Documenti generali
(1427 - sec. XVIII)

La serie comprende alberi genealogici, vendite, acquisti, testamenti, ducali e donazioni. Sono da evidenziare gli atti degli acquisti, da parte di Bartolomeo Colleoni, dei castelli e latifondi di Cavernago e Malpaga, che costituiranno il feudo, eretto a contea il 15 settembre 1533.
Documento portante della serie è il testamento, con relativo codicillo, del Colleoni, rispettivamente del 27 e 31 ottobre 1475(1).
Dopo la morte del capitano, Venezia ritira tutte le giurisdizioni feudali concesse al suddetto(2), tranne Cavernago e Malpaga. In seguito gli eredi del Colleoni ottengono dalla Serenissima la conferma dei privilegi feudali e delle esenzioni fiscali, in base alle disposizioni testamentarie del Colleoni. Inoltre, in base al fidecommisso del testamento, il quale tutela anche le figlie femmine, vengono risolte dispute sulla successione senza eredi maschi stabilendo che il titolo feudale venga ereditato dai maschi in linea trasversale (nipoti, solitamente, o fratelli del defunto) e le figlie femmine godano dei proventi del feudo. Queste disposizioni, nel 1746, dopo la morte di Pietro Emanuele, vengono a cadere, e quindi sono sostituite in seguito alla lite tra le figlie di questi, Licinia e Marianna, e gli altri figli(3).
Alla serie manca una fisionomia omogenea, in quanto si trovano all'interno di essa diversi documenti estranei, come quelli di acquisto di terreni da parte di Bartolomeo Colleoni per la costruzione di roggie, che avrebbero dovuto far parte della serie "Titoli di proprietà", ma che sono stati lasciati qui nel rispetto dell'ordinamento precedente. È attestata la presenza del cancelliere del feudo, nominato dal marchese Pietro Emanuele Martinengo Colleoni(4).
I documenti che compongono la presente serie sono costituiti da fascicoli, da volumi e da atti singoli redatti da notai privati e per la maggior parte sono copie autenticate del XIX sec. La serie non è completa, ma può ritenersi sufficente la documentazione presente che copre omogeneamente il periodo dal 1427 al 1793.

Note:
  1. Cfr. unità 15.
  2. Cfr. unità 16.
  3. Cfr. unità 45.
  4. Cfr. unità 58.



1
Albero genealogico.

sec. XVI ex.
Albero genealogico e parentele della famiglia Martinengo Colleoni.
Fascicolo cart., cc. 5, num. rec.
Segnatura antica: 1, 1-A
Lingua: latino
Segnatura: b. LXXVII, 1, 1-A

2
Albero genealogico.

sec. XVIII
Albero genealogico e memorie dei discendenti della famiglia Martinengo Colleoni dal 1562 al 1758.
Fascicolo cart., cc. 89, num. rec.
Segnatura antica: 1-B
Lingua: volgare
Segnatura: b. LXXVII, 1-B

3
"1717 (a 19 luglio de' feudi Oriano) stampa del conte Estore".

1427 - 1717
Giurisdizioni feudali della famiglia Martinengo Colleoni ad uso del conte Estore Martinengo.
Fascicolo a stampa cart., cc. 10, num. rec.; pp. 1-15, num. orig., legatura con spago
Segnatura antica: 2
Lingua: volgare
Segnatura: b. LXXVII, 2

4
"Carta solutionis".

1436 settembre 26, Bergamo, vicinia di S. Alessandro della Croce, borgo S. Andrea
Pagamento di Zebedeo da Ponte al monastero dei frati Umiliati del Galgario di Bergamo per i possedimenti di Martinengo e Ghisalba per lire 280 imperiali.
Notaio in Bergamo Antonio Defendi di Cerro Maggiore.
Originale.
Atto singolo membr., mm 650x180
Segnatura antica: 3
Lingua: latino
Segnatura: b. LXXVII, 3

5
Vendita.

1456 aprile 29, Venezia
Vendita della camera fiscale di Venezia a Bartolomeo Colleoni, capitano generale della Serenissima, del castello e latifondo di Malpaga per 100 ducati d'oro.
Copia autentica 1742 febbraio 14, notaio Angelo de Franctus fu Bartolomeo.
Due copie semplici.
Atto singolo cart., cc. 12, num. rec., mm 325x220
Segnatura antica: 3-A
Lingua: latino
Segnatura: b. LXXVII, 3-A

6
Vendita.

1469 luglio 27, Bergamo, vicinia di S. Michele all'Arco
Vendita di Aloisio de Cespedonibus fu Albertino e di Margherita de Biffis fu Giovanni, entrambi di Bergamo, a Bartolomeo Colleoni, capitano generale della Serenissima, di un appezzamento di terreno in contrada "Prato Grasso" per la sistemazione e l'ampliamento della roggia Morlana per ducati 32 d'oro.
Notaio in Bergamo Antonio de Sabbatinis di Giacomo.
Copia autentica per estratto 1812 luglio 25, notaio Giovanni Battista Terzi fu Giovanni Antonio di Seriate.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec., mm 300x200
Segnatura antica: 4
Lingua: latino
Segnatura: b. LXXVII, 4

