Fascicolo I
Lettere a Gian Rinaldo e Agostino Carli Rubbi
I, 1
Aigblanche (d') a Presidente conte Carli Gian Rinaldo
1774 agosto 13, Torino
Vaga promessa di "riguardi" da parte di Sua Maestà su questione imprecisata, sembra di interessi sulla commenda.
I, 2
Beggiora Bernardo a Comm.re conte Carli Rubbi (Agostino)
1798 ottobre 15, "di casa"
Allegate due note delle somme ricevute.
I, 3
Somaglia Antoinette née Belgioioso (in francese)
1770 ottobre 30, Milan
Notizie sullo stato di salute della scrivente e del marchese Longo.
I, 4
Bindi Luigi a Carli Rubbi Gian Rinaldo
1778 luglio 5, Modena
Bindi implora consigli su questioni monetarie. Ossequioso ma non piccolo funzionario.
I, 5
Bindi Luigi a Carli Rubbi Gian Rinaldo?
1778 luglio 25, Modena
Bindi ringrazia per "l'eruditissimo" parere ricevuto (nel 1778 Carli è inoperoso e sta ripubblicando "Delle Antichità Italiche").
I, 6
Boas Nicola a Carli Rubbi Agostino
1824 luglio 16, Torino
Contenzioso economico fra l'Ordine di SS. Maurizio e Lazzaro ed Agostino Carli Rubbi, che non vede soddisfatte le sue richieste.
I, 7
Bonaiuti Ercole a Carli R. Agostino
1784 novembre 27, Roma
Bonaiuti ha reso servizi ad Agostino e si sente in obbligo di concederne altri. Chiede lumi per la ricerca di certe gioie al Monte di Pietà.
I, 8
Borghese Marco a Carli Rubbi Agostino
1796 gennaio 7, Torino
Borghese esige i redditi della Commenda per conto del conte; sollecita il dovuto compenso; in un P.S. chiede l'esonero da ogni incarico.
I, 9
Borghese Marco a Carli Rubbi Agostino
1796 marzo 1, Torino
Il notaio Borghese dà notizia di somme esatte per conto del conte Agostino Carli Rubbi e sollecita il pagamento delle spese vive sostenute.
I, 10
Borghese Marco a Carli Rubbi Agostino
1795 novembre 7, Torino
Informa Agostino Carli Rubbi (che sta sempre a Trieste) di normali esazioni di somme e pone l'accento sul disagio dei numerosi viaggi a Chivasso.
I, 11
Borghese Marco a Carli Rubbi Agostino
1795 dicembre 23, Torino
Chiede l'appoggio del conte per far ottenere un impiego all'amico Pagano.
I, 12
Borghese Marco a Carli Rubbi Agostino
1795 agosto 3, Torino
Pratiche amministrative in cui entrano un certo cavalier Dellera (cfr. nn. 41 e segg.) e il conte Somis.
I, 13
Borghese Marco a Carli Rubbi Agostino
1795 luglio 29, Torino
Ragguagli circa un "noto affare". Si citano il conte di Monasterolo e il marchese Castiglioni di Milano.
I, 14
Borghese Marco a Carli Rubbi Agostino
1795 giugno 24, Torino
Agostino Carli Rubbi, che sta a Milano, deve venire personalmente a Torino se vuol ottenere da Sua Maestà una onorificenza per un amico.
I, 15
Bossi a Carli Rubbi Agostino alunno assistente nell'Archivio di Padova
1813 marzo 1, Venezia
Bossi definisce frivolità certe notizie che Agostino Carli Rubbi gli ha trasmesso concernenti il mistero della Maschera di Ferro.
I, 16
Carli a Sig. conte (in francese)
1778 settembre 10, Schlestass
Questo Carli ringrazia per l'invio di "due genealogie" e relative "armi" che però risultano estranee alle opere del padre del destinatario, evidentemente Agostino Carli Rubbi [lo scrivente può essere il nobile veronese Carli Alessandro (1740-1814), storico e autore drammatico che ebbe uno scambio epistolario con Voltaire, cfr. nn. 19 e 20].
I, 17
Carlè a Sig. conte (in francese)
1778 giugno 1, Schlestass
Carli si dice infermo da gennaio. Ringrazia il signor conte per aver ricevuto altre notizie sulla genealogia dei Carli e sulla loro presenza a Friburgo, dove però si chiamavano Carlè. Promette di rientrare al Reggimento il luglio seguente [e qui appare enigmatica la posizione di militare del Carlè, supposto che si tratti di Carli Alessandro].
I, 18
Carlè a Caro parente (in francese)
1779 maggio 5, Landucy
Carlè a "cher Parent": grazie per i "nuovi lumi" che mi avete fornito sulla nostra famiglia.
I, 19
Carlè a Caro parente [Carli Rubbi Agostino] (in francese)
1778 dicembre 16, Landucy
Carli rileva talune differenze grafiche fra lo stemma della sua famiglia e quello del parente. Non risulta evidente un legame di parentela. In un P.S. Carlè prevede che per la primavera seguente il conte di Chateauvieux si porterà a Ginevra. Prega il Parente così: "inviatemi colà le opere di Vostro Padre" [quindi si rivolge ad Agostino Carli Rubbi].
I, 20
Carli Alessandro a Carli Rubbi Agostino
1791 setteembre 4, Verona
Alessandro esamina i nomi che ricorrono nel suo albero gentilizio nel '500. Aggiunge che per accertare in modo convincente eventuali legami con la famiglia di Agostino, si renderebbe necessario un impegno di tempo e di energie ben superiore alle sue personali disponibilità del momento. Sarebbe tuttavia onoratissimo di raggiungere tale certezza (ma si intuisce che la cortesia prevale sull'impegno). Lamenta infine di non poter fornire notizie del conte Sebastiano, zio del destinatario.
I, 21
Carli Alessandro a Carli Rubbi Agostino
1791 luglio 29, Verona
Espone tutte le difficoltà che incontra chi si accinga a ricerche genealogiche serie, Dice di aver informato il conte Sebastiano della nuova carriera che il destinatario "sta per battere". Aggiunge di attendere con ansia notizie felici del conte Agostino, al quale trasmette gli ossequi di suo [dello scrivente] cognato Serego. [Il destinatario è forse un figlio di Agostino? cfr. n. 23).
