamenti.
1548 - 1768
Conti, ordini e quietanze di pagamenti di un annuo tributo, del comune di Fontanella verso i Secco, di Calcio.
Fascicolo cart., cc. 8, num. rec.
Segnatura antica: 560
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 560
338
"Locazione facta per Magnificum d. Firmun Siccum in Christophorum e Philippum de Costatis de bonis Curtis Nove".
1549 novembre 4, Calcio
Affitto di Fermo Secco, fu Stefano, a Cristoforo de Costatis, fu Zambone, detto El Costa, e Filippo de Costatis, fu Francesco, entrambi abitanti in Cortenuova, di possessioni in Cortenuova.
Notaio in Covo Aldrico de Cropello, fu Fermo.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 7, num. rec.
Segnatura antica: 561
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 561
339
Permuta.
1551 marzo 14, Mozzanica
Permuta fra Fermo Secco, fu Stefano, abitante in Calcio, e Margherita de Gradignano, abitante in Mozzanica, di possessioni in Mozzanica.
Notaio in Mozzanica Giovanni Alessandro Soncinus de Blanchis, di Jacopo.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 562
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 562
340
Quietanza.
1551 novembre 28, s.l.
Quietanza di Giovan Battista Rota, fu Lodovico, a Marco Antonio Secco Suardo, fu Ludovico, per il saldo dell'affitto di una casa.
Originale.
Atto singolo cart.
Segnatura antica: 563
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 563
341
"Instrumentum mandati".
1552 agosto 20, Pieve di Porto Morone
Procura a Pompeo de Scottis, fu Ottaviano, abitante in Milano, conferita dal fratello conte Giulio, abitante in Pieve di Porto Morone, per riscuotere da Fermo Secco una somma residua di un livello.
Notaio di Milano Antonio (...), di Bernardino
(1).
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 564
Lingua: latino
Note:
1. Il nome del notaio è incompleto "Antonio ex: co: ronle".
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 564
342
"Charta emptionis".
1555 ottobre 5, Trigolo
Vendita Di Gerolamo de Adelasiis, fu Recuperato, abitante in Milano, procuratore di Maddalena de Marnis, fu Eusebio, e Venturino de Pedrettis, fu Giovanni Battista, abitante in Trigolo, ai fratelli Cristoforo e Perino de Guazzettis, fu Andrea, abitanti in Trigolo, di un fondo nello stesso luogo.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 565
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 565
343
"Instrumentum locationis".
1556 gennaio 8, Calcio
Affitto di Fermo Secco, fu Stefano, ai de Costadis, abitanti in Cortenuova, di sue possessioni nello stesso luogo.
Notaio in Covo Aldrico Gropellus, fu Fermo.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 6, num. rec.
Segnatura antica: 566
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 566
344
Dote.
1557 maggio 21, Bergamo, borgo S. Leonardo. Con allegati dal 1552.
Dote di scudi d'oro 4500 assegnata a Margherita, figlia naturale di Marco Antonio Secco, fu Ludovico Suardo, e sposa di Giovan Battista Cagnola, di Maffeo, da Carrara.
Copia semplice.
Allegati: quattro notifiche circa un assegno di Maddalena de Marnis, moglie del Secco, a Margherita; lettera del Secco circa il saldo della dote, di cc. 15.
Atto singolo cart., cc. 17, num. rec.
Segnatura antica: 567
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 567
345
"Attestatio relationis, pubblicationis, donationis".
1559 marzo 23, Bergamo
Donazione di Maddalena de Marnis, di Eusebio, moglie di Marco Antonio Secco Suardo, abitante in Bergamo, a Socino, figlio legittimo di Marco Antonio, abitante in Bergamo, di beni posti parte in Pumenengo e parte in Trigolo.
Notaio in Bergamo Paolo Adelaxius, abitante in Bergamo.
Copia autentica, notaio di Cremona Ambrogio de Ho.
Allegata nota dei beni immobili, di cc. 4.
Atto singolo cart., cc. 10, num. rec.
Segnatura antica: 569
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 569
346
Vendita.
1559 luglio 8, Caravaggio
Vendita di Giovan Luigi Secco, fu Bernardino Giovanni, abitante in Caravaggio, al cugino Fermo Secco, fu Stefano, abitante in Calcio, di pertiche 50 del bosco di Masano, a saldo della dote della figlia Brigida.
Notaio Gerolamo Massarolis, fu Francesco, abitante in Caravaggio.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 8, num. rec., legatura in spago
Segnatura antica: 570
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 570
347
"Transatione e conventione e divisione[...]".
1560 agosto 31, Bergamo
Accordo fra Pietro Secco Suardo e il fratello Marco Antonio circa le divisioni di fondi in Lurano.
Notaio in Bergamo Paolo de Adelaxiis.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 6, num. rec.
Segnatura antica: 572
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 572
348
Beni e debiti.
sec. XVI
Inventario di beni e debiti di Marco Antonio Secco Suardo, fu Ludovico, in territorio di Lurano.
Fascicolo cart., cc. 20, num. rec.
Segnatura antica: 573
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 573
349
"Locatio".
1561 maggio 19, Bergamo, vicinia di S. Alessandro in Colonna, borgo S. Leonardo
Affitto di Pietro de Albricis, fu Orlando, cittadino e abitante di Bergamo, a Marco Antonio Secco Suardo, di Ludovico, di una casa in borgo S. Leonardo, in Bergamo, e di parte di un'altra.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 4, num. rec.
Segnatura antica: 574
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 574
350
"Procura".
1562 maggio 21, Milano
Procura a Battista de Moris, conferita da Cesare Secco, fu Antonio, e da Taddea de Martinenghis, fu Cesare, vedova di Antonio Secco, per la vendita di beni immobili e per la riscossione di crediti e il saldo di debiti.
Notaio in Milano Rolandos de Maziis, fu Tomaso.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 6, num. rec.
Segnatura antica: 575
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 575
351
Polizza d'estimo e tasse.
sec. XVI
Polizza d'estimo di Giovan Luigi Secco, di beni immobili in Caravaggio; memoria di tasse pagate dai Secco negli anni 1542 - 1560.
Fascicolo cart., cc. 3, num. rec.
Segnatura antica: 576
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 576
352
"Charta procure".
1563 maggio 8, Calcio
Procura a Giovan Battista de Medolago, avvocato e cittadino di Bergamo, conferita da Vincenzo Secco, fu Fermo, per liti con la famiglia de Costis di Cortenuova.
Notaio in Covo Aldrico Gropellus, fu Fermo.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 578
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 578
353
"Instrumentum procure".
1563 giugno 1, Calcio
Ratifica di Vincenzo Secco, fu Fermo, abitante in Calcio, degli atti compiuti da Giovan Battista de Medolago, avvocato e cittadino di Bergamo suo procuratore e rinnovo del mandato.
Notaio in Covo Aldricus Cropellus, fu Fermo.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 579
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 579
354
Procura.
1563 giugno 23, Brignano, "super strata pubblica tende"
Procura a Giovanni de Baruffis, abitante in Caravaggio, conferita dai coniugi Marco Antonio Secco Suardo, fu Ludovico, e Maddalena de Marnis, fu Eusebio, abitanti in Lurano, per l'esazione di somme dai dazieri di Cremona.
Copia semplice per estratto.
Allegate polizze concernenti gli appaltatori dei dazi di Cremona per gli anni 1530 - 1563 e loro pagamenti.
Atto singolo cart., cc. 8, num. rec.
Segnatura antica: 580
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 580
355
Vendita.
1565 settembre 17, Calcio
Vendita di Ippolito de Vechiis, fu Francesco, cittadino di Bergamo e abitante in Cividate al Piano, a Vincenzo Secco, fu Fermo, del diritto di un'ora d'acqua alla settimana dalla roggia Sale.
Notaio in Covo Aldrico Cropelli, fu Fermo.
Copia autentica 1579 luglio 3, notaio in Antegnate Ferrante Cigolettus, cittadino di Cremona.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 581
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 581
356
"Datum Magnifici et Illustris d. Vincentii de Siccis sibi factum per agentes nomine Communis de Cividate de hora una acque Seriole de la Sale".
1565 ottobre 23, Calcio
Vendita di Cristoforo de Pezettis de Claris, curato della chiesa di S. Nicolò in Cividate al Piano, e di Giorgio de Prandinis, fu Bettino, a nome del comune di Cividate al Piano, ove abitano, a Vincenzo Secco, fu Fermo, cittadino di Milano, abitante in Calcio, di un'ora d'acqua alla settimana della roggia Sale.
Notaio in Bergamo Algise de Calcinatis, fu Sebastiano.
Copia autentica, notaio di Bergamo Ludovico Ceresolus, fu Marzio.
Atto singolo cart., cc. 4, num. rec.
Segnatura antica: 582
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 582
357
Quietanze.
1565 - 1567
Quietanze di Marco Antonio Secco Suardo, fu Ludovico, e del figlio Socino a Violante Gallina, fu Gerolamo, per il saldo di fitti e debiti.
Fascicolo cart., cc. 16, num. rec.
Segnatura antica: 583
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 583
358
Vendita.
1566 ottobre 17, Calcio
Vendita di Battista de Forestis, fu Giacomo, abitante in Martinengo, a Vincenzo Secco, fu Fermo, abitante in Calcio, del diritto di un'ora d'acqua della roggia Sale.
Notaio in Covo Aldrico Cropellus.
Copia autentica 1579 luglio 3, notaio in Antegnate Ferrante Cigolettus, cittadino di Cremona.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 585
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 585
359
"Procura".
1567 ottobre 31, Caravaggio
Procura a Socino Secco Suardo, figliastro di Maddalena de Marnis, fu Eusebio, vedova di Marco Antonio Secco Suardo, abitante in Caravaggio, conferita dalla suddetta Maddalena abitante in Caravaggio, per la riscossione di un legato di scudi 400 d'oro.
Notaio Giovanni de Baruffis, fu Bernardino, abitante in Caravaggio.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 8, num. rec., legatura a spago
Segnatura antica: 586
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 586
360
Malleverie, procure, investiture e quietanze.
1568 - 1585
Malleverie, procure, investiture e quietanze fra Cesare, Marco Antonio, Socino Secco e diversi. Minute.
Fascicolo cart., c. 1, num. rec.
Segnatura antica: 587
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 587
361
"Donatio".
1569 gennaio 29, Milano, porta Ticinese, parrocchia di S. Maria in Valle
Donazione, con relativa petizione rivolta a Filippo II, re di Spagna, delle Due Sicilie e duca di Milano, 20 gennaio 1569, di Giorgio e Massimiliano Secco, di Antonio, abitanti in Milano, alla loro madre Taddea Martinengo, fu Cesare, abitante in Milano, di tutti i loro beni.
Notaio in Milano Bartolomeo Cerrus.
Copia autentica, Gerardo Gandinus, luogotenente dell'ufficio degli Statuti in Milano.
Atto singolo cart., cc. 18; c. 1-17, num. orig., legatura con spago
Segnatura antica: 588
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 588
362
Polizza.
1572, s.l.
Polizza di Antonio Secco dei fondi in Caravaggio e Calvenzano
(1).
Copia autentica 1620 febbraio 25, Orazio Albano, sindaco del ducato di Milano.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 589
Lingua: volgare
Note:
1. L'originale è contenuto nei libri del perticato rurale e nel "libro della misura generale".
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 589
363
Misurazione e certificato d'imposta.
1570 gennaio 24 - 1571 maggio 31
Misurazione e certificato d'imposta relativi a beni immobili di Giovan Luigi Secco, fu Bernardo, in Caravaggio.
Fascicolo cart., cc. 3, num. rec.