7
Vendita.

1469 luglio 24, Bergamo, vicinia di S. Leonardo, borgo S. Stefano
Vendita di Maffeo, Giovanni e Martino de Fiumavotis fu Zanobio da Vertova, abitante in Bergamo, a Vanotto de Columbis fu Antonio, procuratore di Bartolomeo Colleoni, capitano generale della Serenissima, di un appezzamento di terreno in Bergamo, nella vicinia di S. Leonardo vicino a porta Osio, per la sistemazione e l'ampliamento della roggia Morlana.
Notaio in Bergamo Antonio Sabbatinis di Giacomo.
Copia autentica per estratto, 1810 dicembre 1, notaio in Bergamo Giovanni Battista Terzi fu Giovanni Antonio di Seriate.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec., mm 300x200
Segnatura antica: 5
Lingua: latino
Segnatura: b. LXXVII, 5

8
Vendita.

1469 luglio 24, Bergamo, vicinia di S. Leonardo, borgo S. Stefano
Vendita di Simone de Curte, di Bergamo, a Vanotto de Columbis fu Antonio, procuratore di Bartolomeo Colleoni, capitano generale della Serenissima, di un appezzamento di terreno in Bergamo, nella vicinia di S. Leonardo in contrada "de la Crotta", per la sistemazione e l'ampliamento della roggia Morlana per 5 ducati d'oro.
Notaio in Bergamo Antonio de Sabbatinis di Giacomo.
Copia autentica per estratto, 1812 luglio 30, notaio in Bergamo Giovanni Battista Terzi fu Giovanni Antonio di Seriate.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec., mm 315x220
Segnatura antica: 6
Lingua: latino
Segnatura: b. LXXVII, 6

9
Vendita.

1469 luglio 24, Bergamo, vicinia di S. Leonardo, borgo S. Stefano
Vendita di Gasparino e Pietro de Villa fu Bettino, abitanti in Bergamo, a Vanotto de Columbis fu Antonio, procuratore di Bartolomeo Colleoni, capitano generale della Serenissima, di un appezzamento di terreno per la sistemazione e l'ampliamento della roggia Morlana per 6 ducati d'oro.
Notaio in Bergamo Antonio de Sabbatinis di Giacomo.
Copia autentica per estratto, notaio Giovanni Battista Terzi fu Giovanni Antonio di Seriate.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec., mm 315x220
Segnatura antica: 7
Lingua: latino
Segnatura: b. LXXVII, 7

10
Vendita.

1469 luglio 24, Bergamo, vicinia di S. Leonardo, borgo S. Stefano
Vendita di Pietro de Bonaltis fu Galeazzo, di Bergamo, a Vanotto de Columbis fu Antonio, procuratore di Bartolomeo Colleoni, capitano generale della Serenissima, di un appezzamento di terreno in Bergamo, nella vicinia di S. Alessandro in Colonna, per la sistemazione e l'ampliamento della roggia Morlana per lire 45 imperiali.
Notaio in Bergamo Antonio Sabbatinis di Giacomo.
Copia autentica per estratto, 1813 luglio 28, notaio Giovanni Battista Terzi fu Giovanni Antonio di Seriate.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec., mm 315x220
Segnatura antica: 8
Lingua: latino
Segnatura: b. LXXVII, 8

11
Vendita.

1469 luglio 24, Bergamo vicinia di S. Leonardo, borgo S. Stefano
Vendita di Augustino de Augustis fu Rinaldo, di Bergamo, sottoministro dell'ospedale S. Maria Maddalena di Bergamo, a Vanotto de Columbis fu Antonio, procuratore di Bartolomeo Colleoni, capitano generale della Serenissima, di un appezzamento di terreno in Bergamo, nella vicinia di S. Leonardo, per la sistemazione e l'ampliamento della roggia Morlana per lire 36 imperiali.
Notaio in Bergamo Antonio Sabbatinis di Giacomo.
Copia autentica per estratto, 1812, notaio Giovanni Battista Terzi fu Giovanni Antonio di Seriate.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec., mm 315x220
Segnatura antica: 9
Lingua: latino
Segnatura: b. LXXVII, 9

12
Vendita.

1469 luglio 24 - 1469 agosto 10
Vendita di terreni di diversi a Vanotto de Columbis fu Antonio, di Bergamo, procuratore di Bartolomeo Colleoni, capitano generale della Serenissima, per la sistemazione e l'ampliamento della roggia Morlana per complessive lire 142 imperiali e ducati 78 d'oro.
Fascicolo cart., cc. 12, num. rec.
Segnatura antica: 10
Lingua: latino
Segnatura: b. LXXVII, 10

13
Affitto perpetuo e successiva vendita.

1470 luglio 16 - 1473 febbraio 27
Affitto perpetuo e successiva vendita dei canonici del Duomo di Bergamo a Bartolomeo Colleoni fu Paolo, capitano generale della Serenissima, del castello e latifondo di Cavernago.
Fascicolo cart., cc. 8, num. rec.
Segnatura antica: 11
Lingua: latino
Segnatura: b. LXXVII, 11

14
Lite per il possedimento di beni in Cavernago.

sec. XVII
Memorie della lite tra Giovanni Estore Martinengo fu Alessandro e Roberto Antonio Martinengo fu Bartolomeo per il possedimento dei beni del feudo di Cavernago.
Allegati alberi genealogici.
Fascicolo cart., cc. 24, num. rec.
Segnatura antica: 12
Lingua: latino
Segnatura: b. LXXVII, 12

15
"Loci pii venerandae pietatis institutio facta ab illustrissimo Bartholomeo Coliono venetorum exercitus summo imperatore anno 1466".