I, 22
Conte De Carli Andrea a Carli Rubbi Agostino
1795 febbraio 25, Roma
Andrea nel suo albero gentilizio e fa notare le differenze fra il suo stemma e quello di Carli Agostino.
I, 23
Carli Filippo Francesco a Rangoni Giuseppe
1812 luglio 3, Bologna
Viene citato come intermediario e amico del destinatario il conte Carli nipote del "celebre" conte Gian Rinaldo, che evidentemente ha sollecitato le solite ricerche genealogiche a quest'altro Carli. Il quale riferisce con un certo distacco dei suoi avi, commercianti a Comacchio [anche qui come nella lettera 21 spunta un nipote di Gian Rinaldo, accanito come il padre nel cercare legami di parentela con tutti i Carli in cui si imbatte. E come il padre ottiene risposte di cortesia; non impegni, né risultati].
I, 24
Carli Girolamo a Eccellenza (?)
1781 luglio 31, Milano
Rapporto di servizio sull'ordine pubblico.
I, 25
Carli Girolamo a Eccellenza
1787 luglio 7, Milano
Carli Girolamo si difende dall'accusa di favorire emigrazioni nello Stato Veneto.
I, 26
Carli Stefano a Carli Gian Rinaldo
1793 giugno 28, Capodistria
Convenevoli di prammatica e notizie futili, come quella di un "orrido" temporale scoppiato in villa [Gian Rinaldo si trova a Cusano (MI) dove morirà di lì a due anni].
I, 27
Carli Manzioli Anna Maria a Carli Rubbi Gian Rinaldo
1780 marzo 20, Capodistria
Notizie al fratello sulle nozze della figlia Paolina.
I, 28
Carli Manzioli Anna Maria a Carli Rubbi Gian Rinaldo
1780 maggio 5, Capodistria
Minutissime questioni di salute.
I, 29
Carli Manzioli Anna Maria a Carli Rubbi Gian Rinaldo
1780 marzo 7, Capodistria
Ancora sulle nozze di Paolina.
I, 30
Carli Manzioli Anna Maria a Carli Rubbi Gian Rinaldo
1780 dicembre 14, Capodistria
Anna Maria si preoccupa di rassicurare il fratello: non tema che la morte dell'Imperatrice vanifichi le sue speranze, tanto più che il principe Caunitz (già amico della defunta) continuerà a godere i favori del nuovo sovrano. Gli invia come prova un biglietto a firma Giuseppe, in cui il sovrano prega il principe di essere amico anche suo come lo fu della madre e in più guida e consigliere.
I, 31
Carli Manzioli Anna Maria a Carli Gian Rinaldo
1780 aprile 21, Capodistria
Si compiace che il fratello sia tornato in buona salute.
I, 32
Carli Manzioli Anna Maria a Carli Gian Rinaldo
1780 maggio 25, Capodistria
Sui pretendenti della figlia Cecilia e sulla dote.
I, 33
Carli Manzioli Anna Maria a Carli Gian Rinaldo
1780 giugno 2?, Capodistria
Ancora sulla salute di Gian Rinaldo.
I, 34
Christian Frideric prince de Danimarc a Carli Rubbi (in francese)
1819 dicembre 8, Venezia
Testo estremamente sbiadito, pressoché illeggibile.
I, 35
Christian Frideric a Carli Rubbi Agostino (in francese)
1821 aprile 13, Firenze
Sembra che il principe ringrazi Agostino Carli Rubbi per certe preziose informazioni utili per una ricerca storica.
I, 36
Cobenz a Carli Rubbi Agostino (in francese)
1804 giugno 25, Paris
Questioni finanziarie. Lo scrivente ha promesso alla banca di Agostino i titoli del conte.
I, 37
Cobenz a Carli Rubbi Agostino (in francese)
1804 marzo 31, Paris
Non si può fare alcun uso dei titoli, se non in originale.
I, 38
Constantia A. a Dini Vincenzo (copia)
1662 agosto 5, Torino
Si richiedono patenti di nobiltà per vestire l'abito di "religiosa milizia".
I, 39
Lelio Valentino (vescovo di Pola) a Contesini Ettorio
1730 novembre 17, Pola
Ragguagli sulla salute dello scrivente [il nome del destinatario è aggiunto a matita].
I, 40
Ariolò de Carmine a Carli Rubbi Agostino
1803 luglio 28, S. Daniello
Si consiglia Agostino Carli Rubbi di recarsi personalmente a Torino per trattare un suo affare.
I, 41
Dellera a Carli Rubbi Agostino
1797 giugno 7, Torino
Il conte Carli si sarà ormai ricreduto sulla erronea interpretazione data a un certo contenuto dei "pubblici Foglietti". Dellera (nn. 41-47) si esprime in modo sibillino e in forma contorta.
I, 42
Dellera a Carli Rubbi Agostino
1796 novembre 26, Torino
Sua Maestà gradirà l'opera promessa. Si differisca l'invio delle copie a tempi più tranquilli per evitare pericoli di smarrimento.
I, 43
Dellera a Carli Rubbi Agostino
1796 luglio 20, Torino
È stato trasmesso al conte Somis il foglio del conte Carli a lui indirizzato. Per le copie della nuova edizione delle opere postume del conte padre converrà che il conte Agostino si intenda direttamente con la Segreteria di Stato.
I, 44
Dellera a Carli Rubbi Agostino
1796 marzo 30, Torino
Lo scrivente non ha ancora letto il foglio del conte in data 9 marzo a causa delle molteplici e gravissime occupazioni del Re suo Signore. Si limita ad accusarne ricevuta.
I, 45
Dellera a Carli Rubbi Agostino
1798 agosto 28, Torino
Lo scrivente ha ricevuto il "noto piccolo libro" e lo ha "doverosamente" consegnato al notaio Borghese. Augura buon viaggio.
I, 46
Dellera a Carli Rubbi Agostino
1798 gennaio 10, Torino
Dellera ha consegnato a chi di dovere la lettera contenuta nel foglio del 20 febbraio scorso. Non mancherà di rassegnare al trono i sentimenti di attaccamento del signor conte alla Real Casa. Conferirà con il conte Masino circa la nota questione, benché non veda molte speranze di successo.
I, 47
Dellera a Carli Rubbi
1796 febbraio 24, Torino
Sua Maestà ha particolarmente gradito le notizie del conte che Dellera gli ha trasmesso. Dellera non ha mancato di consegnare alla Segreteria di Stato copia di un articolo del signor conte, contenente suggerimenti per combattere la serpeggiante epizoozia.
