Fascicolo XV
Lettere di Gian Rinaldo Carli Rubbi al figlio Agostino

49 lettere di Gian Rinaldo Carli Rubbi per lo più al figlio Agostino, che trovasi prima a Parma (Collegio dei Nobili), poi a Vienna nel Collegio Teresiano.
Alcune lettere riguardano la sua carriera o la contrastata suddivisione dei beni paterni fra i fratelli Carli.
Le ultime 4 s.d.


XV, 1
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Beatissimo padre

1758 luglio 15, Capodistria
Omaggi e felicitazioni a chi è stato esaltato "al supremo trono del Sacerdozio" [papa Rezzonico, Clemente XIII].

XV,2
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Eccellenza

1761 marzo 7, Milano
Lamenta che il fratello Girolamo sia stato esonerato dall'incarico di Avvocato fiscale dell'Inquisizione alle Arti, solo perché non è veneziano e perché Gian Rinaldo serve negli Stati austriaci. Ma i veneziani Collalto, Strasaldo, Colloredo, Attemps non sono andati a servire in Austria?

XV, 3
Gian Rinaldo Carli Rubbi a conte Firmian

1765 ottobre 19, Milano
Su richiesta del Governatore Firmian fornisce il suo parere sulla scelta delle persone da delegare alla Soprintendenza delle Ferme: i delegati debbono possedere carattere, disinteresse, imparzialità ecc. A Milano sarebbero indicati il marchese Beccaria, il marchese Visconti e il signor Secco, come a Firenze lavorano bene il senatore Filippo Guadagni, il marchese Serristori e il bali Martelli.

XVI, 4
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Car.mo figlio a Parma

1766 luglio ?, Milano
"Mi consolano le buone nuove di vostra salute": Seguono considerazioni sulla Fortuna. Si può aiutarla. Lagnarsene è da cattivi o da disperati. "La voce che io passi a Mantova è una favola".

XV, 5
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Car.mo figlio

1766 settembre 10, Milano
Ricorda al figlio che per conseguire onore e merito occorre servire in modo irreprensibile l'Augusta Padrona. Quando sarà al Teresiano di Vienna vi studierà diritto con il marchese Litta.

XV, 6
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Car.mo figlio

1766 settembre 25, Milano
Agostino, in partenza per Vienna, ha bisogno di libri e di biancheria. Ma al padre sta a cuore soprattutto la buona condotta e la futura carriera del figlio. Gli è largo infatti di consigli morali adeguati.

XV, 7
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Eugenio Revens a Vienna

1766 ottobre 20, ?
Mio fratello Girolamo le recherà questa mia, presentandosi con mio figlio Agostino che se ne viene al Collegio Teresiano che io raccomando alla di lei attenzione e cura perché affronti degnamente gli studi.

XV, 8
[Gian Rinaldo Carli Rubbi] a ? (in francese)

1766 ottobre 21, s.l.
Si raccomanda a persona che non nomina affidandogli il figlio Agostino spedito al Collegio Teresiano in compagnia del fratello Girolamo. Si congratula col destinatario per la nomina a Consigliere di Stato.
Mio fratello Girolamo, invece, aggiunge Gian Rinaldo, è stato esonerato da Venezia dall'incarico di Avvocato fiscale solo perché io sono stato nominato a Milano Presidente del Consiglio per l'Economia. Col signor Giusti avevamo indagato circa la liceità del provvedimento, ma poi il signor Giusti è morto...

XV, 9
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Car.mo figlio

1767 marzo 12, Milano
Lo rimprovera di avergli taciuto la partenza per Vienna di persona [la Lanfranchi, seconda moglie di Gian Rinaldo] che attenta all'onore e al decoro della famiglia. Dio le perdoni i suoi deliri.

XV, 10
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Car.mo figlio

1767 marzo 14, Milano
Si compiace con il figlio degli atti di clemenza usati verso di lui dell'Augustissima Padrona. Lo esorta ad essere sempre onesto, buon cristiano e buon austriaco.