1465 maggio 20 - 1478
Donazione di Bartolomeo Colleoni, capitano generale della Serenissima, alla città di Bergamo per istituire il luogo pio della Pietà; privilegio di Cristoforo Mauro, doge di Venezia, a Bartolomeo Colleoni per concedergli la giurisdizione delle sue terre; concessione del papa Paolo II a Bartolomeo Colleoni dell'istituzione del luogo pio della Pietà; testamento di Bartolomeo Colleoni.
Allegate copie manoscritte di due ducali di Pietro Mocenigo, doge di Venezia, confermanti privilegi, una a Bartolomeo Colleoni e l'altra agli eredi.
Tipografo Comin Ventura.
Volume a stampa(1) cart., cc. 132, num. rec.; cc. 1-20, 1-46, 1-25, 1, num. orig., mm 290x175, legatura originale pergamenacea
Segnatura antica: 13
Lingua: volgare
Note:
1. Al frontespizio reca lo stemma di Bergamo. Alla c. 1 v. del volume vengono elencate nell'indice le deliberazioni delle parti della città di Bergamo che, invece, mancano.
Segnatura: b. LXXVII, 13

16
Decreto del consiglio dei Pregadi.

1475 dicembre 2 - 1475 dicembre 12
Decreto del consiglio dei pregadi di Venezia affinché le terre già donate a Bartolomeo Colleoni, capitano generale della Serenissima, su cui ha la giurisdizione, tornino sotto il dominio veneto.
Fascicolo cart., cc. 4, num. rec.; cc. 35-36, 6, num. orig.
Segnatura antica: 14
Lingua: latino
Segnatura: b. LXXVII, 14

17
Decreto del consiglio dei Pregadi.

1475 dicembre 11, Venezia
Decreto del consiglio dei pregadi di Venezia affinché le terre concesse in giurisdizione a Bartolomeo Colleoni, capitano generale della Serenissima, tornino sotto il dominio veneto, nonostante la rivendicazione del conte Gherardo Martinengo e dei suoi figli.
Copia autentica, 1652 aprile 20, notaio in Bergamo Giovanni Battista Locatellus fu Andrea.
Atto singolo cart., cc. 3, num. rec., mm 300x200
Segnatura antica: 15
Lingua: latino
Segnatura: b. LXXVII, 15

18
Ducale.

1476 ottobre 22, Venezia
Ordine di Andrea Vendramin, doge di Venezia, ai rettori di Bergamo perché sui beni di Malpaga e Cavernago, appartenuti a Bartolomeo Colleoni, già capitano generale della Serenissima, e ora agli eredi, vengano pagate le imposte.
Copia autentica, notaio Andrea Balionus.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec., mm 300x200
Segnatura antica: 16
Lingua: latino
Segnatura: b. LXXVII, 16

19
Ducale.

1479 luglio 22, Venezia
Ordine di Giovanni Mocenigo, doge di Venezia, a Giovanni Mauro ed a Francesco Diedo, rispettivamente podestà e capitano di Bergamo, perché vengano restituite a Venezia le terre che erano state concesse a Bartolomeo Colleoni, capitano generale della Serenissima, eccettuate Martinengo, Romano di Lombardia, Malpaga e Cavernago.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec., mm 300x200
Segnatura antica: 17
Lingua: latino
Segnatura: b. LXXVII, 17

20
Ducale.

1479 luglio 31, Venezia
Ordine di Giovanni Mocenigo, doge di Venezia, a Pietro de Mula, podestà e provveditore di Martinengo, perché vengano assegnati dei mulini al monastero di S. Chiara di Martinengo.
Copia autentica, 1838 marzo 5, notaio in Brescia Faustino Novelli fu Girolamo di Bagnolo Mella.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec., mm 300x200
Segnatura antica: 18
Lingua: latino
Segnatura: b. LXXVII, 18

21
Ordine di pagamento di un legato.

1479 ottobre 1 - 1479 ottobre 13
Ordine di Giovanni Mocenigo, doge di Venezia, ai rettori e al camerlengo di Bergamo perché la camera fiscale di Bergamo paghi al luogo pio della Pietà due terzi del legato di ducati 500 per aver avocato i beni feudali dei conti Alessandro ed Estore Martinengo Colleoni e relativa parte presa dalla camera fiscale.
Fascicolo cart., cc. 5, num. rec.; cc. 38, 13-14, num. orig.
Segnatura antica: 19
Lingua: latino
Segnatura: b. LXXVII, 19

