Giovanelli famiglia
(secc. XIII-XX)

Notizie
Inventario


Notizie
Celebre casata di mercanti lanieri originari di Gandino, i Giovanelli dominarono per secoli il commercio della lana e dei panni nella val Gandino. Per necessità di commercio alcuni rami si trasferirono nel Trentino, a Venezia, a Jesi, ad Ancona e in Ungheria; dopo la nobiltà bergamasca acquisita nel 1358, dal XVI secolo la casata fu decorata della nobiltà imperiale per i servizi prestati sotto le bandiere dell'imperatore con funzioni militari.
Il ramo più illustre fu quello che, ascritto nel 1668 al patriziato veneto, ottenne numerosi feudi, il rango di conti del Sacro romano impero e la dignità magnatizia in Ungheria, dove possedeva vaste proprietà, e infine il titolo di principi dell'impero austriaco.
I Giovanelli possedevano estesissimi beni e terre feudali in val Gandino, in val Cavallina e nella pianura bergamasca, nel Veneto, a cui si aggiungevano beni in Austria e nel Trentino.

L'archivio è formato da 504 faldoni e registri che conservano documentazione dal XII al XX secolo, e soprattutto del XVII secolo, quando la famiglia raggiunse l'apice della floridezza economica.
Benché non inventariato, è comunque possibile individuare all'interno dell'archivio varie sezioni, divise in base alle aree geografiche delle proprietà fondiarie (Bergamo, Brescia, Caldaro, Castel di Pietra, Padova, Polesine, Telvana, Treviso, Venezia, Vicenza), a loro volta normalmente suddivise nelle voci acquisti, affittanze, affrancazioni, estimi, convenzioni, inventari, livelli attivi e passivi, privilegi, vendite.
Si segnala la presenza di vari gruppi di lettere di cui non si conoscono ancora né consistenza nè datazione.
Una parte dell'archivio è corredata da inventari settecenteschi, che però non sono più utilizzabili.

All'interno dell'archivio Giovanelli è presente un fondo separato, quello delle carte Martinengo Colleoni.

La Biblioteca ha acquistato l'archivio Giovanelli (comprensivo del fondo Martinengo-Colleoni) nel 1934 dall'antiquario veneziano Pino Spica.

Alla fine degli anni Settanta del Novecento la Biblioteca acquistò delle "carte Giovanelli", non ancora inventariate, la cui consistenza è di una busta.


Inventario
L'archivio Giovanelli e le "carte Giovanelli" non sono dotati di inventario.
Per la parte relativa alle proprietà nel territorio bergamasco, è disponibile in copia un vecchio inventario sommario.
Una parte dell'archivio Giovanelli è corredata da inventari sommari settecenteschi, che però non sono più utilizzabili.
Archivio Giovanelli: fondo Martinengo Colleoni. Inventario con note introduttive, Progetto Archidata, 1999.

Bibliografia: Cesare Bizioli, Gruppo di famiglia in un museo, "Il Giornale di Bergamo oggi", 25 aprile 1986, p. 3; Archivio Giovanelli: fondo Martinengo-Colleoni. Inventario, Progetto Archidata, stampa da computer, gennaio 1990.