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Notiziario n. 11-03, Novembre 2010 - Marzo 2011


Orari

La Biblioteca è aperta lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 8.30 alle 18.30: la distribuzione delle opere in prestito e dei periodici osserva l’orario continuato dalle ore 8.45 alle 17.30; la distribuzione delle opere del fondo antico è sospesa dalle ore 11.45 alle 14.30 e dalle ore 17.30; il mercoledì e il sabato è aperta dalle ore 8.30 alle 12.30: la distribuzione delle opere avviene tra le ore 8.45 e 11.45.

Cronaca

Pubblicati gli annali tipografici di Comino Ventura (1578-1616)
E’ stato pubblicato presso l’editore Olschki di Firenze, una delle più prestigiose case editrici italiane, il volume di Gianmaria Savoldelli Comino Ventura. Annali tipografici dello stampatore a Bergamo dal 1578 al 1616, frutto di un decennale lavoro di ricerche bibliografiche condotte dall’Autore nella nostra Biblioteca e in molte Biblioteche di tutto il mondo. Le riproduzioni in microfilm di edizioni di Comino Ventura possedute da altre biblioteche sono state dall’Autore donate alla Biblioteca Mai.
Dopo questo lavoro per il quale siamo molto grati all’Autore, la Biblioteca ha notevolmente arricchito la sua documentazione sul famoso stampatore bergamasco dei secoli XVI e XVII. Il volume verrà presentato in Biblioteca sabato 14 maggio alle ore 16.30. Con apposito invito verrà comunicato più avanti il programma della manifestazione.

Manutenzione straordinaria alla ex-chiesa di S. Michele all’Arco
Sono stati conclusi, sotto la direzione dell’architetto Angelo Brena dell’Agenzia Servizi Tecnici del Comune di Bergamo, importanti lavori di manutenzione straordinaria alla ex-chiesa di San Michele all’Arco, oggi deposito librario della Biblioteca. I lavori hanno riguardato il rifacimento del manto di copertura e il consolidamento delle murature. Principali interventi effettuati: rimozione coppi, risanamento superfici lignee, posa guaine traspiranti e linea vita, nuove lattonerie, ripristino muratura e cucitura fessurazioni, consolidamento intonaci, restauro della statua di S. Michele, del portale d’ingresso, della balaustra in marmo e dei portoni in legno su via Rivola.
Anche gli intonaci del porticato del palazzo della Biblioteca sono stati

Pervenuto in Biblioteca l’archivio della Congregazione di Carità
L’archivio della Congregazione di Carità e la serie dei Mandati di pagamento dell’archivio Comunale dell’Ottocento sono pervenuti in Biblioteca dopo anni di giacenza nella sala Garibaldi alla Rocca e poi nel deposito comunale di Ranica. Ora finalmente gli archivisti della Biblioteca potranno iniziarne l’ordinamento e l’inventariazione. Si ricorda che la Congregazione di Carità amministrava tutti i Luoghi Pii della città, compresa la Misericordia, donde la sua importanza per la storia sociale, assistenziale e artistica di Bergamo.

Prestito per la mostra Mazzini e la musica
Un esemplare della prima riduzione a stampa completa per canto e pianoforte dell’opera Marino Faliero di Gaetano Donizetti (1836), appartenente alla Biblioteca Donizetti, è stato prestato per una mostra organizzata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e allestita presso il Museo Napoleonico di Roma dal 24 marzo al 29 maggio 2011.
Essa ha come titolo Mazzini e la musica ed è realizzata nel quadro delle manifestazioni per le celebrazioni del 150° anniversario dell’unità d’Italia. Questa opera fu rappresentata per la prima volta a Parigi al Théâtre-Italien il 12 marzo 1835 e fu presto replicata con lusinghiero successo a Londra e sulle scene italiane. Giuseppe Mazzini, nel suo opuscolo intitolato Filosofia della musica pubblicato postumo nel 1883, esorta i compositori ad afferrare “il pensiero dell’epoca, il concetto dei tempi” per poi “tradurlo in note, e versarlo come un’onda, come un’aura musicale, dopo avergli dato più larga e formale espressione nella sinfonia, che avrebbe sempre a far vece di prologo, d’esposizione nel dramma per tutto quanto il lavoro”. A questo proposito Mazzini cita proprio il Marin Faliero donizettiano come opera carica di suggestioni in tal senso e ricca di presentimenti della musica futura.