22
Ordine di pagamento di un legato.

1485 marzo 19 - 1486
Ordine di Giovanni Mocenigo, doge di Venezia, ai rettori di Bergamo perché la camera fiscale di Bergamo paghi, ogni anno, due terzi del legato di ducati 500 al luogo pio della Pietà per aver avocato i beni feudali dei conti Alessandro ed Estore Martinengo Colleoni e relativa parte presa dalla camera fiscale.
Fascicolo cart., cc. 6, num. rec.; num. orig. cancellata; cc. 58-62, num. post.
Segnatura antica: 20
Lingua: latino
Segnatura: b. LXXVII, 20

23
Ducale.

1485 maggio 28, Venezia
Conferma di Giovanni Mocenigo, doge di Venezia, e del consiglio dei dieci ad Antonio Grizzo, capitano di Bergamo, dei privilegi dei conti Martinengo Colleoni derivanti dal testamento di Bartolomeo Colleoni, capitano generale della Serenissima.
Copia autentica, 1840 marzo 14, consigliere direttore della direzione degli archivi di Venezia G. Chiodo.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec., mm 320x230
Segnatura antica: 21
Lingua: latino
Segnatura: b. LXXVII, 21

24
Conferma di privilegi.

1486 febbraio 22, Bergamo
Conferma dei rettori di Bergamo ai conti Martinengo Colleoni dei privilegi già concessi a Bartolomeo Colleoni, capitano generale della Serenissima, e già confermati dal consiglio dei dieci di Venezia.
Copia autentica, 1840 marzo 14, consigliere direttore della direzione degli archivi di Venezia, G. Chiodo.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec., mm 320x230
Segnatura antica: 22
Lingua: latino
Segnatura: b. LXXVII, 22

25
Conferma della camera fiscale di Bergamo.

1493 giugno 21, Bergamo
Conferma della camera fiscale di Bergamo al conte Alessandro Martinengo e al conte Estore Martinengo dei privilegi derivanti dal testamento di Bartolomeo Colleoni, capitano generale della Serenissima, e del possedimento e giurisdizione di Cavernago.
Copia autentica, notaio in Brescia Faustino Novelli fu Girolamo di Bagnolo Mella.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec., mm 320x220
Segnatura antica: 23
Lingua: latino
Segnatura: b. LXXVII, 23

26
"Martinengo Colleoni".

1746 febbraio 7 - 1749 settembre. Con antecedenti dal 1493 settembre 19.
Lite tra le sorelle Licinia e Marianna Martinengo fu Pietro Emanuele ed altri eredi per beni ereditati in base al fidecommisso di Francesco da Ponte fu Zebedeo e Giovanni Pietro da Ponte fu Francesco.
Allegato albero genealogico ed elenco manoscritto di atti portati nella lite.
A stampa.
Fascicolo cart., cc. 12, num. rec.; pp. 1-16, num. orig.
Segnatura antica: 24
Lingua: latino
Segnatura: b. LXXVII, 24

27
Ducale.

1500 dicembre 20, Venezia
Conferma di Augustino Barbadigo, doge di Venezia, a Stefano Contarino ed a Girolamo Bembo, rispettivamente podestà e capitano di Bergamo, dei privilegi e delle immunità competenti ai conti Martinengo Colleoni quali eredi di Bartolomeo Colleoni, capitano generale della Serenissima.
Copia autentica, 1838 marzo 4, notaio in Brescia Faustino Novelli fu Girolamo di Bagnolo Mella.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec., mm 320x220
Segnatura antica: 25
Lingua: volgare
Segnatura: b. LXXVII, 25

28
Ducale.

1517 settembre 27, Venezia
Conferma di Leonardo Loredan, doge di Venezia, a Giustiniano Mauroceno ed a Francesco Gritti, rispettivamente podestà e capitano di Bergamo, dei privilegi riguardanti il feudo di Cavernago e Malpaga dei conti Martinengo Colleoni, in base al testamento di Bartolomeo Colleoni, capitano generale della Serenissima.
Copia autentica, 1838 marzo 7, notaio in Brescia Faustino Novelli fu Girolamo di Bagnolo Mella.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec., mm 325x220
Segnatura antica: 26
Lingua: volgare
Segnatura: b. LXXVII, 26

29
Ducale.

1529 luglio 15, Venezia
Ordine di Andrea Gritti, doge di Venezia, a Giovanni Marco de Molino, podestà e provveditore di Romano di Lombardia, di esenzione dalle imposte a favore del conte Gherardo Martinengo in base al testamento di Bartolomeo Colleoni, capitano generale della Serenissima.
Originale.
Atto singolo membr., mm 270x300
Segnatura antica: 27
Lingua: latino
Segnatura: b. LXXVII, 27

30
Ducale.

1533 settembre 15, Venezia
Conferma di Andrea Gritti, doge di Venezia, dei privilegi e immunità sulle imposte concessi ai conti Alessandro e Gherardo Martinengo Colleoni in quanto giusdicenti del feudo di Cavernago e Malpaga.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.; c. 9, num. orig., mm 280x205
Segnatura antica: 28
Lingua: latino
Segnatura: b. LXXVII, 28

31
Albero genealogico e testamento.

1535 novembre 30, s.l.
Albero genealogico della famiglia Albani e testamento di Giovanni Cristoforo Albani fu Pietro Francesco.
A stampa.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec., mm 385x435
Segnatura antica: 29
Lingua: latino
Segnatura: b. LXXVII, 29

32
"Decreti del eccelentissimo senato per li feudi".