Segnatura antica: 591
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 591
364
"Obligatio facta per d. Marcum Antonium Siccum favore d. Socini Sicci".
1572 novembre 28, Milano, porta Vercellina, parrocchia di S. Vittore
Mutuo di Socino Secco Suardo, fu Marco Antonio, abitante in Milano, a Marco Antonio Secco d'Aragona, fu Francesco, abitante in Bergamo, di una somma e obbligazione di quest'ultimo a restituirla entro sei mesi.
Notaio Gerolamo Cattaneus, fu Giovan Antonio, da Milano, abitante in Milano.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 4, num. rec.
Segnatura antica: 592
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 592
365
"Instrumentum convenctionis".
1573 marzo 30, Caravaggio, "in porta Seriole"
Ratifica della nobildonna Daria Cattanea, abitante in Caravaggio, vedova di Battista de Bonsignoribus, di un accordo fra il figlio Bonsignore, suo procuratore, e Francesca de Gallinonibus, fu Giovan Antonio e Socino Secco Suardo, fu Marco Antonio, da Lurano.
Notaio in Milano Fabrizio Tadinus, di Giovan(...).
Originale.
Atto singolo cart., cc. 3, num. rec.
Segnatura antica: 593
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 593
366
"Instrumentum dati et venditionis ac obligationis".
1573 giugno 11, Cividate al Piano
Vendita del nobile Marco Antonio de Vegiis, fu Gerolamo, abitante in Cividate al Piano e cittadino di Bergamo, a Vincenzo Secco, fu Fermo, cittadino di Milano e abitante in Calcio, del diritto di otto ore d'acqua alla settimana della roggia Sale.
Notaio di Bergamo Algise de Calcinatis, fu Sebastiano, abitante in Cividate al Piano.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 4, num. rec., legatura con spago
Segnatura antica: 594
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 594
367
"Conventio".
1574 aprile 6, Milano
Accordo fra Luigi Secco, fu Bernardino, e figli, e la nobildonna Taddea Martinengo, fu Cesare, vedova di Antonio Secco, per la ripartizione di beni in Fornovo S. Giovanni.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 12, num. orig. per cc. da 48 a 59, legatura con spago
Segnatura antica: 595
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 595
368
"Instrumentum liberationis".
1574 luglio 23, Cividate al Piano
Quietanza del nobile Marco Antonio de Vegiis, fu Gerolamo, cittadino di Bergamo e abitante in Cividate al Piano, ad Annibale de Taiettis, di Francesco, abitante in Calcio, a nome di Vincenzo Secco, fu Fermo, cittadino di Milano, del pagamento di una somma.
Notaio di Bergamo Algise de Calcinatis, abitante in Cividate al Piano.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec., legatura con spago
Segnatura antica: 596
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 596
369
"Lista e patti tra Guerino e mi Alovisio Secco di lavorar la possessione in Valesella".
1574 maggio 1, s.l.
Accordo fra Luigi Secco, fu Bernardino, e Guerino, per lavorare fondi in Valesella.
Copia semplice per estratto.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 597
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 597
370
"Renuntia".
1560 - 1576
Rinuncia di Livia Secco, fu Antonio, in procinto di farsi monaca, alla dote in cambio di un lascito a favore del monastero di S. Maria Elisabetta in Caravaggio.
Fascicolo cart., cc. 17, num. rec., legatura con spago
Segnatura antica: 598
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 598
371
Vendita.
1576 marzo 27, s.l.
Vendita di Bono Ziliolo a Socino Secco Suardo, fu Marco Antonio, di un fondo in Brignano, detto "Cantochucco".
Minuta.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 599
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 599
372
"Carta emptionis".
1576 agosto 18, Calcio
Vendita di Marco Antonio Secco d'Aragona, fu Francesco, abitante in Calcio, a Cesare e Giorgio Secco, fu Antonio, agenti anche a nome dei fratelli, abitanti in Calcio, di un fondo in Cividate al Piano.
Notaio in Fontanella Pompeo Dominenus.
Copia autentica, notaio in Fontanella Pietro Bonsignoro de Bonsignoribus.
Due copie semplici.
Atto singolo cart., cc. 6, num. rec.
Segnatura antica: 600
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 600
373
Procura.
1578 marzo 26, Bergamo, vicinia di S. Alessandro della Croce
Procura a Raffaele Tartesius, avvocato in Cremona, e ad Antonio de Ruziis, abitante in Pumenengo, conferita da Socino Secco Suardo, fu Marco Antonio, per gli affari competenti a Socino erede di Maddalena de Marnis, fu Eusebio, vedova di Marco Antonio Secco Suardo, fu Ludovico.
Notaio in Bergamo Gabriele Lazaronus, fu Paolo.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 602
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 602
374
"Carta promissionis ac dati".
1581 dicembre 31, Pumenengo
Ricevuta di Pietro Francesco Capredonus, fu Santino, abitante in "Quadro", nella Calciana inferiore, a Soncino Secco Suardo, fu Marco Antonio, abitante in Pumenengo, di un mutuo e obbligazione a restituirlo.
Notaio in Fontanella Muzio Marsus.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 8, num. rec., legatura con spago
Segnatura antica: 603
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 603
375
"Poliza e confessione".
1585 luglio 16, [Treviglio]
Quietanza del monastero di S. Agostino in Treviglio, a Socino Secco Suardo, fu Marco Antonio, circa le pensioni e le doti di Antonia Virginia e Vittoria Maddalena sue figlie, monache.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 605
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 605
376
"Investitura vechia della posesione di Calvenzano".
1588 febbraio 8, Cascina Ravaglia
Affitto dei fratelli Cesare, Massimiliano, Camillo e Giorgio Secco, fu Antonio, cittadini e abitanti di Milano, ai fratelli Cristoforo e Stefano de Mesagiis, fu Pecino, abitanti in Calvenzano, di possessioni in Calvenzano.
Notaio Giovan Battista de Januariis, fu Antonio, abitante in Caravaggio.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 6
Segnatura antica: 606
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 606
377
"Census Cassiani de Gotiis favore d. Cesaris Sicci".
1588 ottobre 31, Calcio
Censo di Cassiano de Gotiis, fu Luigi, abitante in Fontanella, costituito a favore di Cesare Secco, fu Antonio, abitante in Calcio, su una possessione in Fontanella.
Notaio in Fontanella Camillo de Monte.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 5, num. rec.
Segnatura antica: 607
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 607
378
Vendita.
1588 gennaio 19, Pumenengo
Vendita del nobile Cristoforo de Barbobus, fu Marco Antonio, da Soncino, cittadino di Brescia, abitante in Coccaglio, a Socino Secco Suardo, fu Marco Antonio, cittadino di Milano e abitante in Pumenengo, di fondi in Cascina Campagnola.
Notaio Giovan Paolo Guarguontus.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 9, num. rec., legatura con copertina originaria in cartoncino
Segnatura antica: 608
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 608
379
"Charta procure".
1591 dicembre 4, Calcio
Procura a Francesco de Maserolis, fu Gerolamo, da Caravaggio, avvocato in Milano, conferita da Vincenzo Secco, fu Fermo, cittadino e abitante di Milano, per riscuotere dalla tesoreria di Milano la somma dovuta al detto Vincenzo, per il privilegio d'esenzione dei dodici figli.
Notaio di Cremona Ferrante Cigolettus.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 610
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 610
380
"Carta conventionum".
1592 novembre 4, Pumenengo
Accordo fra Socino Secco Suardo, fu Marco Antonio, abitante in Pumenengo, e il figlio Francesco, circa beni in Trigolo e Castelletto.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 4, num. rec.
Segnatura antica: 612
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 612
381
"Carta procure".
1592 novembre 19, Pumenengo
Procura a Francesco Secco Suardo, di Socino, conferita dallo stesso Socino, fu Marco Antonio, abitante in Pumenengo, per la riscossione della dote della contessa Aurelia Benzona, di Pompeo, rispettivamente loro sposa e madre.
Notaio in Fontanella Muzio Marsus.
Due copie semplici.
Atto singolo cart., cc. 4, num. rec.
Segnatura antica: 613
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 613
382
"Carta promissionis et obbligationis et confessionis".
1593 gennaio 15, Pumenengo
Obbligazione di Francesco Secco Suardo, abitante in Trigolo, al padre Socino, fu Marco Antonio, abitante in Pumenengo, a restituire la somma di cui è debitore, in due rate.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 614
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 614
383
Procura.
1593 maggio 25, Cremona
Procura a Bartolomeo Visconti, cittadino di Milano, conferita da Vincenzo Secco, fu Fermo, con giuramento al vicario e ai provvisori di Milano per la riscossione di una somma spettante al detto Vincenzo, per il privilegio di esenzione dei dodici figli.
Notaio di Cremona Ferrante Cigolettus.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 615
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 615
384
Procura.
1593 agosto 20, Chiari, "porta de Cortesano"
Procura ad Antonio di (...), curato di Pumenengo, conferita dalla nobildonna Camilla de Forestis, fu Giuseppe, abitante in Chiari, moglie di Martino de Albricis, fu Orazio, cittadino e abitante di Brescia, per riscuotere da Socino Secco Suardo, fu Marco Antonio, nobile di Milano, un residuo di debito contratto da Socino con il fu Giovan Giacomo de Albricis, cognato di Camilla.
Notaio di Brescia Orfeo de Guarinis, fu Giovan Maria, abitante in Chiari.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 616
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 616
385
Revoca di procura.
1593 ottobre 12 - 1594 ottobre 10
Revoca della procura a Francesco Secco Suardo, di Socino, conferita dallo stesso a Socino Secco, fu Marco Antonio, abitante in Pumenengo, con lettera di protesta e intimazione.
Fascicolo cart., cc. 6, num. rec.
Segnatura antica: 617
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 617
386
"Procura facta per d. Socinum Siccum de Suardis".
1593 ottobre 22, Pumenengo
Procura a Vincenzo Chiocca, fu Giovan Antonio, conferita da Socino Secco Suardo, fu Marco Antonio, abitante in Pumenengo, per riscuotere da Nicolò Bosellus, appaltatore dei dazi di Cremona, alcuni redditi spettanti a Socino, su detti dazi.
Notaio in Fontanella Muzio Marsus.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 618
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 618
387
"Charta confessionis".
1595 dicembre 14, Calcio
Quietanza della contessa Isabella de Capriolis, fu Camillo, abitante in Calcio, vedova di Cesare Secco, fu Antonio, a nome di Giacomo dal Verme, nobile di Piacenza, suo genero, ai cognati Camillo, Giorgio e Massimiliano, per il saldo di una somma costituente parte della dote della figlia Claudia, sposa del detto conte dal Verme.
Notaio Michele Moronus.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 4, num. rec.
Segnatura antica: 619
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 619
388
Polizza.
1595 ottobre 1, [Caravaggio]
Polizza di beni posseduti da Giovan Bernardino Secco in Valesella.
Notaio Giovan Domenico Betani, cancelliere del comune di Caravaggio.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 620
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 620
389
"Charta constitutionis et venditionis census annui".
1596 novembre 23, Calcio
Costituzione di un censo perpetuo di Nicolò de Merenghis, fu Beltramo, abitante in Antegnate, su un fondo in Antegnate e vendita del censo da parte dello stesso de Merenghis a Massimiliano Secco, fu Antonio, abitante in Calcio.
Notaio Michele Moronus.
Copia autentica 1620 aprile 22, notaio Giuseppe Maria Moronus.
Atto singolo cart., cc. 4, num. rec.
Segnatura antica: 621
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 621
390
Procura.