I, 48
Delmotte al Sig. conte (in francese)
1800 aprile 26, s.l.
Lo scrivente riferisce che Sua Altezza Reale non se la sente di rivolgere a nome del signor conte una terza raccomandazione all'Imperatore. Lo prega, pertanto, di prendere personalmente l'iniziativa, tanto più che la domanda del conte non è di competenza di Sua Altezza Reale.
I, 49
Delmotte a Carli Rubbi Agostino (in francese)
1802 maggio 18, Vienna
Vi si parla di una memoria sul commercio della Spagna presentata a Sua Altezza Reale, che però è sovraccarica di impegni e la fa esaminare a altri.
I, 50
senza firma né destinatario (in francese)
1804 aprile 6, Vienna
Un funzionario di corte si dice incaricato dall'aiutante generale colonnello Delmotte di far sapere al conte Carli Rubbi Agostino che Sua Altezza Reale l'Arciduca Carlo riceverà il signor conte domenica prossima alle ore otto la mattina.
I, 50bis
Di Canale Luigi a Carli Rubbi Gian Rinaldo
1761 dicembre 15, Vienna
Le Loro Maestà Imperiali hanno gradito e apprezzato anche il secondo tomo del trattato delle Monete. L'abate Montagnini invierà presto i tralci di [...] richiesti dal signor conte.
I, 51
Firmian (?) Carlo (?) a Carli Rubbi Gian Rinaldo
1768 febbraio 2, Milano
Dopo averne fatto copia, si rinviano al signor conte le carte giustificanti il motivo dell'allontanamento del di lui fratello Girolamo dal servizio della Repubblica di Venezia.
I, 52
Firmian Carlo (?) a Carli Rubbi Gian Rinaldo
1775 aprile 1, Milano
Lo scrivente, che si è adoperato invano per far ottenere al signor conte una certa commenda, esprime il suo rincrescimento.
I, 53
Fontana a Pettinello negoziante a Trieste (in francese)
1805 marzo 22, Torino
Caratteri minuti e sbiaditi. Arduo interpretarli. Affari, comunque, complicati dalla pace di Semèville.
I, 54
Serbelloni Gabasso Giovanni a Carli Rubbi Gian Rinaldo
1785 aprile 21, Venezia
La signora Procuratessa incarica lo scrivente di dare notizie della sua salute malferma.
I, 55
Giovanetti Bruel a Carli Rubbi Agostino in Venezia (in francese)
1814 ottobre 24, Turin
Si tratta, sembra, di compravendita di beni immobili, in cui entrano lo zio di Agostino, il Congresso di Vienna e l'Ordine di SS. Maurizio e Lazzaro.
I, 56
Gioanetti Bruel a Carli Rubbi in Venezia
1814 agosto 3, Turin
Informazioni, sembra, circa affari correnti. In appendice Donato Gobbi dà notizia di somme incassate. Il Gobbi è nipote di Gioanetti e procuratore di Agostino Carli Rubbi.
I, 57
Gioanetti Bruel a Carli Rubbi Agostino in Venezia
1814 maggio 12, Turin
Questioni private e affari economici, in cui entra ancora il Gobbi della lettera precedente.
I, 58
Gioanetti Bruel a Carli Rubbi Agostino in Venezia
1813 agosto 4, Turin
Spunta il testamento di [Stefano], zio di Agostino, definito ridicolo.
I, 59
Gioanetti Bruel a Carli Rubbi Agostino (in francese)
1812 giugno 15, Turin
Affari e tante cifre. Tramite Gobbi.
I, 60
Gioanetti Bruel a Carli Rubbi Agostino (in francese)
1811 ottobre 23, Turin
Affari. Da una postilla in italiano si evince che la firmataria (che si firma amica di Agostino) è zia di Donato Gobbi.
I, 61
Gioanetti Bruel a Carli Rubbi Agostino?
1811 agosto 11, Turin
Carte, registri e legalizzazioni.
I, 62
Gioanetti Bruel a Carli Rubbi Agostino in Venezia
1810 ? 20, Mon[cie]llier
Rendite e percentuali.
I, 63
Gioanetti Bruel a Carli Rubbi Agostino in Venezia
1811 aprile 16, Turin
Ancora sulle rendite della commenda di Gian Rinaldo.
I, 64
Gioanetti Bruel a Carli Rubbi Agostino in Venezia
1810 marzo 23, Turin
Sembrano prevalere questioni personali, ma anche rendite del 30%.
I, 65
Gioanetti Bruel a Carli Rubbi Agostino in Venezia
1809 novembre 3, Turin
Affari. Si nomina un certo signor Tassini e madame Calabiana.
I, 66
Gioanetti Bruel a Carli Rubbi in Venezia (in francese)
1809 settembre 30, Turin
Affari. Ritornano i nomi di Somis e Sangier con il solito Gobbi.
I, 67
Gioanetti Bruel a conte Carli Agostino in Venezia (in francese)
1809 luglio 11, Turin
Anche una questione di eredità.
I, 68
Gioanetti Bruel a Carli Rubbi Agostino in Venezia
1809 maggio 18, Turin
I, 69
Gioanetti Bruel a Carli Rubbi Agostino in Venezia
1808 ? 12, Turin
I, 70
Gioanetti Bruel a Carli Rubbi Agostino in Venezia
1807 giugno 5, Turin
Soliti affari come nelle precedenti. In quest'ultima, nota in calce a firma Donato Gobbi: "nessuna nuova, ma continuo a curare i suoi interessi col massimo impegno".
I, 71
Gioanetti Bruel a Carli Rubbi Agostino in Trieste
1806 maggio 23, Turin
I, 72
Gioanetti Bruel a Carli Rubbi Agostino in Trieste
1805 gennaio? 22, Grugliasco
I, 72bis
Gioanetti Bruel a Carli Rubbi Agostino in Trieste
1806 giugno 19, Turin
I, 73
Gioanetti Bruel a Carli Rubbi Agostino in Trieste
1805 agosto 26, Turin
I, 74
Gioanetti Bruel a Carli Rubbi Agostino in Trieste
1805 agosto 5, Turin
I, 75
Gioanetti Bruel a Carli Rubbi Agostino in Trieste
1805 luglio 15, Turin
I, 76
Gioanetti Bruel a Carli Rubbi Agostino in Trieste
1805 maggio 29, Turin
I, 77
Gioanetti Bruel a Carli Rubbi Agostino in Trieste
1805 marzo 30, Turin
I, 78
Gioanetti Bruel a Carli Rubbi Agostino in Trieste
1809 marzo 1, Turin
I, 79
Gioanetti Bruel a Carli Rubbi Agostino in Trieste
1797 marzo 25, Turin
Come nelle precedenti (nn. 71-78) qui si tratta d'affari. Ma anche di rapporti personali. La mia amicizia per voi, dice la Bruel ad Agostino, non finirà che con la vita.