L’Italia e le sue colonie africane
Nell’ambito dell’iniziativa della Tavola della Pace di Bergamo e del Coordinamento bergamasco degli Enti Locali per la Pace “Facciamo pace con le nostre ex-colonie”, è stata allestita nell’atrio scamozziano, dal 18 novembre 2010 al 22 gennaio 2011, la mostra L’Italia e le sue colonie africane. Testi e testimonianze del periodo coloniale italiano conservati nella Biblioteca civica A. Mai di Bergamo, a cura di Maria Laura Cornelli, Daniela Rosa e Rita Tironi.
Visto l’interesse suscitato nella cittadinanza e negli operatori della scuola, il materiale esposto è stato raccolto in un CD-Rom, nel quale sono stati aggiunti altri testi e immagini, che per motivi di spazio e logistica non era stato possibile mostrare ai visitatori.
Chi desiderasse acquistarlo può richiederlo alla portavoce della Tavola della Pace di Bergamo, Rosaria Onida (rosaria. onida@teletu.it).

Tirocinio formativo di Paola Gonella
Si è concluso il 30 novembre 2010 il tirocinio formativo, iniziato il 18 ottobre, di Paola Gonella, laureanda presso la Facoltà di Lingue e Letterature straniere dell’Università degli Studi di Bergamo.
Coordinato dalla responsabile della Sezione Periodici, il progetto ha riguardato la revisione analitica della Raccolta degli Almanacchi della Biblioteca ed in particolare le annate 1815-1927 degli almanacchi Bergamo o sia notizie patrie e Diario-guida della città e provincia di Bergamo in vista della prossima digitalizzazione di queste testate finanziata dalla Regione Lombardia.
Paola Gonella ha portato a compimento il progetto assegnatole dimostrando serietà, capacità ed impegno non comuni. La ringraziamo e le auguriamo un futuro ricco di soddisfazioni.