1597 gennaio 30, Rudiano
Procura a Giovan Gerolamo de Grumellis, nobile di Bergamo, e a Francesco de Moiolis, cittadino di Bergamo, conferita da Camillo Secco Suardo, fu Socino, nobile di Milano e Bergamo, abitante in Pumenengo, per essere rappresentato nelle liti col fratello Francesco, nobile di Bergamo e Milano, abitante in Cremona.
Notaio Gerolamo Songa, fu Giovan Pietro, abitante in Rudiano.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 622
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 622
391
"Confessio facta per procuratorem dotis d. comitum Jacobi del Verme et d. Claudie Sicce iugalium favore d. Maximiliani Sicci [...]".
1598 marzo 13, Milano, porta Orientale, parrocchia di S. Raffaele
Quietanza di Ottavio Ariosto, fu Giovanni, procuratore dei coniugi conti Giacomo del Verme e Claudia Secco, fu Cesare, a Massimiliano Secco, fu Antonio, e fratelli, per il saldo di una somma dovuta per ragioni di dote e liti.
Notaio Giovan Antonio Bonacina, abitante in Milano.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 12 num. rec., legatura con spago
Segnatura antica: 623
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 623
392
"Venditio facta per d. Camillum Siccum d. Petro Francisco de Mendotiis".
1598 marzo 14, Milano, porta Ticinese, "parochie S. Petri in Campo Landenisi"
Vendita di Camillo Secco, fu Antonio, abitante in Milano, a Pietro Francesco de Mendotiis, fu Galeazzo, abitante in Casirate d'Adda, di una terra in Calvenzano.
Notaio in Milano Pietro Antonio Sassus.
Copia autentica, notaio in Milano Antonio Restellis, fu Francesco.
Atto singolo cart., cc. 6
Segnatura antica: 624
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI, 624
393
Quietanza.
1598 ottobre 12, s.l.
Quietanza di Giovan Domenico Valle, procuratore di Maria e Margherita Bresano, a Camillo Secco Suardo, fu Socino, per il saldo del fitto di una casa.
Originale.
Atto singolo cart.
Segnatura antica: 625
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI 625
394
"Charta confessionis, finium, promissionum et aliorum pactorum".
1599 maggio 5, Calcio
Quietanza di Isabella de Capriolis, fu Camillo, abitante in Calcio, vedova di Cesare Secco, fu Antonio, a Massimiliano fratello di Cesare, abitante in Milano, per il saldo di una somma e versamento di tale somma al genero Pietro Francesco Ciria, fu Carlo, abitante in Milano, come parziale saldo della dote della figlia Livia.
Due copie semplici
(1).
Atto singolo cart., cc. 6 num. rec.
Segnatura antica: 626
Lingua: latino
Note:
1. Una delle due copie è mutila.
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI 626
395
"Transattione fatta fra li Sig. fratelli Secci et la Sig.ra Isabella Capriola l'anno 1599".
1599 novembre 24, Caravaggio
Accordo fra Isabella de Capriolis, fu Camillo, vedova di Cesare Secco, fu Antonio, e i cognati Camillo, Massimiliano e Giorgio, abitanti in Caravaggio, circa i beni in Motta, equivalenti alla somma per la dote della di lei figlia Claudia.
Notaio in Milano, Fabrizio Tadinus.
Due copie semplici.
Atto singolo cart., cc. 38 num. rec., legatura con spago
Segnatura antica: 627
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI 627
396
"Confessio facta per d. Petrum Franciscum Ciriam favore d. Maximiliani Sicci".
1600 gennaio 24, Calcio
Quietanza di Pietro Francesco Ciria, fu Carlo, abitante in Cremona, ai fratelli Massimiliano, abitante in Calcio, Giorgio e Camillo Secco, fu Antonio, eredi di Cesare, per il saldo di una somma necessaria a costituire parte della dote di Livia Secco, fu Cesare, moglie del detto Pietro, e obbligazione di Massimiliano a pagare il rimanente. Due copie semplici.
Atto singolo cart., cc. 12 num. orig.
Segnatura antica: 628
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI 628
397
"Charta relaxtionis bonorum".
1600 gennaio 24, Calcio
Donazione di Isabella de Capriolis, fu Camillo, vedova di Cesare Secco, ai cognati Massimiliano, Giorgio e Camillo Secco, fu Antonio, di beni in Motta e in Cascina Campagnola.
Due copie semplici.
Atto singolo cart., cc. 7 num. rec.
Segnatura antica: 629
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI 629
398
Polizze d'estimo.
sec. XVI
Polizze di estimo di beni immobili in Caravaggio con relativi proprietari e di possedimenti della famiglia Secco in località site nell'attuale comune di Caravaggio e zone limitrofe.
Fascicolo cart., cc. 13 num. rec.
Segnatura antica: 630
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VI 630
399
Obbligazione.
1601 marzo 31, Milano
Accordo fra Camillo, Massimiliano e Giorgio Secco, fu Antonio, abitanti in Calcio, e Isabella de Capriolis, fu Camillo, vedova di Cesare Secco, abitante in Calcio, circa l'eredità di Cesare.
Notaio Giovan Battista Blanconus, di Bernardino, di Milano.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 18, num. rec., legatura con spago
Segnatura antica: 631
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 631
400
"Liquidatio partis bonorum de Lurano".
1607 maggio 13, Bergamo
Accordo fra Camillo e Francesco Secco Suardo, fu Marco Antonio, sul valore dei beni in Lurano.
Notaio in Bergamo Ludovico Belano de Dentis, di Bernardino, cittadino di Bergamo.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 632
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 632
401
"Investitura della posesione di Calvenzano".
1607 novembre 24, Calvenzano
Affitto del conte Giorgio Secco, fu Antonio, di Milano, membro dei sessanta decurioni di Milano e procuratore dei fratelli, a Gerolamo de Blinis, fu Stefano, e al figlio Giovan Antonio, delle possessioni di Calvenzano.
Notaio in Milano Giovan Antonio Madeus, fu Jacopo, abitante in Caravaggio.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 8, num. orig.
Segnatura antica: 633
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 633
402
Affitto.
1608 febbraio 13, Milano
Affitto di Camillo, Massimiliano e del conte Giorgio Secco, fu Antonio, abitanti in Milano, a Giacomo de Endena, fu Antonio, abitante in Canonica d'Adda, e fratelli, dei beni in Pontirolo.
Notaio in Milano Ludovico de Capitebobus.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 5, num. orig.
Segnatura antica: 634
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 634
403
Procura.
1610 agosto 25, Caravaggio, "in porta Seriole"
Procura al fratello conte Giorgio, cittadino e nobile di Milano, conferita da Camillo e Massimiliano Secco, fu Antonio, abitanti in Milano, cittadini e nobili di Milano, per pagare alle nipoti Claudia, Livia, Camilla e Costanza Secco, fu Cesare, il resto delle doti.
Notaio di Milano Giovan Antonio Madeus, fu Jacopo, abitante in Caravaggio.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 635
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 635
404
Transazione.
1610 novembre 5
Accordo fra Giuseppe Secco, fu Bernardino, giureconsulto, e Massimiliano Secco, fu Luigi, di Milano, da una parte, e il convento di S. Giovanni Battista in Caravaggio e Silvestro Tirlonus, fu Silvestro, abitante in Fornovo di San Giovanni, dall'altra, a risoluzione amichevole di una lite circa il diritto di proprietà di una casa in Caravaggio; informazione sulle pretese di pagamento avanzate dai Secco a danno del convento.
Fascicolo cart., cc. 10, num. rec.
Segnatura antica: 636
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 636
405
Polizza d'estimo.
1610, Caravaggio
Polizza di estimo di beni della famiglia Secco in Caravaggio.
Copia autentica per estratto 1681 aprile 8, cancelliere del comune di Caravaggio.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 637
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 637
406
Accordo.
1611 maggio 9, Milano
Accordo fra il reverendo Gerolamo Rovida, fu Giovan Battista, da Cremona, priore del monastero di S. Maria de Resana in Melegnano, ivi abitante, e procuratore delle sorelle Livia e Costanza Secco, fu Cesare, da una parte e Giorgio, Massimiliano e Camillo Secco, fu Antonio, dall'altra, circa la donazione fatta da questi ultimi a favore di Marco Antonio Secco Suardo.
Notaio in Milano Matteo Cruceius, fu Bartolomeo, di Milano.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 4, num. rec.
Segnatura antica: 639
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 639
407
"Carta ratificationis et approbationis".
1611 giugno 1, Crotta d'Adda
Ratifica dell'accordo in data 9 maggio 1611, di Costanza Secco, fu Cesare, e del marito Pietro Maria de Fodriis, fu Pietro, abitanti in Crotta d'Adda.
Notaio in Cremona Giovan Battista Ravanus, cittadino di Cremona.
Copia autentica, notaio di Cremona Orazio Bracus, abitante a Cremona.
Altra copia autentica dello stesso.
Atto singolo cart., cc. 16, num. rec., mm 265x175
Segnatura antica: 640
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 640
408
"Carta approbationis et ratificationis".
1611 giugno 8, Cicognolo
Ratifica dell'accordo 9 maggio 1611, di Livia Secco, fu Cesare, e del marito Pietro Francesco Ciria, fu Carlo, abitanti in Cicognolo.
Notaio di Cremona Cesare de Gulielminis.
Copia autentica 1630 gennaio, notaio di Cremona Pietro Bersonus.
Atto singolo cart., cc. 16, num. rec., mm 265x175
Segnatura antica: 641
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 641
409
"Confessio".
1611 ottobre 8, Crema, "in vicinia Guinzonosi, porte Planengi"
Quietanza di Francesco Secco Suardo, fu Socino, abitante in Pumenengo, al reverendo Pecino de Frassis, a nome del conte Francesco Benzonus, fu Pompeo, abitante in Crema, per il completo saldo della dote della figlia Aurelia.
Notaio in Crema Muzio Patrinus.
Originale. Sottoscrive Pietro Zapettus, cancelliere del comune di Crema.
Atto singolo cart., cc. 4, num. rec.
Segnatura antica: 642
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 642
410
Divisione di beni.
1612 aprile 4 - 1612 settembre 18
Divisione fra Marco Antonio ed Ercole Secco, fu Giovan Luigi, abitanti in Milano, e Giuseppe Secco, fu Bernardino, agente a nome delle cugine Andronica e Rossana Secco, fu Massimiliano, dei beni in Valesella.
Fascicolo cart., cc.. 6, num. rec.
Segnatura antica: 643
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 643
411
Misurazione.
1613 gennaio 22, Caravaggio
Misurazione di Giovan Maria Betellus, abitante in Caravaggio, agrimensore pubblico, di Milano, delle proprietà del fu Massimiliano Secco, fu Luigi, in Fornovo S. Giovanni e Caravaggio, per ordine di Giuseppe Latuada, vicario pretorio di Milano, su istanza degli eredi di Massimiliano. Minuta.
Atto singolo cart., cc. 6, num. rec.
Segnatura antica: 644
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 644
412
Divisione di beni.
1613 maggio 7, Milano
Divisione fra Ercole e Marco Antonio Secco, fu Giovan Luigi, e Giuseppe Secco, fu Bernardino, dei beni del fu Massimiliano Secco, fu Luigi, e assegnazione della terza parte di tali beni ad Andronica e Rossana Secco, fu Massimiliano.
Notaio in Milano Antonio Francesco Rubeus, fu Francesco, di Milano.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 24, num. rec., legatura con spago
Segnatura antica: 645
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 645
413
"Deputatio et seu subrogatio tutoris".
1613 luglio 16, Bergamo
Tutela su Socino Secco, fu Camillo, conferita dal podestà di Bergamo a Marco Antonio Grumellus in sostituzione di Giovan Battista Corino de Theutoldis, condannato alla prigione.