XV, 11
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Car.mo figlio

1767 marzo 17, Milano
"Evitate di incontrare in Vienna la Sammartini" [2^ moglie] della quale descrive le infamie. Vi farà visita costà G.B. Meda. Accoglietelo bene.

XV, 12
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Car.mo figlio

1767 marzo 24, Milano
Rimprovera il figlio per aver infastidito la Corte e Sua Maestà, tanto da pregiudicare la reputazione di chi scrive.

XV, 13
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Car.mo figlio

1767 settembre 5, Milano
Riceverò con piacere dal conte Serbelloni le tesi che mi avete spedito. Sua Eccellenza non ha dato corso alla vostra istanza perché non siete cresimato. Ma in Italia si rimanda la cresima ad età avanzata. La contessina Della Somaglia, che si deve sposare, non è neppure battezzata.

XV, 14
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Car.mo figlio

1767 settembre 29, Milano
Gli onori che avete ricevuto da Sua Maestà sono tanto più graditi quanto spontanei, cioè ottenuti senza alcun mio intervento. Voi siete in villa. Vi gioverà alla salute.

XV, 15
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Car.mo figlio

1767 ottobre 19, Milano
Da Venezia notizie non buone per i nostri interessi. Da Tamagno so dell'ostilità dei Boldù.

XV, 16
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Car.mo figlio

1767 dicembre 17, Milano
Vi dichiarate inetto alla Corte e desiderate il servizio al Ministro delle Corti. E' una contraddizione perché nelle Corti forestiere necessitano doti elevate, più che a Corte. Spero vedervi qui una volta terminati i vostri studi, nell'autunno del 1769.

XV, 17
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Car.mo figlio

1768 gennaio 26, Milano
Fate luce a distrarvi, anche uscendo in compagnia dal Teresiano. Studiate per quale via possiate diventar Ciambellano: è il primo passo da farsi.

XV, 18
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Altezza

1767? febbraio 23, Milano
Intercede perché il fratello Girolamo ottenga un impiego, per esempio quello di avvocato fiscale al posto del signor Belcredi, testé deceduto (copia).

XV, 19
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Car.mo figlio

1768 giugno 19, Milano
Padre Frisi nostro amico parte per Vienna per presentare la sua opera "Principi fisici" a Sua Maestà e vi recherà questa lettera. Sua Maestà ha promesso il grado di fiscale a vostro zio Girolamo. Vorrei avere mille vite per sacrificarle tutte alla più grande e benefica di tutti i Regnanti.

XV, 20
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Car.mo figlio

1768 giugno 21, Milano
Ho gradito la traduzione del "noto libro" nonché i principi ivi contenuti, come quello che "la Chiesa non è altro che l'aggregazioni di tutti i suoi fedeli". Mi duole sentire che si è aggravata la vostra ipocondria. Svagatevi. Padre Frisi parte domani e vi recherà una mia lettera.

XV, 21
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Car.mo figlio

1770 marzo 28, Milano
Compratevi pure il vestito e quanto altro vi occorre. Fatevi assistere dalla signora Elisabetta e datemi conto delle polizze.

XV, 22
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Car.mo figlio

1770 settembre 12, Milano
Auguri e consigli a due giovani sposi. Assicurate monsignor vescovo della mia stima.

XV, 23
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Car.mo figlio

1770 dicembre 26, Milano
Ho molto apprezzato il vostro scritto "Riflessioni sopra il libro Dei delitti e delle Pene". Lo scrivente prende spunto da questo lavoro del figlio per renderlo edotto di quelli che secondo lui sono i sani principi su cui si basa la società e che si possono riassumere così: Dio, Patria, Famiglia.

XV, 24
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Sua Eccellenza

1772 gennaio 28, Milano?
Osservazioni critiche all'emendamento delle esportazioni ed importazioni nello stato di Milano, redatto dal Verri e prima che sia presentato al Governo.