I, 80
Gioanetti Bruel a Carli Rubbi Agostino in Trieste
1799 marzo 1, Turin
I, 81
Gioanetti Bruel a Carli Rubbi Agostino in Trieste
1804 settembre 26, Turin
I rapporti d'affari soverchiano quelli d'amicizia.
I, 82
Gioanetti Bruel a Carli Rubbi Agostino in Trieste
1804 novembre 5, Grugliasco
I, 83
Gioanetti Bruel a Carli Rubbi Agostino in Trieste
1799 ottobre 5, Turin
Si cita madame Damillo, nipote di Agostino Carli. Rapporti mondani e d'amicizia, ma dominano gli affari.
I, 84
Gioanetti Bruel a Carli Rubbi Agostino in Trieste
1798 agosto 3, Turin
I, 85
Gioanetti Bruel a Carli Rubbi Agostino in Trieste
1804 luglio 10, Turin
I, 86
Gioanetti Bruel a Carli Rubbi Agostino in Trieste
1800 agosto 31, Pavillon
Ultime 3: cenni di vita mondana e di interessi economici.
I, 87
Giusti a Carli Rubbi Agostino in Trieste
1809 aprile 28, Sestri di Ponente
Compare questo Giusti che si adopera per un affare cui allude in maniera intelligibile sola al destinatario; al quale si rivolge con il tu.
I, 88
[Giusti?] a Carli Rubbi Agostino in Trieste
1804 settembre 6, s.l.
Manca la firma, ma lo stile è del Giusti, che protesta la sua amicizia; depreca di non aver ottenuto nulla in fatto di araldica [ricerche per Agostino?] perché dove vive [la località non è segnata] domina in tutto l'inerzia, tranne che nell'Inquisizione.
I, 89
Giusti a Carli Rubbi Agostino in Trieste
1804 novembre 17, Genova
Toni insolitamente vivaci. Il Giusti rimprovera aspramente il Carli di aver prestato orecchio alle calunnie a suo danno ordite dal "ridicolo" conte Gervasoni [un libertario?] inviso al Giusti.
P.S. Per i tuoi affari ho scritto a Torino. Quanto ai libri che ricerchi, è difficile trovare il "rancidume" che desideri. L'autore di ogni male, il Diavolo, stesso, è stato fucilato in pubblico [un austriacante?].
I, 90
? a Carli Rubbi Agostino in Trieste
1804 dicembre 9, Genova
Il "veneto rivoluzionario" Gervasoni è morto. Sua Maestà non perde molto. E Carli smetta di dar credito alle chiacchiere per poi "decidere da Trieste delle cose di Genova". E si penta di aver creduto ai vili maneggi orditi dal Gervasoni contro di lui "per non aver chiuso gli occhi sulle di lui porcherie".
I, 91
[Giusti?] a Carli Rubbi Agostino
1805 agosto 14, Vienna
Senza firma, ma sembra del Giusti per ironia e spirito polemico. Rilevando la stagnante lentezza della pubblica amministrazione riguardo ai dazi, dice: "quel che si può sperare di buono sta nei calzoni del Fato". Seguono cenni agli affari in corso, alla salute e ai figli dello scrivente.
I, 92
Giusti a Carli Rubbi Agostino in Trieste
? aprile 27, s.l.
Giusti ha raccomandato Carli al nuovo Governatore di Trieste, che ne ha parlato ha Sua Maestà. La quale è "dispostissima a consolare" Carli. Certo con un incarico.
I, 93
Giusti a Carli Rubbi
? aprile 29 giovedì, Wieden
Lunga "schiccherata" di politica economica internazionale, ricca di citazioni latine e di allusioni, più che di riferimenti concreti.
I, 94
? a ?
1797 giugno 8, [...]
Considerazioni sul momento politico in piena evoluzione. Un sonetto plaude alla caduta di Venezia.
I, 95
? a ?
1798 maggio 12, Vienna
Notizie e commenti sul ballo delle cariche e delle nomine. Anche il destinatario ne merita una.
I, 96
? a Carli Rubbi Agostino?
1799 agosto 13, Presburg
Propositi di trascorrere l'inverno a Vienna, in attesa che si calmino le acque. Grande e solenne Te Deum a Vienna.
I, 97
[Giusti?] a [Carli?]
1799 settembre 17, Presburgo
Certo è il Giusti: citazioni latine e auguri al destinatario (il Carli) di ottenere un incarico.
I, 98
Giusti Luigi a Carli Rubbi Gian Rinaldo in Piacenza (copia)
1765 agosto 12, Insprugg
Il conte Gian Rinaldo è pregato di incontrare il Giusti a Vienna per il settembre prossimo, per conferire con i principi Kaunitz e Firmian che lo presenteranno a Sua Maestà. Lo scopo è di ottenere un alto incarico, come quello che si sta prospettando: un solo capo per i tre consiglieri delle cose commerciali e per i tre delle cose del censimento. Il conte prepari un piano e lo porti con sé e lo comunichi all'abate Montagnini, che ancora una volta farà da intermediario con lo scrivente.
I, 99
Grimani Corner Cecilia a Pettenella moglie di Agostino?
1790 marzo 20, Venezia
La pia Grimani invia una "disciplina" [flagello] alla pia sposa, che la metterà nelle mani del marito, onde non possa farle quel male che già provocava agli "antichi anacoreti".
I, 100
Grimani Corner Cecilia a moglie di Carli Agostino
1790 febbraio 10, Venezia
Si scusa di aver osato inviare a una dama sconosciuta "miserabili galanterie".
I, 101
Grisoni a cont.sa Carli Rubbi in Venezia
1801 marzo 27, Capodistria
L'impegno per appoggiare un "affare" riguardante il signor conte incontra difficoltà per il momento insuperabili.
I, 102
De Hautville a De Monasterol (in francese)
1794 luglio 10, Turin
Ci si adopera per far ottenere un incarico a Carli Agostino.