Notaio dell'ufficio pretorio di Bergamo Giovan Jacopo Assonius.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 646
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 646
414
"Investitura simplex [...] de bonis Lorani et Brignani".
1614 marzo 12, Bergamo, vicinia di S. Giacomo
Affitto di Socino e del conte Marco Antonio Secco Suardo, fu Camillo, a Benedetto de Petrobellis, fu Benedetto, di possessioni in Lurano e Brignano.
Notaio in Bergamo Francesco de S. Peregrino, di Jacopo.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 4, num. rec.
Segnatura antica: 647
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 647
415
"Venditio [...] de aliquibus bonis in territorio Pontiroli".
1615 luglio 7, Canonica d'Adda
Vendita di Cesare e Camillo de Ferrariis, fu Matteo, abitanti in Canonica d'Adda, al conte Giorgio Secco, fu Antonio, di Milano, condomino di Calcio e membro dei sessanta decurioni di Milano, di terre in Pontirolo.
Notaio in Milano Giovan Battista Frigerius, fu Domenico, abitante in Caravaggio.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 14, num. rec.
Segnatura antica: 648
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 648
416
"Cessio facta per d. Canonicos s. Stephani in brolio Mediolani favore d. comitis Georgii Sicci".
1615 luglio 21, Milano
Vendita dei canonici della chiesa di S. Stefano in Brolo in Milano, al conte Giorgio Secco, fu Antonio, di Milano, di un credito da loro goduto nei confronti della famiglia Ferrari di Canonica d'Adda.
Notaio di Milano Giuseppe Fossatus fu Giovanni Battista.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 4, num. rec.
Segnatura antica: 649
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 649
417
"Protestatio Lazarine et sororum de Alcainis favore Francisci Marci Antonii et Socini Sicci".
1615 luglio 27, Soncino
Quietanza delle sorelle Lazarina, Ludovica e Angela Maria de Alchainis, fu Cesare, a Luca e Pietro Francesco de Capredonis, fu Santino, in presenza del notaio Giovan Battista de Barbata, rappresentante di Francesco, Marco Antonio e Socino Secco Suardo, fu Camillo, per il saldo di un lascito disposto da Santino de Capredonis.
Notaio in Soncino Giovan Battista de Barbata.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec., mm 265x175
Segnatura antica: 650
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 650
418
"Carta protestationis".
1615 luglio 29, Cascina Marzuole(1)
Dichiarazione di Maria de Capredonibus, fu Santino, abitante in Cascina Marzuole, e vedova di Giovan Jacopo de Tartaliis, alla presenza del notaio Ortensio Rangonus, rappresentante di Francesco Secco Suardo, fu Camillo, circa la dote assegnatale dal padre e da questi pagata.
Notaio di Cremona Ortensio Rangonus.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 651
Lingua: latino
Note:
1. Data la genericità delle indicazioni non si capisce a quale fra le diverse località Cascina Mazzuole esistenti in Fontanella, facesse riferimento il toponimo.
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 651
419
Retrovendita.
1616 gennaio 5, Milano
Retrovendita di Marco Antonio Secco, fu Luigi, di Milano, medico in Milano, al conte Giorgio Secco, fu Antonio, di Milano, di beni in Calvenzano.
Notaio in Milano Guglielmo Purisellus.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec., mm 265x180
Segnatura antica: 652
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 652
420
Procura.
1617 settembre 28, Parma, vicinia di S. Nicolò
Procura al marito marchese Gregorio Pallavicinus, conferita da Costanza Secco, fu Cesare, abitante in Parma, per riscuotere dallo zio conte Giorgio Secco, fu Antonio, quanto le spetta per ragione di dote.
Notaio Ercole Bovinus, fu Cesare, cittadino di Parma.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 4, num. rec.
Segnatura antica: 653
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 653
421
Retrovendita.
1617, s.l.
Retrovendita di Nicolò Paganus, fu Ercole, di Milano, membro dei sessanta decurioni di Milano e procuratore di Gerolamo Madius, fu Castellano, ad Antonio de Nembrio, di Francesco, di un censo annuo imposto a Camillo, Giorgio e Massimiliano Secco, fu Antonio, su beni in Pontirolo.
Minuta.
Atto singolo cart., cc. 4, num. rec., mm 265x185
Segnatura antica: 654
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 654
422
Vendita.
1618 febbraio 5, Milano, parrocchia di S. Stefano in brolio
Vendita del luogo pio della Divinità in Milano al conte Giorgio Secco, fu Antonio, di un censo pagato dai suoi defunti fratelli Massimiliano e Camillo al luogo pio su una possessione in Pontirolo.
Notaio di Milano Pietro Francesco Meda.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 6, num. rec.
Segnatura antica: 655
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 655
423
Procura.
1618 marzo 9, Calcio
Procura ai notai in Milano Giovan Battista Tadinus e Pietro Francesco Ciresia, abitanti in Milano, conferita da Vincenzo Secco, fu Fermo, condomino e abitante di Calcio e avvocato in Cremona, perché lo rappresentino nelle liti con gli ebrei de Levi.
Notaio in Cremona Giovan Francesco Luscignanus, cittadino di Cremona.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. orig.
Segnatura antica: 656
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 656
424
Divisione di eredità.
1618 - 1629
Divisione dell'eredità di Vincenzo Secco, fu Fermo; quietanze e dichiarazioni di saldo; rendiconti di spese; lettere ed altre carte riguardanti la famiglia Secco.
Fascicolo cart., cc. 245, num. rec.
Segnatura antica: 657
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 657
425
Procura.
1619 agosto 5
Procura a Giovan Pietro Bursa e Antonio Lusardus, di Leone, conferita da Pier Francesco Ciria, fu Carlo, e dai figli, abitanti in Cremona, per la riscossione dal conte Giorgio Secco, fu Antonio, della somma loro spettante dall'eredità di Livia Secco, fu Cesare, rispettivamente moglie e madre.
Fascicolo cart., cc. 8, num. rec.
Segnatura antica: 658
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 658
426
"Investitura de beni di Pontirolo in Jacobo Cerone".
1620 novembre 19, Calvenzano
Affitti del conte Giorgio Secco, fu Antonio, di Milano, condomino di Calcio, signore di Mozzanica e membro dei sessanta decurioni di Milano, a Jacopo de Ceronis, fu Annibale, da Endenna, abitante in Pontirolo, di beni nello stesso luogo.
Notaio in Milano Giovan Battista Frigerius, abitante in Caravaggio.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 4, num. orig.
Segnatura antica: 659
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 659
427
Rinnovo d'affitto.
1621 marzo 31 - 1621 maggio
Rinnovo di un affitto di beni in Calvenzano del luogo pio della Beata Vergine Maria Assunta in Milano, fondato dal conte Giorgio Secco, fu Antonio, alla famiglia de Orlandis, e affitto del suddetto luogo pio a Camillo Caceia del palazzo del conte.
Fascicolo cart., cc. 4, num. rec.
Segnatura antica: 660
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 660
428
Quietanza.
1621 settembre 16, Pontirolo(1)
Quietanza di Martino Lodetti, curato di Canonica d'Adda, a Francesco Belinzago, per parziale saldo d'affitto di un ronco della famiglia Secco.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 661
Lingua: volgare
Note:
1. Pontirolo corrisponde all'attuale comune di Canonica d'Adda.
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 661
429
"Charta depositi veri et realis".
1621 dicembre 23, Cremona, "in palatio superiori magno"
Ricevuta di Giovan Battista Verderia, di Bernardino, a Orazio de Paloschis, fu Giovan Jacopo, abitante in Trigolo, procuratore di Francesco Suardo, di una somma per pagare l'estimo di alcuni beni immobili di Francesco.
Notaio di Cremona Giovan Andrea Bianzagus.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 4, num. rec.
Segnatura antica: 662
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 662
430
Polizza.
1621 marzo 6 - 1621 dicembre 6
Polizza dei mobili venduti al pubblico incanto e di quelli trasportati da Caravaggio a Calvenzano, del fu conte Giorgio Secco, fu Antonio.
Fascicolo cart., cc. 10, num. rec.
Segnatura antica: 663
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 663
431
Quietanze.
1621 settembre 2 - 1622 ottobre 19
Quietanze del luogo pio della Beata Vergine Assunta in Milano a diversi per il saldo di pagamenti.
Fascicolo cart., cc. 11, num. rec.
Segnatura antica: 664
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 664
432
Rendiconti.
1621 - 1637
Rendiconti e bilanci sui fondi della famiglia Secco in Calvenzano, Mozzanica e Pontirolo, pervenuti al luogo pio della Beata Vergine Maria Assunta in Milano; note di debiti e crediti sulle stesse terre.
Fascicolo cart., cc. 4, num. rec.
Segnatura antica: 665
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 665
433
Capitoli.
1610
Capitoli per l'investitura di beni della famiglia Secco Suardo in Lurano e lista di beni nello stesso luogo di proprietà di Socino Secco Suardo.
Fascicolo cart., cc. 4, num. rec.
Segnatura antica: 667
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 667
434
Ratifica di tutela.
1623 gennaio 24, [Milano]
Ratifica del nobile Giovan Antonio Lucinus, notaio in Milano, dell'atto steso il 20 settembre 1618 per confermare la tutela di Eleonora de Aliferis, fu Ascanio, sui figli avuti dal fu Giovanni Secco.
Notaio Giovan Antonio Lucinus.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 668
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 668
435
Quietanza, ratifica e procura.
1623 marzo 7 - 1625 settembre 4
Quietanza e ratifica di Minerva Rota, moglie di Socino Secco Suardo, abitante in Pumenengo, relative alla dote assegnatale dal padre Ludovico; procura a diversi, conferita dalla stessa, per il recupero della dote, requisita dal fisco con tutti i beni del marito.
Fascicolo cart., cc. 20, num. rec.
Segnatura antica: 669
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 669
436
Rinuncia.
1623 luglio 10, Urago d'Oglio
Rinuncia del conte Marco Antonio Secco, fu Camillo, condomino di Calcio e Pumenengo e nobile di Milano, e di Elisbetta Martinengo, di Pietro, promessi sposi, ai beni aviti Martinengo, in cambio dell'assegnazione del padre Pietro e del nonno Battista, della dote a Elisabetta.
Due copie semplici.
Allegato promemoria della dote e della somma da riceversi da parte della suddetta Elisabetta, di cc. 2.
Atto singolo cart., cc. 10, num. rec.
Segnatura antica: 670
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 670
437
"Charta procure".
1624 gennaio 8, Calcio
Procura a Cesare de Curte, fu Giovan Paolo, abitante in Milano, conferita da Ferrante Secco, fu Vincenzo, e Carlo Secco, di Sicheo, perché lo rappresenti nelle liti con Marco Antonio Secco e con il luogo pio della Beata Vergine Assunta in Milano.
Notaio Giovan Battista Dominenus, notaio e cittadino di Cremona.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 4, num. rec.
Segnatura antica: 670
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 670 bis
438
Affitto.
1624 gennaio 23, Caravaggio
Affitto di Marco Antonio Secco, fu Luigi, di Milano, anche in veste di amministratore dei beni dei figli, a Giulio Rossanus, fu Francesco, abitante in Caravaggio, di beni in Fornovo San Giovanni , Masano e Caravaggio.
Notaio in Milano Andrea Baruffus, fu Francesco, abitante in Caravaggio.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 4, num. rec.
Segnatura antica: 671
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 671
439
Procura.
1625 luglio 14, [Monteleone]
Procura a Dionigi Proveda, fu Benedetto, conferita dal conte Gerolamo Gambarana, come marito di Lucia Secco, per riscuotere da Ferrante, Carlo e Orazio Secco, la somma spettante a Lucia come dote.
Notaio Stefano Cazola, fu Giovan Guglielmino.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 673
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 673
440
Procura.