DOCUMENTI

Una lettera inedita di Giacomo Quarenghi
La Biblioteca ha recentemente acquisito, su segnalazione dell’Osservatorio Quarenghi, la copia digitale di una lettera inedita, e prima non conosciuta, del 1780 di Giacomo Quarenghi a Sebastiano Muletti, conservata nella Biblioteca Mediceo-Laurenziana di Firenze.
Essa costituisce un interessante documento, ricco di informazioni sia sul piano personale che professionale, relative ai primi mesi di permanenza dell’architetto nella capitale russa.
La copia della lettera viene ad aggiungersi al notevolissimo fondo di disegni e documenti quarenghiani posseduti dalla Biblioteca, sottolineando la positiva sinergia tra di essa e le attività di ricerca e di studio dell’Osservatorio Quarenghi nella direzione dell’incremento di conoscenza della vita e dell’attività del maggiore architetto bergamasco.
Il testo della lettera:
Indirizzo: All’Ill.mo Sig. Sig. Prn. Clm. / Il Sig. Sebastiano Muletti / Italia Bergamo / Borgo St. Caterina
Carissimo Sig. Sebastiano / Moltissime cose averei da scrivere, per esser passati più di quatro mesi che / non scrivo ad alcuno del loro invidiabile ceto, che per goderne lasciarei volentieri / la metà de miei trè mille Rubli, ma spero averà inteso il motivo e da mia / casa, e dal Sig. Paolo Mazzoleni di Borgo; adesso spero d’esser guarito mediante / quatro mesi di continuo soffrire ed una somma non indiferente di Rubli, / tuttoche Sua Maestà m’abbia mandato il suo primo Carnefice, ma la mia / fortuna è stata l’esser il Chirurgo Francese e bravo, quanto è scarsa questa / Corte di persone capaci ed in Medicina e Chirurgia, tuttoche abbino paghe gran- / dissime, il solo Chirurgo ogni cavata di sangue a Sua Maestà mille Rubli, / oltre la pagha di più tre mille Rubli l’anno senza contar li Regali, che / bel posto eh, e questo in mano ad una persona di mondo?, e per Medico il nostro / Esculapio Bergamasco, che qui ancora risuona il suo nome. Sabato mattina / fui presentato per la prima volta a Sua Maestà, che non le potrei con / parole esprimere con che grazia ed affabilità mi ricevette, guardando / li disegni della Borsa, e spiegandole io in francese la pianta alzò la / testa guardandomi sorpresa, come io parlassi il francese, e mi dimandò / come avevo fatto a saperlo così presto, io le dissi che sempre l’avea / saputo così dal principio ch’andiedi a Roma ch’ormai sono dieci- / nove anni, questo ancora è uno di que tiri de nostri Artisti Italiani, / che come sono superiore a loro e nella prevenzione e nella pagha / così cercano ogni strada d’avilirmi, ma il fatto è che tutti li dise- / gni e del Palazzo di Peteroff e della Borsa ho fatto, non ho dovuto / cangiar nemeno una linea, qualch’uno di questi non si può dar / questo vanto, tutto che paghino per esser messi nelle publiche / Gazzette, e d’Italia e fuori, io rido, e seguito il mio stile Antico e Palladia- /no, tanto deriso da costoro, che credono nella novità de capricci, e / nella confusione consister il bello; devo in oltre fare una Chiesa di / Rito Greco, e spero ancora una gran aggiunta al Palazzo Imperiale / avendolo già detto a più d’uno l’Imperatrice, sarà cosa difficile per / unirlo al già fatto essendo d’un Architettura sul gusto del Palazzo de // conti Fogaccia ed ancora peggio, ci proverò. Sono otto giorni che è partito / l’Imperatore de Romani, è stato a Mosca e trè settimane in Pietroburgo / quasi sempre al fianco dell’Imperatrice, di questo congresso si dicono / molte cose, ma essendo più ridicole che probabili, non le scrivo, le / dirò solo son corsi grandissimi regali d’una parte o l’altra, ma da / questa più e di maggior valore, non si è fatto nulla di rimarchevole / per onorar questa venuta, non avendolo voluto l’Imperatore, frà / giorni s’aspetta il Principe Reale di Prussia, per esservi qualche / parentela con questa Corte si faranno delle feste, quanti di questi / Principi vengono a visitare questa Sovrana, sanno ben loro come / ritornano a casa carichi, non dico del