I, 103
De Hauteville a De Monasterol (copia; in francese)
1791 novembre 16, Turin
Non vi sono grandi speranze di "collocare" il conte Carli, anche perché meriti a parte, viene da fuori.
I, 104
De Hauteville a De Monasterol (in francese)
Originale del n. 103.
I, 105
De Hautville a Monsieur (in francese)
s.d., s.l.
È quasi certo che il conte Carli (Agostino) potrà portare la Croce di SS. Maurizio e Lazzaro in attesa di succedere al padre nel titolo di Commendatore. Quanto all'incarico di Consigliere di Commercio, il re non ritiene di concederlo al momento.
I, 106
Host Giuseppe a Carli Rubbi Marianna in Trieste
1802 novembre 24, Vienna
Il conte Carli sarà sicuramente consigliere a Trieste; lo assicura anche il vescovo che ne ha parlato all'imperatore.
I, 107
Kerenz a Carli Rubbi Gian Rinaldo
1766 settembre 25, Vienna
Kerenz si compiace che il conte Carli tenga nella più alta considerazione il Collegio Teresiano di Vienna.
I, 108
Kerenz Enrico a Carli Gian Rinaldo
1766 settembre 25; Vienna
Ringrazia per essergli stato affidato Agostino: vuol sapere per quanto tempo.
I, 109
Loerges a Carli Rubbi Gian Rinaldo
1775 giugno 8, Vienna
Si briga per collocare Carli padre a Vienna, e per ottenere un posto anche al figlio. C'è qualche pallida possibilità solo per il secondo.
I, 110
Mallet a Carli Rubbi Gian Rinaldo (in francese)
1778 settembre 18, Lausanne
Rimette all'autore il 1° numero degli "Annali" di un certo L. di cui detiene l'originale. Accesa invettiva contro i falsi filosofi che appestano Parigi.
I, 111
Marzioli Giovanni Battista a Carli Rubbi Gian Rinaldo (in francese)
1780 luglio 8, Capodistria
Notizie sulla salute e tante cortesie.
I, 112
Marsau? a Carli Rubbi Agostino (in francese)
1818 aprile 20, Turin
Sua Maestà ha concesso la Croce di giustizia dell'Ordine di SS. Maurizio e Lazzaro al conte Antonio de Sorgo di Ragusa (raccomandato da Carli Rubbi) che però deve venire a Torino per adempiere a talune previste formalità.
I, 113
Masin, de a Carli Rubbi Agostino (in francese)
1799 luglio 3, Turin
Le truppe della coalizione sono entrate in Piemonte. L'Ordine di SS. Maurizio e Lazzaro è stato ripristinato. In appendice un certo Barchi non vede l'ora di tornare a Ginevra da Torino.
I, 114
Masin, de a Carli Rubbi Agostino (in francese)
1797 gennaio 10, Turin
Questioni economiche con alcune sezioni dell'Ordine di SS. Maurizio e Lazzaro, ad es. Pavia e Venezia.
I, 115
Masin, de a Carli Rubbi Agostino in Trieste (in francese)
1797 maggio 24, Turin
Nulla traspare circa le condizioni dell'alleanza fra la Repubblica Veneta e il Piemonte, ma si spera nella possibilità di un incarico per Agostino. Su un biglietto allegato (delle poste?) appare chiaro conte De Masino (e non Marin, cfr. Chiodi).
I, 116
Masin, de a Carli Rubbi Agostino in Trieste (in francese)
1798 agosto 22, Turin
Siccome lo scrivente occupa cariche internamente all'Ordine di SS. Maurizio e Lazzaro, non può presentare le richieste di Agostino per ottenere la patente di nobiltà per la moglie. L'incarico sarà affidato a Somis.
I, 117
Migutti? a conte Firmian in Milano (in francese)
1786 settembre 21, Wailzen
Assicura il massimo interessamento a favore di Carli.
I, 118
Migutti? a Carli Rubbi Gian Rinaldo in Milano
1766 settembre 21, Vacia?
Gli ordini di Sua Maestà l'Imperatore e le premure del conte Firmian sono "validissimi impulsi" perché lo scrivente abbia cura del Carli figlio.
I, 119
Milzech a Carli Capitano di giustizia in Milano
1788 marzo 27, ?
Si vieta al conte Carli Direttore della polizia di muovere ulteriori passi nella questione che vede Carlo Londonio intenzionato a interdire come pazza la nuora Gioseppa Londonio
I, 120
Milzech a Carli Direttore di polizia
1788 febbraio 12, s.l.
Il Direttore faccia una severa reprimenda al responsabile del disordine avvenuto nel palco della Canobiana [Teatro] di proprietà dello scrivente.
I, 121
Milzeck a Carli fratello di Gian Rinaldo Direttore di polizia
s.d., s.l.
Con toni spicci da superiore, si suggerisce al Direttore di polizia come trattare un giovane che si è autodenunciato debitore di gioco.
I, 122
Milzeck a Carli Capitano di giustizia
1787 settembre ? 25, s.l.
"Ecco il giardiniere di S.A.R. e il biglietto della [...]". "Ella facci che presto possa restituirsi a Monza".
I, 123
Milzeck a Carli Direttore di polizia
1787 maggio 17, Cremona
Il capitano Kriemann si astenga da scelte arbitrarie delle guardie.
I, 124
Milzeck a Carli Direttore dell'ufficio di polizia
1787 marzo 5, s.l.
Divieto di concedere per il futuro certe licenze.
I, 125
Milzeck a Carli Direttore
1787 maggio 11, s.l.
Sia ammonito per contegno litigioso il cocchiere Giovanni e poi rimesso in libertà. Se risulterà recidivo perderà il posto.
I, non numerata
Milzeck a conte Carli (riservata)
1788 marzo 20, s.l.
Che lo speziale Bianchi e il suo socio Molinari non lascino Milano per Vienna. Sembrano indagati. Il destinatario tenga per sé e custodisca gelosamente questo foglio.
I, 126
Milzeck a Carli Direttore polizia in Milano
1787 settembre 10, Vienna
Sono giunte fin qui voci di malcontento sull'operato del Direttore di polizia. Si raccomanda moderazione e prudenza. Quanto alla bastonatura del figlio di famiglia, non si infliggono pene del genere in luogo pubblico.