1625 agosto 18, Parma
Procura a Gabriele de Tadinis, notaio in Milano, conferita dal cavaliere Camillo Tarasconus, fu Scipione, e dalla moglie Maddalena Secco Suardo, fu Camillo, abitanti in Parma, per far valere i loro diritti sui beni di Socino Secco Suardo e il diritto alla somma dovuta da Socino a Maddalena, sua sorella.
Notaio Giovan Battista a Valle.
Copia autentica, notaio in Parma Giulio Cesare Castellus, fu Battista.
Atto singolo cart., cc. 4, num. rec.
Segnatura antica: 674
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 674
441
"Charta procure".
1627 dicembre 20, Antegnate
Procura al reverendo Gerolamo Curtius, fu Giovan Paolo, abitante in Milano, conferita da Ferrante Secco, fu Vincenzo, abitante in Calcio, perché lo rappresenti in tutte le liti, le cause civili e criminali.
Notaio Giovan Francesco Luscignanus, fu Francesco, notaio e cittadino di Cremona.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 675
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 675
442
"Confesso di Alessandro Barbo de ducatoni n. X.".
1621 dicembre 14 - 1629 febbraio 10, Milano
Quietanze di Alessandro Barbò a Marco Antonio Secco, per la restituzione di mutui.
Originali.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 676
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 676
443
"Charta assignationis titulo solutionis, conventionum, promissionumque obligationum et aliorum pactorum".
1630 marzo 5, Calcio
Cessione di Orazio Secco, fu Sicheo, abitante in Calcio, allo zio Ferrante Secco, fu Vincenzo, abitante in Calcio, di diritti d'affitto sulla possessione in Cascina Finiletti e obbligo di Ferrante a pagare gli interessi dotali ad Anna de Turris, vedova di Sicheo, e alla contessa Lucia Secco, sorella di Orazio.
Notaio di Cremona Giovan Francesco Luscignanus.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 10, num. rec.
Segnatura antica: 677
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 677
444
"Charta continuationis in possessione".
1631 maggio 6, Calcio
Acquisizione di Ferrante Secco, fu Vincenzo, condomino e abitante di Calcio, di beni in Fornovo San Giovanni, in vigore di ordinanza di Claudio Righinus, giudice pretorio di Milano.
Notaio in Cremona Pietro Camillo Villa.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 6, num. rec.
Segnatura antica: 678
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 678
445
"Charta procure".
1631 maggio 9, Calcio
Procura a Carlo de Tadinis, di Giovan Battista, abitante in Milano, conferita da Ferrante Secco, fu Vincenzo, condomino e abitante di Calcio, per ricevere dalla cognata Anna de Turris, vedova di Sicheo Secco, condomino di Calcio e notaio in Milano, l'atto di rinuncia agli interessi dotali.
Notaio in Cremona Pietro Camillo Villa.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 679
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 679
446
"Instrumentum cessionis, assignationis".
1631 dicembre 17, Pumenengo
Cessione dei fratelli Giuseppe, Rocco e Marco Antonio de Barbobus, fu Angelero, abitanti in Pumenengo, a Socino Secco, fu Camillo, abitante in Pumenengo, di un credito goduto nei confronti di Gerolamo de Barbobus, fu Giovanni, abitante in Milano, a soluzione di un debito.
Notaio in Soncino Baldassare Cribellus.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 6, num. rec.
Segnatura antica: 680
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 680
447
"Carta conventionum, locationis, confessionum et finium".
1633 settembre 6, Pumenengo
Affitto dei conti Marco Antonio, condomino di Calcio e Pumenengo e cittadino di Milano, e Socino, condomino di Pumenengo, fratelli Secco Suardo, fu Camillo, ambedue abitanti in Pumenengo, alla famiglia de Benzonibus, di una terra in Lurano a saldo di un debito.
Notaio in Fontanella Bonsignore de Bonsignoris.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 8, num. rec., mm 260x185
Segnatura antica: 682
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 682
448
"Carta procure".
1632 dicembre 31, Caravaggio
Procura a diversi, conferita da Giovan Giacomo Secco, fu Giovan Battista, canonico della chiesa dei SS. Fermo e Rustico in Caravaggio, ivi abitante, per farsi rappresentare come procuratore di Carlo Secco d'Aragona, fu Ferdinando.
Notaio in Milano Gabriele Tadinus, fu Giovan Maria, di Milano.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 6, num. rec.
Segnatura antica: 683
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 683
449
"Fede per dimostrare che la Cassina Vallisella confina con il Stato de' Venetiani".
1633 agosto 19
Dichiarazione, con relativa descrizione, circa i beni di Giulio Cesare Secco e della madre Eleonora Alifieri in Cascina Vallicelle di Sopra, confinanti con la Repubblica di Venezia.
Fascicolo cart., cc. 6, num. rec.
Segnatura antica: 684
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 684
450
Deliberazioni.
1637 dicembre 29 - 1647 aprile 6
Deliberazioni del capitolo del luogo pio della Beata Vergine in Caravaggio circa l'estinzione di un debito di Marco Antonio Secco verso il detto luogo pio.
Fascicolo cart., cc. 4, num. rec.
Segnatura antica: 685
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 685
451
Vendita di censo.
1639 giugno 13, s.l. Con allegati al 1647 luglio 23.
Vendita dei deputati del santuario del Sacro Fonte di Caravaggio al conte Marco Antonio Secco Comneno, condomino di Calcio e abitante in Pumenengo, di un censo annuo su fondi in Calvenzano, già dovuto agli stessi deputati dal luogo della Beata Vergine Assunta in Milano eretto dal conte Giorgio Secco, fu Antonio.
Notaio di Milano Francesco Baruffus, di Andrea, abitante a Caravaggio.
Originale.
Copia autentica dello stesso.
Altra copia autentica, notaio di Milano Carlo Tadinus, di Giovan Pietro, abitante a Caravaggio.
Allegata memoria di vendita del luogo pio ai deputati del santuario di Caravaggio in compenso di interessi decorsi e non pagati.
Atto singolo cart., cc. 17, num. rec.
Segnatura antica: 686
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 686
452
"1639 Instrumento di procura di Ferdinando Seccho".
1639, s.l.
Procura a Gerolamo de S. Benedicto, notaio in Milano, e a Giovan Battista Alciatus, libraio, ambedue abitanti in Milano, conferita da Ferdinando Secco, fu Vincenzo, condomino di Calcio, abitante in Calcio, e procuratore del nipote Carlo Secco, per consegnare ai conti coniugi Gerolamo Gambarana e Lucia Secco il resto della dote dei fratelli Secco.
Minuta.
Atto singolo cart., cc. 4, num. rec., mm 265x185
Segnatura antica: 687
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 687
453
Dote.
1643 agosto 30, Calcio
Dote assegnata da Ferrante Secco, fu Vincenzo, alla figlia Dorotea, in procinto di sposarsi con Tiziano Secco d'Aragona, fu Cesare.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 689
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 689
454
"Charta promissionis dotis confessionis".
1643 ottobre 3, Calcio
Quietanza di Tiziano Secco d'Aragona, fu Cesare, condomino di Calcio, e sposo di Dorotea Secco, al suocero Ferrante Secco, fu Vincenzo, per il parziale saldo della dote promessa alla moglie.
Notaio di Cremona Giuseppe Maria Moronus.
Copia autentica 1692 marzo 19, notaio di Cremona Cristoforo Congronus.
Atto singolo cart., cc. 4, num. rec.
Segnatura antica: 690
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 690
455
"Renontia fatta da s. Lelia Maria Secca Soarda de beni paterni e materni. 1645".
1645 novembre 24, Soncino, monastero di S. Caterina
Rinuncia di suor Lelia Maria, al secolo Ippolita Secco Suardo Comneno, di Marco Antonio, monaca del monastero di S. Caterina in Soncino, ai beni paterni e materni.
Notaio in Soncino Stefano Ciranus.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 6, num. rec., mm 265x175
Segnatura antica: 691
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 691
456
Quietanza.
1647 gennaio 24, Milano
Quietanza di Anna de Turris, fu Carlo, abitante in Milano, vedova di Sicheo Secco, fu Vincenzo, al nipote Stefano Secco, di Ferrante, di Milano, condomino di Calcio, procuratore di Ferrante Secco, fu Vincenzo, per il saldo della rendita dotale.
Notaio di Milano Carlo Tadinus, fu Giovan Battista.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 10, num. rec., mm 265x180
Segnatura antica: 692
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 692
457
Quietanza.
1647 maggio 17, Parma, vicinia di S. Tommaso
Quietanza del cavaliere Camillo Tarasconus, fu Scipione, di Parma, a Socino Secco Suardo, fu Camillo, signore della Calciana e nobile di Bergamo, per il saldo della dote di Maddalena Secco Suardo, fu Camillo, moglie del Tarasconus.
Notaio di Parma Giulio Cesare Castellus, fu Giovan Battista.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 693
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 693
458
"Aceptatio testamenti d. com. Camille facta per Flaminium Specianum".
1650 giugno 14, Milano
Accettazione di Flaminio Specianus, fu Carlo Francesco, di Milano, dell'eredità lasciata dalla contessa Camilla Secco, sua nonna paterna.
Notaio di Milano Carlo Ripa, fu Giovan Paolo.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec., mm 265x185
Segnatura antica: 694
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 694
459
"Conventiones et transationes in vita".
1650 settembre 30, Pavia, porta S. Giovanni, parrocchia di S. Michele
Accordo tra la contessa Lucia Secco Gambarana ed i suoi fratelli, da una parte, e Carlo Tadinus, fu Giovan Battista, abitante in Milano, Porta Nuova, parrocchia di S. Bartolomeo e giureconsulto del collegio di Milano, quale procuratore di Ferrande e Stefano Secco, padre e figlio, dall'altra, per la dote dovuta alla suddetta Lucia.
Notaio in Pavia Siro Giuseppe Bagnaria, fu Angelo Michele.
Originale. Sig. ad. Sottoscrive Augustus Comes, abitante e cancelliere di Pavia.
Atto singolo cart., cc. 14, num. orig., mm 265x180
Segnatura antica: 696
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VII, 696
460
"1651 15 agosto. Testamento overo fideicomisso del s. Ferrante Secco con la misura de tutti li beni che possedeva et coerenti et case".
1621 agosto 15, Calcio
Testamento di Ferrante Secco, fu Vincenzo, condomino di Calcio, ivi abitante, a favore del figlio Stefano.
Notaio di Cremona Orazio Cigolettus.
Copia autentica 1668 agosto 10, notaio di Cremona Sebastiano Turris. Altra copia autentica acefala, 1753 gennaio 19, notaio di Cremona Cristoforo Francesco Cogrossus.
Copie semplici, di cui una acefala.
Atto singolo cart., cc. 110, num. rec.
Segnatura antica: 698
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 698
461
"Charta venditionis"
1653 febbraio 1, Calcio
Vendita del comune di Antegnate, attraverso i procuratori Antonio Acerbi e Marc'Antonio Maltempi, deputati dello stesso comune, a Stefano Secco d'Aragona, fu Ferrante, abitante in Calcio e feudatario di Calcio, di tre terre in Antegnate.
Notaio di Cremona Cristoforo Capredunus.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec., mm 260x170
Segnatura antica: 699
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 699
462
"Conventiones, transactiones et alia inter illustrissimum d. com. del Verme et m. reverendos Patres Theatinos S. Vincentii Placentiae".
1654 dicembre 22, Piacenza, monastero di S. Vincenzo
Accordo fra il monastero dei padri Teatini di S. Vincenzo in Piacenza e Jacopo Maria del Verme circa l'eredità della contessa Claudia Secco, vedova Jacopo del Verme.