Imperatore, ma di questi / di minor estensione, si discorre di mezzi milioni la volta. / So che lei mi ha scritto una lettera in versi, e speditami per mezzo / del Marchese Maruzzi, questa non l’ho avuta, e sarà andata persa / come molt’altre speditemi per mezzo tale, però quando mi scrive, / si lei che qualunq’altro me la mandi sempre per / la posta e per la via di Trento che vengono più presto e più sicure. Ho veduto / per contrabando, giacché è ancor chiusa la Statua di Pietro il / Grande, è tale, quale se la puol figurare da un uomo che a / scritto un libretto, credo lei averlo letto in casa del Sig. Beltramelli, che / ha per titolo Observations sur la Statue de Marc Aurèlie, par Falco- / net Hamsd 1771 e [17]75. La base che rappresenta un Scoglio per il / quale galloppa Pietro, è d’un enorme grandezza, è molto mal / lavorato, che se fosse altrimenti farebbe un efetto meraviglioso, / dica pure al Sig. Rota, che si persuada della cosa come si dice, / e che in fatti è tale, questa pietra è tale come il granito d’Egitto, / non è però tanto dura, e fa un bellissimo efetto ne basamenti delle / fabriche, il Palazzo che Sua Maestà ha fatto fabricare per il Principe // che è tutto di Marmo e passerà in spesa li cinque milioni, il prim’ordine è / fatto di questa Pietra, che sembra una fabrica Egizia. Si spera ch’averemo / Li Giesuiti, giacché Sua Maestà passando per li loro Noviziati o Case nella / Polonia Russa ha avuto seco loro de gran raggionamenti, e a Poloski asis- / tette per due ore alla esposizione e benedizione del Venerabile, partendo il / Rettore del Collegio le disse che per mille sogetti capaci di tutto la poteva / fornire od esibire a suo piacere, per me tengo per certo che rinasceranno, / e vorrei n’avesse la gloria questa impareggiabile Sovrana che meritamente / le si conviene il titolo di grande, avendole li Russi assai più d’obligo / che a Pietro. Si dice che verrà a questa Corte il nostro Tenore David, / se è vero e ch’abbia giudizio farà de dinari, perché costoro qui gua- / dagnano moltissimo. Mi vien scritto ch’in Borgo St. Leonardo cioè a St. / Alessandro mettono in opera il mio Altare, se è vero, prego a lei a dir al Prete / del quale non so il nome di non alterar le misure, perché altrime[nti fa-] / cendo sarà tutta un’altra cosa, e mi dispiacerebbe lasciar una […..] / alla Patria che mi facesse poco onore, la facciata del Duomo spero […..] / farà. Ho delle notizie per il Conte Carrara, ma le manderò in altra occasione / non avendo per ora tempo, come ancora a lei in proposito de Libraj, / e de suoi libri di Crusca, che per non esser che pochi giorni che sorto / di casa non ho potuto agire come vorrei. Non mi rima- / ne che pregarla di ringraziare il mio Sig. Luigi della sua lettera e de suoi / buoni avertimenti, come pure far i miei più ossequiosi complimenti alla / Dama Donna Paolina, e ringraziarla d’essersi degnata di mandarmi di suo pugno / li suoi complimenti, e della memoria che conserva di me e di mia Moglie, / come al Sig. Giuseppe Beltramelli, al Sig. Conte Vertova, e si consoli per me dell’/ Ordine primario del quale non sono fregiati che primi Signori avuto da S.M. Polacca, / al Sig. Gio. Pezzoli, al Sig. Morando Beltramelli, al Sig. Rota, al Sig. Gasparo, e dica / a questo che ho desiderio di mandare a Bergamo il disegno della Borsa, se / lo posso spedire per la strada di Lipsia, e come mi devo contenere, in somma / riverisca tutti gl’amici ma di cuore, e prego lei a nome di mia Moglie a / voler di novo ringraziare la Dama Grismondi e tutti della sua conver- / sazione della memoria che conservano di lei, e prega a continuare come // simile faccio ancor io, e con mille complimenti sì a lei ch’alla sua Sig.a Consorte, da / parte ancora della mia aspettando presto sue nove / ..Amico e Suo Jacopo Quarenghi. DVSP Pietro Burgo li 10 Luglio 1780.
P.S. La prego a voler far aver queste due lettere una a mio Padre l’altra alle Grazie a mio Zio.
(Edizione a cura di Piervaleriano Angelini)