XV, 25
Gian Rinaldo Carli Rubbi al conte Felice Savorgnan Governatore di Ancona

1772 o 1778 dicembre 30, ?
Polemiche e contrasti legali per l'eredità della defunta seconda moglie Anna Maria Chiccoli Lanfranchi vedova Sammartini. Ai Sammartini ritorna la dote della defunta. Al marchese Del Monte che l'ha ospitata negli ultimi tempi non spetta nulla. Rediga un inventario legale degli effetti personali della Sammartini, che spettano al marito Carli.

XV, 26
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Savorgnan

1773 ? 6
Ancora sulle cose lasciate dalla Sammartini in casa Del Monte. Spettano al marito, cioè al Carli.

XV, 27
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Sua Maestà il Re di Sardegna

1774 aprile 20
Implora Sua Maestà che gli sia trasferita la Commenda di S. Lazzaro di Pavia, dopo la morte di monsignor Della Porta.

XV, 28
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Car.mo figlio

1777 settembre 16, Milano
Ricevo la vostra ultima da Lione con i risultati del viaggio e godo di essere ricordato dagli amici di Torino. Somis è disperato per non avervi incontrato. Avrete saputo dell'allontanamento del signor Blanche.

XV, 29
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Car.mo figlio

1772 o 1778 ottobre 20, ?
"Desideravo che facesse giudizio la Lanfranchi, non che morisse". Disposizioni per i funerali e relative spese.

XV, 30
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Car.mo figlio

1778 ? 26, Milano
Gode della buona salute del figlio e della decisione di dedicarsi alle matematiche Tratta poi del numero di abitanti nelle varie zone e regioni d'Italia, per erudire il figlio.

XV, 31
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Car.mo figlio

1778 marzo 9, Milano
Questioni di astronomia: la Terra e le Comete. Questioni di alta politica, che toccano le principali nazioni europee.

XV, 32
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Car.mo figlio

1778 aprile 11, Milano
Del Verri, dell'Accademia di Agricoltura e delle ragioni che la rendono inutili a Milano. Accenno alle disavventure di Voltaire in Parigi.

XV, 33
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Car.mo figlio

1778 aprile 18, Milano
La cartiera di Vaprio va male; la stampa non è la migliore e il prodotto è caro. La carta qui la si piglia a Bergamo.

XV, 34
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Car.mo figlio a Ginevra

1778 maggio 11, Milano
Della Terra, dei continenti, delle comete. Una ipotesi: l'urto di una cometa può aver fatto spostare l'inclinazione dell'asse terrestre. Sento ultimato "L'uomo libero". Vorrei che si stampasse in Italia prima che a Milano.

XV, 35
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Car.mo figlio a Ginevra

1778 giugno 4, Milano
Soffro di gotta. Voi terminate trent'anni. Sono la metà della vita. Questa prima metà vi ha insegnato come passare la seconda?
A Vienna è arrivato il Ministro del Congresso americano presso la nostra corte. La maggior disgrazia del re di Prussia è l'alleanza con la Sassonia. Desidero che la traduzione dell'"Uomo libero" sia esente dagli errori corsi nella stampa italiana.

XV, 35[bis]
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Car.mo figlio

1778 maggio 18, Milano
Dibatte una questione di astronomia: Credo che possa dimostrarsi impossibile l'orbita terrestre circolare.

XV, 36
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Car.mo figlio

1778 maggio 27, Milano
Le Sage ha ragione sull'affare del problema [?] ma io l'ho scritto in fretta e male enunziato. "Desidero nuove della traduzione tanto dell'"Uomo libero" quanto del Nuovo Metodo".

XV, 37
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Car.mo figlio

1778 giugno 9, Milano
"La gotta è in totale declinazione". Mi distraggo con l'opera ora uscita a Parigi dei viaggi di Cook. Tutti gli amici mi chiedono di voi.

XV, 38
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Car.mo figlio

1778 giugno 9, Milano
Ricevo la nota di spesa di 208 franchi per dei libri che non ho ordinato. Io li acquisto uno alla volta, pagando una piccola somma ad ogni mese. Acquistarli tutti insieme è una pazzia. Qualora ve ne occorra qualcuno, avvertitemi prima e ditemi la spesa.