I, 127
Milzeck a Bossi Giovanni Battista Direttore di polizia
1782 novembre 30, Milano
Troppo numerose le osterie a Milano, luoghi di gioco e crapula, frequentate dagli sbirri. Si raccomanda stretta vigilanza e controllo.
I, 128
Montegrandi a Beggiora Bernardo in Trieste
1799 ottobre 4, Torino
"La presente vi sarà rimessa dal conte Carli [Agostino]". Economia difficile nel "povero Piemonte" che va languendo.
I, 129
Montegrandi a Carli Rubbi [Agostino]
1799 luglio 6, Torino
Ricompaiono Gobbi e il conte Somis. Difficoltà per i traffici commerciali e pericolo di sequestro dei veicoli.
I, 130
Montegrandi a Carli Rubbi Agostino in Trieste
1799 marzo 2, Torino
Consuete informazioni economico sociali.
I, 131
Nasi a conte Carli
1794 ottobre 23, Torino
Le "Memorie" della famiglia Carli estratte dalle opere di storici locali sono allegate alla presente.
I, 132
Ossorio a Carli
1758 luglio 22, Torino
Presentato a Sua Maestà il 2° tomo dell'opera del Carli Rubbi Gian Rinaldo [sulle Monete?]; lo scrivente ringrazia della copia a lui riservata.
I, 133
Ossorio a Carli
1753 agosto 4, Torino
Si accenna a un "consaputo affare" sbrigato dallo scrivente.
I, 134
Ossorio a Carli
1753 ottobre 1, Torino
Sua Maestà ha gradito i devoti omaggi del conte, trasmessi dallo scrivente.
I, 135
Ossorio a Carli
1753 dicembre 8, Torino
Si accenna alla impossibile coesistenza di certe cariche e a un matrimonio appena ventilato fra alti personaggi non nominati.
I, 136
Ossorio a Carli
1754 gennaio 28, Torino
Ringrazia il conte per avergli fornito notizie della sua famiglia e della città dove risiede.
I, 137
Ossorio a Carli
1754 febbraio 9, Torino
Ringrazia il conte per essersi interessato alla sua salute, come testimonia la lettera di Carli appena ricevuta dalle mani del cavalier Proto.
I, 138
Ossorio a Carli
1754 settembre 14, Torino
Trasmette il compiacimento di Sua Maestà e di Sua Altezza Reale per l'omaggio degli esemplari dell'opera sulle Monete [3° tomo?]. Ringrazia per la copia a lui riservata.
I, 139
Ossorio a Carli
1755 gennaio 3, Torino
Ringrazia per l'interessamento nei suoi riguardi mostrato dal conte in occasione del Natale.
I, 140
Serbelloni nata Ottoboni a Carli
1773 settembre 5, "di casa"
Accenna a un progetto e a un memoriale. Ne ha parlato con Verri, che è deciso ad appoggiare la cosa o presso l'Amministrazione o presso il Magistrato. Aggiunge: "l'affare mi preme infinitamente e per il mio raccomandato e per un altro motivo che vi dirò a voce, quando vi degnerete di ricordarvi che io abito nella Contrada de' Bigli".
I, 141
Serbelloni nata Ottoboni a Carli Presidente
1773 ottobre 11, "di casa"
Si rammarica di non aver potuto ricevere in casa il conte, con il quale ha "somma premura" di parlare. Poiché la partenza per Vaprio è fissata per giovedì, approfittando della vicinanza, potrà il conte venire verso le 22 ore, dopo pranzo, a farle una visita?
I, 142
Serbelloni nata Ottoboni a Carli Gian Rinaldo
1783 giugno 5, ?
(Testo sbiadito, poco leggibile). Si combinano incontri. Si progetta una visita alla Certosa di Pavia.
I, 143
Serbelloni nata Ottoboni a Carli Gian Rinaldo
1782 gennaio 1?, "di casa"
Si tratta l'affare della casa" della contessa che è in vendita, ma sorgono problemi sugli acquirenti e sul prezzo.
I, 144
Serbelloni nata Ottoboni [nel testo non firmata] a Carli Gian Rinaldo
s.d., s.l.
Prega Carli di predisporre la Procuratessa Tron a ricevere benignamente il duca Serbelloni, dal carattere difficile.
I, 145
Perez a [Carli Rubbi Agostino]
1807 giugno 2, Milano
Scrittura minutissima. Informazioni librarie.
I, 146
Peirez a Carli Rubbi Agostino (in francese)
1807 giugno 11, Turin
Come la precedente. Nominati madame Gioanetti e Gobbi, l'amica e il procuratore di Carli in Torino.
I, 147
Pellegrini Nicolò Luigi a Sig. conte
1800 maggio 26, Venezia
Si parla dei bilanci di due operatori, di cui si dice che uno "non è mai esistito in Xma" e l'altro "fu piantato in Xma dal 1761" con bilancio in attivo.
I, 148
De Perron a Carli Rubbi (in francese)
1782 gennaio 30, Turin
Un affare di cui si interessava madame de Monasterol non è andato a buon fine.
I, 149
De Perron a Carli Rubbi
1787 giugno 19, Turin
Ringrazia il conte delle informazioni ricevute.
I, 150
De Perron a Monsieur (in francese)
1782 aprile 3, Turin
Nessuna ha saputo rispondere al vostro quesito se si possa portare la Croce di SS. Maurizio e Lazzaro pagando i diritti d'uso, ma senza effettuare la relativa cerimonia. E non era cosa che si potesse sottoporre al re.
I, 151
? a M.ur le Comte
1793 aprile 6, Turin
L'ignoto scrivente trasmette "le grazie" di Sua Maestà.
I, 152
Perusini Michele a ? (in tedesco)
1831 giugno 22, Treviso
Vengono nominati Eleonora e Agostino Carli Rubbi.
I, 153
Pesatori Giovanni Domenico a Monsieur
1790 marzo 14, Piacenza
Lunga e dotta disquisizione su un passo del "De re militari" di Valturio a proposito delle "Bombe" [bombarde?] male interpretato da Girolamo Tiraboschi, il quale inoltre scambia [dice il Pesatori] per 1^ edizione di Valturio la traduzione in italiano del 1483, mentre esisteva dal 1472 quella in latino di Modena. Ma lo stesso Tiraboschi ne fece poi ammenda.
I, 154
De Pettinello Giovanni a zio Carli Agostino
1820 giugno 4, Trieste
È pronto a sborsare gli 800 franchi necessari perché la sua famiglia possa conservare il de.