APPUNTAMENTI

I prossimi seminari di Archivio Bergamasco
Venerdì 8 aprile 2011, ore 17.30 Sala Tassiana FRANCESCA MAGNONI, I Libri Censuales della Mensa Vescovile dell’Archivio Storico Diocesano di Bergamo. Amministrazione del patrimonio vescovile tra i secoli XIV e XV. Presentazione della ricerca finanziata dalla Borsa di studio “Avv. Alessandro Cicolari” 2010. Coordina: ANDREA ZONCA.
Venerdì 6 maggio 2011, ore 17.30, Sala Tassiana
RODOLFO VITTORI, La circolazione della cultura scritta nella Bergamo della seconda metà del XV secolo: tra biblioteche conventuali e biblioteche di giuristi. Coordina: FRANCESCO LO MONACO.
Venerdì 3 giugno 2011, ore 17.30 Sala Tassiana
CRISTINA GIOIA - ESTER RAVELLI, All’ombra del “rosso leone”. Ricchezza, controllo del territorio e alleanze della nobile famiglia Secco feudataria di Calcio.
Coordina: PAOLA GRILLO.

Giornata internazionale di studi in onore di Giulio Orazio Bravi
Sala Giuristi, Bergamo alta, Sabato 9 aprile 2010
Un gruppo di studiosi stranieri di importanti università di Stati Uniti, Canada, Francia, Germania, ha preso contatto con l’Università di Bergamo e le Associazioni culturali che hanno sede presso la Civica Biblioteca ‘A. Mai’ (Amici della Biblioteca, Archivio Bergamasco, Osservatorio Quarenghi), proponendo di organizzare una giornata di studio per festeggiare il pensionamento del Direttore della Biblioteca, dott. comm. Giulio Orazio Bravi, avvenuto il 30 giugno 2010.
Fanno parte del Comitato promotore di questa iniziativa Christopher Carlsmith (University of Massachusetts -Lowell, USA), Joanne Bernstein (Mills College, USA), Roisin Cossar (University of Manitoba, Canada), Lester Little (Direttore emerito della American Academy of Rome, Italia), François Menant (École Normale Supérieure, Francia), Gary Towne (University of North Dakota, USA), Iris Winkler (Katholischen Universität Eichstätt-Ingolstadt, Germania).
Gli studiosi promotori dell’iniziativa sono una piccola parte dei 350 professori stranieri che hanno lavorato su vari fondi e documenti della Biblioteca Mai nei 15 anni di direzione del dott. Bravi. Essi sono portavoce d’un generale altissimo apprezzamento per la Biblioteca, il suo patrimonio, i suoi servizi, ma più in generale per la nostra città, per i suoi monumenti, la sua vita, i suoi valori culturali.
Questi studiosi, magari approdati a Bergamo per i percorsi dei loro studi senza alcuna conoscenza preliminare, hanno incontrato un terreno favorevolissimo per le loro ricerche, che spesso sono proseguite oltre l’orizzonte inizialmente previsto, facendo di momenti della nostra storia e delle nostre vicende artistiche il centro di importanti studi di rilevanza internazionale.
Si riporta di seguito il programma di massima dell’iniziativa.
Cultura e storia bergamasca dalla Biblioteca Angelo Mai verso il mondo
ore 10.30: Saluto del Sindaco e consegna riconoscimento onorifico a Giulio Orazio Bravi;
ore 11.00: Laudatio presentazione del percorso scientifico e professionale di Giulio Orazio Bravi (oratore/i da definire);
ore 11.30: Christopher Carlsmith (University of Massachusetts-Lowell, USA), Orazio, Bergamo, e il Rinascimento.
Pausa pranzo
Pranzo offerto dal Rotary Club Bergamo Città alta presso il Ristorante Taverna Colleoni. Ripresa lavori
ore 15.00: Gary Towne (University of North Dakota, USA), Fasti di feste: celebrazioni musicali dell’anno nella Bergamo del Rinascimento;
ore 15.30: Iris Winkler (Katholischen Universität Eichstätt-Ingolstadt, Germania), Giovanni Simone Mayr e la sua biblioteca musicale: gli scritti teorici e storici sulla musica nel Fondo Mayr della Civica Biblioteca ‘A. Mai’;
ore 16.00: Roisin Cossar (University of Manitoba, Canada), Vecchiaia e invecchiamento secondo i notai della Chiesa e della Misericordia Maggiore di Bergamo, 1300- 1400;
ore 16.30: Lester Little (Director emeritus, American Academy of Rome), Leggere la leggenda di S. Alberto da Villa d’Ogna; ore 19.30: Cena ufficiale;
ore 21.15: Concerto in Sala Piatti “Duo Pianistico Daniele e Trivella”.
Con il sostegno di:
Archivio Bergamasco - Centro studi e ricerche, Comune di Bergamo - Assessorato alla Cultura Comune di Bergamo, Dipartimento di Lettere, Arti e Multimedialità - Università degli studi di Bergamo, Fondazione MIA - Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo, Rotary Club Bergamo, Rotary Club Bergamo Alta, Magris Group, Mida Informatica, Associazione Amici “Mai”, Osservatorio Quarenghi, Fondazione Credito Bergamasco, Fondazione Banca Popolare di Bergamo, Collegio Notarile di Bergamo, Studio Associato Pedroli-Venier & Associati, IAML Italia, Grafica Monti.
Comitato organizzatore:
Associazione Amici “Mai”, Osservatorio Quarenghi, Archivio Bergamasco. Centro studi e ricerche, Commissione Biblioteca “A. Mai”.


NOVITA'

Libri recentemente acquisiti:

CDD 028.909 Interessi e abitudini di lettura. Persone
Rosamaria LORETELLI, L’invenzione del romanzo. Dall’oralità alla lettura silenziosa, Roma-Bari, GLF editori Laterza, 2010. 1. Lettura - Storia - Origini- Sec. 18. 2. Romanzo - Origini

CDD 184 Filosofia platonica
Vladimir Sergeevic SOLOV’EV, Il dramma della vita di Platone; con in appendice le voci enciclopediche su Platone e Plotino, Milano, Bompiani, 2010. 1. Platonismo

CDD 284.84 Giansenisti
Charles Augustin de SAINTE-BEUVE, Porte-Royal, Koln, Torino, Einaudi, 2011

CDD 307.76094 Comunità urbane. Europa
Cesare DE SETA, La città europea. Origini, sviluppo e crisi della civiltà urbana in età moderna e contemporanea, Milano, Il saggiatore, 2010 1. Città - Europa - Sec. 15.-20.