1545 febbraio 17 - 1667 luglio 19
Decreti del consiglio dei dieci e della zonta; parti prese nel consiglio dei pregadi in materia di feudi.
A stampa. Tipografo ducale Pietro Pinelli.
Volume(1) cart., cc. 42, num. orig., mm 205x150, legatura originale in cartone
Segnatura antica: 30
Lingua: volgare
Note:
1. Al frontespizio reca lo stemma di Bergamo.
Segnatura: b. LXXVII, 30

33
Ducale.

1547 luglio 16, Venezia
Ordine di Francesco Donà, doge di Venezia, a Giovanni Donato ed a Bartolomeo Mauroceno, rispettivamente podestà e capitano di Bergamo, perché vengano osservati i privilegi spettanti al conte Bartolomeo Martinengo Colleoni quale erede di Bartolomeo Colleoni, capitano generale della Serenissima.
Copia autentica, 1838 marzo 6, notaio in Brescia Faustino Novelli fu Girolamo di Bagnolo Mella.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec., mm 320x225
Segnatura antica: 31
Lingua: volgare
Segnatura: b. LXXVII, 31

34
Ducale.

1547 settembre 17, Venezia
Conferma dell'ordine di Francesco Donà, doge di Venezia, a Giovanni Donato ed a Bartolomeo Mauroceno, rispettivamente podestà e capitano di Bergamo, perché vengano osservati i privilegi spettanti al conte Bartolomeo Martinengo Colleoni quale erede di Bartolomeo Colleoni, capitano generale della Serenissima.
Copia autentica, 1838 marzo 6, notaio in Brescia Faustino Novelli fu Girolamo di Bagnolo Mella.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec., mm 320x225
Segnatura antica: 32
Lingua: volgare
Segnatura: b. LXXVII, 32

35
Decreto dei rettori di Bergamo.

1547 settembre 22, Bergamo
Decreto dei rettori di Bergamo, in esecuzione alla decisione del consiglio dei dieci di Venezia, perché non siano compresi nell'estimo i beni del conte Bartolomeo Martinengo Colleoni.
Copia autentica, 1838 marzo 6, notaio in Brescia Faustino Novelli fu Girolamo di Bagnolo Mella.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec., mm 320x220
Segnatura antica: 33
Lingua: latino
Segnatura: b. LXXVII, 33

36
Decreto dei provveditori all'estimo di Bergamo.

1547 settembre 24, Bergamo
Decreto dei provveditori all'estimo di Bergamo per le esenzioni competenti al conte Bartolomeo Martinengo Colleoni da Malpaga.
Copia autentica, 1838 marzo 6, notaio in Brescia Faustino Novelli fu Girolamo di Bagnolo Mella.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec., mm 320x220
Segnatura antica: 34
Lingua: volgare
Segnatura: b. LXXVII, 34

37
Estimo di beni.

1547 - 1551 dicembre 7
Estimo di beni della famiglia Martinengo Colleoni in seguito alla conferma dei rettori di Bergamo al conte Bartolomeo Martinengo Colleoni da Malpaga dei privilegi di Malpaga e Cavernago.
Copia autentica, tratta dall'estimo della quadra di Calcinate e valle Calepio, 1636 agosto 20, notaio Sforza di Castello Benaglio.
Fascicolo cart., cc. 2, num. rec.; cc. 10-11, num. orig.
Segnatura antica: 1
Lingua: volgare
Segnatura: b. LXXVIII, 1

38
Ducale.

1551 novembre 27, Venezia
Ordine di Francesco Donato, doge di Venezia, ad Agostino Contarino ed a Zaccaria Mauroceno, rispettivamente podestà e capitano di Bergamo, perché siano rispettati i privilegi concessi a Bartolomeo Colleoni, capitano generale della Serenissima, e attestazioni della restituzione di denaro al conte Bartolomeo Martinengo Colleoni da Malpaga per imposte pagate ingiustamente.
Copia autentica, 1838 marzo 6, notaio in Brescia Faustino Novelli fu Girolamo di Bagnolo Mella.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec., mm 325x200
Segnatura antica: 2
Lingua: volgare
Segnatura: b. LXXVIII, 2

39
Eredità da Ponte.

1555 - 1763
Polizze d'estimo di beni siti in Scanzorosciate, Ghisalba, Orio al Serio, Malpaga, Seriate, Cavernago; testamento di Giovanni Pietro da Ponte; processi giudiziari tra il conte Giovanni Estore Martinengo Colleoni e Paolo Azzanello per la proprietà di terreni in base all'eredità di Giovanni Pietro da Ponte.
Fascicolo cart., cc. 6, num. rec.; pp. 1-11, num. orig.
Segnatura antica: 3
Lingua: volgare
Segnatura: b. LXXVIII, 3