Notaio in Piacenza Carlo Campus.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 54, num. rec., mm 260x180
Segnatura antica: 700
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 700
463
Promessa di pagamento.
1656 marzo 9, Milano, Porta Nuova, parrocchia di S. Silvestro
Accordo fra la contessa Lucia Secco, fu Sicheo, e Stefano Secco, fu Ferdinando, circa la dote dovuta a Lucia.
Notaio in Milano Giovan Battista Imbonatus.
Copia autentica 1740 settembre 20, notaio in Milano Pietro Francesco Marlus, fu Carlo Federico.
Atto singolo cart., cc. 18, num. rec., mm 265x175
Segnatura antica: 701
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 701
464
Deliberazioni.
1652 febbraio 1 - 1718
Deliberazioni del comune di Antegnate circa le imposte su un possedimento di Stefano Secco d'Aragona, fu Ferrante, in Antegnate; relative polizze d'estimo e notifica di pagamenti effettuati negli anni 1717 e 1718.
Fascicolo cart., cc. 8, num. rec.
Segnatura antica: 702
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 702
465
"Concessio specialis".
1657 maggio 5, Parma, vicinia di S. Pietro, palazzo del governatore
Concessione di Porfirio de Bellolis, proconsole del collegio dei notai di Parma, all'avvocato Giulio Cesare Castellus, fu Giovan Battista, di Parma, di far copia di un istromento di procura.
Notaio in Parma Giovan Tommaso Arcellus, fu Cristoforino.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 703
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 703
466
Quietanza.
1660 settembre 3, Pumenengo
Quietanza di Domenica Cogrossi, tutrice degli eredi del fu Francesco Guerra, suo marito, al conte Antonio Secco Comneno, di una somma a saldo di un legato di Marco Antonio Secco, padre di Antonio.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 704
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 704
467
Procura.
1660, s.l.
Procura ad ignoto conferita dalla famiglia de Benzonis, abitanti in Venezia, eredi dei coniugi Francesco Secco e Aurelia de Benzonis, per stipulare un istromento con Marco Antonio Secco Comneno.
Minuta.
Atto singolo cart., cc. 18, num. rec., mm 265x185
Segnatura antica: 705
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 705
468
Cessione di credito.
1635 gennaio 9 - 1662 settembre 29
Cessione della famiglia de Benzonis a Marco Antonio Secco di un diritto di credito e pagamento del Secco di una somma corrispondente.
Fascicolo cart., cc. 26, num. rec.
Segnatura antica: 706
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 706
469
Riconoscimento di diritti e lettere.
1659 gennaio 24 - 1661 settembre 14
Riconoscimento di Marco Antonio Secco Comneno, fu Camillo, abitante in Calcio, dei diritti della famiglia de Benzonis su beni dotali della fu Aurelia de Benzonis, moglie di Francesco Secco, e lettere di Marco Antonio a Giovan Battista Imbonati su affari con i de Benzonis.
Fascicolo cart., cc. 7, num. rec.
Segnatura antica: 707
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 707
470
Quietanze.
1660 febbraio 9 - 1663 maggio 4. Con seguiti al 1676 maggio 2.
Quietanze di diversi a Marco Antonio e Antonio Secco Comneno, per il saldo del fitto di una casa in località Terramara, in Milano.
Fascicolo cart., cc. 18, num. rec.
Segnatura antica: 708
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 708
471
Quietanza.
1661, s.l.
Quietanza dei deputati del comune di Trigolo e del preposito di Trigolo, ivi abitante, a Marco Antonio Secco Comneno, fu Camillo, per il saldo di una somma in sostituzione del legato disposto dallo zio Francesco Secco Suardo, rifiutato da deputati e preposito.
Minuta.
Atto singolo cart., cc. 6, num. rec., mm 265x180
Segnatura antica: 709
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 709
472
"Procura".
1667 agosto 5, Milano
Procura a Cesare Albertonus, conferita dal conte Antonio Secco Suardo Comneno, fu Marco Antonio, abitante in Milano, per far quietanza ai Martinengo di somme della dote della fu Elisabetta Martinengo, madre di Antonio.
Notaio in Milano Giovanni Carlo Longonus, fu Eustachio, di Milano.
Copia autentica, notaio Giovanni Bigoni, fu Baldassarre, da Chiari, ivi abitante.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 710
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 710
473
"Liberatione fatta dall'Ill. Sig.re conte Antonio Secco all'Ill. Sig.ri Battista et Paolo fratelli Martinenghi per la dote dell'Ill. Sig.ra Isabetta".
1668 novembre 21, Urago d'Oglio
Quietanza di Cesare Albertoni, procuratore del conte Antonio Secco Suardo Comneno, fu Marco Antonio, condomino di Calcio, a Battista e Paolo Martinengo, fu Pietro, abitanti in Urago d'Oglio, per il saldo della dote e del legato della fu Isabetta Martinengo, sorella di Battista e Paolo e madre di Antonio.
Notaio Baldassarre Bigoni.
Copia autentica, notaio Giovanni Bigoni, fu Baldassarre, da Chiari, ivi abitante.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 4, num. rec.
Segnatura antica: 711
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 711
474
"Transattione e conventioni".
1669 settembre 5, Milano
Accordo fra Paolo Cittadinus, fu Ludovico, di Milano, ed il conte Jacopo Maria del Verme, eredi della contessa Camilla Secco Lampugnana, da una parte, e Francesco Bernardino Rossonus, fu Giovan Battista, cittadino di Milano, abitante in Caravaggio dall'altra, circa i beni in Caravaggio del fu Marco Secco.
Notaio in Milano Ottaviano Mangonus, fu Giovan Battista.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 38, num. rec.; num orig. per cc. da 1 a ...
Segnatura antica: 712
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 712
475
Quietanze.
1672 luglio 25 - 1690 maggio 20
Quietanze rilasciate da diversi al capitano militare Giulio Cesare Secco, per il saldo da lui effettuato di diverse cifre.
Originale.
Fascicolo cart., cc. 10, num. rec.
Segnatura antica: 715
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 715
476
Dichiarazione.
1674 agosto 9, Milano
Dichiarazione di Carlo Tanzio circa il proprio ruolo di procuratore del conte Antonio Secco Suardo Comneno, fu Marco Antonio, e quindi riconoscimento al Secco di tutti i diritti contemplati nell'atto.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec., mm 270x170
Segnatura antica: 717
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 717
477
"1674 die 3 septembris. Cessione del rev. padre Giovan Andrea Savino procuratore delli s.ri Tadeo et Giramontio conti del Verme di Lire 5500 al s.re Filippo Castoldi sottomessa persona del s.re conte Antonio Secco Suardo Comneno [...]&vir...
1674 settembre 3, Milano
Vendita del padre somasco Giovan Andrea Savinus, fu Giovan Andrea, abitante in Milano, procuratore dei conti Taddeo e Giovan Pietro del Verme, di Milano, a Filippo de Castoldis, fu Giovan Pietro, di Milano, di un credito che i del Verme godono nei riguardi di Carlo Tantius.
Notaio in Milano Carlo Longonus, fu Eustachio, di Milano.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 6, num. rec., mm 260x175
Segnatura antica: 718
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 718
478
Quietanza.
1675 marzo 2, Milano, Porta Ticinese, parrocchia di S. Sebastiano
Quietanza di Filippo de Castoldis, fu Pietro, di Milano, a Carlo Tantius, fu Luigi, di Milano, per il saldo di un credito che i del Verme godevano nei riguardi del Tantius.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec., mm 260x180
Segnatura antica: 719
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 719
479
Vendita.
1676 maggio 8, Parma
Vendita del marchese Carlo Francesco Pallavicinus, fu Gregorio, abitante in Parma, quale figlio ed erede di Costanza Secco, fu Cesare, a Jacopo Crispinus, fu Giovanni Battista, abitante in Milano, di un credito spettante a Costanza dal conte Antonio Secco Suardo.
Notaio Carlo Zoppius, notaio e cittadino di Parma.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 8, num. rec.
Segnatura antica: 720
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 720
480
Quietanza.
1676 luglio 22, Caravaggio, "in Porta Folcerii"
Quietanza dei deputati del santuario del Sacro Fonte di Caravaggio a Cesare Albertonus, fu Nicolò, abitante in Soncino, a nome del conte Antonio Secco Comneno, per il saldo di legati.
Notaio in Milano Giovan Battista Castanea, di Michele, abitante in Caravaggio.
Originale.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 6, num. rec.
Segnatura antica: 721
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 721
481
Matrimonio.
1676 agosto 7, Bergamo, vicinia di S. Agata
Matrimonio fra Antonio Maria Secco, fu Stefano, condomino della Calciana superiore, abitante in Caravaggio, ed Elena Alessandri, di Febo, e assegnazione di Febo Alessandri, fu Nicolò, abitante in Bergamo, della dote alla figlia.
Notaio di Bergamo Giuseppe Ambiverus, fu Francesco.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 4, num. rec.
Segnatura antica: 722
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 722
482
Quietanza.
1677 novembre 9, Parma, vicinia di S. Nicolò
Quietanza del marchese Carlo Francesco de Pallavicinis, fu Gregorio, abitante in Parma, a Jacopo Cressinus, fu Giovan Battista, abitante in Milano, del residuo per l'acquisto del credito vendutogli dal marchese, in data 8 maggio 1676.
Notaio di Parma Carlo Zoppius.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 4, num. rec.
Segnatura antica: 723
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 723
483
"Instrumentum procure".
1679 novembre 6, Calcio
Procura ad Antonio Maria Secco, fu Stefano, abitante in Calcio, condomino di Calcio, conferita da Giacomo Antonio Balino, fu Giuseppe, arciprete di Antegnate, da Colzate, abitante in Fontanella, perché lo rappresenti nelle liti per l'eredità del defunto cugino Patrizio Balino, di Colzate.
Notaio in Antegnate Giuseppe Maria Moronus.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 724
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 724
484
"Cessione".
1680 agosto 30, Arcello
Ratifica del conte Giramonte dal Verme, fu Jacopo, della cessione delle ragioni del legato Secco, fatta dal fratello Taddeo a Carlo Tantius.
Notaio in Piacenza Jacopo Pratus.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 12, num. rec.
Segnatura antica: 725
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 725
485
Ricevuta e obbligazione.
1685 marzo 6, Milano
Ricevuta di Vincenzo Cadè, di Carlo, ad Antonio Secco di una somma pagata da quest'ultimo all'attuario Ferrari per la liberazione dal carcere di Carlo Cadè e obbligazione di Vincenzo a restituirla.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec., mm 180x135
Segnatura antica: 727
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 727
486
"Charta procure".
1687 aprile 16, Calcio
Procura al fratello Antonio Maria conferita da Francesco Secco, fu Stefano, condomino di Calcio, ivi abitante, per le alienazioni dei fidecommissi di Caravaggio, Fornovo San Giovanni, Masano e Valesella.
Notaio di Cremona Cristoforo Cogrossus.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 728
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 728
487
"Charta procure".
1687 aprile 16, Calcio
Procura al fratello Antonio Maria, conferita da Ferrante e Policarpo Secco, fu Stefano, abitanti in Caravaggio, condomini di Calcio, per l'alienazione dei beni fidecommissi di Caravaggio, Fornovo di San Giovanni, Masano e Vallesella.
Notaio di Cremona Cristoforo Cogrossus.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 729
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 729
488
Procura.
1695 aprile 20, Caravaggio, "Porta Folcerii"
Procura ad Antonio Secco, condomino di Calcio, conferita dai deputati del santuario del Sacro Fonte di Caravaggio.