XV, 39
Gian Rinaldo Carli Rubbi a ?

1778 luglio 12, Modena
Osservazioni sulla definizione delle tariffe monetarie e sui ragguagli di quelle straniere con quelle di Milano. Studia le monete di Modena e di Venezia, privilegiando quelle di Firenze.

XV, 40
Testamento di Gian Rinaldo Carli Rubbi

1782 dicembre? 9, Milano
Erede universale il figlio Agostino, "La cui disordinata condotta mi toglie il modo di benedirlo". Al fratello Girolamo tutti i mobili, cavalli e carrozze della casa di Milano.

XV, 41
Gian Rinaldo Carli Rubbi a ?

1784 gennaio? 14, Milano
Questioni legali sul possesso della casa di Capodistria in cui Gian Rinaldo intende vivere gli ultimi anni e conservare per sé un ritratto e un busto in marmo della moglie Paolina.
"Mi si vuol togliere il nido dove son nato e impedirmi di essere sepolto dove lo sono già i miei antenati. Le tigri non fanno così ma ci sono uomini assai peggiori".

XV, 42
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Mons.

1784 febbraio 11, Milano
Cessioni e ipoteche sui pascoli dell'Istria: respinge proposte "vaghe ed equivoche". Protesta i suoi diritti sulla casa avita di Capodistria. Anche la dote di Paolina gli è contestata e contesa.

XV, 43
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Mons. Niccolò Pellegrini in Venezia

1784 marzo 18, Milano
Accetta l'arbitrato fra debiti e crediti fino al 1779. Ma non si tocchino i suoi diritti sulla casa dominicale di Capodistria. Raccomanda la sua quiete al Pellegrini. L'abate Tamagno gli fornirà il denaro occorrente.

XV, 44
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Niccolò Pellegrini

1784 marzo 24, Milano
Continua la diatriba con i fratelli per la spartizione dei beni di famiglia. Circa la casa paterna "o si accetta quell'articolo [dell'arbitrato] quale l'ho steso, o si sfoderi la spada per non riporla mai più nel fodero".

XV, 45
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Nicolò Pellegrini

1784 marzo 31, Milano
In tema di diritti sulla casa paterna Gian Rinaldo non recede. E' stanco di "cabbale". O si definisce la lite o si ricorra ai Tribunali e alla Quarantia.

XV, 46
Gian Rinaldo Carli Rubbi a ?

s.d., s.l.
Sembra, per quanto lascia intendere la tortuosa sintassi, che Gian Rinaldo si rivolga ai giudici perché si faccia luce sulle voci di cui è stata oggetto la seconda moglie separata Lanfranchi, a proposito di certi suoi rapporti col N.H. Vincenzo Gritti di Capodistria.

XV, 47
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Henri Revens rettore del Collegio Teresiano a Vienna

s.d. [1766?], s.l.
Lo ringrazia per aver avuto parte nella entrata del figlio nel Collegio Teresiano. Mio figlio ha condotto studi di Geometria e Filosofia. Ora vorrei che studiasse Diritto Pubblico e Morale.

XV, 48
Gian Rinaldo Carli Rubbi a Cardinale conte Migazzi Arcivescovo di Vienna

s.d., s.l.
Sua Maestà mi ha fatto la grazia di concedere a mio figlio di essere accolto nel Collegio Teresiano di Vienna. Verrà lui stesso a testimoniare a Vostra Altezza Serenissima la sua e mia riconoscenza e devozione.

XV, 49
"Paragrafo della lettera scritta da Milano ad un ministro estero all'Haya". ? a ?

s.d., s.l.
Due fogli doppi, di diversa misura e grafia. Si confuta, su basi congetturali e storiche, la notizia diffusa a Berlino della rinunzia del duca Alberto d'Austria alla sovranità della Bassa Baviera che risalirebbe al 1429.