40
Albero genealogico.

sec. XVIII, s.l.
Albero genealogico della famiglia Martinengo Colleoni.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec., mm 610x465
Segnatura antica: 4
Lingua: volgare
Segnatura: b. LXXVIII, 4

41
Ducale.

1565 dicembre 22, Venezia
Conferma di Gerolamo Priolo, doge di Venezia, a Francesco Maria Maripetro ed a Giovanni Battista Foscareno, rispettivamente podestà e capitano di Bergamo, dei privilegi dei conti Martinengo Colleoni.
Copia autentica, 1625 giugno 26, notaio in Bergamo Giovanni Maria Rota di Agostino.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec., mm 300x220
Segnatura antica: 5
Lingua: volgare
Segnatura: b. LXXVIII, 5

42
"Locatio perpetua possessionis de Cavernaco facta a capitulo sancti Alessandri Bergomi egregio viro domino Bartholameo Coliono capitano generali serenissimi veneti dominii, anno domini MCCCCLXX die XVI iulii in actis Antonii domini Marci…".

1470 luglio 16 - 1473 febbraio 27
Affitto perpetuo e successiva vendita dei canonici del duomo di Bergamo a Bartolomeo Colleoni, capitano generale della Serenissima, del castello e latifondo di Cavernago.
Fascicolo cart., cc. 12, num. rec.; pp. 1-21, num. orig.
Segnatura antica: 6
Lingua: latino
Segnatura: b. LXXVIII, 6

43
Decisione del consiglio dei Pregadi.

1586 dicembre 15, Venezia
Decisione del consiglio dei pregadi di Venezia in materia di feudi.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 8, num. rec.; cc. 91-98, num. orig., mm 300x205
Segnatura antica: 7
Lingua: volgare
Segnatura: b. LXXVIII, 7

44
Testamento.

1587 febbraio 25, s.l.
Testamento del conte Gherardo Martinengo.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 6, num. rec.; cc. 131-136, num. orig., mm 300x200
Segnatura antica: 8
Lingua: volgare
Segnatura: b. LXXVIII, 8

45
Ordine del podestà di Brescia.

1588 gennaio 5 - 1588 gennaio 12
Ordine di Aloisio Grimani, podestà di Brescia, perché Francesco ed Estore Martinengo Colleoni siano proclamati eredi del conte Gherardo Martinengo Colleoni, morto senza eredi maschi, secondo il fidecommisso di Bartolomeo Colleoni, capitano generale della Serenissima; elenco dei beni dei Martinengo Colleoni.
Fascicolo cart., cc. 2, num. rec.; cc. 29-30, num. orig.
Segnatura antica: 9
Lingua: latino
Segnatura: b. LXXVIIII, 9

46
Richiesta di scarcerazione.

1592 gennaio 28, s.l.
Richiesta, e relativa accettazione, di Antonio Allegri, segretario del conte Francesco Martinengo Colleoni, ad Alvise Priuli, podestà di Bergamo, perché venga scarcerato Gianmaria Pedrinelli, imprigionato in occasione del processo per la morte di Girolamo Leoni.
Notaio in Bergamo Paolo Antonio Rivola fu Vincenzo.
Copia autentica, 1693 aprile 17, notaio in Bergamo Ludovico Albericus.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec.; cc. 14-15, num. orig., mm 300x205
Segnatura antica: 10
Lingua: volgare
Segnatura: b. LXXVIII, 10

47
Ducale.

1626 aprile 18, Venezia
Ordine di Giovanni Corner, doge di Venezia, a Bertino Contareno, inquisitore oltre Mincio, perché non vengano applicate eccezioni alle esenzioni di diritto del conte Alvise Martinengo fu Leandro, in quanto erede di Bartolomeo Colleoni, capitano generale della Serenissima.
Cancelliere in Venezia Gaspare Spinellus.
Originale.
Atto singolo membr., mm 335x470
Segnatura antica: 11
Lingua: volgare
Segnatura: b. LXXVIII, 11

48
Ducale.

1628 ottobre 26, Venezia
Ordine di Giovanni Corner, doge di Venezia, a Francesco Zeno ed a Giorgio Baduario, ispettivamente podestà e capitano di Brescia, perché siano rispettate le precedenti conferme di esenzione dalle imposte sui beni ereditati dai conti Gherardo e Alvise Martinengo Colleoni.
Cancelliere in Venezia Samaritano de Ferrariis.
Atto singolo a stampa cart., c. 1, num. rec., mm 390x300
Segnatura antica: 12
Lingua: volgare
Segnatura: b. LXXVIII, 12

49
Codicillo di testamento.

1627 giugno 8, s.l.
Codicillo del testamento del conte Giovanni Estore Martinengo Colleoni.
Notaio Francesco Zanne.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 16, num. rec., mm 300x200
Segnatura antica: 13
Lingua: volgare
Segnatura: b. LXXVIII, 13