Notaio in Milano Giovan Battista Castanea, fu Michele, abitante in Caravaggio.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 4, num. rec., mm 270x180
Segnatura antica: 732
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 732
489
Accettazione di eredità.
1696 dicembre 24, Milano
Accettazione, con beneficio d'inventario, di Antonio Maria Secco Comneno, fu Stefano, condomino di Calcio, ivi abitante, dell'eredità del conte Antonio Secco Suardo Comneno.
Notaio Jacopo Regius, abitante in Milano.
Copia autentica 1720 marzo 7, notaio Giovan Battista Paludus, fu Fabrizio, di Milano.
Atto singolo cart., cc. 4, num. rec., mm 270x180
Segnatura antica: 733
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 733
490
Polizze d'estimo.
1696
Polizze d'estimo di beni in Calvenzano e Masano di proprietà dei Secco.
Fascicolo cart., cc. 17, num. rec.
Segnatura antica: 734
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 734
491
Procura.
1697 gennaio 18, Romano di Lombardia
Procura a Ercole Alessandri, fu Nicolò, cittadino di Bergamo, ivi abitante, conferita da Antonio Maria Secco Comneno, fu Stefano, condomino di Calcio, per la presa di possesso dei beni in Lurano, del defunto conte Antonio Secco Suardo Comneno, suo zio materno.
Notaio di Bergamo Biagio de Laglio, fu Giuseppe.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 735
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 735
492
Procura.
1698 agosto 14, Calcio
Procura a Pietro Ignazio de Pastoriis, fu Carlo, abitante in Milano, conferita da Francesco e Ferrante Secco, fu Stefano, abitanti in Calcio, perché li rappresenti nella causa dell'eredità del conte Antonio Secco Suardo Comneno.
Notaio di Cremona Paolo Maria Vulpinus.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec., mm 280x185
Segnatura antica: 736
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 736
493
Affitto.
1698 agosto 21, Gorgonzola, "in loco S. Agathae"
Affitto di Ignazio de Pastoribus, fu Carlo di Milano, procuratore di Antonio Maria Secco Comneno, a Giovanni Maria Longonus, fu Carlo, abitante in Bussero, di una possessione in Bussero.
Notaio di Milano Jacopo Regius, fu Marco Aurelio, avvocato in Milano.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 4, num. rec., mm 270x180
Segnatura antica: 737
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 737
494
Procura.
1699 settembre 16, Caravaggio, "in Porta Folcerii"
Procura ad Antonio Maria Secco Comneno, fu Stefano, feudatario di Calcio, conferita dai presidenti del santuario del Sacro Fonte di Caravaggio, per gestire, quale loro avvocato, gli affari del monastero.
Notaio in Milano Giovan Battista Castanea, fu Michele, abitante in Caravaggio.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 738
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 738
495
Procura.
1701 dicembre 15, Caravaggio, "in Porta Folcerii"
Procura a Paolo Ignazio de Pastoribus, conferita da Antonio Maria Secco Comneno, fu Stefano, condomino di Calcio e Pumenengo, abitante in Milano, perché lo rappresenti nelle liti con il luogo pio dell'Umiltà in Milano sui beni "in teritorio S. Agatae", nella plebania di Gorgonzola.
Notaio in Milano Giovan Battista Castanea, fu Michele, abitante in Caravaggio.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec., mm 270x180
Segnatura antica: 739
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 739
496
Quietanze.
1702 luglio 30 - 1708 aprile 2
Quietanze di pagamento di Policarpo Secco, fu Stefano, a diversi.
Fascicolo cart., cc. 3, num. rec.
Segnatura antica: 740
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 740
497
Consegna di dote.
1708 gennaio 14 - 1712
Consegna da parte di Livia Chizzola, fu Giorgio, vedova del nobile Massimo Giugni Vimercato, al conte Policarpo Secco, fu Stefano, tenente colonnello dei corazzieri della repubblica di Venezia, feudatario di Calcio e Pumenengo, della propria dote e note di pagamenti effettuati dai Chizzola al Secco
(1).
Fascicolo cart., cc. 10, num. rec.
Segnatura antica: 741
Lingua: latino
Note:
1. È presente minuta di lettera estranea al contenuto dell'unità.
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 741
498
Affitto.
1709 gennaio 31, Caravaggio
Affitto del marchese Alessandro Secco D'Aragona ad Antonio Maria Luchino di fornaci in Masano.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 742
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 742
499
"Procura".
1709 settembre 1, Brescia, contrada Giuochi delle Balle
Procura a Marco Antonio Rota, fu Raimondo, avvocato e cittadino di Brescia, conferita dai coniugi conte Policarpo Secco, fu Stefano, feudatario di Calcio e Pumenengo, e contessa Livia Chizzola, fu Giorgio, abitanti in Brescia, per indurre il nobile Uberto Mazzola a pagare i debiti.
Notaio di Brescia Francesco de Bonis, fu Gerolamo.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 743
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 743
500
Quietanze, ordini e certificati di pagamento.
1710 settembre 1 - 1712 luglio 15
Quietanze, ordini e certificati di pagamenti di tasse dei Secco, della cancelleria della comunità di Caravaggio, e dell'ufficio del ragionato del mensuale della camera ducale di Milano, relativi ai beni della Gera d'Adda.
Fascicolo cart., cc. 13, num. rec.
Segnatura antica: 744
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 744
501
Quietanza.
1712 maggio 12, Chiari
Quietanza di Policarpo Secco al cognato Giorgio Chizzola per il saldo della dote di Livia, sorella di Giorgio e moglie di Policarpo.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 744
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 744 bis
502
Quietanze.
1717 giugno 13 - 1722 gennaio 26
Quietanze della repubblica di Venezia a Policarpo Secco, tenente colonnello dei corazzieri della repubblica di Venezia, per il saldo di debiti contratti con la repubblica.
Fascicolo cart., cc. 6, num. rec.
Segnatura antica: 747
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 747
503
Polizze d'estimo e descrizione dei beni.
1717 - 1719 luglio 25
Polizze d'estimo di beni dei Secco in Fornovo San Giovanni e Caravaggio e descrizione dei beni in Vallesella, di proprietà del conte Antonio Maria Secco Comneno, eseguita da Giacomo Francesco Rossini, agrimensore in Caravaggio e cancelliere ragionato del comune di Caravaggio.
Fascicolo cart., cc. 24, num. rec.
Segnatura antica: 748
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 748
504
Licenza.
1720 settembre 19 - 1720 settembre 30
Licenza dei rettori di Bergamo a tutti gli ufficiali di porre i conti Francesco, Antonio Maria e Policarpo Secco nel possesso dei beni di Lurano di Marco Antonio Secco Suardo, esecuzione di tale mandato e descrizione dei beni in questione.
Fascicolo cart., cc. 6, num. orig. per cc. da 67 a 72
Segnatura antica: 750
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 750
505
Debiti.
1722 agosto 7 - 1722 agosto 17
Inventario dei debiti e stima dei beni lasciati dal defunto conte Antonio Secco al nipote Antonio Maria Secco Comneno e cessione di questi a completa restituzione della dote della defunta moglie del conte Gerolama Barbò, ai nipoti di quest'ultima Giovanni e Francesco Barbò, di una casa in Milano; restituzione già parzialmente coperta dall'usufrutto goduto in vita da Gerolama su beni di Antonio Maria. Copie semplici, di cui una per estratto, e minuta.
Fascicolo cart., cc. 12, num. rec.
Segnatura antica: 752
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 752
506
Dote.
1728 gennaio 31, Calcio
Dote assegnata da Policarpo Secco, fu Stefano, cittadino di Milano e luogotenente colonnello, alla la figlia Virginia in procinto di sposarsi con Galeazzo de Bargnanis, fu Nicola, cittadino e abitante in Brescia.
Notaio in Pumenengo Jacopo Francesco Guerra.
Copia autentica 1754 giugno 27, notaio nella Calciana Pietro Antonio de Zerbis.
Atto singolo cart., cc. 8, num. rec., mm 280x175
Segnatura antica: 753
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 753
507
Accordo.
1731 giugno 21, Milano
Accordo fra il conte Francesco Anguissola Todescus, fu Carlo, membro dei sessanta decurioni di Milano, e i fratelli Policarpo e Antonio Maria Secco Comneno, rispettivamente padre e zio di Lucrezia, circa il matrimonio tra quest'ultima e Francesco.
Notaio di Milano Giovan Francesco Stellarius, fu Agostino.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 6, num. rec., mm 270x175
Segnatura antica: 754
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 754
508
"1738. 14 maii. Instrumento di confesso e liberatione".
1738 maggio 14, Milano
Quietanza del conte Carlo Resta, fu Francesco, di Milano, membro dei sessanta decurioni di Milano, come procuratore dei fratelli conti Martinengo, al conte Policarpo Secco Comneno, fu Stefano, di Milano, luogotenente colonnello e condomino della Calciana, per il saldo di una somma.
Notaio di Milano Jacopo Gaeta, fu Bartolomeo, avvocato in Milano.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 10, num. rec., mm 265x185
Segnatura antica: 755
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 755 bis
509
Procura.
1738 giugno 4, Milano
Procura al conte Francesco Anguissola Tedeschinus, fu Carlo, membro dei sessanta decurioni di Milano, conferita dal conte Policarpo Secco, fu Stefano, condomino di Calcio e Pumenengo.
Notaio di Milano Jacopo Gaeta, fu Bartolomeo, avvocato in Milano.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 12, num. rec., mm 265x185
Segnatura antica: 756
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 756
510
Accordo.
sec. XVIII
Accordo fra il conte Francesco Anguissola, fu Carlo, membro dei sessanta decurioni di Milano, e il dottor Casimiro Secco, fu Francesco, condomino di Calcio, circa i fidecommessi di casa Secco e specialmente sui beni della fu Maddalena Marni.
Fascicolo cart., cc. 76, num. rec.
Segnatura antica: 757
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 757
511
Accettazione di eredità.
1739 ottobre 31, Calcio
Accettazione di Gaetano Bargnanus, di Galeazzo, abitante in Brescia, nobile di Brescia, e di Francesco Anguissola Tudiscus, fu Carlo, di Milano, conte di Milano, giudice alle strade del ducato di Milano e membro dei sessanta decurioni di Milano, dell'eredità di Policarpo Secco Comneno, conte e luogotenente collonnello, e riconoscimento del Bargnanus delle pretese di Carlo, figlio dell'Anguissola, sui beni dell'eredità soggetti ai diritti di primogenitura.
Notaio di Milano Jacopo Gaeta, fu Bartolomeo.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 6, num. rec., mm 270x180
Segnatura antica: 758
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 758
512
Dichiarazione.
1740, s.l.
Dichiarazione del conte Francesco Anguissola Tudiscus, fu Carlo, a nome del figlio Carlo, circa la sua disponibilità all'acquisto di beni dell'eredità, lasciata da Policarpo Secco Comneno, toccati alle sorelle de Bargnanis. Minuta.
Atto singolo cart., cc. 4, num. rec., mm 270x170
Segnatura antica: 759
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 759
513
Permuta.
1741 ottobre 7, Milano
Cessione del conte Francesco Anguissola, fu Carlo, membro dei sessanta decurioni di Milano, a nome del figlio Carlo, ora Antonio Secco Comneno per i beni ereditati dal conte Policarpo Secco Comneno, ad Antonio Fagnanus, fu Jacopo Maria, di Milano, e ad Antonio e Carlo de Madiis, fu Federico, della possessione detta "la Gogna" in Gorgonzola, in cambio della possessione della Vignaza in Gorgonzola.
Notaio di Milano Luca Albergantus, fu Alfonso.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 16, num. rec., mm 265x175
Segnatura antica: 760
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. VIII, 760
514
Affitto.