CDD 335.0092 Socialismo. Persone
Amedeo LA MATTINA, Mai sono stata tranquilla. La vita di Angelica Balabanoff, la donna che ruppe con Mussolini e Lenin, Torino, Einaudi, 2011. 1. Balabanoff, Angelica

CDD 394.120945 Usi e costumi. Il mangiare e il bere. Italia
Massimo Montanari, L’identità italiana in cucina, Roma-Bari, GLF Laterza, 2010. 1. Alimentazione - Aspetti socio-culturali - Italia

CDD 523.101 L’universo. Filosofia e teoria
Mario NOVELLO, Qualcosa anziché il nulla. La rivoluzione del pensiero cosmologico, Torino, Einaudi, 2011. 1. Cosmologia - Storia

CDD 704.9498514 Iconografia. Poesia italiana, 1542-1585
Giovanni CARERI, La fabbrica degli affetti. La Gerusalemme liberata dai Carracci a Tiepolo, Milano, Il Saggiatore, 2010. 1. Tasso, Torquato. Gerusalemme liberata - Iconografia - Sec. 16-18. 2. Pittura - Sec. 16.-18.

CDD 708.521 Gallerie e musei. Milano
Museo del Novecento. La collezione, Milano, Skira, 2010. 1. Milano – Museo del Novecento

CDD 708.5632 Gallerie e musei. Roma
Musei capitolini, v. 1.: Le sculture del Palazzo nuovo, Milano, Electa, 2010. 1. Roma - Musei capitolini

CDD 758.9909 Pittura. Eventi storici
1861. I pittori del Risorgimento, Milano, Skira, 2010. 1. Risorgimento - Pittori - Esposizioni - Roma - 2010-2011 2. Risorgimento - Pittura – 1861 3. Risorgimento italiano nella pittura italiana - Esposizioni - 2010-2011

CDD 853.709 Narrativa italiana. 1814-1859. Storia, descrizione, studi critici
Armando BALDUINO, Manzoni, Nievo e altro Ottocento: pagine di storia letteraria, Roma, Carocci, 2010. 1. Manzoni, Alessandro 2. Nievo, Ippolito 3. Letteratura narrativa italiana - Sec. 19.

CDD 909.8 Storia mondiale, 1800-
Salvatore LUPO, Il passato del nostro presente. Il lungo Ottocento, 1776-1913, Roma-Bari, GLF Editori Laterza, 2010. 1. Storia moderna e contemporanea - 1776-1913

CDD 945 Storia. Italia
Silvana PATRIARCA, Italianità. La costruzione del carattere nazionale, Roma-Bari, GLF editori Laterza, 2010. 1. Italiani 2. Nazione - Concetto - Italia - Sec. 19.-20.

CDD 945.083 Storia. Italia. Periodo risorgimentale, 1815
Domenico FISICHELLA, Il miracolo del Risorgimento. La formazione dell’Italia unita, Roma, Carocci, 2010. 1. Risorgimento italiano 2. Italia - Concetto - Storia

Suggerimenti di ricerca:
Nel catalogo OPAC-Ricerca avanzata, si può trovare la bibliografia sul Risorgimento italiano e sull’Unità d’Italia presente in Biblioteca digitando, nella fascetta di ricerca per SOGGETTO, i termini ‘Risorgimento’ e ‘Italia 1861’.


INDIRIZZI UTILI

Civica Biblioteca e Archivi storici “Angelo Mai”, Piazza Vecchia, 15 - 24129 Bergamo. Tel. 035.399430/1 - Fax 035.240655; www.bibliotecamai.org
E-mail: info@bibliotecamai.org
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Sezioni:
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libri.antichi@bibliotecamai.org
periodici@bibliotecamai.org
archivi@bibliotecamai.org
manoscritti@bibliotecamai.org
musiche@bibliotecamai.org

Per contattare il direttore: direttore@bibliotecamai.org

Notiziario - supplemento di Bergomum.
Bollettino della Civica Biblioteca
Angelo Mai, anno 2011.
Civica Biblioteca Angelo Mai, piazza Vecchia 15 - 24129 Bergamo - Tel. 035 399430/1
Fax: 035 240655 - E-mail: info@bibliotecamai.org - www.bibliotecamai.org