50
Ducale.

1634 dicembre 5, Venezia
Ordine di Francesco Erizio, doge di Venezia, a Bartolomeo Gradenico ed a Francesco Cornelio, rispettivamente podestà e capitano di Brescia, perché siano rispettate le esenzioni dalle imposte sui beni ereditati dai marchesi Gherardo e Alvise Martinengo Colleoni.
Originale.
Atto singolo membr., mm 340x470
Segnatura antica: 14
Lingua: volgare
Segnatura: b. LXXVIII, 14

51
Ordine dei provveditori ai feudi.

1647 marzo 18, Venezia
Ordine di Giovanni Battista Sanudo e Vittorio Bandumier, provvisori ai feudi di Venezia, perché siano pagati ai conti Martinengo Colleoni ducati 50 l'anno per il feudo di Cavernago in tempo di guerra.
Copia semplice tratta dal libro "Bergamo, delle terre feudali per la guerra di Candia".
Atto singolo cart., c. 1, num. rec., mm 300x200
Segnatura antica: 15
Lingua: volgare
Segnatura: b. LXXVIII, 15

52
Ducale.

1650 aprile 27, Venezia
Ordine di Francesco Molino, doge di Venezia, ad Angelo Cornario e ad Andrea Delfino, rispettivamente podestà e capitano di Brescia, perché non siano applicate eccezioni alle esenzioni sui beni ereditati dal marchese Francesco Amedeo Martinengo.
Cancelliere in Venezia Cristoforo Pusiano.
Originale.
Copia semplice.
Atto singolo membr., cc. 2, num. rec., mm 300x400
Segnatura antica: 16
Lingua: volgare
Segnatura: b. LXXVIII, 16

53
Ordine del podestà e provveditore di Martinengo e del provveditore ai feudi di Venezia.
1664 aprile 21 - 1664 giugno 27
Ordine di Alessandro Zorzi, podestà di Martinengo, e di Antonio Moro, provveditore ai feudi di Venezia, perché non siano usurpati i privilegi e la giurisdizione di Malpaga del conte Bartolomeo Martinengo.
Fascicolo cart., cc. 4, num. rec.
Segnatura antica: 17
Lingua: volgare
Segnatura: b. LXXVIII, 17

54
Ducale.

1674 dicembre 11, Venezia
Ordine di Domenico Contarini, doge di Venezia, a Paolo Zeni ed a Priamo A. Legge, rispettivamente podestà e capitano di Brescia, perché non siano richieste ulteriori tassazioni al luogo pio della Pietà di Bergamo per i suoi possedimenti siti in S. Zeno Naviglio.
Copia semplice.
Atto singolo cart., c. 1, num. rec., mm 300x200
Segnatura antica: 18
Lingua: volgare
Segnatura: b. LXXVIII, 18

55
Proclama dei rettori di Brescia.

1681 maggio 16, Brescia
Proclama a stampa dei rettori di Brescia, in esecuzione delle decisioni del consiglio dei Quaranta di Venezia, su istanza del marchese Gaspare Giacinto Martinengo, contro le usurpazioni dei beni del suddetto marchese.
Copia autentica, 1681 giugno 3, notaio Giovanni Battista Giugno.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec., mm 425x305
Segnatura antica: 19
Lingua: volgare
Segnatura: b. LXXVIII, 19

56
"Illustrissimo Martinengo. Per magnifico domino Conte Giovanni Estore Martinengo contro magnifico domino Roberto Antonio Martinengo sopra le divisioni [...]", (segnato n. 1 BB).

1691 - 1692
Lite tra il conte Giovanni Estore Martinengo e il conte Roberto Antonio Martinengo per le divisioni dei beni.
Allegati: alberi genealogici manoscritti e a stampa delle famiglie Martinengo Colleoni e da Ponte ed elenco dei componenti la famiglia Martinengo Colleoni.
Volume cart., cc. 108, num. rec.; cc. 1-72, num. orig., bianche cc. 23, mm 510x740, legatura originale in cartoncino
Segnatura antica: 20
Lingua: volgare
Segnatura: b. LXXVIII, 20

57
Ducale.

1707 febbraio 24, Venezia
Investitura di Nicolò Barbarigo e Gerolamo Corner, provveditori ai feudi di Venezia, su ordine di Aloisio Mocenigo, doge di Venezia, a favore del conte Giovanni Estore Martinengo Colleoni fu Alessandro della metà della contea di Malpaga, già appartenuta al conte Roberto Martinengo Colleoni fu Bartolomeo, morto senza eredi maschi.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec., mm 270x205
Segnatura antica: 21
Lingua: volgare
Segnatura: b. LXXVIII, 21

58
Rilascio di patente di cancelliere.

1734 settembre, Cavernago, castello
Concessione di Pietro Emanuele Martinengo Colleoni, conte di Cavernago, marchese di Pianezza e signore di Oriano, a Francesco Gaioncelli dalla Scala, notaio in Bergamo, della patente di cancelliere del feudo di Cavernago, in sostituzione del defunto Giuseppe Brevi.
Copia semplice.
Atto singolo cart., c. 1, num. rec., mm 200x290
Segnatura antica: 22
Lingua: volgare
Segnatura: b. LXXVIII, 22

59
Affitto.

1745 aprile 21, Malpaga
Affitto del conte Alessandro Martinengo Colleoni, agente anche a nome dei fratelli, a Francesco Merati, abitante in Bolgare, dell'osteria, del panificio, della macelleria e di un appezzamento di terreno in Cavernago, per lire 600 l'anno e regole con cui fare il pane e misurare il vino.
Originale(1).
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec., mm 300x200
Segnatura antica: 23
Lingua: volgare
Note:
1. Al frontespizio reca lo stemma di Bergamo.
Segnatura: b. LXXVIII, 23

60
"Per li cittadini fratelli Martinengo Colleoni contro li cittadini fratelli Camozzi".