1751 luglio 30 - 1761 luglio 25
Affitto di Carlo Anguissola Todeschi a Carlo Biglioli, fu Vittore, abitante in Romano di Lombardia, e a Bartolomeo Carminati, abitante in Masano, di beni in Cascina Vallicelle di Sopra, Fornovo San Giovanni e Caravaggio, e impegno di entrambi gli affittuari di piantare gelsi a proprie spese.
Fascicolo cart., cc. 7, num. rec.
Segnatura antica: 762
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. IX, 762
515
Procura.
1751 settembre 15, Calcio
Procura al nobile Massimiliano Rossi, fu Tommaso, abitante in Cremona, conferita da Ciro Secco d'Aragona, fu Troiano, condomino e abitante di Calcio, per affermare le ragioni del conte Antonio Anguissola Secco Comneno, fu Francesco, alla successione nella primogenitura dei defunti fratelli Camillo, Massimiliano e Giorgio Secco, contestata dai Fodri.
Notaio di Cremona Giovanni Andrea Avalle.
Copia autentica 1751 settembre 20, notaio Omobono Tucenghus.
Allegata procura conferita dai fratelli Ciro, Marco, e Teodosio Secco d'Aragona e dalla famiglia Fodri, di cc. 6.
Atto singolo cart., cc. 10, num. rec.
Segnatura antica: 763
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. IX, 763
516
Affitto.
1761 giugno 26, Milano, Porta Nuova, parrocchia di S. Martino noxigia
Affitto del conte Antonio Carlo Anguissola Tudiscus Secco Comneno, fu Francesco, feudatario di Corano e "Vaiorascus ", condomino della Calciana superiore e inferiore, abitante in Milano, a Bartolomeo Carminatus, fu Marco Antonio, abitante in Masano, di beni in Valesella e Fornovo San Giovanni.
Notaio di Milano Giovan Francesco Lambergentus, fu Carlo.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 6, num. rec.
Segnatura antica: 764
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. IX, 764
517
Assenso.
1764 agosto 3 - 1776
Assenso del conte Antonio Carlo Anguissola Tudiscus Secco Comneno, fu Francesco, feudatario di Corano e "Vairascus", condomino della Calciana superiore e inferiore, abitante in Milano, a Carlo Barbobus, amministratore della chiesa della Beata Vergine Maria in Pumenengo, circa l'intimazione della caducità dei beni di Fontanella al marchese Giuseppe Antonio Pallavicinus e permesso accordato dal Barbobus al Pallavicinus di vendere i beni suddetti.
Fascicolo cart., cc. 12; cc. 1-7, num. orig. poi rec.
Segnatura antica: 765
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. IX, 765
518
"Charta procure".
1766 gennaio 28, Calcio
Procura a Paolo de Vezzolis, fu Andrea, conferita da Francesco de Georgis, fu Pietro, e dal figlio Giovan Battista, per la vendita di fondi in Covo e per il pagamento di debiti contratti con la famiglia Anguissola e altri.
Notaio di Cremona Antonio Gabbi.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 8, num. rec.
Segnatura antica: 766
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. IX, 766
519
Cessione.
1770 aprile 4, Milano
Cessione del conte Antonio Carlo Anguissola Todiscus Secco Comneno, fu Francesco, condomino della Calciana, feudatario di Corano e "Vairascus", di Milano, possessore del fidecommesso istituito dal conte Antonio Secco Suardo Comneno, al conte Jacopo Durinus, deputato dell'Ospedale Grande di Milano, di beni in Trigolo e Brignano Gera d'Adda, a saldo di debiti. Minuta.
Atto singolo cart., cc. 8, num. rec.
Segnatura antica: 767
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. IX, 767
520
Inventario di documenti.
1771 luglio 4, Milano
Scritture relative a beni in Trigolo, consegnati dal conte Antonio Carlo Anguissola Todeschi Secco Comneno alla famiglia Biondi di Castelleone.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 768
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. IX, 768
521
Affitto.
1771 dicembre 12, Albignano
Affitto del conte Antonio Carlo Anguissola Toteschi Secco Comneno, fu Francesco, feudatario di Corano e "Vairasco", condomino della Calciana superiore e inferiore, abitante in Milano, ad Antonio Pancera, fu Muzio, abitante in Caravaggio, di una casa in Caravaggio.
Notaio in Milano Bartolomeo Ceranus.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 4, num. rec.
Segnatura antica: 769
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. IX, 769
522
Quietanza.
1772, s.l.
Quietanza di Gioachino Jani, fu Giuseppe, di Milano, vicetesoriere dell'ospedale Grande di Milano, al conte Antonio Carlo Anguissola Tudiscus Secco Comneno, fu Francesco, condomino della Calciana superiore e inferiore, feudatario di Corano e "Vairaschus", di Milano, per il saldo di una somma.
Minuta.
Atto singolo cart., cc. 10, num. rec.
Segnatura antica: 770
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. IX, 770
523
Dichiarazioni, ratifica di cessione e quietanza.
1733 - 1774 dicembre 6
Dichiarazioni circa la cancellazione di un debito di foraggi contratto dal defunto Carlo Salvini, massaro alla cascina detta la Ca' in Trigolo di proprietà dei Secco; ratifica del figlio di Carlo, Domenico, abitante in Trigolo, della cessione di una cascina di proprietà dei suoi parenti al conte Antonio Carlo Anguissola Tudiscus Secco Comneno, a saldo dei suddetti debiti e quietanza al conte di una somma.
Fascicolo cart., cc. 32, num. rec.
Segnatura antica: 771
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. IX, 771
524
Descrizione di possessione.<br>
1790 settembre 27, Albignano
Descrizione della possessione detta S. Maria in Cortenuova, affittata dal conte Antonio Carlo Anguissola Todeschi Secco Comneno a Carlo Vitali di Cividate al Piano, eseguita da Enrico Pesenti, pubblico perito in Milano.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 32, num. rec., legatura con spago
Segnatura antica: 772
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. IX, 772
525
"Instromento di vendita di censo ed altro [...]".
1792 novembre 27, Soncino, castello
Vendita di Lorenzo Dahò, fu Alessandro, abitante in Soncino, a Giovanni Domenico Martini, fu Giacomo, abitante in Pumenengo, procuratore del conte Antonio Carlo Anguissola Todeschi Secco Comneno, di un censo.
Notaio in Soncino Giovanni Antonio de Salicibus, abitante in Soncino.
Copia autentica, dello stesso.
Atto singolo cart., cc. 12, num. rec.
Segnatura antica: 773
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. IX, 773
526
"[...] Istromento di vendita [...]".
1800 dicembre 15, Milano
Vendita dell'amministrazione del Fondo Religioso in Milano ad Antonio Carlo Anguissola di boschi in Rivolta d'Adda e Antegnate, provenienti dalla collegiata di Rivolta d'Adda e dal monastero cistercense in Caravaggio, entrambi soppressi.
Notaio Ambrogio Recalcati, fu Giovan Francesco, abitante in Milano.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 40, num. rec.
Segnatura antica: 774
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. IX, 774
527
"[...] Vendita [...]".
1803 settembre 1, Bergamo
Vendita da parte del subeconomato del Dipartimento del Serio di Bergamo ad Antonio Carlo Anguissola, del fondo detto "Campagnone", in Antegnate.
Notaio Giovan Domenico Brini, del Dipartimento del Serio di Bergamo.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 8, num. rec.
Segnatura antica: 775
Lingua: latino
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. IX, 775
528
Debiti.
1811 febbraio 15 - 1831 settembre 23
Debiti contratti dalla marchesa Barbara Anguissola, fu Carlo, moglie di Benedetto Mosca, fu Francesco.
Fascicolo cart., cc. 32, num. rec.
Segnatura antica: 776
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. IX, 776
529
Ricevuta.
1812 aprile 18, Milano
Ricevuta di Benedetto Mosca, fu Francesco, al conte Carlo Antonio Gola, fu Carlo, tutore di Paolo Antonio e Gaetana Cambiago Visconti, per un mutuo e obbligazione a restituirlo.
Notaio in Milano Giuseppe Giusti, fu Francesco Saverio.
Copia autentica 1818 gennaio 17, notaio Francesco Marzoni.
Atto singolo cart., cc. 5, num. rec.
Segnatura antica: 777
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. IX, 777
530
Ricevuta, rinnovo di ipoteca ed estinzione di debito.
1812 dicembre 2 - 1831 aprile 12
Ricevuta della marchesa Barbara Anguissola, fu Carlo, moglie di Benedetto Mosca, fu Francesco, al duca Carlo Visconti Modrone di un mutuo; rinnovo dell'ipoteca imposta dal duca; estinzione della marchesa del suddetto debito.
Fascicolo cart., cc. 33, num. rec., legatura con spago
Segnatura antica: 778
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. IX, 778
531
Ricevuta, rinnovo di ipoteca ed estinzione di debito.
1811 ottobre 12 - 1828 giugno 9
Ricevuta della contessa Barbara Anguissola, fu Carlo, moglie di Benedetto Mosca, fu Francesco, a Francesco Vandoni, di un mutuo; utile al saldo parziale di un debito contratto con Giuseppe Maria Gattoni; documentazione relativa a quest'ultimo e al rinnovo dell'ipoteca imposta dal Vandoni.
Fascicolo cart., cc. 58, num. rec., legatura con spago
Segnatura antica: 779
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. IX, 779
532
Ricevuta, mutui, certificati ipotecari.
1809 gennaio 2 - 1831 ottobre 13
Ricevuta della marchesa Barbara Anguissola, fu Carlo, moglie di Benedetto Mosca, al conte Gerolamo Patelloni, di Carlo, di Milano, di un mutuo per tacitare il marchese Annibale Brivio, suo creditore; mutui della famiglia Anguissola con l'avvocato Felice Biella, di Milano; certificati ipotecari degli Anguissola relativi all'ufficio ipoteche di Bergamo.
Fascicolo cart., cc. 80, num. rec., legatura con spago
Segnatura antica: 780
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. IX, 780
533
Rinnovo ed estinzione di debiti.
1816 - 1830
Rinnovo ed estinzione di debiti contratti dalla marchesa Barbara Anguissola, fu Carlo, e ipoteche su suoi beni.
Fascicolo cart., cc. 40, num. rec.
Segnatura antica: 781
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. IX, 781
534
Debiti.
1809 giugno 17 - 1836 marzo 17
Ipoteche, estinzioni, certificazioni e ricevute relative ai debiti contratti dalla marchesa Barbara Anguissola, fu Carlo, vedova di Benedetto Mosca, con diversi.
Fascicolo cart., cc. 101, num. rec.
Segnatura antica: 782
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. IX, 782
535
Estinzione di ipoteche.
1835
Estinzione di Bianca e Vittoria Mosca, fu Benedetto, delle ipoteche gravanti su beni della della defunta marchesa Barbara Anguissola, loro madre.
Fascicolo cart., cc. 11, num. rec.
Segnatura antica: 783
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. IX, 783
536
"Instrumento di mutuo [...]".
1837 dicembre 9, Milano
Ricevuta di Giuseppe Legnani, fu Bartolomeo, ad Angelo Bersani, fu Carlo Antonio, per un mutuo utile al saldo di un debito della defunta marchesa Barbara Anguissola.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 6, num. rec.
Segnatura antica: 784
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. IX, 784
537
"Certificato di non esistenza di alcuna inscrizione a carico di una persona".
1838 agosto 30, Bergamo
Certificato di non esistenza di ipoteche rilasciato dall'ufficio delle ipoteche in Bergamo a Bianca e Vittoria Anguissola Mosca, fu Benedetto, di Pesaro.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 785
Lingua: volgare
Classificazione: 3.1
Segnatura: sc. IX, 785