I, 155
Rainoldi G. a Carli Agostino?
1803 settembre 20, Salisburgo
Ringrazia per il dono di "eccellente scritto".
I, 156
Rangone Giuseppe a Carli Agostino
1811 settembre 7, Oriago
Si parla di crediti, di risono, dei Carli di Comacchio in tono spiritoso. Il testo è infiorato di citazioni latine.
I, 157
Roberti Giuseppe a Carli Agostino
1800 febbraio 26, Venezia
È spiacente di non poter assumere un altro incarico per la famiglia Carli: gli impegni già presi non gli consentono neppure di respirare.
I, 158
Rossi a Carli Rubbi Agostino (in francese)
18[1?]8 settembre 28, Vienne
Caratterini minutissimi. In un passo si parla dei sarti della Francia.
I, 159
Rossi a Carli Agostino? (in francese)
1804 novembre 3, Roma
Richiesta di informazioni su un libro e commenti politici.
I, 160
Rossi a Carli Rubbi Agostino (in francese)
s.d., s.l.
Sembra si tratti di cosa che il re non vuole ancora concedere.
I, 161
Rossi a Carli Rubbi Agostino in Trieste (in francese)
s.d., s.l.
A Roma c'è stata una inondazione del Tevere.
I, 162
Rossi a Carli Rubbi Agostino (in francese)
1805 agosto 8, Roma
Si parla di memorie storiche, di Medioevo, della presente anarchia.
I, 163
Rossi Antonio a Carli Rubbi Agostino
1789 giugno 26, Pordenone
Accompagna una copia, reperita a Sacile, dell'albero genealogico Carli.
I, 164
Rossi Antonio a Carli Agostino
1789 maggio 29, Pordenone
Ricerche genealogiche sui Carli di Sacile.
I, 165
Roth a Monsieur le Commandeur (Carli Rubbi Agostino) (in francese)
1798 novembre 25, Capodistria
Restituisce un'opera del conte sulla [Storica] e si scusa di averla trattenuta troppo a lungo.
I, 166
Roth a Carli Rubbi Agostino (in francese)
1799 luglio 21, Capodistria
Non può concedere in affitto il quartiere che interessava al conte.
I, 167
Schererer Rougemont a Carli Rubbi Agostino in Vienna (in francese)
1804 giugno 4, Paris
Rimette rendite maturate a Torino.
I, 168
Schererer R a Carli Rubbi (in francese)
1804 marzo 19, Paris
Per ritirare le vostre spettanze occorrono i titoli originali.
I, 169
Schererer a Carli Rubbi Agostino in Trieste (in francese)
1804 ottobre 6, Paris
Ancora sui crediti di Torino.
I, 170
Salvadori Angelo a Eccellenza
1774, s.l.
I, 171
Salvadori Angelo a Eccellenza
1774, s.l.
I, 172
Salvadori Angelo a Eccellenza
1774, s.l.
I, 173
? a ?
s.d., s.l.
Sommario di lettera in cui un certo Santonini riverisce la Procuratessa Tron e concerta un incontro con altra persona.
I, 174
Seboul l'Abbè de a Carli Rubbi (in francese)
1807 novembre 4, Trieste
Il padre di Carli Agostino nel 1753, con atto del notaio Boccardi, fondò a Torino una "Commanderie" di SS. Maurizio e Lazzaro e la dotò di 38.000 [incerta la divisa] ereditabile dai suoi discendenti, maschi e femmine... segue una complessa vicenda economico giuridica.
I, 175
Serraval de a Carli Rubbi Agostino (in francese)
1795 giugno 13, Turin
Invia il passaporto desiderato e attende Agostino a Torino.
I, 176
Serraval de a Carli Rubbi Agostino (in francese)
1793 marzo 6, Turin
Rinnova le istanze all'Ufficio Gabelle per la fornitura dei tabacchi d'Ungheria, che risulta cosa ardua, per conto del signor Beggiora e Co.
I, 177
Serraval de a Carli Rubbi Agostino (in francese)
1792 settembre 8, Turin
Offerta di una partita di tabacco da parte di Beggiora e Compagni. Non va accettata perché si trovano sul mercato offerte migliori, per prezzo e qualità, delle foglie d'Ungheria.
I, 178
Sigismondo vescovo di S. Ippolito a Carli
1798 febbraio 5, S. Ippolito
Si parla di un manoscritto recapitato a Vienna dalle mani stesse dell'arciduca Carlo, ospite dello scrivente. Ma il contenuto sembra pericolosamente liberale. Il mittente può essere Sigismondo di Hoewart vescovo di Trieste fino al 1796, trasferito a S. Ippolito.
I, 179
Sigismondo vescovo di S. Ippolito a Cavaliere
s.d., s.l.
Il destinatario ha travisato il senso dell'ultima lettera dello scrivente, che non se la prende. Anzi augura ogni bene alla famiglia del "Cavaliere" e accenna a 200 ongari "che faranno effetto". Seguono accenni di politica internazionale, lagnanze per i disagi subentrati nell'appartamento dove abita e deplorazioni per quanto manca a Trieste: acqua potabile, navi e una chiesa. Mons. de' Gregori, designato Nunzio a Vienna, è diventato Segretario del Concilio. Sarà Cardinale.
I, 180
Sigismondo vescovo di S. Ippolito a Carli Rubbi in Trieste
1798 marzo 24, S. Ippolito
Non immagina chi a Trieste possa volerlo trasferire ad altro vescovado. Accenni alla situazione in Galizia; e al "povero papa !: che confusione negli affari ecclesiastici!".
I, 181
Sigismondo vescovo di S. Ippolito a Cavaliere
1798 luglio 31, S. Ippolito
Non si vede come B. Ih. possa lasciare Vienna, visto che solo Cobe[...]el, Colloredo e Sua Maestà sono addentro agli affari che maneggia. Si continua su questo tono, fatto di allusioni e cauti accenni alla politica. Ne esce un quadro nebuloso, forse intelligibile al Carli.
I, 182
Sigismondo vescovo di S. Ippolito a Carli Rubbi in Trieste
1798 agosto 19, s.l.
È la vigilia della visita pastorale del vescovo alle sue 22 parrocchie. "Ora tutta Vienna è piena della sconfitta della flotta francese". Forse Inglesi e Russi sbarcheranno in Olanda. L'Imperatore rinvia la caccia al cervo in Stiria perché l'imperatrice è incinta.