1601 - 1761
Lite dei conti fratelli Martinengo Colleoni con i fratelli Camozzi e con gli altri eredi del marchese Pietro Emanuele Martinengo Colleoni, morto senza eredi maschi.
Fascicolo cart., cc. 54, num. rec.
Segnatura antica: 24
Lingua: volgare
Segnatura: b. LXXVIII, 24

61
Investitura feudale.

1745 febbraio 19 - 1746 agosto 5
Investitura feudale di Pietro Grimani, doge di Venezia, in seguito all'istanza rivolta ai magistrati sopra i feudi di Venezia, a favore dei conti Giovanni, Venceslao, Gherardo, Francesco e Alessandro Martinengo Colleoni di Cavernago e loro relativi giuramenti di fedeltà.
Fascicolo cart., cc. 16, num. rec.
Segnatura antica: 25
Lingua: volgare
Segnatura: b. LXXVIII, 25

62
Successione alla morte di Pietro Emanuele Martinengo.

1746 giugno 5, Brescia
Successione in base al fidecommisso di Bartolomeo Colleoni, capitano generale della Serenissima, per la morte del marchese Pietro Emanuele Martinengo.
Copia autentica, 1838 marzo 9, notaio in Brescia Faustino Novelli fu Girolamo di Bagnolo Mella.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 4, num. rec., mm 320x225
Segnatura antica: 26
Lingua: volgare
Segnatura: b. LXXVIII, 26, 27

63
Successione al feudo di Cavernago.

1747 Informazioni sul feudo di Cavernago e sulla sua destinazione dopo la morte del marchese Pietro Emanuele Martinengo.
Fascicolo cart., cc. 2, num. rec.
Segnatura antica: 28
Lingua: volgare
Segnatura: b. LXXVIII, 28

64
Proclama.

1747 aprile 29, Brescia
Ordine a stampa di Gerolamo Renier, podestà e vice capitano di Brescia, perché sui beni ereditati dal conte Alessandro e fratelli Martinengo, posti in S. Zeno Naviglio, siano mantenuti i privilegi esistenti e perché tali beni siano esentati dalle imposte.
Atto singolo cart., c. 1, num. rec., mm 235x180
Segnatura antica: 29
Lingua: volgare
Segnatura: b. LXXVIII, 29

65
Decisione dei provveditori ai feudi di Venezia.

1750 maggio 25, Venezia
Sostituzione di Gaspare Gritti e Morando Mocenigo, provveditori ai feudi di Venezia, nel fidecommisso di Bartolomeo Colleoni, capitano generale della Serenissima, in seguito alla morte del marchese Pietro Emanuele Martinengo.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 4, num. rec., mm 285x205
Segnatura antica: 30
Lingua: volgare
Segnatura: b. LXXVIII, 30

66
Inventario di carte e pergamene.

1771 aprile 10, s.l.
Inventario delle carte e pergamene dal 1374 al 1729 tolte dall'archivio del fu marchese Pietro Emanuele Martinengo e consegnate al conte Alessandro Martinengo Colleoni ed ai suoi fratelli.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 6, num. rec.; pp. 1-10, num. orig., mm 285x205
Segnatura antica: 31
Lingua: volgare
Segnatura: b. LXXVIII, 31

67
Procura.

1772 luglio 9, Brescia, contrada di S. Alessandro
Nomina di Giuseppe Pedrocchi, avvocato in Venezia, a procuratore dei conti Martinengo Colleoni effettuata dai fratelli Giovanni, Gherardo, Venceslao, Alessandro e Francesco.
Notaio in Brescia Giuseppe Barbi Zoccoletti fu Bartolomeo.
Originale.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec., mm 290x205
Segnatura antica: 32
Lingua: volgare
Segnatura: b. LXXVIII, 32

68
Lite per proprietà di acque.

1772 - 1775
Lite tra i conti fratelli Martinengo Colleoni e i conti fratelli Lecchi per proprietà di acque.
Allegata pianta topografica del percorso della roggia Troiana in S. Zeno Naviglio.
Fascicolo cart., cc. 9, num. rec.
Segnatura antica: 33
Lingua: volgare
Segnatura: b. LXXVIII, 33

69
Richiesta di rispetto dei diritti sulle acque.

1793 luglio 27, s.l.
Richiesta dei conti fratelli Martinengo Colleoni al comune di Martinengo di rispetto dei propri diritti sulle acque della roggia Martinenga.
Copia semplice.
Atto singolo cart., cc. 2, num. rec., mm 280x200
Segnatura antica: 34
Lingua: volgare
Segnatura: b. LXXVIII, 34