I, 183
Sigismondo vescovo di S. Ippolito a Cavaliere
1798 ottobre 13, S. Ippolito
I Russi sono arrivati in Galizia. "Le querele dei loro eccessi ne provano il passaggio". Accenni sobri e distaccati alla situazione politico-militare.
I, 184
Sigismondo vescovo di S. Ippolito a Cavaliere
1800 luglio 17, S. Ippolito
Ancora vaghe allusioni a personaggi citati solo con l'iniziale del cognome. Poi una esaltazione della fiducia in Dio: a noi è riservata la gloria di obbedire.
I, 185
Somis Battista a Eccellenza
1793 luglio 27, Torino
Commossa rievocazione del padre conte Ignazio Somis e precisa definizione delle pendenze economiche correnti tra i figli del defunto e Carli.
I, 186
Somis Battista a Eccellenza
1793 settembre 7, Torino
Rapporto delle somme esatte e rimesse al conte, con accenni alla situazione politica che nuoce al commercio.
I, 187
Somis Battista a Eccellenza
1794 febbraio 23, Torino
Si forniscono notizie del "giovane cavaliere" probabilmente Agostino Carli, affidato all'abate Muratore, priore della Reale Accademia.
I, 188
Somis Battista a Eccellenza [Gian Rinaldo?]
1795 ? 24/28 ?, Torino
Affari. Ancora preoccupazioni per la salute di Sua Eccellenza [Gian Rinaldo muore proprio nel 1795 il 22 febbraio].
I, 189
Somis Battista a Monsieur [Agostino?]
1795 luglio 31, Torino
Dà notizie della Pace di Basilea, che incide sugli affari.
I, 190
Somis Battista a Venermo amico [Agostino]
1796 febbraio 6, Torino
Tono confidenziale: disservizio postale, la moglie in infelice gravidanza, un bacio alla bambina del conte Carli, espressamente nominato. Si accenna poi alla politica, con occhio attento all'economia.
I, 191
Somis Battista a Amico preg.mo
1796 aprile 23, Torino
Spediti in cassetta almanacchi, sementi, 12 paia di scarpe ecc. Accusa ricevuta del tomo XIX delle opere (sic) e di due copie delle Meditazioni di Economia Politica. Consiglia al Carli di nominare procuratore chi scrive. Spostamenti di truppe in Piemonte. I Francesi hanno occupato Mondovì.
I, 192
Somis Battista a Madame Gioannetti Bruel (chère tante) ? (in francese)
1803 marzo 29, ?
Prega la zia di chiedere al Carli una dilazione di qualche giorno per mettere in chiaro tutto ciò che lo concerne.
I, 193
Somis Battista a Carli Rubbi Agostino in Trieste
1805 maggio 25, Torino
Dopo la firma, il Somis si qualifica: "Membre de la Cour d'Appel séante à Turin". Si scusa della scarsa attenzione agli affari del conte, a causa delle molteplici disgrazie patite in famiglia, che lo fanno uscir di cervello. Poi si passa agli affari. in cui entrano ancora Mad.me Gioannetti e Donato Gobbi.
I, 194
Strassoldo Vincenzo a sig. Conte
1806 novembre 18, Vienna
Partecipa il decesso della moglie. In un biglietto allegato, prega il conte di trasmettere al consigliere aulico Roner un suo scritto.
I, 195
Tron Andrea a Caterina Dolfin Tiepolo
1768 gennaio 11, "di casa"
Girolamo Carli è stato rimosso dall'incarico presso l'Inquisitorato delle Arti in Venezia, soltanto perché il fratello Gian Rinaldo fu assunto a capo del commercio in Milano. La cosa parve conveniente all'Inquisitore Paolo Querini.
I, 196
De Seboul a Carli (in francese)
1808 giugno 18, Trieste
Si informa che a Torino, per negligenza o per indolenza, nessuno si occupa degli affari del conte. Tocca a lui designare persone idonee e di fiducia. P.S. Ho letto dell'ultima festa data in Chiesa a Venezia. Ma non ho capito se S. Marco è diventata la Cattedrale o se la festa si è svolta altrove. [In effetti la chiesa Cattedrale passa ai primi dell'800 da S. Pietro a S. Marco, fino ad allora cappella di Palazzo Ducale].
Segue sullo stesso foglio a firma "amica Verdoni" un ringraziamento per il fazzoletto ricevuto e per la ricetta che però il marito ha requisito.
I, 197
Vespa Giuseppe a cont.ssa Carli Pettenello
1802 luglio 25, Vienna
Sembra proprio che il signor conte stia per ottenere in Trieste il tanto sospirato incarico.
I, 198
? a Carli Rubbi (in francese)
1803 novembre 15, ?
Il Vicecancelliere invia il passaporto.
I, 199
Viola (de) Andrea a Carli Rubbi
1803 aprile 17, Vienna
Ringrazia per l'invio, attraverso il conte Strassoldo, dell'albero "cronologico" della sua famiglia. Esprime alta considerazione per il lavoro e profonda gratitudine per Carli.
I, 200
Visentini Marco a Carli Rubbi
1825 marzo 9, Venezia
Dice di aver appreso dal signor Gobbi di Torino della malferma salute del conte e gli trasmette ciò che il Gobbi gli ha inviato: un albero genealogico dei Savoia e due calendari.
I, 201
Visentini Marco a vedova Carli Rubbi
1825 marzo 28, Venezia
Ha appreso dal Gobbi della morte del conte Carli Agostino ed invia alla vedova copia della dolente comunicazione del Gobbi.
I, 202
Welzurg a Monsieur (in francese)
1794 dicembre 21, Torino
Sarà lietissimo di contribuire alla buona riuscita dell'affare affidatogli.
I, 203
Young a mon.eur le Comte (in francese)
1802 febbraio 14, ?
L'incarico arriverà, ma bisogna attendere che sia definita l'organizzazione delle regioni italiane.
I, 204
Zanini Francesco a Carli Rubbi Agostino
1798 aprile 25, Venezia
Giura che una certa cambiale di 150 zecchini il Carli l'ha veramente pagata. Ma chiede un compenso: si accontenta di 20 zecchini
I, 205
Ferdinando a conte Wilzek
1787 dicembre 25, Monza
Sembra un messaggio in codice. Comunque lo scrivente vuol aiutare il conte Wilzek nelle indagini sul furto alla Zecca.